Se stai cercando di ottenere un lavoro come grafico, un curriculum da graphic designer ben strutturato è fondamentale per farti notare dai datori di lavoro ed ottenere colloqui con le migliori case di moda.
Per aiutarti ti forniamo il migliore esempio di un curriculum vitae da grafico, che puoi scaricare gratuitamente e utilizzare subito. Non serve registrarsi. Puoi scegliere il formato template CV in Word o PDF.
Scarica l’ESEMPIO se vuoi un CV da graphic designer già interamente compilato, da cui puoi prendere ispirazione per scrivere il tuo. Scarica il TEMPLATE se preferisci un modello con delle sezioni pronte per essere compilate con tutte le tue informazioni.
Un curriculum efficace deve essere scritto su una sola pagina e deve tenere ben separate le varie sezioni relative alle diverse competenze.
Seguono i nostri consigli specifici per la realizzazione di un curriculum vitae da graphic designer ottimale.
GLI ELEMENTI INDISPENSABILI NEL CV DI UNA GRAFICA
La struttura ottimale del CV per un grafico o graphic designer deve contenere queste informazioni:
- dati personali (nome, cognome, indirizzo di residenza);
- il proprio ruolo (job title);
- informazioni di contatto (email, telefono);
- esperienze (dalla più recente alla meno recente);
- formazione (dal più recente titolo conseguito al meno recente);
- competenze tecniche e abilità personali;
- lingue conosciute;
- software specifici della tua professione;
- autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Oltre a questi dati, è opportuno inserire anche la foto e una breve biografia da mettere in apertura. Può essere interessante anche sottolineare il possesso della Partita IVA e la disponibilità a lavorare da remoto.
Di seguito spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come scrivere e organizzare le sezioni del curriculum vitae di un graphic designer.
LA FOTO
La scelta della foto per il curriculum di un graphic designer è importante perché riflette attenzione ai dettagli visivi, creatività e professionalità, caratteristiche essenziali in questo settore.
La qualità dell’immagine deve essere impeccabile. Assicurati che la foto sia nitida, ben illuminata e con una risoluzione ottimale. Evita immagini sfocate, sgranate o poco professionali, poiché trasmettono un’impressione di trascuratezza, che potrebbe riflettersi negativamente sulla percezione delle tue competenze grafiche.
Sfrutta la tua foto per comunicare la tua personalità e il tuo stile creativo. Potresti optare per un’immagine in cui sei in un ambiente lavorativo stimolante, come uno studio creativo, oppure scegliere un abbigliamento che richiami la tua estetica visiva (senza esagerare!). Per un graphic designer, l’armonia visiva è fondamentale, quindi utilizza una composizione bilanciata e un’espressione che trasmetta sicurezza e professionalità. Un sorriso amichevole o uno sguardo sicuro possono aiutare a dare un tocco di personalità, senza risultare eccessivi.
PARLA DI TE NEL TUO PROFILO SUL CURRICULUM VITAE DA GRAFICO
La breve presentazione all’inizio del tuo CV dovrebbe catturare immediatamente l’attenzione del selezionatore e invitarlo a scoprire di più su di te. Deve essere una sintesi concisa e d’impatto delle competenze indicate nel CV, esperienze e aspirazioni professionali nel campo del graphic design.
Descrivi le skill che ti distinguono come il miglior candidato per quella posizione. Potresti menzionare abilità specifiche come la padronanza di software di design (ad esempio, Adobe Creative Suite), l’esperienza nella creazione di identità visive, branding, o progettazione di interfacce UX/UI. Se hai collaborato con marchi, agenzie creative o team di sviluppo importanti, evidenzialo per catturare l’attenzione e dimostrare il tuo valore.
Puoi inserire anche i tuoi obiettivi professionali a breve termine, come il desiderio di lavorare su progetti di design innovativi, approfondire le tue competenze nel digital design, o entrare a far parte di un’agenzia creativa di prestigio. Se lo spazio lo consente, puoi accennare ad alcuni tratti distintivi della tua personalità che potrebbero essere rilevanti per il ruolo, come la tua capacità di lavorare in team o la passione per il problem solving creativo.
LE ESPERIENZE PROFESSIONALI IN UN CURRICULUM DA GRAPHIC DESIGNER
Ecco alcuni suggerimenti su cosa includere nella sezione delle esperienze professionali nel tuo CV da graphic designer:
- Segui un ordine anti-cronologico, iniziando dalla tua esperienza più recente e procedendo a ritroso. Indica chiaramente il periodo in cui hai lavorato in ciascuna posizione e specifica le date.
- Descrivi le aziende, agenzie creative o clienti per cui hai lavorato, che si tratti di brand noti, start-up innovative o freelance per clienti individuali. Se hai collaborato con agenzie digitali di rilievo o su progetti di ampio respiro, evidenzialo per dimostrare il tuo impatto nel settore.
