Detrazioni 730 2024 per chi assiste disabili e malati: elenco aggiornato e completo

La guida su come funzionano le detrazioni sul modello 730 2024 per chi assiste disabili e malati

disabili

Le detrazioni per chi assiste disabili e malati possono essere riconosciute nel 730 – 2024 e sono utili per ridurre le tasse da pagare.

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Le spese per chi assiste disabili e malati che si possono detrarre quest’anno, sono quelle del 2023.

La detrazione nel 2024 ha percentuali e limiti variabili, a seconda dei casi, ed entro certe soglie di reddito.

In questa guida spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono e come funzionano le detrazioni per chi assiste disabili e malati che è possibile ottenere nel 2024 con la presentazione del modello 730.

COSA SONO LE DETRAZIONI 730 2024 PER CHI ASSISTE DISABILI E MALATI

Le detrazioni 730 2024 per chi assiste disabili e malati sono uno “sconto” sull’imposta lorda IRPEF riconosciuto in dichiarazione dei redditi per chi sostiene delle spese per l’assistenza di persone con disabilità o con specifiche patologie.

Tali detrazioni nel 2024 hanno limiti e importi che variano a seconda dei casi, sono disciplinate dal Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, come integrato dalla riforma fiscale 2024 e sono da inserire nel modello 730 2024.

Vediamo quali sono le detrazioni dedicate a coloro che sono in affitto.

1) DETRAZIONE SPESE SANITARIE

È possibile portare in detrazione dall’IRPEF il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro. In pratica, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.

Sono detraibili da chi si prende cura di malati o disabili, anche le prestazioni rese da un medico genericoanalisi, assistenza infermieristica e altre prestazioni rese da personale addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale. L’elenco completo lo trovate nella nostra guida alla detrazioni spese sanitarie e mediche 2024.

Alcune spese sostenute, inoltre, sono ammesse integralmente alla detrazione del 19%, senza applicare la franchigia di 129,11 euro. Ciò vale per esempio, per le somme pagate per il trasporto in ambulanza del disabile, per l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione, ecc, anche per chi ha malati o disabili a carico. Per saperne di più, vi rimandiamo alla nostra guida.

2) DETRAZIONE FAMILIARI NON A CARICO CON PATOLOGIE ESENTI

Anche le spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti possono essere portate in detrazione. Tuttavia, la detrazione è limitata alla parte di spese che non è stata coperta dall’IRPEF dovuta dal familiare affetto dalla patologia, fino a un massimo di 6.197,48 euro all’anno. La detrazione compete per l’intero importo, a prescindere dal reddito complessivo.

Per poter detrarre queste spese, i documenti devono essere intestati:

  • al contribuente che ha pagato la spesa, con l’indicazione del familiare a favore del quale è stata sostenuta la spesa;

oppure

  • direttamente al soggetto malato, che con un’autocertificazione deve indicare quale parte della spesa è stata coperta dal familiare.

Questa detrazione include le spese relative alle patologie che esentano dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, ma se il familiare affetto dalla patologia presenta la propria dichiarazione dei redditi, l’importo delle spese non coperte dall’imposta deve essere indicato nei suoi documenti fiscali.

3) DETRAZIONE PER L’ACQUISTO DI AUTO PER CHI ASSISTE DISABILI

Vale per chi assiste disabili fiscalmente a carico la detrazione per le spese sostenute per l’acquisto di veicoli per persone con disabilità. Tale detrazione è pari al 19% del costo sostenuto e va calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro. Spetta una sola volta (cioè per un solo veicolo) nel corso di un quadriennio (decorrente dalla data di acquisto).

Si applica sia a veicoli con obbligo di adattamento (cioè modificati per permetterne la guida alla persona disabile) sia ai veicoli senza obbligo di adattamento ma destinati al trasporto di persone con specifiche condizioni di disabilità, come gravi limitazioni della capacità di deambulazione, handicap psichico o mentale, non vedenti o sordi. Inoltre, la detrazione può essere richiesta anche per veicoli acquistati in precedenza e successivamente adattati a causa di una disabilità sopravvenuta.

4) DETRAZIONI BARRIERE ARCHITETTONICHE

Anche chi assiste un disabile può scaricare sul 75%, senza limiti, le spese sostenute per l’eliminazione di ostacoli alla mobilità. Vale per le spese di abbattimento di tutti gli impedimenti fisici (es. scalini, porte strette, tramezzi) che ostacolano l’utilizzo dello spazio, sia all’interno delle abitazioni che sul luogo di lavoro. I dettagli del bonus barriere architettoniche 2024 li spieghiamo in questa guida.

