Decreto Semplificazioni Fisco 2022: cosa prevede in 18 punti

Cosa prevede il Decreto Semplificazioni Fisco con la spiegazione di tutte le misure e il testo da consultare

Decreto, Presidenza consiglio Ministri
Photo credit: Salvatore Micillo / Shutterstock.com

In Gazzetta Ufficiale il Decreto Semplificazioni Fisco, pubblicato il 21 giugno 2022 con importanti novità in merito alla sburocratizzazione delle procedure fiscali.

Tra gli interventi del Governo, anche nuove scadenze sull’ecobonus auto, modifiche al calendario fiscale, nonché per le dichiarazioni IMU, IRES, IRAP, bonus 200 euro e assegno unico figli.

In questa guida vi spieghiamo per punti, in modo chiaro e dettagliato, cosa prevede il Decreto Semplificazioni Fisco 2022 e quali novità introduce.

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DECRETO SEMPLIFICAZIONI FISCO, LE NOVITÀ

Approdato nella Gazzetta Ufficiale del 21 giugno 2022 il testo del Decreto Legge n.73 del 21 giugno 2022, ossia il Decreto Semplificazioni Fisco 2022 che introduce semplificazioni in materia fiscale, in particolare nel rapporto fra Fisco e contribuente e in materia di imposte dirette e indirette. Vediamo nel dettaglio cosa prevede il Decreto Semplificazioni 2022, con la spiegazione di tutte le novità.

1) NOVITÀ SULL’ASSEGNO UNICO

Il testo del Decreto Semplificazioni Fisco prevede che nel caso di nuclei con almeno un figlio a carico con disabilità, l’assegno unico familiare venga incrementato di 120 euro per l’anno 2022. La norma modifica Decreto Legislativo 21 dicembre 2021, n. 230 o che ha introdotto l’assegno unico, stabilendo che l’assegno di 85 euro, previsto per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento del ventunesimo anno di età, quest’anno venga stanziato per ciascun figlio con disabilità a carico senza limiti di età. La norma comporta maggiori spese che ammontano a 122 milioni di euro. Per sapere di più rispetto alle novità in arrivo sull’assegno unico in caso di figli disabili vi consigliamo di leggere questo approfondimento mentre, per maggiori informazioni sull’assegno unico figli, vi consigliamo di leggere la nostra guida.

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2) PROROGA IMMATRICOLAZIONI ECOBONUS AUTO

Per chi si accingerà a comprare un’auto poco inquinante ci sarà più tempo per l’immatricolazione. Più tempo, dunque, per usufruire degli incentivi auto 2022. Lo prevede una norma inserita nel Decreto Semplificazioni Fisco. In particolare si allungano da 180 a 270 i giorni a disposizione per la conferma dell’operazione e per la comunicazione degli estremi dell’acquisto delle auto non inquinanti. Il motivo di questa scelta proviene dall’attuale situazione oggettiva di carenza di alcune componenti. Ciò ha reso necessario un provvedimento di urgenza che non prevede nuove spese.

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3) BONUS 200 EURO AUTOMATICO PER STATALI

Erogazione automatica del bonus una tantum di 200 euro per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. Per i dipendenti delle PA, l’individuazione dei beneficiari avviene mediante apposite comunicazioni tra il MEF e l’INPS nel rispetto della normativa, europea e nazionale, in materia di protezione dei dati personali. Di conseguenza i dipendenti delle pubbliche amministrazioni non sono tenuti a rendere la dichiarazione prevista invece per i dipendenti privati. Se volete sapere nel dettaglio a chi spetta il bonus 200 euro e con quali modalità, vi invitiamo a leggere la nostra guida.

4) PROROGA DICHIARAZIONI IMU E IMPOSTA SOGGIORNO

Il Decreto Semplificazioni Fisco prevede nuove scadenze fiscali. Il termine per la presentazione della dichiarazione sull’imposta municipale propria (IMU) relativa all’anno di imposta 2021 è differito al 31 dicembre 2022. Mentre il termine per la dichiarazione dell’imposta di soggiorno è differito al 30 settembre 2022. Il maggior termine per la dichiarazione IMU potrebbe decifrarsi in relazione al fatto che ancora deve essere approvata la nuova modulistica per la dichiarazione.

