Detrazioni spese colf e badanti 730 2024: quali sono, importi, a chi spettano

La guida alle detrazioni spese per colf e badanti. Ecco come funzionano, a quanto ammontano e come fare per ottenerle sul modello 730 2024

badante, colf
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Le detrazioni delle spese per colf e badanti possono essere riconosciute nel 730 – 2024 e sono utili per ridurre le tasse da pagare.

Le spese per colf e badanti che si possono detrarre quest’anno sono quelle sostenute nel 2023.

La detrazione nel 2024 è pari al 19% delle spese sostenute per colf e badanti, con un limite massimo di 2.100 euro, e spetta a chi ha reddito complessivo non superiore a 40.000 euro.

In questa guida spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono e come funzionano le detrazioni delle spese per colf e badanti che è possibile ottenere nel 2024 con la presentazione del modello 730.

COSA SONO LE DETRAZIONI SPESE COLF E BADANTI 2024

Le detrazioni spese per colf e badanti sono degli “sconti” sull’imposta lorda IRPEF riconosciuti nella dichiarazione dei redditi per le spese sostenute per gli addetti all’assistenza di persone non autosufficienti.

Per il 2024 la detrazione è pari al 19% delle spese sostenute nel 2023 ma l’importo massimo che si può detrarre è di 2.100 euro.

Spettano ai contribuenti che hanno un reddito complessivo ISEE non superiore a 40.000 euro. In questo limite di reddito deve essere computato il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.

Le spese per colf e badanti, in sostanza, sono da inserire nel modello 730 2024 o nella dichiarazione dei redditi precompilata 730 2024 ottenendo così un risparmio sulle imposte da versare e recuperando, in parte, i costi sostenuti nell’anno precedente a quello di dichiarazione.

A livello normativo la detrazione per le spese di colf e badanti è prevista e disciplinata dal Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, come integrato dalla riforma fiscale 2024.

Scopriamo tutti i dettagli, distinguendo le detrazione disponibili.

QUALI SPESE SI POSSONO DETRARRE NEL 730 2024

Le spese ammesse alla detrazione sono quelle sostenute per gli addetti all’assistenza personale propria o di uno o più familiari indicati nell’articolo 433 del Codice Civile, anche se non fiscalmente a carico del contribuente.

La detrazione spetta anche se spese riguardano prestazioni di assistenza rese da:

  • una casa di cura o di riposo;

  • una cooperativa di servizi;

  • un’agenzia interinale.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce anche che tali spese sono ammesse se sostenute per soggetti considerati non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana, ossia i soggetti che necessitano di sorveglianza continuativa o che non sono in grado di svolgere almeno una delle seguenti attività:

  • assunzione di alimenti;

  • espletamento delle funzioni fisiologiche e dell’igiene personale;

  • deambulazione;

  • indossare gli indumenti.

Lo stato di non autosufficienza deve derivare da una patologia e deve risultare da certificazione medica, non può essere quindi riferito ai bambini quando la non autosufficienza non si ricollega all’esistenza di patologie.

Chiariamo infine che per poter beneficiare delle detrazioni, è necessario che le spese siano sostenute tramite sistemi di pagamento tracciabili, come versamenti bancari o postali, bollettini, pagamenti con carte di debito o credito, o tramite PagoPA.

Pertanto è consigliato conservare la documentazione relativa alle spese sostenute, come fatture, ricevute, bollettini, estratti conto, e comprovare l’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili.

SPESE ESCLUSE

La detrazione colf e badanti 2024 non spetta invece per:

  • le spese sostenute per i lavoratori domestici (colf) che hanno un inquadramento contrattuale diverso dagli addetti all’assistenza personale;

  • i contributi previdenziali che sono deducibili dal reddito ai sensi dell’articolo 10, comma 2, del TUIR che vanno indicati nel rigo E23.

QUANTO SI PUÒ DETRARRE PER LA BADANTE E COLF

Nel modello 730 2024 si possono detrarre fino a un massimo di 2.100 euro di spese per badanti e colf. Pertanto, lo sconto sull’IRPEF 2024 è sempre pari al 19% della spesa sostenuta nel 2023, ma non può superare tale importo.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce anche che:

  • se più soggetti hanno sostenuto spese per assistenza riferite allo stesso familiare, tale limite deve essere ripartito tra coloro che hanno sostenuto la spesa;

  • il limite deve essere sempre considerato con riferimento al singolo contribuente a prescindere dal numero di soggetti cui si riferisce l’assistenza. Ad esempio, se un contribuente ha sostenuto spese per sé e per un familiare, l’importo su cui calcolare la detrazione non può comunque superare 2.100 euro.

Ma chi può detrarre le sostenute per gli addetti all’assistenza personale? Scopriamolo insieme.

A CHI SPETTANO LE DETRAZIONI COLF E BADANTI

Le detrazioni colf e badanti spettano al soggetto che ha sostenuto la spesa, anche se non è titolare del contratto di lavoro del personale addetto all’assistenza.

Infatti, la detrazione spetta anche in relazione a spese che siano state sostenute per i familiari, persino se non fiscalmente a carico.

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COME DETRARRE LE SPESE COLF E BADANTI 2024

È possibile ottenere la detrazione per le spese per colf e badanti nel 2024 tramite dichiarazione dei redditi. Le soluzioni possibili sono due:

  • presentare il 730 precompilato, dove l’Agenzia stessa riporterà in automatico le detrazioni spettanti. Per maggiori dettagli su come fare, vi rimandiamo alla guida sulla dichiarazione dei redditi precompilata 2024;

  • procedere con la presentazione del 730 ordinario, ovvero compilando direttamente o tramite intermediario ogni sezione della dichiarazione dei redditi. In questo caso le spese scolastiche detraibili devono essere inserite nelle apposite sezioni (da E8 a E10). Per maggiori dettagli, mettiamo a disposizione la nostra guida al modello 730 del 2024 .

Qualora si presenti il modello redditi Persone Fisiche (l’ex Unico), bisognerà invece valorizzare il rigo da RP8 a RP13.

SCADENZA

La stagione dichiarativa per chiedere la detrazione per colf e badanti nel 2024 (nonché tutte le altre) si chiuderà il 30 settembre 2024 per chi presenta il 730 e anche per chi presenta il modello Redditi PF.

LA GUIDA AI BONUS MODELLO 730 2024

Vi consigliamo di leggere l’interessante approfondimento su tutti i bonus modello 730 2024 per conoscere le agevolazioni disponibili quest’anno e che si possono ottenere in dichiarazione dei redditi.

RIFERIMENTI NORMATIVI

INTERESSANTI APPROFONDIMENTI CORRELATI

Mettiamo a vostra disposizione i modelli della dichiarazione dei redditi 2024 precompilata. Da consultare, anche l’articolo sul modello 730 2024 e le novità sulla dichiarazione dei redditi semplificata 2024 per dipendenti e pensionati.

Di seguito, invece, l’elenco di tutte le guide alle altre detrazioni che si possono ottenere nel 2024:

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo infine a leggere questa guida su quali sono le novità circa il lavoro domestico e in cui vi spieghiamo come assumere i lavoratori domestici.

Da consultare, l’approfondimento sulla retribuzione per il lavoro domestico, con le tabelle e gli stipendi minimi rinnovati per legge.

Se volete, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per studenti e famiglie, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone e lavoratori.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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