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5) DETRAZIONE ACQUISTO CANE GUIDA

La detrazione per l’acquisto del cane guida spetta anche al familiare del quale il soggetto non vedente risulti fiscalmente a carico. La detrazione del 19% è concessa ai non vedenti per le spese sostenute per l’acquisto dei cani guida. In aggiunta, è prevista una detrazione forfetaria di 1000 euro per le spese di mantenimento del cane guida, da indicare nel rigo E81 della dichiarazione dei redditi.

Viene inoltre riconosciuta una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale, e può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto

I non vedenti sono individuati come persone affette da cecità assoluta, parziale, o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi con eventuali correzioni. Le diverse categorie di non vedenti aventi diritto, sono definite dettagliatamente negli articoli 2, 3 e 4 della Legge n. 138 del 2001.

6) DETRAZIONE COLF E BADANTI

La detrazione per i contributi di colf e badanti nel modello 730 2024 consiste in un sconto sull’IRPEF del 19% fino a 2.100 euro, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro. Le spese si possono riferire agli addetti al lavoro domestico ma anche a quelle sostenute per l’assistenza nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. Si tratta quindi, di una detrazione utile per chi assiste disabili o malati. Nella nostra guida vi spieghiamo nel dettaglio quali sono gli importi.

7) ASSICURAZIONE SULLA VITA

Chi assiste disabili può detrarre il 19% sul modello 730 del 2024, entro una spesa massima di 750 euro, l’acquisto di assicurazioni sulla vita a tutela di persone con grave disabilità (beneficiari). A partire dall’anno d’imposta 2020, la detrazione per i premi delle assicurazioni finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave spetta per intero ai contribuenti con un reddito complessivo fino a 120.000 euro. Oltre tale limite, la detrazione diminuisce fino a azzerarsi per un reddito complessivo di 240.000 euro.

8) DETRAZIONE PER I SERVIZI DI INTERPRETARIATO

I sordi possono usufruire di una detrazione del 19% sulle spese sostenute per i servizi di interpretariato. Non essendo previsto un limite di spesa, la detrazione può essere calcolata sull’intero costo sostenuto e documentato. La detrazione è pienamente concessa ai contribuenti con un reddito complessivo fino a 120.000 euro, diminuendo gradualmente fino a zero per coloro che superano il limite di reddito di 240.000 euro.

Questa agevolazione è destinata ai soggetti minorati sensoriali dell’udito, affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. Tuttavia, non si applica ai servizi resi a persone affette da sordità di natura esclusivamente psichica o derivante da cause di guerra, lavoro o servizio. Può essere riconosciuta anche ai familiari che assistono tali persone con disabilità.

COME SCARICARE LE SPESE NEL 730 2024

È possibile ottenere le detrazioni per chi assiste disabili e malati nel 730 2024 tramite dichiarazione dei redditi. Le soluzioni possibili sono:

  • presentare il 730 precompilato, dove l’Agenzia stessa riporterà in automatico le detrazioni spettanti. Per maggiori dettagli su come fare, vi rimandiamo alla guida sulla dichiarazione dei redditi precompilata 2024;

  • procedere con la presentazione del 730 ordinario, ovvero compilando direttamente o tramite intermediario la relativa sezione nella dichiarazione dei redditi (rigo E collegato al tipo di detrazione). Per maggiori dettagli, mettiamo a disposizione la nostra guida al modello 730 del 2024.

Nel caso di modello redditi Persone Fisiche (l’ex Unico), bisognerà invece inserire tali spese nel quadro RP, nello spazio spettante alla detrazione scelta.

SCADENZA

La stagione dichiarativa per chiedere le detrazioni per chi assiste disabili e malati (nonché tutte le altre) si chiuderà il 30 settembre 2024 per chi presenta il 730 e anche per chi presenta il modello Redditi PF.

LA GUIDA AI BONUS MODELLO 730 2024

Vi consigliamo di leggere l’interessante approfondimento su tutti i bonus modello 730 2024 per conoscere le agevolazioni disponibili quest’anno e che si possono ottenere in dichiarazione dei redditi. Mettiamo a vostra disposizione anche la guida agli aiuti per disabili.

INTERESSANTI APPROFONDIMENTI CORRELATI

Mettiamo a vostra disposizione i modelli della dichiarazione dei redditi 2024 precompilata. Da consultare, anche l’articolo sul modello 730 2024.

Di seguito, invece, l’elenco di tutte le guide alle altre detrazioni che si possono ottenere nel 2024:

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Mettiamo a vostra disposizione l’articolo che spiega come presentare domanda di invalidità civile e la guida che riassume tutte le novità sulla riforma invalidità civile 2024.

Vi consigliamo poi di consultare l’elenco aggiornato con tutti gli aiuti per disabili attivi.

Potrebbe interessarvi approfondire inoltre come funziona il bonus caragiver 2024 e il bonus grandi invalidi.

Non perdetevi anche l’articolo sul bonus figli disabili 2024 e l’approfondimento sulle novità introdotte dal decreto disabilità 2024.

Per sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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