- Specificare il ruolo che ricoprivi è fondamentale, ad esempio graphic designer senior, junior o freelance. Specifica anche le peculiarità del ruolo e l’ambito di grafica di cui ti sei occupato: un conto è la creazione di loghi, un altro la progettazione di interfacce utente.
- Utilizza un elenco puntato per descrivere le tue mansioni quotidiane in modo chiaro e sintetico. Usa verbi d’azione per illustrare le tue attività, ad esempio: “realizzazione di identità visive”, “progettazione di layout per riviste”, “creazione di wireframe e prototipi per app mobile”.
- Menzionare i progetti più rilevanti in cui hai avuto un ruolo di rilievo, come la creazione di una campagna pubblicitaria di successo, il redesign di un sito web o la collaborazione con un team per lanciare un nuovo prodotto. Sottolinea i risultati che hai raggiunto, come un aumento delle conversioni grazie al tuo design o il miglioramento dell’esperienza utente di un sito web.
Il livello di esperienza è determinante nel selezionare quali esperienze inserire. Se sei un graphic designer alle prime armi, includi tutte le esperienze pertinenti, anche se si tratta di stage, progetti universitari o lavori freelance. Al contrario, se sei un professionista con esperienza consolidata, concentrati sugli incarichi di responsabilità e sui ruoli di leadership, come la supervisione di un team creativo o la gestione di progetti complessi per clienti di alto profilo.
L’ISTRUZIONE IDEALE IN UN CURRICULUM DA GRAFICA
La sezione dedicata all’istruzione nel curriculum di un graphic designer è fondamentale per mettere in luce la tua formazione e la preparazione nel campo del design.
Ecco alcuni suggerimenti su cosa includere:
- Titolo di studio: inizia, come per le esperienze professionali, elencando il titolo di studio più recente e di livello più elevato, ad esempio una laurea in Graphic Design o Comunicazione Visiva.
- Indica il nome dell’istituto in cui hai studiato e l’anno di conseguimento del titolo. Se hai frequentato scuole prestigiose nel campo del design, come lo IED o altre accademie di design riconosciute, dai a queste informazioni la giusta rilevanza.
- Se hai partecipato a corsi specifici, seminari o programmi di formazione continua che ti hanno permesso di approfondire competenze rilevanti nel design, assicurati di includerli. Può trattarsi di corsi di tipografia, UX/UI design, animazione o illustrazione digitale. Questa sezione aiuta a dimostrare che sei in costante aggiornamento rispetto alle ultime tendenze e tecnologie.
- Se hai sviluppato una tesi o un progetto accademico rilevante per il graphic design, descrivilo brevemente. Puoi menzionare il tema del progetto, le tecniche e i software utilizzati, e i risultati ottenuti. Ad esempio, potresti parlare di un progetto di branding, un’interfaccia utente sviluppata come parte del tuo percorso di studio o un’app mobile prototipata.
- Includi eventuali premi, borse di studio o riconoscimenti ottenuti durante il tuo percorso di studi, come ad esempio partecipazioni a concorsi di design, pubblicazioni o collaborazioni con aziende attraverso progetti universitari.
LE HARD SKILLS INDISPENSABILI IN UN CURRICULUM VITAE DA GRAPHIC DESIGNER
Nella sezione delle hard skills di un graphic designer, è fondamentale evidenziare le specifiche competenze tecniche che dimostrano la tua preparazione nel settore e ti distinguono rispetto ad altri possibili candidati.
Potresti ad esempio includere:
- Design e illustrazioni, sia a mano che attraverso software di progettazione digitale come Adobe Illustrator, Procreate o altri strumenti di disegno. Questa competenza è essenziale per la creazione di loghi, icone e grafiche personalizzate.
- Progettazione di interfacce UX/UI per siti web e applicazioni. Puoi menzionare la tua competenza nel creare wireframe, prototipi interattivi e nell’ottimizzare l’usabilità per migliorare l’esperienza utente.
- Tipografia, che include la tua capacità di scegliere e combinare caratteri tipografici in modo armonico ed efficace, sia per il web che per la stampa. La padronanza della tipografia è infatti fondamentale per creare layout bilanciati e garantire la leggibilità dei contenuti.
- Branding e sviluppo visivo, con attività quali la progettazione di loghi, la scelta delle palette cromatiche e la definizione delle linee guida visive per mantenere coerenza grafica su tutti i canali di comunicazione.
- Analisi delle tendenze e ricerca visiva per migliorare i tuoi progetti. Essere al passo con gli stili emergenti è fondamentale per mantenere i tuoi lavori aggiornati e competitivi sul mercato.
LE ABILITÀ PERSONALI FONDAMENTALI IN UN CV DA GRAFICO
Ecco alcuni suggerimenti su cosa includere nella sezione delle soft skills del tuo Curriculum da graphic designer:
- Creatività e pensiero innovativo nell’ideare soluzioni grafiche originali e nello sviluppare concept creativi.
- Passione per il design. In un lavoro ricco di stimoli come il tuo, bisogna dimostrare interesse costante per le nuove tendenze, il desiderio di apprendere nuove tecniche e la motivazione a sperimentare stili diversi per esprimere al meglio la tua visione creativa.