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5) SEMPLIFICAZIONE DICHIARAZIONE IRAP

Arrivano, per il periodo di imposta 2021, una semplificazione in materia di deduzioni per la dichiarazione IRAP fatta dalle imprese. Nel Decreto Semplificazioni Fisco viene stabilito che sia ammesso in deduzione il costo complessivo per il personale dipendente con contratto a tempo indeterminato. Prevista anche una deduzione, nei limiti del 70% del costo complessivamente sostenuto, per ogni lavoratore stagionale impiegato per almeno 120 giorni per due periodi d’imposta. Vale a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro nell’arco temporale di 2 anni a partire dalla cessazione del precedente contratto.

6) PIÙ TEMPO A COMUNI PER ADEGUARE IRPEF

Più tempo ai Comuni per adeguare l’addizionale IRPEF ai nuovi scaglioni. Nel testo del Decreto Semplificazioni Fisco si legge che al fine di garantire la coerenza degli scaglioni dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche con i nuovi scaglioni stabiliti dalla Legge di Bilancio 2022, il termine del 31 marzo 2022 è differito al 31 luglio 2022.

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7) PETROLIFERO E GAS: STOP ADDIZIONALE IRES 4%

Viene abrogata dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020, quindi dal 2021, l’addizionale IRES al 4% prevista per alcuni Enti commerciali residenti in Italia. Vale per quelli che operano nel settore della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, emittenti azioni o titoli equivalenti ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, e con una capitalizzazione superiore a 20 miliardi di euro, determinata sulla base della media delle capitalizzazioni rilevate nell’ultimo mese di esercizio sul mercato regolamentato con i maggiori volumi negoziati. L’addizionale all’IRES pari al 4% dell’utile prima delle imposte viene finora applicata qualora nel conto economico risulti un’incidenza fiscale inferiore al 19%. Il 30 giugno prossimo scadrebbe il tempo per pagare il saldo 2021 e il primo acconto per l’anno 2022 dell’addizionale.

8) PROROGA REGISTRAZIONE AIUTI COVID

Slitta al 31 dicembre 2023 il termine entro cui inviare la richiesta di registrazione degli aiuti di Stato Covid 19 nel Registro nazionale aiuti (Rna). Lo slittamento di sei mesi, rispetto alla data attualmente prevista del 30 giugno, è contenuto nel testo del Decreto Semplificazioni Fisco. La norma interessa gli aiuti non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione comunque denominati. Ma vale anche quelli “non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione comunque denominati il cui importo non è determinabile nei predetti provvedimenti, ma solo a seguito della presentazione della dichiarazione resa a fini fiscali”. La proroga si applica alla registrazione nel Registro nazionale degli aiuti Stato, nonché nei registri aiuti di Stato Sian-Sistema informativo agricolo nazionale e Sipa-Sistema italiano della pesca e dell’acquacoltura.

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9) NUOVO CALENDARIO FISCALE E SEMPLIFICAZIONI

Le dichiarazioni delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive dovranno essere presentate entro febbraio. Il provvedimento sposta di quasi un mese (il termine attuale è il 31 gennaio) il termine entro cui compilare i modelli. Con lo stesso articolo viene posticipata alla stessa data (l’ultimo giorno del mese di febbraio) la scadenza per i provvedimenti di approvazione dei modelli di dichiarazione dei sostituti d’imposta. Prevista anche l’estensione al 2022 dei correttivi in materia di Indici Sintetici di Affidabilità fiscale. Il testo, poi, permette la completa dematerializzazione delle scelte di destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille all’atto della presentazione del modello 730.

10) EREDI, RIMBORSI AUTOMATICI DA AGENZIA ENTRATE

Sarà direttamente e automaticamente l’Agenzia delle Entrate a versare agli eredi, risultanti da regolare successione, gli eventuali rimborsi fiscali spettanti al defunto, secondo le quote spettanti a ogni erede. Se uno o più eredi non intendano accettare il rimborso fiscale, allora dovranno loro riversare l’importo erogato all’Agenzia delle Entrate.

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11) NOVITÀ SU ESTEROMETRO

Il Decreto Semplificazioni Fisco amplia i casi di esonero dalla presentazione del cosiddetto “esterometro”. Il documento per la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere non sarà più richiesto per le singole operazioni di importo inferiore a 5.000 euro.

