Riforma pensioni 2025: spiegazione di tutte le novità

Ecco cosa prevede la riforma pensioni 2025 con la spiegazione di tutte le novità decise con l’ok alla Manovra finanziaria, in vigore dal 1° Gennaio

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Insieme alla Manovra finanziaria, dal 1° Gennaio è entrata in vigore anche la riforma pensioni 2025.

La Legge di Bilancio 2025 ha infatti, confermato le forme di pensionamento anticipato già in vigore lo scorso anno, prevedendo un piccolo rialzo delle pensioni minime e dei bonus per chi resta in servizio.

In questa guida spieghiamo quali sono le novità approvate con la riforma pensioni 2025, parte integrante della prossima Legge di Bilancio.

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QUALI SONO LE NOVITÀ DELLA RIFORMA PENSIONI 2025

La Legge di Bilancio 2025, che ingloba la riforma pensioni, è entrata in vigore il 1° Gennaio con la pubblicazione sulla GU Serie Generale n.305 del 31-12-2024 – Suppl. Ordinario n. 43. La Manovra ha stabilito le forme di pensionamento anticipato che sono valide quest’anno, tra novità, modifiche e riconferme.

Vediamo insieme i dettagli.

1) QUOTA 103 PROROGATA

Il Parlamento ha confermato la pensione Quota 103 confermata con le stesse regole della scorso anno. Anche nel 2025 dunque, è possibile andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica, requisiti da maturare entro l’anno. Scongiurata quindi, la restrizione sui requisiti di accesso o il taglio sugli importi che si era ipotizzata inizialmente, come descritta in questo articolo.

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2) OPZIONE DONNA PROROGATA

Nel 2025 Opzione donna è stata confermata con le stesse regole. Dunque, fino al 31 Dicembre 2025 è possibile per le donne, lavoratrici dipendenti o autonome, con almeno 35 anni di contributi maturati entro al fine del 2025, andare in pensione una volta compiuti 61 anni oppure a 60 anni se hanno 1 figlio e a 59 anni se si hanno 2 o più figli. L’accesso a 59 anni sarà permesso anche a lavoratrici licenziate o dipendenti di aziende in crisi, a prescindere dal numero di figli. Il Parlamento ha quindi scongiurato il depotenziamento della misura che rendeva più restrittivi i requisiti di accesso, come vi avevamo spiegato in questo articolo.

Ricordiamo che possono accedere ad Opzione donna solo coloro che si trovano in una delle tre condizioni indicate dalla legge:

  • lavoratrici caregivers;
  • lavoratrici con invalidità pari o superiore al 74%;
  • lavoratrici dipendenti o licenziate da aziende con tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

Per maggiori dettagli su come funziona, vi invitiamo a leggere questa guida.

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3) APE SOCIALE PROROGATO FINO AL 2028

La Legge di Bilancio 2025 ha confermato fino al 2028 l’APE Sociale. Parliamo dell’Anticipo PEnsionistico dedicato a specifiche categorie di persone che abbiano maturato, al momento della domanda, 63 anni e 5 mesi di età e un’anzianità contributiva di che può variare dai 28 ai 32 anni in presenza di particolari condizioni. Il Parlamento ha confermato questa pensione con le stesse regole che spieghiamo nella nostra APE Sociale.

4) OK AGLI INCENTIVI PER CHI RESTA A LAVORO

Dal 2025 arrivano degli incentivi per prolungare la permanenza al lavoro, pensati per chi desidera continuare a lavorare, simili al vecchio “bonus Maroni“. La Legge di Bilancio 2025, all’articolo 1 comma 184, ha delegato il Governo ad individuare tali incentivi per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale.

La riforma prevede anche l’eliminazione dell’obbligo di pensionamento per i dipendenti pubblici al compimento dei 65 anni, permettendo loro di rimanere in servizio fino all’età pensionabile per la pensione di vecchiaia. I dettagli li troverete in questa guida.

