C’è tempo fino al 15 dicembre 2023 per presentare domanda e ottenere il bonus per i lavoratori con part time verticale.
Si tratta di una misura in favore di coloro che non possono lavorare a tempo pieno e che, quindi, hanno bisogno di un sostegno al reddito per i periodi di non lavoro previsti nel loro contratto. Nel 2024, come nel 2023, tale aiuto sarà di nuovo operativo.
Scopriamo insieme da quando si dà il bonus per i lavoratori part time verticali, come funziona, a chi spetta esattamente e quali sono le novità 2023 2024.
COS’È IL BONUS LAVORATORI PART TIME VERTICALE
Il bonus lavoratori part time verticale è un contributo una tantum pari a 550 euro erogato dall’INPS per coprire i periodi non lavorati di chi svolge lavori in regime part time ciclico verticale (con attività solo in alcuni periodi dell’anno, del mese o della settimana).
La misura è stata riproposta nel 2023, dopo la prima introduzione con Legge di Bilancio 2022 e la modifica avvenuta con il Decreto Aiuti convertito in Legge.
In particolare, il Decreto Anticipi convertito in legge contenuto nella riforma fiscale 2024, e connesso alla Legge di Bilancio 2024, ha chiarito quali sono le regole per riattuare la misura nel 2023 (relativamente all’anno 2022) e prevederne l’eventuale proroga anche nel 2024 con alcune novità. Specifichiamo che il Decreto Anticipi è il Decreto Legge 18 ottobre 2023, n. 145 pubblicato sulla GU Serie Generale n.244 del 18-10-2023.
Con il Messaggio n. 3977 del 10-11-2023, l’INPS aveva chiarito quali sono le regole per il bonus nel 2023 e aveva aperto le richieste per la misura dal 13 novembre e fino al 15 dicembre 2023.
In attesa di conferma per l’attuazione nel 2023 e nel 2024, vediamo tutti i dettagli sul bonus part time verticale. Per iniziare, scopriamo come richiedere il bonus 550 euro part time.
COME RICHIEDERE IL BONUS PART TIME VERTICALE
Le domande per accedere al bonus part time ciclico verticale 2022 e 2023 (relativo agli anni 2021 2022) sono aperte dal 13 novembre 2023 al 15 dicembre 2023 sul sito web dell’INPS, come chiarito nel Messaggio n. 3977 del 10-11-2023.
Per presentare la domanda, gli utenti devono accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare “Vedi tutti” nella sezione Strumenti > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
La procedura di invio delle domande inizia con l’autenticazione da questo indirizzo. Le credenziali di accesso da inserire devono essere – come di consueto – le seguenti:
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
In alternativa, potete richiedere il bonus anche tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Si può anche fare domanda attraverso i Patronati o i consulenti fiscali autorizzati dall’interessato.
Dopo l’autenticazione con l’identità digitale, è necessario scegliere la prestazione tra “Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2022” e “Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2023”. A questo punto:
- coloro che non avevano presentato domande in precedenza devono presentare entrambe le domande per gli anni 2022 e 2023;
- chi ha già presentato la domanda nel 2022 e ha ricevuto un rifiuto può proporre un riesame, ma non può inviare una nuova domanda per il 2022;
- per il 2023, devono presentare solo la domanda relativa a quest’anno, anche se la domanda del 2022 è stata respinta;
- le domande per il 2023 verranno precompilate con i dati del 2022 se è stata presentata una domanda per la stessa indennità. Il sistema proporrà una bozza precompilata con la possibilità di modificarla;
- la sottoscrizione delle dichiarazioni e il consenso al trattamento dei dati personali devono essere esplicitamente confermati.
Dopo la presentazione della domanda, gli utenti possono visualizzare e scaricare ricevute e documenti, monitorare lo stato della domanda e aggiornare le informazioni sul pagamento se necessario. Ma come funziona precisamente la misura? Scopriamolo insieme.
COME FUNZIONA IL BONUS LAVORATORI PART TIME VERTICALE
Il bonus lavoratori part time verticale 2023 2024 viene erogato dall’INPS come contributo una tantum da 550 euro, destinato – a differenza degli anni scorsi – ai soli lavoratori del settore privato.
Questo bonus funziona con una procedura a domanda e le istanze per ottenerlo possono essere presentate nel corso dell’anno successivo. Ad esempio, le domande per l’anno 2022 potevano essere presentate dal 13 novembre 2023, come previsto dal Decreto Anticipi convertito in legge. Le domande relative all’anno 2023, confermate nelle novità della Legge di Bilancio 2024, potranno essere presentate a partire dal 2024.
L’indennità una tantum per l’anno 2022 e 2023 può essere riconosciuta una sola volta all’anno a ciascun avente diritto ed è erogata dall’INPS a domanda.
Le regole su come funziona la misura per il 2023 (relativa quindi all’anno 2022) e quelle dell’anno precedente, le ha spiegate INPS nel Messaggio n. 3977 del 10-11-2023. Le norma su come si applicherà nel 2024 (per l’anno precedente) le chiarirà INPS in un’apposita comunicazione. E noi, vi faremo sapere. Intanto, vediamo chi ha diritto al bonus part time ciclico verticale.
