Dal 5 Marzo 2025 è possibile richiedere il bonus Maroni.
Il bonus Maroni garantisce nel 2025 a coloro che hanno diritto alla pensione Quota 103 o alla pensione anticipata ordinaria, ma posticipano l’uscita dal mondo del lavoro, un aumento di stipendio netto attraverso un esonero contributivo pari a circa il 9,19%.
In questo articolo vi spieghiamo cos’è e a chi spetta il bonus Maroni nel 2025, come presentare domanda, come è cambiato e quali aumenti in busta paga vengono riconosciuti a chi decide di restare a lavoro invece di andare in pensione.
Indice:
COS’È IL BONUS MARONI
Il bonus Maroni è uno sgravio contributivo concesso ai lavoratori che pur maturando i requisiti pensionistici per Quota 103 o per la pensione anticipata ordinaria nel 2025, decidono di restare a lavoro. L’esonero ammonta al 9,19% del totale dei contributi da versare. In pratica, la corrispondente somma dovuta a titolo di contribuzione a carico del lavoratore non sarà destinata all’Ente di previdenza ma confluirà nello stipendio netto del lavoratore (ecco perché, nei fatti, si riceve una retribuzione più alta).
La misura è stata introdotta per la prima volta, con regole simili a quelle attuali, nel 2004 – restando in vigore fino al 2007 – dall’allora Ministro per il Welfare Roberto Maroni scomparso a Novembre 2022. Poi è stata reinserita nella Legge di Bilancio 2023, confermata dalla Legge di Bilancio 2024 e infine, approvata con alcune modifiche nella Legge di Bilancio 2025 (articolo 1 comma 161).
Le novità introdotte per il 2025 sono le seguenti:
- l’incentivo spetta anche a chi ha diritto entro il 31 Dicembre 2025 alla pensione anticipata ordinaria, oltre che a Quota 103;
- la misura esclude le somme corrisposte al lavoratore che esercita questa facoltà dalla base imponibile delle imposte sui redditi e della contribuzione previdenziale.
INPS con il Messaggio numero 799 del 05-03-2025 ha spiegato come richiederlo dal 5 Marzo 2025. Vediamo insieme i dettagli.
COME RICHIEDERE IL BONUS MARONI NEL 2025
È possibile richiedere bonus Maroni nel 2025 presentando un’istanza telematica a INPS attraverso i seguenti canali:
- direttamente dal sito internet INPS, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica). Da qui bisognerà poi seguire il percorso “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” > “Aree tematiche” > “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci” > “Accedi all’area tematica” > “Certificati”;
- utilizzando i servizi telematici offerti dagli Istituti di patronato riconosciuti dalla legge. In questo caso il lavoratore può richiedere il supporto degli esperti del patronato che possono presentare per suo nome e conto la domanda;
- contattando il Contact Center Integrato al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Ad annunciare l’avvio delle domande è stato il Messaggio numero 799 del 05-03-2025.
QUANDO PRESENTARE DOMANDA
Gli interessati possono presentare domanda di accesso al bonus Maroni quest’anno presentando domanda dal 5 Marzo 2025 al 31 Dicembre 2025. Possono presentare l’istanza coloro che nell’anno in corso sono in possesso dei requisiti richiesti. Scopriamo chi.
A CHI SPETTA IL BONUS MARONI
Il bonus Maroni nel 2025 è destinato ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che, pur avendo maturato entro il 31 Dicembre 2025 i requisiti per la pensione anticipata ordinaria o la pensione Quota 103, scelgono di ritardare la loro uscita dal mondo del lavoro e di aspettare di poter andare in pensione con il trattamento di vecchiaia ordinario (67 anni e almeno 20 anni di contributi). Ricordiamo che:
- Quota 103 è lo strumento di flessibilità in uscita confermato nella Legge di Bilancio 2025 che permette il prepensionamento a coloro che, entro il 31 Dicembre 2025, abbiano compiuto 62 anni di età e versato almeno 41 anni di contributi;
- la pensione anticipata ordinaria è il trattamento pensionistico che permette di uscire dal mondo del lavoro prima di ottenere il requisito di età anagrafica previsto per la pensione di vecchiaia, se in possesso di una certa anzianità contributiva: 41 anni e 10 mesi (per le donne) e 42 anni e 10 mesi (per gli uomini).
In buona sostanza, la misura premia chi, pur potendo andare in pensione prima, sceglie di rimandare la propria uscita dal lavoro.
COME FUNZIONA IL BONUS MARONI
Il bonus Maroni nel 2025 funziona mediante uno sgravio, ossia una riduzione dei contributi a carico del lavoratore che il datore di lavoro trattiene in busta paga.
