Il Libretto famiglia INPS è uno strumento che serve per retribuire prestazioni di lavoro occasionale, simile a un conto online destinato a piccole spese.
Si tratta infatti di un libretto nominativo prefinanziato, composto da titoli di pagamento, ovvero voucher, dal valore di 10 euro ciascuno e può essere usato per retribuire baby sitter, colf e badanti, ripetizioni e altri piccoli servizi di lavoro domestico.
INPS, per la gestione del Libretto famiglia, ha annunciato l’avvio di un nuovo portale telematico.
In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo come funziona il Libretto famiglia 2024 e vi diamo tutte le informazioni su come richiederlo e usarlo, alla luce delle ultime indicazioni INPS.
Indice:
COS’È IL LIBRETTO DI FAMIGLIA INPS
Il Libretto di famiglia è uno strumento nominativo prefinanziato che permette a persone fisiche (che non esercitano attività professionale o d’impresa) di pagare attività lavorative saltuarie effettuate da lavoratori occasionali. Coloro che acquistano il Libretto di famiglia sono definiti utilizzatori, mentre coloro che effettuano la prestazione occasionale sono denominati prestatori.
Il Libretto è composto da buoni del valore nominale di 10 euro, dei veri e propri voucher da utilizzare per retribuire attività lavorative di durata non superiore a un’ora. Viene erogato dall’INPS, previa registrazione dell’utilizzatore e del prestatore sul portale web dell’ente, ed è soggetto a specifici limiti economici.
Per il Libretto famiglia nel 2025 saranno valide ancora le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 e confermate dalla Legge di Bilancio 2024, nonché dalla Legge di Bilancio 2025. In sostanza, il Libretto può essere utilizzato per l’acquisto di voucher lavoro occasionale. Per cui ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, in questo modo può erogare compensi di importo complessivamente non superiore a 10.000 euro per anno civile.
Come previsto, inoltre, dal Decreto lavoro convertito in Legge, è possibile acquistare il Libretto famiglia in tabaccheria.
COME FUNZIONA IL LIBRETTO FAMIGLIA
Il Libretto di famiglia INPS funziona mediante prefinanziamento di un portafoglio nominativo telematico composto da titoli di pagamento del valore nominale di 10 euro, finalizzati a pagare le attività lavorative di durata non superiore a un’ora.
Per il suo uso, l’INPS ha lanciato il nuovo portale del Libretto Famiglia, parte della piattaforma telematica dedicata alle prestazioni di lavoro occasionali, come comunicato nel Messaggio n. 4360 del 19 Dicembre 2024. Questo portale fa parte delle misure finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Una volta entrati nel portale, si arriva alla “Scrivania Utilizzatore Libretto Famiglia” che permette di visualizzare informazioni sui lavoratori, prestazioni registrate, attività in corso e portafoglio elettronico. I nuovi utenti vedranno sezioni vuote, mentre gli utenti registrati troveranno i dati delle attività svolte.
Ricordiamo che dopo una prestazione lavorativa, l’utilizzatore deve comunicare i dettagli entro il 3° giorno del mese successivo tramite la piattaforma o il Contact Center INPS. Le prestazioni sono compensate con titoli di pagamento da 10 euro, non frazionabili. Il nuovo servizio è disponibile nella sezione “Servizi” dell’APP INPS Mobile, permettendo agli utenti di gestire le prestazioni di lavoro occasionali in modo multicanale.
QUANTO COSTA IL LIBRETTO FAMIGLIA
I titoli di pagamento del Libretto di famiglia hanno un valore nominale di 10 euro, mentre l’importo effettivamente corrisposto al lavoratore è pari a 8 euro. Il valore dei buoni, infatti, è così suddiviso:
- 8 euro per il compenso a favore del prestatore;
- 1,65 euro per la contribuzione ivs alla Gestione separata INPS;
- 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL;
- 0,10 euro per il finanziamento degli oneri di gestione della prestazione di lavoro occasionale e dell’erogazione del compenso al prestatore.
QUANTE ORE SI POSSONO FARE CON IL LIBRETTO FAMIGLIA
È possibile remunerare un lavoratore per prestazioni occasionali in ambito domestico mediante il Libretto Famiglia fino a un massimo di 280 ore all’anno. Superato questo limite, è obbligatoria l’assunzione con un contratto a tempo indeterminato.
COME ACCEDERE AL LIBRETTO DI FAMIGLIA ONLINE
Per usufruire del Libretto famiglia sia l’utilizzatore che il prestatore devono accedere e registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online INPS. In tal caso, le procedure di registrazione e di comunicazione dei dati relativi alla prestazione lavorativa possono essere svolte direttamente dagli utilizzatori e dai prestatori, via web accedendo SPID, CIE o CNS.
