Sono disponibili nuove agevolazioni a sostegno delle assunzioni per i giovani grazie al Bonus Occupazione 2019.
A partire dal 1° gennaio è entrato in vigore un nuovo pacchetto di incentivi che serviranno ad agevolare l’occupazione giovanile, mediante l’erogazione di aiuti per le aziende che assumono.
Le nuove misure, che intendono favorire la creazione di opportunità di lavoro per i giovani, rientrano nel cosiddetto Decreto Dignità, un provvedimento legislativo adottato dal Governo italiano per contrastare il lavoro precario e la disoccupazione. La nuova normativa introduce delle novità rispetto a quella in vigore lo scorso anno.
La gestione delle agevolazioni per assumere i giovani è stata affidata all’Inps. Ecco cosa sapere sul Bonus Lavoro 2019.
COS’E’ IL BONUS LAVORO?
E’ una misura introdotta in Italia per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani. Si tratta di una agevolazione rivolta alle aziende che assumono ragazzi che rientrano in determinati limiti anagrafici, mediante una diminuzione del costo del lavoro.
Cosa significa? Che i datori di lavoro possono usufruire di una riduzione dei contributi previdenziali che, per legge, devono versare a favore dei lavoratori assunti. Il Bonus in vigore lo scorso anno, introdotto dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205, prevedeva, nello specifico, uno sgravio fiscale, a valere sui contributi Inps, per i datori di lavoro privati che assumono giovani con contratti a tutele crescenti.
COSA CAMBIA NEL 2019?
A partire dal 1° gennaio 2019, in ottemperanza da quanto previsto dal c.d. Decreto Dignità (Decreto legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2018, n. 96, entrata in vigore il 12 agosto), il vecchio pacchetto di incentivi per l’occupazione giovanile è stato sostituito dal nuovo Bonus Lavoro Giovani 2019.
Il provvedimento legislativo, emanato dal Ministro del Lavoro Luigi di Maio, prevede apposite misure per favorire l’occupazione giovanile stabile, indicate nell’articolo 1 bis, che in sostanza prorogano gli incentivi precedenti, introducendo delle modifiche.
Resta invariata la riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di tre anni (36 mesi), nel caso della stipula di rapporti di lavoro a tempo indeterminato. L’esonero decorre dal 1° gennaio 2019 e può essere concesso fino ad un importo limite di 3.000 Euro l’anno, ripartito su base mensile. Sono esclusi dal beneficio i lavoratori domestici.
Una importante novità introdotta rispetto alla misura precedente è la conferma dell’innalzamento del limite di età dei giovani assunti, previsto per accedere all’esonero, fino a 34 anni di età. L’estensione della soglia per l’assunzione incentivata agli under 35, rispetto alle normative degli scorsi anni relative alle agevolazioni per l’occupazione giovanile, è stata introdotta dalla Legge 205 / 2017, ma con validità solo per lo scorso anno, mentre negli anni successivi il limite di età ammesso per fruire della misura sarebbe dovuto scendere a 29 anni.
Il nuovo Bonus Lavoro per i giovani entrato in vigore quest’anno, invece, conferma il beneficio per le assunzioni di ragazzi under 35 anni per il 2019 e per il 2020. L’ente incaricato della gestione degli incentivi per il lavoro giovanile è l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.
A CHI E’ RIVOLTO?
Il Bonus Lavoro Giovani può essere richiesto da tutti i datori di lavoro privati che assumono giovani che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato, che non hanno compiuto 35 anni di età e che non hanno già fruito di agevolazioni fiscali per l’assunzione.
Per usufruire dell’incentivo, l’azienda che assume non deve aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero licenziamenti collettivi, ai sensi della legge 23 luglio 1991, n. 223, nella medesima unità produttiva, nei 6 mesi precedenti l’assunzione. Inoltre, nel caso di licenziamento di un lavoratore assunto con l’esonero o di un dipendente assunto nella stessa unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica del lavoratore per il quale è stata effettuata l’assunzione esonerata, entro 6 mesi successivi all’inserimento, il beneficio viene revocato e si procede al recupero dell’esonero già fruito.