- Capacità di comunicazione visiva nel trasmettere messaggi e concetti complessi attraverso immagini, tipografia e colori.
- Problem solving, cioè la tua capacità di affrontare sfide, trovare soluzioni grafiche efficaci e risolvere problemi che emergono durante lo sviluppo di progetti, specialmente quando ci sono vincoli di tempo o risorse.
- Capacità di lavorare in team, riuscendo a collaborare con altri professionisti, come sviluppatori, copywriter, project manager e team di marketing, per garantire che il risultato finale sia coerente e soddisfi gli obiettivi del cliente.
- Capacità organizzative nel gestire progetti complessi, rispettare scadenze e coordinare più task contemporaneamente.
- Adattabilità nel lavorare in ambienti e con interlocutori diversi, affrontare richieste e stili differenti da parte dei clienti, e adeguarti rapidamente a nuove tendenze e tecnologie del settore.
ABILITÀ INFORMATICHE IN UN CURRICULUM DA GRAPHIC DESIGNER
La sezione delle abilità informatiche sul CV di un grafico è fondamentale per dimostrare la padronanza degli strumenti tecnici nel tuo campo, nonché la tendenza ad aggiornarti costantemente.
Ecco alcuni suggerimenti su cosa includere:
- Software di progettazione grafica, come ad esempio Adobe Photoshop, Illustrator, e InDesign, che sono essenziali per la creazione di grafiche, illustrazioni, e impaginazioni professionali.
- Strumenti per il design UX/UI: se hai competenze nella progettazione di interfacce utente, assicurati di elencare software come Figma, Sketch o Adobe XD. Questi strumenti sono utilizzati per creare wireframe, prototipi interattivi e design di applicazioni web e mobile.
- Motion graphics e animazione: se hai esperienza nella creazione di animazioni o video, includi programmi come After Effects e Premiere Pro. Questi software ti permettono di aggiungere movimento e interattività ai tuoi progetti visivi.
- Modellazione 3D e rendering: se ti occupi anche di grafica tridimensionale, menziona software come Cinema 4D o Blender, utili per la creazione di grafiche 3D, animazioni e rendering fotorealistici.
- Strumenti di collaborazione e gestione dei progetti, come Trello, Slack o Asana, che facilitano la gestione dei task e la comunicazione all’interno del team.
- Pacchetto Office: anche Word, Excel e PowerPoint, sono rilevanti, soprattutto per la creazione di documenti di presentazione, report o la gestione dei dati di progetto.
Per ottimizzare il tuo CV e superare i controlli dei Software ATS (Applicant Tracking System), è importante adattare la descrizione delle tue abilità informatiche agli specifici requisiti dell’annuncio di lavoro. Ad esempio, se viene richiesto l’uso di un software preciso, come Figma, assicurati di scriverlo esplicitamente, invece di restare sul vago “strumenti per progettazione di interfacce utenti.”.
ULTERIORI SEZIONI NEL CV DA GRAFICA
A seconda della tua esperienza e della posizione per cui ti candidi, potrebbe essere utile arricchire il tuo CV da graphic designer con ulteriori sezioni che mettano in luce competenze extra o attività legate al mondo del design.
Ecco alcune idee su cosa includere:
- Competenze linguistiche sul CV: se intendi lavorare in contesti internazionali o per clienti stranieri, specifica le lingue che conosci e il livello di padronanza per ciascuna. Se hai ottenuto certificazioni linguistiche, includile per dimostrare la tua capacità di comunicare efficacemente in diverse lingue.
- Gestione di portfolio online o canali social: se hai un sito web personale, un portfolio digitale o gestisci profili social dedicati al design, questa è l’occasione ideale per mostrarlo. Un portfolio online che riassume i tuoi progetti o un profilo Instagram aggiornato con i tuoi lavori può essere un ottimo modo per dimostrare il tuo talento e la tua creatività. LinkedIn, se usato per condividere articoli o riflessioni sul design, può anche essere una risorsa preziosa per evidenziare la tua professionalità e il tuo coinvolgimento attivo nel settore.
- Hobby e interessi sul CV: se sei un graphic designer con ancora poche esperienze lavorativi, includere una sezione dedicata agli hobby e agli interessi può offrire uno spunto su aspetti del tuo carattere che sono rilevanti per il lavoro. Ad esempio, la passione per l’illustrazione tradizionale o la fotografia può mostrare un occhio attento ai dettagli e un forte senso estetico. Se invece hai un’esperienza consolidata, puoi decidere di omettere questa sezione e dare maggiore spazio alle tue esperienze lavorative.
- Referenze sul curriculum: possono essere molto utile, soprattutto se hai lavorato per agenzie di design di rilievo o collaborato su progetti importanti. Indicare i contatti di ex clienti, colleghi o supervisori che possano attestare la tua professionalità e le tue competenze grafiche può aumentare la tua credibilità e dare un valore aggiunto alla tua candidatura.
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