Detrazione bonus acqua potabile 2024: come inserirlo nel 730

La guida su come funziona la detrazione bonus acqua potabile sul modello 730 2024

acqua potabile

La detrazione del bonus acqua potabile può essere riconosciuta nel 730 – 2024 ed è utile per ridurre le tasse da pagare.

Le spese per sistemi di filtraggio e mineralizzazione che si possono detrarre grazie al “bonus acqua potabile” per quest’anno sono quelle del 2023. 

La detrazione nel 2024 ha un valore pari al 6,45 % della spesa certificata.

In questa guida spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono e come funzionano le detrazioni del bonus acqua potabile che è possibile ottenere nel 2024 con la presentazione del modello 730.

COS’È LA DETRAZIONE BONUS ACQUA POTABILE

La detrazione bonus acqua potabile è uno “sconto” sull’imposta lorda IRPEF riconosciuto nella dichiarazione dei redditi per le spese sostenute dalle persone fisiche per sistemi di filtraggio e mineralizzazione. Cioè, quelle rientranti nel cosiddetto “bonus acqua potabile“.

A livello normativo, l’agevolazione per le persone fisiche segue la disciplina del Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, ma è stata introdotta nel 2020 e poi regolata dalla Legge di Bilancio 2022 per il 2023.

Nella Legge di Bilancio 2024 il bonus invece non è stato rinnovato. Ciò vuol dire che se nel 2024 sarà possibile richiederlo tramite modello 730 2024 per le spese sostenute nel 2023, la stessa richiesta non potrà essere avanzata nel 2025 relativamente alle spese sostenute nel 2024.

PERCENTUALE DETRAZIONE BONUS ACQUA POTABILE 2024

La detrazione bonus acqua potabile ogni anno viene definita da apposito Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. In relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, per l’acquisto di sistemi che migliorano la qualità dell’acqua dei nostri rubinetti, il provvedimento n. 151739/2024 dell’Agenzia delle Entrate, firmato il 22 marzo 2024, ha stabilito che la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile nel 2024 è pari al 6,45 % dell’importo richiesto.

Ma vediamo i dettagli su come recuperare il credito.

COME RECUPERARE IL CREDITO D’IMPOSTA ACQUA POTABILE

Il bonus acqua potabile si recupera in dichiarazione dei redditi come credito di imposta pari al 6,45% dei costi sostenuti nel corso dell’anno precedente per l’acquisto e l’installazione di sistemi (filtri, depuratori o gasatori) che hanno come scopo il miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

L’importo massimo riconosciuto dal bonus acqua potabile nel Modello 730 2024 varia da 1.000 a 5.000 euro, a seconda che si tratti di persone fisiche o meno. Più precisamente, spetta:

  • fino a 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche;

  • fino a 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

BONUS ACQUA POTABILE 2024 NEL 730, CHI PUÒ OTTENERLO

Può ottenere il bonus acqua nel 730 chi tra il 1° febbraio e il 28 febbraio 2024, cioè nell’anno successivo a quello di sostentamento della spesa (2023 in tal caso), ha comunicato l’importo speso per i sistemi di filtraggio all’Agenzia delle Entrate tramite il servizio web reso disponibile dalla stessa a questo indirizzo.

Chi non ha ottemperato a questo adempimento, quest’anno non può richiedere lo sconto sull’IRPEF nella dichiarazione dei redditi 2024.

Chi ha comunicato le somme in tempo, invece, può inserire il bonus nel 730. Vediamo come.

COME INSERIRE IL BONUS ACQUA POTABILE NEL 730

Il bonus acqua potabile può essere inserito nel 730 in detrazione dalle persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o lavoro autonomo. Le opzioni a loro scelta in questo caso sono due:

  • presentare il 730 precompilato, nel quale l’Agenzia stessa riporterà in automatico le detrazioni spettanti. Per maggiori dettagli su come fare, vi rimandiamo alla guida sulla dichiarazione dei redditi precompilata 2024;

  • procedere con la presentazione del 730 ordinario, ovvero compilando direttamente o tramite intermediario la relativa sezione nella dichiarazione dei redditi Quadro G Crediti di imposta del Modello 730. Nel dettaglio, il bonus acqua potabile 2023 deve essere inserito nel Rigo G15 del Modello 730 con il codice “10”. Si deve indicare l’importo del credito spettante, calcolato applicando la percentuale pari al 6,45 % ai costi sostenuti, certificati e comunicati all’Agenzia delle Entrate. Per maggiori dettagli, mettiamo a disposizione la nostra guida al modello 730 del 2024.

Gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commercialiIl devono invece procedere tramite compensazione F24.

LA GUIDA AI BONUS MODELLO 730 2024

Vi consigliamo di leggere l’interessante approfondimento su tutti i bonus modello 730 2024 per conoscere le agevolazioni disponibili quest’anno e che si possono ottenere in dichiarazione dei redditi.

RIFERIMENTI NORMATIVI

INTERESSANTI APPROFONDIMENTI CORRELATI

Mettiamo a vostra disposizione i modelli della dichiarazione dei redditi 2024 precompilata. Da consultare, anche l’articolo sul modello 730 2024. Di seguito, invece, l’elenco di tutte le guide alle altre detrazioni che si possono ottenere nel 2024:

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione la nostra guida al bonus acqua potabile 2024. Per conoscere altri bonus, invece, potete leggere la nostra guida ai bonus 2024.

Se volete, invece, sapere tutte le agevolazioni per persone e famiglie, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti attivi e disponibili.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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