Domanda bonus 200 euro per autonomi senza partita iva: procedura INPS

Tutti i dettagli su come autonomi senza partita IVA possono presentare domanda per bonus 200 euro contro il caro vita. Ecco le istruzioni dell’INPS e le regole da seguire

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Photo credit: Zigres / Shutterstock.com

Al via le domande per il bonus 200 euro autonomi senza partita IVA. Il 20 marzo 2023 l’INPS ha pubblicato un comunicato stampa con le modalità per accedere all’indennità una tantum estesa anche a queste categorie.

L’indennità una tantum contro il caro vita è stata infatti estesa anche ai lavoratori autonomi e professionisti senza partita IVA. Allo stesso modo anche a loro verrà destinata, nel rispetto dei requisiti reddituali, anche l’integrazione aggiuntiva da 150 euro.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come presentare domanda di bonus 200 euro dedicato ad autonomi senza partita IVA e quali scadenze bisogna rispettare.

AL VIA LA DOMANDA PER IL BONUS 200 EURO AUTONOMI

È attiva dal 20 marzo 2023 la procedura online per richiedere l’indennità una tantum 200 euro estesa agli autonomi senza partita IVA. Ad annunciarlo è stata l’INPS con questa nota stampa dello stesso giorno. Questa è l’ultima tranche di richieste per il bonus 200 euro in ordine di tempo, visto che – come vi spieghiamo in questa guida – gli autonomi non titolari di partita IVA (ma iscritti alla Gestione INPS) i sono stati inclusi nell’agevolazione solo a dicembre 2022 come previsto dal Decreto interministeriale 7 dicembre 2022 (che ha modificato in tal senso il Decreto Attuativo del 19 agosto 2022). Costoro possono presentare richiesta, entro il 30 aprile 2023, a patto che siano in possesso dei requisiti indicati nella Circolare INPS n. 30 del 16-03-2023.

Per quanto riguarda le condizioni reddituali, per beneficiare dell’indennità come gran parte degli interessati anche gli autonomi sprovvisti di partita IVS devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 (questo per ricevere il bonus “base” di 200 euro). L’indennità sale a 350 euro – con integrazione aggiuntiva di 150 euro –  nei casi in cui il reddito non superi i 20.000 euro annui. Ma andiamo a vedere come questi nuovi beneficiari devono presentare domanda di indennità una tantum.

COME FARE DOMANDA PER IL BONUS 200 EURO AUTONOMI

Gli autonomi interessati presentare la domanda per il bonus 200 euro. Come stabilito nella Circolare INPS n. 30 del 16-03-2023, i lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita IVA, iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, devono presentare domanda all’INPS, dal 20 marzo 2023 esclusivamente in via telematica nei seguenti modi:


  • tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);

  • attraverso gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

In caso si voglia agire autonomamente, si precisa che la domanda è disponibile accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a questo indirizzo dalla home page del sito INPS seguendo il percorso “Sostegni, sussidi ed indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Gli utenti devono seguire la seguente procedura:

  • autenticarsi ai servizi telematici del sito INPS alternativamente tramite SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS);

  • una volta autenticati sarà necessario selezionare la voce corrispondete alla categorie di appartenenza fra quelle indicate che si trovano raggruppate sotto la voce “Indennità una tantum – Autonomi Senza Partita IVA”.

Una volta presentata la domanda che dichiara il possesso dei requisiti, sarà possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema. Inoltre, l’utente potrà monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento, se necessario.

I professionisti iscritti esclusivamente ad altri Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, ai fini dell’accesso all’indennità, sono tenuti a presentare la domanda agli enti previdenziali cui sono obbligatoriamente iscritti, nei termini e con le modalità dagli stessi previsti.

SCADENZA DOMANDE

Le domande per il bonus 200 euro autonomi senza partita IVA possono essere presentate entro il 30 aprile 2023.

COME FUNZIONA IL BONUS 200 EURO AUTONOMI SENZA PARTITA IVA

Il bonus 200 euro esteso spetta ai lavoratori autonomi e ai professionisti senza partita IVA, che soddisfano  gli specifici requisiti che vi illustriamo in questa guida dedicata e che qui riepiloghiamo:

  • avere percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 (per ottenere il bonus 200 euro) o avere percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nel periodo d’imposta 2021 (per ottenere l’extra di 150 euro per un totale di 350 euro) ;

  • essere già iscritti alla gestione autonoma dell’INPS con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022;

  • avere un’attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022;

  • avere effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità;

  • non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del Decreto Aiuti;

  • non essere già percettore del bonus 200 euro come lavoratori dipendenti o come beneficiari appartenenti ad altre categorie.

QUANDO ARRIVA IL BONUS 200 EURO AUTONOMI

Il bonus 200 euro esteso ad autonomi e professionisti senza partita IVA dovrebbe arrivare il mese successivo a quello di presentazione della domanda, seguendo l’ordine cronologico di domanda. Cioè, il bonus dovrebbe arrivare a maggio 2023, visto che le domande scadono il 30 aprile. Vi aggiorneremo sui tempi certi di erogazione non appena saranno chiariti dal Ministero o dall’INPS.

LA GUIDA SUL BONUS 200 EURO AUTONOMI

Per ogni dettaglio mettiamo a disposizione la nostra guida, continuamente aggiornata, dedicata al bonus 200 euro per lavoratori autonomi senza partita IVA in cui spieghiamo nel dettaglio cos’è e come funziona questa indennità una tantum. Rendiamo disponibile anche il comunicato INPS del 20 marzo 2023 in cui l’Istituto comunica l’avvio della procedura di domanda.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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