La data del prossimo Click day del Decreto flussi turismo è stata fissata al 12 Febbraio 2025.
Dal 1° Novembre 2024 sarà possibile, però, avviare la precompilazione della domanda per aziende e operatori.
In questo articolo vi spieghiamo quali sono le date, le modalità e criteri del Click day del Decreto flussi turismo, che da quest’anno introduce la precompilazione per semplificare le procedure di accesso alle istanze.
QUANDO CI SARÀ IL PROSSIMO CLICK DAY FLUSSI 2025
Il primo Click Day per il Decreto Flussi 2024 per il settore turistico è previsto per il 12 Febbraio 2025.
In questa data, le aziende italiane del comparto potranno ufficialmente inviare le domande per i lavoratori non comunitari stagionali e non stagionali. Le quote per la stagione estiva, che rappresentano circa il 70% del totale disponibile, saranno distribuite in base alle richieste presentate durante questa giornata.
Il secondo e ultimo Click Day turismo per la stagione invernale, si terrà invece, il 1° Ottobre 2025.
QUANDO APRE LA PRECOMPILAZIONE DEI FLUSSI NEL 2024
La fase di precompilazione per le domande relative al Click Day turismo 2025 inizia il 1° Novembre e si conclude il 30 Novembre 2024 per la stagione estiva. Durante questo periodo, le aziende cioè possono registrare i dati preliminari delle richieste di personale, riducendo i tempi di attesa e velocizzando l’elaborazione delle domande a febbraio.
COME FUNZIONA IL CLICK DAY DECRETO FLUSSI
Il Click Day è una giornata di apertura delle domande online per l’assunzione di lavoratori stranieri non comunitari nei settori indicati dal Decreto Flussi 2024. Ogni settore può aprire le porte però, a una determinata quota di lavoratori stabilita dal Decreto annuale.
Le domande, nello specifico, vengono gestite in ordine di arrivo. Per il 2025 è stata stabilita una quota riservata di 37.000 unità per il turismo, come da accordo con le associazioni di categoria e chiarito in questa guida.
Per partecipare a questa sorta di “gara telematica” le aziende devono completare la fase di precompilazione e inviare le richieste il giorno stabilito dal Decreto, come spieghiamo in questa guida.
Dunque, chi vuole assumere lavoratori stagionali nel settore turistico, stranieri non UE, deve partecipare a Click Day turismo dedicato, secondo le regole che vi illustriamo in questo approfondimento.
Ad annunciare l’avvio della precompilazione è stata il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè con queste parole:
“Lavoriamo per un’immigrazione legale, controllata e qualificata. […] Veniamo così incontro alle esigenze del settore, nel quadro del dialogo costante e della collaborazione internazionale”.
Maggiori dettagli in questa nota del Ministro al ramo Daniela Santanché.
GUIDA AL DECRETO FLUSSI
In questa guida vi spieghiamo, in modo chiaro e dettagliato, cosa prevede il Decreto flussi 2024 2025 e vi illustriamo le novità che l’Esecutivo ha introdotto sulla sua applicazione.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Per approfondire mettiamo a disposizione anche questo focus con le novità sul Decreto flussi introdotte con il cosiddetto “Piano Meloni”.
Importante anche conoscere le regole per la Carta blu UE. Da leggere poi, l’articolo sull’Assegno unico per stranieri immigrati nel 2025 e la riduzione in arrivo per gli italiani o questo articolo sul numero di stranieri che lavorano in Italia.
Infine in questa sezione trovate tutte le altre interessanti novità legislative.
Per restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati seguendo il nostro canale Whatsapp e il nostro canale TikTok @ticonsigliounlavoro. Seguiteci inoltre su Google News cliccando sul bottone “segui” presente in alto.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando in alto su "segui".
Una cosa non riesco a capire di questo decreto flussi
Non spiega come fa una persona non comunitaria che vuole venire a lavorare regolarmente in Italia a trovare un datore di lavoro che stipuli con lui un contratto di lavoro.E viceversa . I clic day presume che i due si conoscano già?
Salve, in realtà ci sono due fattispecie. Ovvero, c’è il caso in cui il datore di lavoro conosce già il lavoratore da assumere e dunque, deve solo presentare allo Sportello Unico:
-richiesta nominativa di nulla osta al lavoro;
-documentazione che certifichi l’esistenza di idonea sistemazione alloggiativa per il lavoratore straniero, secondo le regole previste dalle leggi di ciascuna regione;
-proposta di contratto di soggiorno contenente, oltre agli elementi essenziali dell’accordo, l’impegno del datore di lavoro al pagamento del viaggio di ritorno del cittadino straniero nel Paese di provenienza;
-la dichiarazione di impegno a comunicare allo Sportello Unico le variazioni concernenti il rapporto di lavoro (cessazione del rapporto, cambio sede, ecc.).
C’è anche il caso del datore di lavoro che non conosce direttamente il lavoratore. In questa fattispecie, il datore di lavoro può richiedere, presentando la documentazione sopra indicata, il nulla osta al lavoro per una o più persone iscritte nelle apposite liste costituite presso le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane in quei Paesi che hanno sottoscritto con l’Italia specifici accordi bilaterali in materia. Queste liste, distinte per Paesi di origine, contengono un elenco di nominativi con le generalità complete, la qualifica professionale, il grado di conoscenza della lingua italiana, il tipo di rapporto di lavoro preferito (stagionale, a tempo determinato o indeterminato), nonché l’indicazione del programma formativo svolto e del rispettivo settore di impiego di destinazione.