Superbonus redditi bassi 2024: domande entro il 31 Ottobre, chi può richiederlo

La guida al Superbonus redditi bassi, ossia il contributo per famiglie che hanno reddito sotto i 15.000 euro e specifici requisiti

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Entro il 31 Ottobre 2024 è possibile presentare le domande per ottenere il cosiddetto “Superbonus per redditi bassi”.

Le regole valide per l’anno in corso, dedicate a chi ha redditi bassi e ha avviato cantieri col Superbonus, sono quelle rese note dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con il Decreto 6 Agosto 2024, pubblicato in GU il 6 Settembre 2024.

I beneficiari possono chiudere i lavori iniziati entro il 31 Dicembre 2023 con la detrazione al 70% e, nel caso di redditi sotto i 15.000 euro, possono anche ottenere un contributo speciale per le spese sostenute dal 1° Gennaio 2024 al 31 Ottobre 2024.

In questa guida vi spieghiamo cosa prevede la nuova norma sul Superbonus per i redditi bassi nel 2024, come e quando presentare domanda.

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COS’È IL SUPERBONUS REDDITI BASSI

Il Superbonus reddito bassi 2024 è una misura dedicata a chi ha redditi sotto i 15.000 euro. Riconosce, per chi ha raggiunto almeno il 60% di avanzamento dei lavori a fine 2023

  • la possibilità di chiudere i cantieri con il Superbonus al 70% nel 2024;

  • l’erogazione di un contributo speciale. 

La novità era stata introdotta dal DL 29 Dicembre 2023, n. 212 diventato Legge 17/2024 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 48 il 27 Febbraio 2024. A disciplinare la misura è il Decreto 6 Agosto 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 settembre 2024 (GU Serie Generale n.208 del 05-09-2024)

Scopo della misura finanziata dal Fondo Indigenti è non bloccare i cantieri già avviati, non danneggiare chi ha non rientra più nel Superbonus o non ha un ISEE così alto da poter comunque coprire le spese. Per queste persone, ci sarà la possibilità di detrazione al 70% nel 2024 e un contributo speciale per le spese effettuate dal 1° Gennaio 2024 al 31 Ottobre 2024. 

Il contributo richiedibile entro il 31 Ottobre 2024, infine, viene erogato dall’Agenzia delle Entrate secondo le regole spiegate nel provvedimento del 18 Settembre 2024 e tenendo conto di specifici requisiti.

Vediamo insieme chi può usufruirne e che reddito bisogna avere, per accedere al nuovo aiuto connesso al Superbonus.

CHI PUÒ ACCEDERE AL SUPERBONUS REDDITI BASSI 2024

Possono usufruire dell’agevolazione “Superbonus redditi bassi”, per i cantieri avviati con tale tipo di agevolazione, le persone fisiche che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, che:

  • hanno redditi sotto i 15.000 euro;

  • hanno raggiunto almeno il 60% di avanzamento dei lavori entro il 31 Dicembre 2023.

Quando non si può usufruire del Superbonus redditi bassi? Non si può usufruire del Superbonus redditi bassi quando gli interessati superano la soglia di reddito di 15.000 euro e se i lavori non hanno raggiunto almeno il 60% entro la data del 31 Dicembre 2023.

Inoltre, in caso di opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura sulla base di Stato avanzamento lavori (SAL) effettuati fino al 31 Dicembre 2023, le detrazioni spettanti ai fini del Superbonus nella misura del 110% non saranno recuperate, se tali interventi non sono stati ultimati. Ciò vale anche se non risulta ancora soddisfatto il necessario requisito del miglioramento di due classi energetiche.

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COME FUNZIONA IL SUPERBONUS REDDITI BASSI 2024

Il contributo speciale del cosiddetto “Superbonus redditi bassi” funziona come un’erogazione economica a fondo perduto. Viene riconosciuto alle famiglie con un reddito inferiore ai 15.000 euro annui se hanno intrapreso lavori di efficientamento energetico con il Superbonus arrivati al 60% nel 2023, ma non necessariamente conclusi. Per questi beneficiari, viene garantita nel 2024 la detrazione al 70% e anche il contributo a fondo perduto per sostenere le spese effettuate dal 1° Gennaio 2024 al 31 Ottobre 2024. 