QUALI RAPPORTI DI LAVORO POSSONO ESSERE INCENTIVATI?
Le agevolazioni possono essere concesse per le assunzioni effettuate mediante contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23.
Il Bonus Lavoro si applica anche per la conversione di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato. L’applicazione della decontribuzione è subordinata al rispetto dei limiti anagrafici previsti.
QUALI SONO GLI AIUTI PREVISTI?
L’Incentivo Occupazione Giovani 2019 prevede una riduzione dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per i seguenti importi:
- 50% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, fino ad un massimo di 3mila Euro annui, per ciascun lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato, ad esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL.
DOCUMENTI UTILI
Per tutti i dettagli relativi al Bonus 2019 per assumere i giovani mettiamo a vostra disposizione il TESTO INTEGRALE (Pdf 332Kb) del Decreto legge 12 luglio 2018, n. 87 coordinato con la Legge di conversione 9 agosto 2018, n. 96.
Vi ricordiamo, inoltre, che il Decreto Dignità e la Legge di Bilancio 2019 introducono diverse misure a favore dell’occupazione giovanile, dei lavoratori e dell’imprenditoria. Per ulteriori informazioni, potete leggere il nostro approfondimento sul Decreto legge 12 luglio 2018, n. 87 e questa breve guida sulla Legge di Bilancio 2018, con tante informazioni utili
Cercheremo di tenervi informati sui nuovi incentivi per le aziende che assumono i giovani previsti per il 2019. Continuate a seguirci per restare aggiornati.
LU dice
mi sembra giusto
non vedo nulla di male
provate a vivere in altri paese le cose sono peggio
ringraziati questi piccoli aiuti che altri paese non hanno
il umano a volte vuole sempre di più
non ringrazia
secondo me questi commenti negativi perchè guardano il loro interesse
li do ragione perchè chi è più grande di età trova più difficile trovare lavoro per questione di esperienza ecc
però è anche vero che i giovane non hanno esperienza lavorativa vengano ignorati ecco perche si vuole fare cois
anche perche sono i giovanni il futuro dell’italia
un saluto a tutti
scusatimi ma sono spagnola
Gian dice
Cari politici passati presenti e futuri . Per adesso più che altro passati . Ricordatevi d’informarvi su cosa è il karma . Su quanta gente vi vuole male e di quanta gente ha capito quanto la vs intelligenza e abilità politica l’avete usata solo per fare del male a questo paese . Avete provato a prendere possesso del paese coi vs condottieri lo scorso referendum . Non ci siete riusciti . Avete fatto il possibile per rendere il paese ingovernabile suscitando sfiducia in tanti italiani persistenti in leggi che hanno messo in ginocchio i cittadini le imprese e le famiglie . Grazie cari vecchi politici . Grazie cmq di avere fatto in modo di suscitare l’odio della gente a parte di un certo numero di raccomandati e leccapiedi di cui vi circondate. E qualche ignorantello pure infiliamocelo vedi centri sociali e appartamenti vari . Un augurio ai presenti e futuri politici che dovranno far fronte alla risoluzione dei problemi . Un avviso anche: dopo questi anni badate a comportarci bene perché dopo avete davanti solo la rivoluzione.
Lara dice
Sono degli incompetenti e ignoranti. Così hanno peggiorato la situazione. La gente oltre i trent’anni è quella che deve esser più aiutata invece la affossano e la discriminano. Se uno a 40 è disoccupato cosa deve fare? Le valigie per andarsene perché non c’è altra possibilità.
matteo dice
rispondo a tutti ….molti commenti che ho letto non fanno che ripetere sempre un interesse proprio …ma strategie no ne vedo ne le sento pronunciare ….ma noi crediamo che i nostri politici non sanno come risolvere davvero il problema ?
il problema e risolto in un attimo se lo vogliono far risolvere …ma questi non vogliono perché se tutti stiamo bene loro che fanno ?
