Dal 5 Settembre 2024 è possibile presentare domanda per il bando ISMEA Più Impresa.
La misura Più Impresa è dedicata ai giovani e alle donne che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola oppure che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni.
L’obiettivo del bando è permettere l’ampliamento dell’impresa agricola, nonché il miglioramento della competitività con un piano di investimenti fino ad 1,5 milioni di euro.
In questa guida vi spieghiamo come funziona il bando ISMEA Più Impresa 2024, a chi si rivolge e come fare per presentare richiesta di finanziamento o di contributi a fondo perduto.
Indice:
COSA PREVEDE IL BANDO ISMEA PIÙ IMPRESA 2024
Il bando Più Impresa 2024 è una misura gestita dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) che prevede, per investimenti fino a 1.500.000 euro (IVA esclusa), l’erogazione di due tipologie di aiuti:
- mutuo agevolato a tasso zero, per un importo non superiore al 60% delle spese ammissibili, di durata fino a 15 anni;
- contributi a fondo perduto, per un importo non superiore al 35% delle spese ammissibili.
Istituito con il Decreto Ministeriale 23 febbraio 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 12-4-2024, il Bando ISMEA Più Impresa 2024 ha una dotazione di 60 milioni di euro per l’anno in corso.
Punta a favorire il ricambio generazionale in agricoltura e il miglioramento, l’ammodernamento o il consolidamento di aziende agricole esistenti condotte da giovani o donne. Vediamo da quando è possibile presentare domanda.
SCADENZA DOMANDA
Le domande per l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a fondo perduto previsti dal bando ISMEA Più Impresa, devono essere inviate dalle ore 12.00 del 5 Settembre 2024 ed entro le ore 18.00 del 30 Settembre 2024.
Attenzione però, la procedura di domanda per l’accesso alle agevolazioni si divide in due fasi, una propedeutica all’altra. Dunque, è obbligatorio prima fare la “preconvalida” e dopo “convalidare” per inviare l’istanza.
Inoltre, bisogna rispettare le seguenti date di apertura e chiusura del periodo di preconvalida e del periodo di convalida relativi alle domande di ammissione alle agevolazioni Più Impresa:
- periodo di preconvalida: valido fino al 30 Settembre 2024, alle ore 12:00;
- periodo di convalida: dal 5 Settembre 2024, alle ore 12:00 al 30 Settembre 2024, alle ore 18:00.
Lo sportello telematico resta aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9:00 alle ore 18:00. Durante il periodo di preconvalida sarà possibile compilare e preconvalidare le domande di ammissione alle agevolazioni. Durante la fase di convalida sarà possibile compilare, preconvalidare e convalidare le domande di ammissione alle agevolazioni. In questa pagina (Pdf 4,4 Mb) trovate il manuale aggiornato su come preconvalidare e convalidare le domande.
Vediamo come procedere alla presentazione definitiva della domanda.
COME PRESENTARE DOMANDA
La preconvalida e la presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni devono essere effettuate tramite il portale dedicato ISMEA a questo indirizzo.
È possibile presentare domanda per il bando Più Impresa 2024 accedendo al portale ISMEA con le proprie credenziali o effettuando una nuova registrazione. Una volta entrati nella propria area personale ISMEA, l’interessato deve:
- compilare e preconvalidare la domanda durante il periodo di preconvalida;
- convalidare la domanda durante il periodo di presentazione.
Come già accennato, in nessun caso, una domanda che non è stata precedentemente preconvalidata può essere poi presentata ad ISMEA nel corso del periodo di presentazione.
Le domande di accesso saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Scopriamo adesso, a chi spettano gli aiuti previsti dal bando ISMEA 2024 Più Impresa e come funzionano.
A CHI SPETTANO LE AGEVOLAZIONI
I mutui agevolati e i contributi a fondo perduto del bando ISMEA Più Impresa 2024 spettano alle micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, oppure da donne.
Con riferimento alle operazioni di subentro:
- l’impresa cedente deve essere attiva da almeno due anni alla data di presentazione della domanda ed il titolare o legale rappresentante dell’impresa subentrante deve comunque essere più giovane di età del titolare o legale rappresentante dell’impresa cedente;
- l’impresa beneficiaria deve essere costituita da non oltre sei mesi alla data di presentazione della domanda.
Con riferimento alle operazioni di ampliamento, la società beneficiaria deve essere attiva da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.
Inoltre il Decreto Ministeriale 23 febbraio 2024 e il bando chiariscono che le PMI beneficiarie devono:
- esercitare esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del Codice civile. Dovrà essere, inoltre, rispettato il principio di prevalenza dell’attività agricola principale sull’attività connessa. Ciò anche in seguito all’intervento richiesto;
- devono essere, in termini di quote, a prevalente partecipazione giovanile o femminile ed essere amministrate e condotte da un giovane o da una donna con la qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione alla gestione previdenziale agricola.
