Pagamenti Assegno di inclusione sospesi 2024: ecco come rimediare

La guida su come rimediare in caso di pagamenti dell’assegno di inclusione sospesi nel 2024

INPS, pagamenti

L’INPS ha disposto i primi pagamenti per l’Assegno di Inclusione per i nuclei familiari che hanno presentato domanda ADI.

Attenzione però, anche in caso di istruttoria positiva e Patto di Attivazione Digitale (PAD) sottoscritto, in assenza dell’ISEE 2024 i pagamenti della mensilità di marzo verranno sospesi.

Al contrario, i nuclei familiari che hanno già ricevuto l’ADI nei mesi precedenti e risultano in regola con i requisiti e l’ISEE ricevono il pagamento il 27 marzo 2024.

In questo articolo spieghiamo i casi in cui i pagamenti Assegno di Inclusione sono sospesi, chi rischia e come rimediare.

PER CHI SONO SOSPESI I PAGAMENTI ADI MARZO 2024

Con il Messaggio 14 marzo 2024, n. 1090, INPS ha fatto sapere che dal 15 marzo 2024 sono partiti i primi pagamenti dell’Assegno di Inclusione per i beneficiari.

I pagamenti però sono stati sospesi per coloro che non hanno ancora fornito l’ISEE aggiornato al 2024.

Inoltre, ai fini dell’erogazione dell’Assegno di Inclusione, ha ricordato che anche per le domande che abbiano avuto esito positivo dell’istruttoria, è sempre necessaria, da parte di tutti i richiedenti, l’iscrizione alla piattaforma SIISL e la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (come spiegato in questa guida), due presupposti necessari per procede con il pagamento.

Invece, i nuclei familiari che hanno già ricevuto l’ADI nei mesi precedenti e sono in regola con la presentazione dell’ISEE 2024, riceveranno il pagamento il 27 marzo 2024, ma solo se permangono i requisiti del diritto all’assegno, come chiariti nel nostro approfondimento.

Tuttavia, qualora sia disposta la sospensione, come spiegato in questa guida, si può comunque rimediare, anzi è consigliato agire con tempestività per non perdere il diritto. Scopriamo allora come.

PAGAMENTI ADI SOSPESI A MARZO 2024, COME RIMEDIARE

Coloro per cui i pagamenti dell’Assegno di Inclusione sono stati sospesi a marzo per mancata presentazione dell’ISEE aggiornato al 2024, devono subito presentare la DSU all’INPS in modo tale da ottenere nuovamente l’accesso al beneficio. È possibile acquisire e inviare la DSU INPS attraverso il servizio online “Portale unico ISEE”, disponibile in questa pagina.

La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) contiene infatti i dati auto dichiarati dall’utente e i dati precompilati forniti da Agenzia delle Entrate e da INPS, ed è necessaria ottenere la certificazione ISEE valida fino al 31 dicembre.

Chi ha già presentato la DSU e non ha comunque ricevuto il placet al pagamento dell’ADI, allora deve rivolgersi alla sede INPS competente. È infatti probabile che vi siano problemi con l’iscrizione alla piattaforma SIISL o con il Patto di lavoro ADI, oppure che siano in corso controlli dichiarazioni presentate e sui requisiti richiesti, come vi spieghiamo in questa guida, per cui è necessario chiedere apposite info su come procedere.

LA GUIDA ALL’ASSEGNO DI INCLUSIONE 2024

Per un approfondimento più completo vi consigliamo di leggere la guida sull’Assegno di Inclusione che è estremamente chiara e dettagliata.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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