In alternativa, se si preferisce non procedere in autonomia ma avere un supporto nella compilazione, si può fare domanda:
- tramite Contact center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- con il supporto di patronati o altri intermediari autorizzati, muniti di apposita delega. In questo caso saranno gli esperti del patronato a realizzare la registrazione e richiesta online sul sito INPS per nostro nome e conto.
Una volta entrati nel portale si accede alla sezione “Libretto Famiglia”. Selezionando “Utilizzatore Libretto Famiglia” > “Avanti” l’utente può registrarsi quale utilizzatore del Libretto Famiglia se non già registrato.
Inoltre, INPS rammenta che i dati anagrafici e di contatto di posta elettronica e/o di “short message service” (SMS) possono essere inseriti e aggiornati esclusivamente tramite l’area riservata “MyINPS”. Pertanto, si raccomanda di verificare che i dati di residenza e i contatti telematici siano correttamente aggiornati in tale area riservata prima di accedere all’Area tematica delle “Prestazioni di lavoro occasionali: Libretto Famiglia”.
CHI SONO GLI UTILIZZATORI
Possono acquistare il Libretto famiglia INPS solo le persone fisiche, che non esercitano attività professionale o d’impresa.
Gli utilizzatori invece non devono avere in corso o avere avuto negli ultimi 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa con i prestatori.
CHI NON PUÒ USARLO
Non possono usarlo:
- professionisti;
- lavoratori autonomi;
- imprenditori;
- associazioni;
- fondazioni e altri Enti di natura privata;
- le Pubbliche Amministrazioni.
Questi soggetti, infatti, devono ricorrere al Contratto di prestazione occasionale, come vi spieghiamo in questa guida.
CHI SONO I PRESTATORI
I prestatori sono i soggetti che possono essere pagati tramite Libretto famiglia, a seguito di prestazioni di lavoro occasionale. Tali prestazioni possono essere effettuate da disoccupati, pensionati, lavoratori, studenti e soggetti che percepiscono prestazioni integrative del salario e altri sostegni al reddito.
Quindi possono diventare prestatori anche i beneficiari di Assegno Di Inclusione nonché i beneficiari delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL. I compensi percepiti dal prestatore non incidono sul suo stato di disoccupato e sono esenti da tassazione ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
COME PAGARE TRAMITE LIBRETTO FAMIGLIA INPS
L’utilizzatore può procedere all’acquisto di titoli di pagamento per Libretto Famiglia mediante versamenti F24- modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti” INPS, dopo di che può utilizzare i voucher INPS da 10 euro per pagare il prestatore.
L’INPS, entro il 15 del mese successivo a quello della prestazione, paga direttamente i compensi pattuiti al prestatore. Il pagamento avviene con le modalità indicate dal lavoratore al momento della registrazione. Come definito nel Decreto Lavoro convertito in Legge, vi sono due nuove possibilità:
- per le famiglie è possibile acquistare il Libretto Famiglia oltre che sul sito INPS o presso gli uffici postali, anche presso le “rivendite di generi di monopolio”;
- per i prestatori di lavoro, è possibile avere il pagamento del compenso, oltre che dall’INPS o presso gli uffici postali, anche presso le rivendite di generi di monopolio.
QUANDO VENGONO ACCREDITATI I SOLDI NEL LIBRETTO DI FAMIGLIA
Tutte le prestazioni caricate sul Libretto di Famiglia entro il giorno 3 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione vengono pagate al lavoratore entro il 15 del mese. Tutte le prestazioni che, per dimenticanza, vengono invece inserite oltre il giorno 3 del mese, vengono retribuite il mese successivo.
NOTIFICHE E COMUNICAZIONI
Sia sull’ App IO che su MyINPS è attiva una funzionalità di notifica per gli utilizzatori del Libretto Famiglia e i relativi prestatori. Nello specifico, gli utilizzatori del Libretto Famiglia riceveranno prontamente notifiche riguardanti le disposizioni di pagamento del mese in corso, gli aggiornamenti del portafoglio elettronico a seguito di versamenti effettuati e l’avvenuta liquidazione dei rimborsi.
I prestatori saranno tempestivamente informati sulle disposizioni di pagamento per le prestazioni svolte nel periodo indicato, eventuali istruzioni di riemissione dei pagamenti e informazioni sulla mancanza di certificazione della titolarità dell’IBAN che impedisce il pagamento.