L’articolo 3 del bando, chiarisce invece, in quali casi non è possibile ottenere gli aiuti erogati da ISMEA nel 2024.
COME FUNZIONA IL BANDO ISMEA 2024
Il bando ISMEA Più Impresa 2024 funziona mediante una procedura valutativa a sportello.
Le imprese aventi diritto, per ottenere gli aiuti stanziati, devono presentare degli specifici progetti di investimento.
Sono ammessi alle agevolazioni i progetti di investimento i cui costi ammissibili non siano superiori complessivamente a 1.500.000 euro (IVA esclusa). Inoltre, i progetti finanziabili devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
- miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione;
- miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di un investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione Europea;
- realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura. Sono compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l’efficienza energetica, l’approvvigionamento di energia sostenibile e il risparmio energetico e idrico;
- contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici. Ciò, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica;
- contributo alla bioeconomia circolare sostenibile, promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
- contributo ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi eco sistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
Se ISMEA valuta positivamente tali progetti secondo i criteri tecnici spiegati nel bando all’articolo 10, le imprese aventi diritto potranno richiedere un mutuo agevolato o dei contributi a fondo perduto per l’investimento che intendono avviare.
Scopriamo ora, a quanto ammontano gli aiuti erogati col bando ISMEA Più Impresa 2024.
A QUANTO AMMONTANO GLI AIUTI DEL BANDO ISMEA 2024
Le agevolazioni del bando ISMEA Più Impresa 2024 hanno importi variabili, a seconda del tipo di aiuto che si intende ottenere per investimenti non superiori a 1,5 milioni di euro (IVA esclusa).
Ovvero:
- nel caso di mutuo agevolato, il finanziamento sarà a tasso zero, per un importo non superiore al 60% delle spese ammissibili, di durata fino a 15 anni;
- nel caso di contributo a fondo perduto, sarà di un importo non superiore al 35% delle spese ammissibili.
I costi ammissibili e i relativi limiti sono definiti all’articolo 5 del Decreto Ministeriale 23 febbraio 2024.
Nel caso di un mutuo agevolato, il bando chiarisce anche gli obblighi dei destinatari. Ossia, l’impresa beneficiaria deve fornire garanzie di valore pari al 100% del mutuo agevolato concesso, anche acquisibili nell’ambito degli investimenti da realizzare, per una durata almeno pari a quella del mutuo agevolato concesso dall’ISMEA. Sono ammissibili alternativamente:
- l’ipoteca di primo grado su beni oggetto di agevolazioni, oppure su altri beni della beneficiaria o di terzi;
- la fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta. Talvolta, la fideiussione può anche essere richiesta in aggiunta all’ipoteca.
BANDO ISMEA 2024, ASSISTENZA ALLA DOMANDA
Se avete bisogno di assistenza per la compilazione della domanda per il bando Più Impresa 2024, chiariamo che l’Ufficio Relazioni con il Pubblico ISMEA è a disposizione dell’utenza per fornire tutte le informazioni riguardanti l’attività e i servizi offerti dall’Istituto anche in modalità telematica. Potete contattare ISMEA nelle seguenti modalità:
- telefonando ai numeri +39 06 855 68 319 e +39 06 855 68 260, il lunedì e mercoledì dalle 9:30 alle 13:30 o dalle 14:30 alle 17:00. Oppure, il martedì, giovedì e venerdì dalle 9:30 alle 13:30;
- scrivendo all’indirizzo e-mail: urp@ismea.it da un indirizzo di posta ordinaria (non certificata), per comunicazioni, richieste e informazioni.
Per essere contattati direttamente dall’URP ISMEA, potete anche comunicare via e-mail il vostro recapito telefonico.
BANDO ISMEA PIÙ IMPRESA 2024
Mettiamo a vostra disposizione il testo del Bando (Pdf 214 Kb) ISMEA Più Impresa 2024. Vi invitiamo a consultare anche l’atto normativo che lo istituisce, ossia il Decreto Ministeriale 23 febbraio 2024 (Pdf 104 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 12-4-2024.
Per ulteriori approfondimenti rimandiamo a questa pagina del sito web ISMEA dedicata alle agevolazioni Più Impresa 2024.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo di leggere la guida sui bonus giovani agricoltori del 2024. Ai bonus e alle agevolazioni per gli agricoltori si aggiungono anche gli incentivi per l’imprenditoria giovanile.
In caso di dubbi sul tipo di aiuti, vi invitiamo a leggere la guida che spiega la differenza tra contributi a fondo perduto e finanziamenti.
Per approfondire, vi invitiamo a leggere l’articolo sugli acceleratori e incubatori per start up disponibili in Italia. Poi, vi rimandiamo anche agli approfondimenti su tutti i contributi a fondo perduto attivi in Italia e quello su tutti i bonus imprese del 2024.
Per scoprire altri bonus e agevolazioni disponibili è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.
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