si stanno vendendo la nostra pelle illudendoci di risolvere un qualcosa che è risolvibile in un attimo :
basta con queste formule di incentivi fasulli costruite sulle strategie di nuove assunzione e di non possibilità di mettere in piedi l’economia del pese ….basterebbe dare a tutte le aziende e datori di lavoro tutti indistintamente di che categoria siano …la possibilità di bloccare le tasse per 5 anni sia dei contributi che dell’iva …lasciando che le aziende possano riprendersi economicamente …e vedrete come schizza il pill dal giorno dopo …non tutte ste moine finte …di nuove assunzioni che nessuno farà perché ha già dei dipendenti in crisi economica come fa ad assumere nuove figure se non possono pagare quelle che hanno ? che fanno li licenziano ? tu stato devi dare l’aiuto a tutti perché il problema e di tutti anche delle persone che già lavorano che sono pagati male perché le aziende sono pressate dal fisco …con equitalia e tutti quelli che gli vanno dietro …finzioni di chiusura di enti solo per prenderci in giro …ma sono più vivi di prima con poteri superiori …da fare una strage …con questi politici mi viene in mente sempre il film di totò …quando raccoglievano le offerte per gli orfanelli ….tutto ciò che avevano raccolto se lo sono mangiato al ristorante e gli orfanelli che aspettavano il benefattore .
ma fatemi l piacere ancora dietro a sti imbroglioni andiamo ? con il forcone li dobbiamo prendere ….ciao a tutti .
Sabrina dice
Condivido assolutamente !!!!!
Francesca dice
Sono d’accordissimo con te, per quello che dici e pensi sono tutti specchi per le allodole, ma se non siamo noi stessi a difendere i nostri diritti, nessuno ci difende anzi sono tutti pronti ad affondarci.
Ma se ci riempono di estracomunitari i da mantenere che ci e costano milioni di euro tutti i giorni e sono soldi pubblici, quei soldi potrebbero servire ad abbassare le tasse , e agevolare l occupazione e pagare le aziende che sono in credito con lo stato cosi non chiudono o non cercano di dilocare altrove
lasciando famiglie intere su una strada dopo anni di impegni e sacrifici in una azienda.
I nostri politici sono troppo abituati a pensare alle loro tasche e ai loro indrighi personali, Ci sarebbero milioni di cose di cui discutere come lo sperpero di denaro pubblico per opere non compiute, ecc. queste risorse economiche sprecate potrebbero servire a risolvere un milione di problemi.
Ma infondo di cosa ci lamentiamo se ci sta bene tutto, stiamo sempre, zitti eccettiamo tutto a novanta gradi, sperando in un miracolo governativo, il miracolo e quello che continuano a prenderci per il xxx, Comunque se non lo sapete il lavoro non deve avere una limitazione di età, perchè tutti a qualsiasi età hanno diritto ad un lavoro per una adeguata dignità di sopravvivenza, il vostro dibbattito a scopi personali e convenzionali, lo trovo egoistico ed inutile , vorrei sapere voi stessi cosa fate per risolvere il problema. bisogna battersi per i diritti di ogni cittadino e sopratutto italiano
Alfonso Vartolo dice
Ma mi domando e domando a questi esperti politici se oggi la disoccupazione maggiore è tra l’etyà di 25 fino ai 40 anni, come possono limitare le assunzioni incentivate fino al massimo di 35 anni di età? e gli altri che fanno continueranno ad essere disoccupati? saranno i poveri che popoleranno questa povera Italia? finiranno col vivere di elemosina? Ruberanno per vivere?
Siate seri e cercate di dare soluzioni a questa fetta di disoccuoati che non hanno speranza
Padre Umberto dice
Legislatori assolutamente incapaci , oppure capaci di produrre solo fumo….
Come si fa a non capire che l’iniziativa “Garanzia giovani” è solo una macchina mangia soldi (finanziamenti UE) che crea solo precariato e sfruttamento?