Tale funzione, inoltre, è stata implementata e, a partire da Luglio 2024, come chiarito nel Messaggio INPS n. 2701 del 23-07-2024, con gli SMS.
ATTIVITÀ REMUNERABILI
Con il Libretto di famiglia si possono retribuire le seguenti prestazioni lavorative:
- piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
- assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
- insegnamento privato supplementare;
- attività svolte dagli steward negli impianti sportivi per conto delle società sportive, che rientrano tra quelle indicate dall’INPS nella Circolare 14 Agosto 2018, n. 95 e nel Messaggio 18 Dicembre 2018, n. 4728.
LIMITE ECONOMICO
I compensi che si possono pagare con il Libretto di famiglia sono soggetti ai limiti economici stabiliti dalla Circolare INPS n° 6 del 19-01-2023, aggiornati alla Legge di Bilancio 2023 e confermati dalla Legge di Bilancio 2024. Tali limiti si riferiscono ai compensi percepiti dal prestatore, al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione e sono:
- 10.000 euro complessivi per ciascun utilizzatore, riferiti alla totalità dei prestatori (fino al 2022 il limite era 5.000 euro, poi innalzato dalla Legge di Bilancio 2023 come per i voucher lavoro occasionale;
- 5.000 euro complessivi per ciascun prestatore, riferiti alla totalità degli utilizzatori;
- 2.500 euro complessivi per tutte le prestazioni rese da un prestatore per il medesimo utilizzatore.
Gli importi sono ridotti al 75% per le seguenti categorie di prestatori:
- titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;
- giovani con meno di 25 anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi presso l’università;
- persone disoccupate;
- percettori di prestazioni integrative del salario o di altre prestazioni di sostegno del reddito.
Se i limiti saranno modificati nel 2025, vi aggiorneremo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI
- Decreto legge 12 Luglio 2018, n. 87 convertito dalla Legge 9 Agosto 2018, n. 96 (Pdf 332 Kb) – Decreto Dignità;
- Circolare INPS n. 95 del 14 Agosto 2018, n. 95 (Pdf 121 Kb);
- Messaggio INPS n. 4728 del 18 Dicembre 2018 (Pdf 86 Kb);
- Testo integrale (Pdf 1 Mb) della Legge di Bilancio 2023 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.303 del 29-12-2022 – Supplemento Ordinario n. 43;
- Circolare INPS n° 6 del 19-01-2023 (Pdf 117 Kb);
- Testo coordinato (Pdf 339 Kb) del Decreto Lavoro convertito in Legge approdato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.153 del 03-07-2023;
- Messaggio INPS n. 2701 del 23-07-2024 (Pdf 32,6 Kb);
- Messaggio n. 4360 del 19 Dicembre 2024 (Pdf 121 Kb).
ALTRI AIUTI E COME RESTARE INFORMATI
Se volete conoscere gli aiuti attivi per le famiglie nel 2024, vi consigliamo di leggere bonus famigliaa bonus famiglia. Vi rimandiamo anche al nostro approfondimento sui voucher lavoro occasionale.
A proposito di famiglie, il testo della Legge di Bilancio 2025 contiene anche una misura chiamata “Carta per i nuovi nati” o “bonus nuove nascite”, come spieghiamo in questa guida. Inoltre, la soglia dei fringe benefits nel 2025 sarà di 2.000 euro per chi ha figli. Infine, dal 2025 arriva anche un aumento dell’indennità del congedo parentale per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti.
Per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina.
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EFFETTUATO PAGAMENTO TRAMITE F24 PER CARICARE IL MIO PORTAFOGLI ELETTRONICO MA DOPO 12 GIORNI ANCORA NESSUN ACCREDITO PER EFFETTUARE IL PAGAMENTO AL PRESTATORE!
TELEFONATO AL 06164164 NESSUNO SA BENE NULLA, OPPURE FANNO FINTA CHE LA CHIAMATA SI SIA INTERROTTA CASUALMENTE. PAGATI DALLO STATO CHE FANNO QUESTE FINTE, SCANDALOSO!
ci sono altri metodi di pagamento per il prestatore, ad esempio può versare la somma alle poste e accreditarla direttamente al interessato, almeno così è scritto nel modulo di iscrizione, sto tentando anch’io come prestatore di capire tutta questa burocrazia
Ottima spiegazione
Questo è l’esempio assurdo della burocrazia italiana … da male in peggio
Non ho parole per definire questi deliri burocratici
Voglio registrare per lavorare a voucher