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5) PENSIONI MINIME AUMENTATE DI 2 EURO AL MESE

Se è vero che l’aumento delle pensioni minime nel 2025 è confermato, a differenza di quanto di ipotizzava, dal 1° Gennaio il rialzo è di solo 2 euro circa al mese. In base alle regole per le pensioni minime già previsto lo scorso anno (parliamo dell’aumento del +2,2%) l’assegno passa dai 614,77 euro del 2024 a 616 euro circa nel 2025.

È saltata la proposta spiegata in questa guida che chiedeva di aumentare le pensioni minime a 1000 euro, dal 1° Gennaio 2025. Probabilmente l’aumento arriverà, ma solo in futuro e noi, vi faremo sapere. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

6) AUMENTI DELLE MAGGIORAZIONI SOCIALI

La riforma pensioni del 2025 ha stabilito un aumento di 8 euro mensili delle maggiorazioni sociali per i pensionati in condizioni disagiate. Questo include:

  • pensionati previdenziali e assistenziali;
  • ciechi titolari di pensione di età pari o superiore a 70 anni;
  • invalidi civili totali o sordomuti o ciechi civili assoluti di età superiore a 18 anni.

L’aumento dal 1° Gennaio è riconosciuto a chi rientra nei limiti reddituali richiesti per beneficiare delle maggiorazioni sociali. Per il 2025, il limite reddituale massimo oltre il quale non viene riconosciuto questo incremento è stato aumentato di 104 euro annui. Appena INPS fornirà i dettagli sui limiti reddituali vi aggiorneremo.

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7) NUOVO SISTEMA DI CALCOLO CON LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

La riforma prevede anche un nuovo sistema di calcolo della pensione che considera la previdenza complementare. La Manovra stabilisce che per raggiungere l’importo minimo mensile della pensione, chi sceglie la rendita dalla previdenza complementare può chiedere di calcolare insieme alla pensione di base anche il valore teorico delle rendite derivanti da queste forme di previdenza (articolo 1, commi 181-185).

Cioè, i lavoratori che andranno in pensione con il sistema contributivo potranno cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per uscire anticipatamente dal lavoro a 64 anni. I lavoratori che usufruiscono di tale possibilità devono aver maturato almeno 25 anni di contributi effettivi, rispetto ai 20 anni previsti nella formulazione originaria. Appena INPS spiegherà l’applicabilità della misura, vi aggiorneremo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

8) NOVITÀ PENSIONI PER I GIOVANI

Con la riforma delle pensioni per il 2025 arriva anche un’importante novità per i giovani da poco entrati nel mondo del lavoro. Secondo quanto stabilito nella Legge di Bilancio 2025, i neo-assunti avranno la possibilità di versare contributi pensionistici maggiorati, deducibili al 50%. Questa misura mira ad aumentare l’importo dell’assegno pensionistico futuro, senza però modificare i requisiti per il pensionamento.

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LA GUIDA ALLE PENSIONI

Mettiamo a vostra disposizione la guida alle pensioni 2025, che fa il punto sulle proposte e le nuove regole in vigore. Inoltre, in questa guida, chiara e dettagliata, trovate i requisiti e la spiegazione su quando andare in pensione, fino al 2025. In questo articolo infine, vi spieghiamo cosa prevede la Legge di Bilancio 2025, modificata e arricchita dal lavoro dei Parlamentari. Mettiamo a vostra disposizione anche il testo PDF.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione l’approfondimento sull’aumento delle pensioni nel 2025 e quello sull’Assegno universale anziani. Potrebbero inoltre interessarvi i nostri approfondimenti su come andare in pensione con 5 anni di contributi o andare in pensione con 15 anni di contributi.

Disponibile infine il calendario di pagamento delle pensioni del 2025, pubblicato da INPS e completo di tutte le date.

Vi consigliamo infine di consultare l’articolo relativo alle pensioni di importo pari a zero erogate nel 2025.

In questa pagina trovate infine tutte le novità, le notizie e gli approfondimenti sul mondo delle pensioni.

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