In particolare, l’esonero contributivo riguarda la quota dei contributi a carico del lavoratore dovuti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS) dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive della medesima (pari al 9,19%). Alla misura si accede “a domanda”, in quando il riconoscimento del bonus segue questo iter:
- il lavoratore deve dare comunicazione all’INPS della volontà di accedere all’incentivo attraverso presentazione della domanda (istanza) con le modalità che l’Istituto renderà note;
- l’INPS provvede a certificare al lavoratore, dandone comunicazione al datore di lavoro, il raggiungimento dei requisiti minimi pensionistici per l’accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile entro 30 giorni dalla richiesta o dall’acquisizione della documentazione integrativa necessaria;
- il datore di lavoro, acquisita la certificazione, procede all’eventuale recupero, a conguaglio, delle contribuzioni pensionistiche eventualmente già versate.
Il lavoratore, pertanto, avrà una busta paga più sostanziosa per tutta la durata dell’incentivo e poi andrà in pensione con un assegno più basso. Nulla cambia per il datore di lavoro che dovrà continuare a versare all’INPS la quota di contribuzione a suo carico (di regola il 23,81%) sulla retribuzione pensionabile erogata al dipendente.
Ricordiamo che, dal 2025, l’incentivo esclude dalla base imponibile delle imposte sui redditi e della contribuzione previdenziale le somme corrisposte al lavoratore che esercita questa facoltà.
A QUANTO AMMONTA IL BONUS MARONI
Il bonus nel 2025 è pari alla quota dei contributi a carico del lavoratore dovuti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS) dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive della medesima, che ammonta al 9,19%.
Ricordiamo anche che il bonus comporta una riduzione dell’aliquota di finanziamento e di computo, senza influire sulla retribuzione pensionabile. Per le pensioni calcolate con il sistema retributivo, l’importo rimane invariato, mentre per le pensioni contributive l’esonero riduce il montante contributivo individuale. Dunque, la misura permette di posticipare il pensionamento ricevendo uno stipendio più alto, ma con una pensione futura inferiore. Infatti, i contributi versati durante il periodo di lavoro aggiuntivo non aumentano il montante pensionistico. Inoltre, gli adeguamenti periodici basati sull’inflazione non vengono considerati durante questo periodo.
Alla luce di quanto esposto, la scelta di aderire al bonus Maroni è personale e richiede una valutazione attenta di tutti gli aspetti.
GUIDA ALLE PENSIONI NEL 2025
Per essere aggiornati su tutte le novità, vi consigliamo di approfondire la nostra guida sulle pensioni nel 2025. Vi segnaliamo anche la riforma pensioni del 2025. Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere anche l’articolo che spiega quando si può andare in pensione, con tutti i requisiti specificati.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI
- Testo integrale (Pdf 1 Mb) della Legge di Bilancio 2023 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.303 del 29-12-2022 – Supplemento Ordinario n. 43;
- Testo integrale della Legge di Bilancio 2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 30 Dicembre 2023;
- Testo definitivo (Pdf 24,4 MB) della Legge di Bilancio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 Dicembre 2024 (GU Serie Generale n.305 del 31-12-2024 – Suppl. Ordinario n. 43);
- Messaggio numero 799 del 05-03-2025 (Pdf 106 Kb).
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo anche di leggere la guida all’aumento pensioni nel 2025, nonché quella sull’aumento delle pensioni minime nell’anno in corso. A proposito di pensionamenti anticipati vi consigliamo di consultare le nostre guide su APE Sociale nel 2025, Quota 103 e Opzione Donna. Da non perdere anche quella sulla pensione lavoratori precoci e come funziona la pensione anticipata per i dipendenti pubblici.
Potrebbe interessarvi infine l’articolo relativo alle pensioni di importo pari a zero e il calendario di pagamento delle pensioni del 2025.
Inoltre, per conoscere tutte le novità per i pensionati, vi invitiamo a visitare questa sezione.
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il 9,19 % su 1000 euro = 91,9 euro
il 9,19% su 1500 euro = 137,85 euro
il 9,19 % su 2000 euro = 183,8 euro
il tutto verrà tassato ulteriormente
la pensione perderà circa 50 euro al mese
Gente chi ha voglia continui a lavorare senza BONUS
Altrimenti godetevi la vita
il bonus maroni per gli autonomi non esiste ?
solo per i dipendenti ?
E’ solo per i dipendenti.
io non ho parole ma neppre pensieri cambia tutto per non csmbiare nulla
Certo che per noi che abbiamo fatto 10 anni in più rispetto a chi ne ha fatti 35 senza parlare dei 15 anni 6 mesi e 1 giorno è un bel guadagno!