Il Decreto salva spese convertito in Legge 17/2024 in Gazzetta Ufficiale n. 48 il 27 Febbraio 2024 e il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 18 Settembre 2024 hanno specificato, inoltre che:


  • il contributo non è incluso nella base imponibile delle imposte sui redditi.
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COME FARE DOMANDA PER IL SUPERBONUS REDDITI BASSI

È possibile presentare la domanda e ottenere il contributo a fondo perduto del Superbonus redditi bassi in modalità telematica mediante i servizi. Come? Usando il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, secondo modalità che l’AdE ha chiarito nel provvedimento del 18 Settembre 2024.

L’autenticazione per l’accesso ai servizi web sarà da fare alternativamente mediante:



  • CNS.

Ciascun richiedente può  presentare soltanto una richiesta di contributo in relazione alle spese sostenute per una sola unità immobiliare. L’istanza potrà essere presentata direttamente dal richiedente o tramite un intermediario presentando questo modulo, seguendo le istruzioni di compilazione e invio fornite dall’AdE.

INTERVENTI PER CUI SPETTA IL CONTRIBUTO SPECIALE

Gli interventi ammessi per cui spetta il contributo speciale Superbonus per le spese sostenute dal 1° Gennaio 2024 al 31 Ottobre 2024, sono quelli previsti dall’agevolazione. Ossia quelli che rientrano nelle casistiche specifiche elencate all’articolo 119, comma 8-bis.1, del Decreto Legge 19 Maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 Luglio 2020, n. 77.

L’erogazione del contributo è a carico dell’Agenzia delle Entrate, secondo criteri e modalità stabiliti dal Decreto 6 Agosto 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 settembre 2024 (GU Serie Generale n.208 del 05-09-2024). Viene cioè, erogato direttamente sul conto bancario in caso di riconoscimento, come chiarito nel provvedimento del 18 Settembre 2024.

Ma vediamo qual è il suo importo e come richiederlo.

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A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO

Il contributo del Superbonus redditi bassi non può essere superiore a 28.800 euro. Infatti, i beneficiari possono richiedere al massimo un contributo pari al 30% delle spese ammissibili da loro sostenute (anche per gli interventi condominiali a loro imputabili). E, il Decreto 6 Agosto 2024, , pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 Settembre 2024, insieme al provvedimento del 18 Settembre 2024, spiegano che il contributo è entro un limite massimo di spesa di 96.000 euro.

Il MEF spiega anche che:

  • se le risorse stanziate sono sufficienti per l’erogazione integrale di tutti i contributi richiesti, l’Agenzia delle entrate determinerà l’ammontare del contributo in misura pari al 100% dell’importo richiesto;

  • se le risorse stanziate non sono sufficienti ad assicurare l’erogazione integrale di tutti i contributi richiesti, le medesime sono destinate prioritariamente all’erogazione di contributi, determinati a favore dei richiedenti che adibiscono ad abitazione principale l’unità immobiliare oggetto dell’intervento. Oppure, per gli interventi effettuati dai condomini, l’unità immobiliare facente parte del condominio e sono titolari di un diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sulla medesima unità immobiliare.

In sostanza, l’AdE determina l’ammontare preciso del contributo tenendo conto del rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e l’ammontare dei contributi richiesti. Le percentuali di erogazione saranno comunicate con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate da emanarsi entro il 30 Novembre 2024. Vi aggiorneremo non appena l’Agenzia delle Entrate chiarirà i dettagli sull’ammontare preciso del contributo.

LA GUIDA AI BONUS EDILIZI 2024

Mettiamo a vostra disposizione la guida al bonus edilizi 2025 su tutte le novità in materia, comprese quelle sul Superbonus e quelle approvate nella Legge di Bilancio 2024.

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RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere gli approfondimenti sul bonus ristrutturazione (con le novità 2025 spiegate in questa guida), il Bonus condizionatori, il Bonus mobili o il Bonus tende da sole.

Da leggere, poi, gli articoli sul Bonus zanzariere, sul Bonus barriere architettoniche o quello sui Bonus 2025.

Vi invitiamo ad approfondire anche cosa prevede la proposta di legge che mira a introdurre un nuovo bonus pari a 600 per il mutuo prima casa.

Se volte, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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Un Commento

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  1. Mi interessa per la mia casa di migliorare la classe energetica ma il governo dovrebbe aumentare lise il reddito annuale perché non tutti può pagare in contante le spese dei lavori poi portate in detrazione per 10 anni.

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