Stabilizzazione precari PNRR: assunzioni a tempo indeterminato dal 2027

Nel Decreto Aiuti bis convertito in legge è prevista la stabilizzazione dei tecnici assunti dalla PA. Potranno essere inseriti con contratti di lavoro a tempo indeterminato

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Si va verso la stabilizzazione dei precari assunti dalla Pubblica Amministrazione per attuare il PNRR, grazie a quanto introdotto con il Decreto Aiuti Bis convertito in Legge.

La norma riguarda i tecnici reclutati dalla PA, il cui contratto di lavoro, che scade nel 2026 con il completamento del PNRR, potrà essere trasformato in assunzione tempo indeterminato a partire dal 2027.

In questa guida vi spieghiamo come funziona la stabilizzazione dei precari del PNRR, a chi spetta e quali sono i requisiti per ottenere un contratto a tempo indeterminato nella PA dal 2027.

STABILIZZAZIONE DEI PRECARI DEL PNRR, COS’È

Aperta la strada per garantire la stabilizzazione dei precari del PNRR nelle PA, a partire dal 2027. L’articolo 35-bis del Decreto Aiuti convertito in Legge – introdotto al Senato – riconosce alle Amministrazioni titolari di progetti previsti nel PNRR la possibilità di stabilizzare nei propri ruoli, il personale non dirigenziale già assunto a tempo determinato dalle stesse PA per la realizzazione di tali progetti.

Si ricorda che, in base ai dettami del Decreto Reclutamento, le Amministrazioni assegnatarie di progetti contenuti nel PNRR potevano assumere a tempo determinato – attraverso procedure concorsuali svolte con le modalità digitali e semplificate previste dalla normativa vigente – 500 unità di personale. Tali unità erano eventualmente integrabili fino ad ulteriori 300, per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del PNRR stesso e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.

Ora, il Decreto Aiuti Bis convertito in Legge ha spalancato le porte alla possibilità di trasformare quei contratti in assunzioni a tempo indeterminato nelle medesime PA, dal 1° gennaio 2027. La stabilizzazione però, è vincolata a una serie di specifici criteri indicati dalla norma, tuttavia ancora da integrare con specifici provvedimenti dei Ministeri competenti. Vediamo insieme, più nel dettaglio, come funziona la stabilizzazione dei precari del PNRR introdotta dal Decreto Aiuti convertito in Legge.

A CHI SI RIVOLGE

Il personale che può beneficiare della stabilizzazione è quello non dirigenziale assunto a tempo determinato per la realizzazione di attività di coordinamento istituzionale, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del PNRR, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del Decreto Reclutamento. Il testo del Decreto Aiuti Bis convertito si riferisce, in buona sostanza, a quei tecnici e professionisti assunti dalle Amministrazioni intestatarie di progetti specifici, proprio per portare a termine interventi connessi al PNRR. I profili professionali interessati sono quelli di tipo economico, giuridico, informatico, statistico-matematico, ingegneristico e ingegneristico gestionale, assunti dal 2020 e 2021 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

REQUISITI

La stabilizzazione prevista dall’articolo 35-bis del Decreto Aiuti Bis convertito in Legge deve avvenire:

  • nei limiti dei posti disponibili della vigente dotazione organica;

  • nella qualifica ricoperta alla scadenza del contratto a termine;

  • a valere sulle facoltà assunzionali di ciascuna Amministrazione disponibili a legislazione vigente;

  • previo colloquio;

  • in presenza di una valutazione positiva dell’attività svolta.

COME FUNZIONA LA STABILIZZAZIONE PRECARI PNRR

La stabilizzazione dei precari del PNRR, verificati i requisiti, deve avvenire in linea con quanto prevede la normativa vigente sulle trasformazioni dei contratti da determinati a indeterminati nelle PA. Si ricorda, infatti, che in base alla disciplina generale sui contratti di lavoro dipendente a tempo determinato per i pubblici dipendenti, la durata di un contratto o di un complesso di rapporti a termine tra il datore di lavoro pubblico e il dipendente non può superare il limite di 36 mesi. Successivamente, interviene la procedura di stabilizzazione, da adesso aperta anche ai precari del PNRR.

LE FASI DELLA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE

Sul tema della stabilizzazione del personale nella PA è bene sottolineare che la disciplina generale, dettata dall’articolo 20 del Decreto Legge n. 75 del 2017, prevede contemporaneamente:

  • una specifica procedura di stabilizzazione. Fino al 31 dicembre 2023 (31 dicembre 2022 per gli Enti pubblici di ricerca) le PA hanno la facoltà di procedere alla stabilizzazione del personale non dirigenziale in servizio successivamente al 28 agosto 2015, con contratti a tempo determinato, presso l’Amministrazione che procede all’assunzione. Vale per quel personale reclutato attraverso apposite procedure concorsuali e che abbia maturato, al 31 dicembre 2022, alle dipendenze dell’Amministrazione che procede all’assunzione, almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi 8 anni;

  • l’espletamento di specifiche procedure concorsuali riservate. Fino al 31 dicembre 2024 (31 dicembre 2022 per il personale medico, tecnico-professionale e infermieristico degli enti ed aziende del SSN e per il personale degli enti pubblici di ricerca) le medesime PA possono bandire procedure concorsuali riservate, in misura non superiore al 50% dei posti disponibili, al personale titolare, successivamente al 28 agosto 2015, di un contratto di lavoro flessibile presso l’Amministrazione che bandisce il concorso. Tale possibilità vale per coloro che abbiano maturato al 31 dicembre 2024 (31 dicembre 2021 per gli Enti pubblici di ricerca) almeno 3 anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi 8 anni, presso l’amministrazione che bandisce il concorso.

Dunque, in tali fasi, anche i precari del PNRR potranno essere stabilizzati dalle PA interessate, purché siano in possesso dei requisiti definiti dall’articolo 35-bis del Decreto Aiuti Bis convertito in Legge.

QUANDO INIZIA LA STABILIZZAZIONE PRECARI PNRR

È possibile avviare la stabilizzazione dei precari del PNRR a partire dal 1° gennaio 2027. Ogni PA interessata e avente diritto indicherà sui propri canali istituzionali e di concerto con le rappresentanze sindacali, l’avvio delle procedure di stabilizzazione secondo i dettami della normativa vigente.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Testo coordinato del Decreto Aiuti Bis convertito in Legge (Pdf 520 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.221 del 21-9-2022.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere anche l’approfondimento dedicato ai nuovi criteri per l’individuazione dei fabbisogni della PA per le assunzioni e la nostra guida sul Portale Reclutamento della PA. Per scoprire altre interessanti novità legislative vi invitiamo a visitare questa pagina. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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