CHI HA DIRITTO AL BONUS PART TIME
Il bonus lavoratori part time verticale spetta, per una sola volta, ai dipendenti di aziende private (in passato valeva anche per i dipendenti pubblici) con contratti di lavoro a tempo parziale ciclico nel 2021 e nel 2022, che:
- includono periodi non completamente lavorati di almeno un mese in modo continuativo;
- totalizzano tra 7 e 20 settimane di sospensione ciclica dell’attività lavorativa.
Ricordiamo che i lavoratori con contratti part time ciclico verticale (o multi-periodale) sono coloro che hanno un rapporto di lavoro in cui la riduzione non riguarda l’orario giornaliero, ma il lavoro si svolge solo in determinati periodi nel corso della settimana, mese o anno.
La norma che attualmente disciplina il contratto part time verticale ciclico è il Decreto Legislativo n. 81 del 2015 (Capo II – Sezione I) . Ma tutti i dettagli su eventuali clausole elastiche o la definizione specifica dei tempi di impiego, con i relativi conteggi, sono definiti nei singoli CCNL della specifica categoria.
REQUISITI
Se dovessero essere confermate le regole già valide per la passata applicazione del bonus, per ottenere il contributo una tantum può presentare domanda chi, al momento della sua presentazione, rispetta i seguenti requisiti:
- non è titolare di un altro rapporto di lavoro dipendente diverso da quello parziale ciclico verticale;
- non percepisce NASPI. Il lavoratore è da intendersi percettore di NASPI anche nella ipotesi in cui – alla data di presentazione della domanda di indennità una tantum – sia titolare della prestazione NASPI ma questa è stata sospesa a seguito di rioccupazione con rapporto di lavoro a tempo determinato di durata pari o inferiore a sei mesi;
- non percepisce alcun trattamento pensionistico, incluso l’APE sociale, con l’unica eccezione dell’assegno di invalidità per cui c’è compatibilità.
Con riferimento a questo ultimo punto, l’indennità per i lavoratori part time – se confermata nel 2023 e nel 2024 in questi termini – sarebbe incompatibile con le pensioni dirette a carico, anche pro quota:
- dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) e delle forme esclusive, sostitutive, esonerative e integrative della stessa;
- delle forme previdenziali compatibili con l’AGO;
- della Gestione separata.
Vi aggiorneremo sui dettagli relativi ai requisiti per ottenere il bonus part time ciclico verticale lavoratori privati anche nel 2024, ossia per quanto riguarda il periodo 2023.
A QUANTO AMMONTA IL BONUS LAVORATORI PART TIME VERTICALE
Il bonus part time verticale anche nel 2023 e 2024 ammonta a 550 euro da erogare in un’unica soluzione.
Le quote del ristoro “una tantum” tengono conto del rapporto tra i giorni di lavoro e di sospensione dall’attività e dalla retribuzione. L’erogazione delle risorse è vincolata alla somma stanziata. Dunque, esauriti i fondi, il contributo non sarà più erogato.
DA QUANDO ARRIVA IL BONUS PART TIME VERTICALE
Il bonus part time verticale arriva dopo il 15 dicembre 2023, ossia una volta presentate le domande e a seguito dell’elaborazione delle stesse da parte di INPS. Ciò vale sia relativamente ai contratti dell’anno 2022 che per quanto riguarda l’anno 2023. Considerando questo iter, il bonus dovrebbe diventare operativo nei primi mesi del 2024.
Vi faremo sapere quando sarà attivo il bonus 2024 riferito all’annualità 2023.
LA GUIDA ALLA RIFORMA FISCALE E AL BILANCIO 2024
Vi invitiamo a leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024 con il testo non definitivo della Manovra e del collegato fiscale in PDF. I testi sono allegati e scaricabili gratuitamente. Da non perdere, neppure le indicazioni del collegato fiscale alla Manovra che potete leggere in questo approfondimento.
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Testo della Legge di Bilancio 2022 (Pdf 2 Mb) pubblicato sulla Gazzetta Serie Generale n. 310 del 31-12-2021 – Suppl. Ordinario n. 49;
- Testo coordinato del Decreto Aiuti convertito in Legge (Pdf 877 Kb), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.164 del 15-07-2022;
- Decreto Legge 18 ottobre 2023, n. 145 pubblicato sulla GU Serie Generale n.244 del 18-10-2023, ossia il Decreto Anticipi convertito in legge;
- Messaggio n. 3977 del 10-11-2023 (Pdf 85 Kb).
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Per approfondimenti sui lavoratori dipendenti, vi rimandiamo alla nostra guida aggiornata con tutti gli aumenti in busta paga dal 2024. Da leggere anche la nostra guida aggiornata sui bonus in busta paga nel 2024 già confermati e prorogati.
Se volete restare aggiornati sugli aiuti alle famiglie e ai lavoratori, consultate questa sezione.
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