12) SEMPLIFICAZIONE TRASFERIMENTI DI DENARO

Il testo del Decreto Semplificazioni Fisco prevede un monitoraggio fiscale più “leggero” sulle operazioni di trasferimento di denaro attraverso intermediari bancari e finanziari. Previsto l’invio delle relative comunicazioni all’Agenzia delle Entrate per operazioni di importo pari o superiore a 5.000 euro .

13) NOVITÀ SU AFFITTI A CANONE CONCORDATO

Nella definizione dei contratti di locazione a canone concordato, cambia la validità dell’attestazione – oggi prevista – redatta con assunzione di responsabilità da parte di almeno una organizzazione della proprietà edilizia e dei conduttori firmataria dell’accordo, da cui i proprietari di casa possono farsi assistere. Tale dichiarazione potrà valere per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio, fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche dell’immobile o dell’Accordo territoriale del Comune a cui essa si riferisce.

14) STOP DISCIPLINA SOCIETÀ IN PERDITA SISTEMICA

A decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022 viene abrogata la disciplina delle società in perdita sistemica. Tale disciplina prevedeva, ad esempio, che le società e gli Enti di comodo, che presentano dichiarazioni in perdita fiscale per 5 periodi d’imposta consecutivi fossero considerati non operativi a decorrere dal successivo 6° periodo d’imposta.

15) NOVITÀ SU DICHIARAZIONE SPESE SANITARIE

Il Decreto Semplificazioni Fisco stabilisce che per le precompilate che i contribuenti presenteranno attraverso un CAF o un professionista abilitato, dalla prossima primavera non sarà effettuato alcun controllo formale sui dati delle spese sanitarie. Il CAF o il professionista non dovranno più conservare i singoli documenti relativi alle spese sanitarie. In caso di difformità, l’Agenzia delle Entrate effettuerà il controllo formale relativamente ai documenti di spesa che non risultano trasmessi al Sistema tessera sanitaria. L’accettazione dei dati indicati dalle Entrate ne limita, dunque, il controllo formale. Permane, comunque, il controllo della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle deduzioni, agevolazioni e detrazioni.

16) COMMISSARIAMENTO SOGIN

Si va verso il commissariamento della Sogin Spa – la società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi. Ciò alla luce della necessità e urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani. Ma anche per la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale.

17) NOVITÀ IMPOSTA DI BOLLO FATTURE ELETTRONICHE

Per quanto riguarda le fatture elettroniche emesse dal 1° gennaio 2023 viene innalzata da 250 a 5.000 euro la soglia di importo sotto cui è possibile effettuare il versamento dell’imposta di bollo entro il 30 settembre 2022. La scadenza è il 30 novembre per il primo e secondo trimestre.

18) NULLA OSTA LAVORO PIÙ VELOCI

Per quanto riguarda la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per il 2021 e per il 2022, il nulla osta al lavoro subordinato sarà rilasciato entro un mese dall’entrata in vigore del Decreto Semplificazioni Fisco o entro un mese (non più 60 giorni) dalla domanda. Vale sempre il silenzio assenso per gli stagionali che sono stati autorizzati nei 5 anni precedenti a prestare lavoro stagionale presso lo stesso datore di lavoro, alle stesse condizioni. Inoltre, il visto d’ingresso in Italia, richiesto sulla base dei nulla osta al lavoro subordinato e stagionale, sarà a sua volta rilasciato entro 20 giorni dalla data di presentazione della domanda. Queste semplificazioni saranno in una sorta di sanatoria, ai cittadini stranieri per i quali sia stata presentata domanda diretta a instaurare in Italia un rapporto di lavoro subordinato, che risultino presenti sul territorio nazionale dal 1° maggio 2022. Esclusi invece, coloro che hanno avuto problemi legali o giudiziari durante la loro permanenza in Italia (espulsioni, condanne ecc). Per altre informazioni sui flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio italiani, vi consigliamo di leggere le novità del Decreto Flussi nel nostro approfondimento.

IL TESTO DEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI FISCO

Per maggiori informazioni, vi consigliamo di leggere il testo integrale (Pdf 305 Kb) del Decreto Semplificazioni Fisco – Decreto legge n. 73 del 21 giugno 2022- pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.143 del 21 giugno 2022.

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