Ecobonus Sociale 2024 per redditi bassi: cos’è, chi ne ha diritto e come richiederlo

Cos’è, come funziona l’Ecobonus Sociale 2024, chi ha diritto all’agevolazione e come richiederla

ecobonus sociale


Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha chiarito come funziona l’Ecobonus Sociale 2024.

L’Ecobonus sociale prevede che per i cantieri Superbonus con almeno il 60% di avanzamento a fine 2023 sarà concesso, a chi ha redditi sotto i 15.000 euro, la possibilità di usare la detrazione al 70% per il 2024 e un contributo speciale per le spese effettuate dal 1° Gennaio 2024 al 31 Ottobre 2024.

In questa guida vi spieghiamo in maniera chiara e dettagliata cosa prevede l’Ecobonus sociale 2024, chi ha diritto alle agevolazioni e come richiederlo.

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COS’È L’ECOBONUS SOCIALE 2024

L’Ecobonus sociale 2024 è un’agevolazione riconosciuta ai contribuenti con basso reddito, per le spese inerenti interventi di messa in sicurezza antisismica o di riqualificazione energetica di edifici esistenti. Nello specifico, viene riconosciuta per le famiglie con reddito sotto i 15.000 euro, che hanno avviato cantieri con il Superbonus per cui vi era almeno il 60% di avanzamento a fine 2023 la possibilità di ottenere:

  • la detrazione Superbonus al 70% nel 2024;

  • un contributo speciale per le spese effettuate dal 1° Gennaio 2024 al 31 Ottobre 2024. 

Quello che si vuole fare, in pratica, è dare una mano ai redditi bassi e alla famiglie meno abbienti che non possono più contare sul contributo inizialmente del 90% o 110% ma che intanto avevano avviato gli interventi. Tale agevolazione viene anche chiamata Superbonus redditi bassi.

La misura è arrivata dopo lo stop al Superbonus e l’approvazione del nuovo Superbonus 2024 riformulato. A introdurla è stato il Decreto Legge 29 Dicembre 2023, n. 212 diventato Legge 17/2024 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 48 il 27 Febbraio 2024. A disciplinare la misura è il Decreto 6 Agosto 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 Settembre 2024 (GU Serie Generale n.208 del 05-09-2024)

Intanto, scopriamo insieme a chi spetta l’Ecobonus sociale 2024 redditi bassi e come funziona.

CHI HA DIRITTO ALL’ECOBONUS SOCIALE 2024

Hanno diritto all’agevolazione Ecobonus sociale 2024 per i cantieri avviati con il Superbonus, le persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, che:

  • hanno redditi sotto i 15.000 euro;

  • hanno raggiunto almeno il 60% di avanzamento dei lavori entro il 31 Dicembre 2023.
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COME RICHIEDERE L’ECOBONUS SOCIALE

Non si sa ancora come sarà possibile richiedere l’Ecobonus Sociale redditi bassi 2024. Sarà l’Agenzia delle Entrate a occuparsi della procedura che sarà predisposta e trasmessa in modalità telematica mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

L’autenticazione sarà da fare alternativamente mediante:



  • CNS.

Ciascun richiedente può presentare soltanto una richiesta di contributo in relazione alle spese sostenute per una sola unità immobiliare. L’istanza potrà essere presentata direttamente dal richiedente o tramite un intermediario. Vi aggiorneremo non appena l’Agenzia delle Entrate fornirà i dettagli in merito alla procedura di domanda. Nel frattempo, scopriamo come funziona la misura.

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COME FUNZIONA L’ECOBONUS SOCIALE 2024

L’Ecobonus sociale 2024 funziona mediante l’erogazione economica di un contributo a fondo perduto, dedicata alle famiglie con un reddito inferiore ai 15.000 euro annui, se hanno intrapreso lavori di efficientamento energetico con il Superbonus arrivati al 60% nel 2023, ma non necessariamente conclusi. A tali beneficiari, oltre alla detrazione col Superbonus 2024 al 70%, viene dunque offerto anche il contributo a fondo perduto per sostenere le spese effettuate dal 1° Gennaio 2024 al 31 Ottobre 2024. 

Inoltre, in caso di opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura sulla base di stato avanzamento lavori (SAL) effettuati fino al 31 Dicembre 2023, le detrazioni spettanti ai fini del Superbonus nella misura del 110% non saranno recuperate, se tali interventi non sono stati ultimati. Ciò vale anche se non risulta ancora soddisfatto il necessario requisito del miglioramento di due classi energetiche.

Gli interventi ammessi per cui spetta il contributo speciale Superbonus per le spese sostenute dal 1° Gennaio 2024 al 31 Ottobre 2024, sono quelli previsti dall’agevolazione. Ossia quelli che rientrano nelle casistiche specifiche elencate all’articolo 119, comma 8-bis.1, del Decreto Legge 19 Maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 Luglio 2020, n. 77.

Il Decreto salva spese convertito in Legge 17/2024 in Gazzetta Ufficiale n. 48 il 27 febbraio 2024 ha specificato, inoltre che:


  • il contributo non è incluso nella base imponibile delle imposte sui redditi.

Scopriamo a quanto ammonta il contributo.

A QUANTO AMMONTA

Il contributo dell’Ecobonus sociale redditi bassi non può essere superiore a 28.800 euro. Infatti, i beneficiari possono richiedere al massimo un contributo pari al 30% delle spese ammissibili da loro sostenute (anche per gli interventi condominiali a loro imputabili). E, il Decreto 6 Agosto 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 settembre 2024, spiega che il contributo è entro un limite massimo di spesa di 96.000 euro.

L’erogazione del contributo è a carico dell’Agenzia delle Entrate, secondo criteri e modalità stabiliti dal Decreto 6 Agosto 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 settembre 2024 (GU Serie Generale n.208 del 05-09-2024). Viene cioè, erogato direttamente sul conto bancario in caso di riconoscimento.

Ma attenzione, perché:

  • se le risorse stanziate sono sufficienti per l’erogazione integrale di tutti i contributi richiesti, l’Agenzia delle entrate determinerà l’ammontare del contributo in misura pari al 100% dell’importo richiesto;

  • se le risorse stanziate non sono sufficienti ad assicurare l’erogazione integrale di tutti i contributi richiesti, le medesime sono destinate prioritariamente all’erogazione di contributi, determinati a favore dei richiedenti che adibiscono ad abitazione principale l’unità immobiliare oggetto dell’intervento. Oppure, per gli interventi effettuati dai condomini, l’unità immobiliare facente parte del condominio e sono titolari di un diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sulla medesima unità immobiliare.

In sostanza, l’AdE determinerà l’ammontare preciso del contributo tenendo conto del rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e l’ammontare dei contributi richiesti. Le percentuali di erogazione saranno comunicate con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate da emanarsi entro il 30 Novembre 2024. Vi aggiorneremo non appena l’Agenzia delle Entrate chiarirà i dettagli.

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LA GUIDA AI BONUS EDILIZI 2024

Mettiamo a vostra disposizione la guida al bonus edilizi 2025 su tutte le novità in materia, comprese quelle sul Superbonus 2024 e quelle approvate nella Legge di Bilancio 2024.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere gli approfondimenti sul Superbonus redditi bassi, sul Bonus ristrutturazione 2024, il Bonus condizionatori, il Bonus mobili o il Bonus tende da sole.

Da leggere, poi, gli articoli su Bonus zanzariere e Bonus barriere architettoniche.

Vi invitiamo ad approfondire anche cosa prevede la proposta di legge che mira a introdurre un nuovo bonus pari a 600 per il mutuo prima casa.

Se volte, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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