Bastava inserire poche regole quali l’impossibilità di accedere al programma da parte di aziende che non avessero dipendenti a tempo indeterminato alle proprie dipendenze e l’assunzione obbligatoria di un ragazzo ogni due/tre presi attraverso il programma e forse ci sarebbe stata una maggiore utilità e serietà nell’utilizzo dello strumento…del resto capisco anche le aziende che avendo sempre “carne fresca da macello” magari già pre selezionata da primarie e valenti agenzie interinali che uniti alla totale assoluta mancanza di controlli, non siano assolutamente stimolate ad investire in capitali umani, bensì nel riscoprire ataviche propensioni, del resto mai sopite, alle più bieche forme di caporalato con il placet dei nostri governanti.
Moltoooooo meglio i programmi straordinari per l’occupazione giovanile (fino ai 35 anni) e conseguenti liste di collocamento speciali , progettate ed attuate 40 anni fa che perlomeno avevano regole chiare e virtuose e male che andava ti lasciavano un attestato/esperienza professionale spendibile e non come oggi che, salvo rarissime eccezioni, puoi correre il rischio concreto di fare una esperienza “qualificata e motivante” presso un Call center attraverso il programma “GARANZIA GIOVANI ” !!!
Meditate gente … Meditate. .
Angelica dice
Tutto ciò è un latrocinio….. ciò farà si che chi ha un lavoro d apprendista e aveva una minima possibilità di essere assunto sarà buttato fuori perché il datore di lavoro avrà la possibilità di assumerne un altro che a lui costerà meno… e rovinera’ così tante famiglie giovani sfruttati e gente senza lavoro …. che schifo!!!!
Salvo dice
Queste politiche del lavoro fanno schifo!!!! Come non si comprende che poteranno solamente all’incremento della disoccupazione delle fasce di età non comprese nella politica e ad una diminuzione delle capacità e delle competenze individuali, visto che ci vi aderisce non deve esere impegnato in percorsi di studio o di corsi professionali.
Non si è ancora capito che una volta che il giovane, dopo essere stato sfruttato e trattato al pari di uno schiavo senza diritti, arrivato al superamentop dell’età prevista, verrà buttato via e rimarrà disoccupato a vita perchè prenderanno in considerazuione solamente quella carne fresca da macellare che permetterà alle aziende di risparmiare?
Queste politiche sopno fatte dallo Stato perchè vuole che nel suo Paese rimanga gente ignorante …basti pensare alla tuttta la gente disperata che emigra verso l’estero per avere un lavoro che gli permetta di potersi permettere un ozzo di pane.
Io rientro nella fascia di giovani a cui è stato negato un futuro e una vita perchè grazie allo Stato non vengo più preso in considerazione visto che avendo superato i 29 anni non valgo più nulla e non merito di avere ciò che dovrebbe essere un mio diritto (nonostante sono in possesso di 2 lauree, un master e ho maturato esperienze prfessionali a ben 1.300 km da casa )
erasmo67 dice
se con due lauree e un master non trovi lavoro … hai sbagliato qualcosa.
Padre Umberto dice
Sentivamo la mancanza di un pontificato … Come lei.
Magari forse è imparentato con la Sig.ra Fornero ???
Mariio dice
sono il padre di un ragazzo che h asvolto tirocinio con Garanziua Giovani mi rimane solo l’amaro in bocca quei pochi che sono stati assunti erano pacchi raccomandati e givavano gia di conoscenze all’interno delle azinede qui a Napoli la situazione è disastrosa
aLEX dice
fa piacere leggere dell’iniziativa, ma non sò quale sia la vera efficacia e chi poi tra i giovani ne potrà usufruire, ovvero gli uffici per l’impiego come selezioneranno i ragazzi senza alcun lavoro? per anzianità o per conoscenze?…-quali sono le regole? … l’anzianità di iscrizione agli uffici per l’impiego, oppure a sorte o per clientelismo?.
Ciò perchè, sono uno dei ragazzi che si iscrisse al centro per l’impiego della mia provincia tra i primi in Italia per il progetto “Garanzia giovani”, ma a differenza di tanti ragazzi, a tutt’oggi non ho mai ricevuto nessuna proposta!
Antonio dice
L’iniziativa è buona ma si deve vedere se va attuata e poi va controllata ci sono tantissimi imprenditori furbi