Il Libretto di famiglia INPS è uno strumento che serve per retribuire prestazioni di lavoro occasionale, simile a un conto online destinato a piccole spese.
Si tratta infatti di un libretto nominativo prefinanziato, composto da titoli di pagamento, ovvero voucher, dal valore di 10 euro ciascuno e può essere usato per retribuire baby sitter, colf e badanti, ripetizioni e altri piccoli servizi di lavoro domestico.
Per semplificare e rendere più intuitiva la gestione delle prestazioni di lavoro occasionale, inoltre, nel 2025 è stato avviato un nuovo portale.
In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo come funziona il Libretto di famiglia e vi diamo tutte le informazioni su come richiederlo e usarlo. .
Indice:
COS’È IL LIBRETTO DI FAMIGLIA INPS
Il Libretto di famiglia è uno strumento nominativo prefinanziato che permette a persone fisiche (che non esercitano attività professionale o d’impresa) di pagare attività lavorative saltuarie effettuate da lavoratori occasionali. Coloro che acquistano il Libretto di famiglia sono definiti utilizzatori, mentre coloro che effettuano la prestazione occasionale sono denominati prestatori.
Il Libretto è composto da buoni del valore nominale di 10 euro, dei veri e propri voucher da utilizzare per retribuire attività lavorative di durata non superiore a un’ora. Viene erogato dall’INPS, previa registrazione dell’utilizzatore e del prestatore sul portale web dell’ente, ed è soggetto a specifici limiti economici.
Per il Libretto famiglia nel 2025 sono valide ancora le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 e confermate dalla Legge di Bilancio 2024, nonché dalla Legge di Bilancio 2025. In sostanza, il Libretto può essere utilizzato per l’acquisto di voucher di lavoro occasionale. Per cui ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, in questo modo può erogare compensi di importo complessivamente non superiore a 10.000 euro per anno civile.
Come previsto, inoltre, dal Decreto lavoro convertito in Legge, è possibile acquistare il Libretto famiglia in tabaccheria.
COME FUNZIONA IL LIBRETTO FAMIGLIA
Il Libretto di famiglia INPS funziona mediante prefinanziamento di un portafoglio nominativo telematico composto da titoli di pagamento del valore nominale di 10 euro, finalizzati a pagare le attività lavorative di durata non superiore a un’ora.
Per semplificare la gestione, l’INPS ha rilasciato un nuovo portale del Libretto Famiglia, integrato nella piattaforma telematica per le prestazioni di lavoro occasionale. Questo aggiornamento rientra tra le misure di innovazione digitale finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Accedendo al nuovo portale, l’utente viene indirizzato alla “Scrivania Utilizzatore Libretto Famiglia”. Questa interfaccia centralizzata permette di visualizzare in modo chiaro:
-
informazioni sui lavoratori;
-
dettagli sulle prestazioni registrate;
-
stato delle attività in corso;
-
situazione del portafoglio elettronico.
I nuovi utenti visualizzeranno le sezioni vuote, mentre quelli già registrati troveranno l’elenco delle attività pregresse.
Dopo che la prestazione lavorativa è stata svolta, l’utilizzatore ha l’obbligo di comunicare i relativi dettagli (compreso il compenso con i titoli da 10 euro) entro il terzo giorno del mese successivo all’attività, utilizzando la piattaforma telematica o il Contact Center INPS. Il servizio è gestibile anche in mobilità grazie alla sezione “Servizi” dell’APP INPS Mobile.
QUANTO COSTA IL LIBRETTO FAMIGLIA
I titoli di pagamento del Libretto di famiglia hanno un valore nominale di 10 euro, mentre l’importo effettivamente corrisposto al lavoratore è pari a 8 euro. Il valore dei buoni, infatti, è così suddiviso:
- 8 euro per il compenso a favore del prestatore;
- 1,65 euro per la contribuzione ivs alla Gestione separata INPS;
- 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL;
- 0,10 euro per il finanziamento degli oneri di gestione della prestazione di lavoro occasionale e dell’erogazione del compenso al prestatore.
QUANTE ORE SI POSSONO FARE CON IL LIBRETTO FAMIGLIA
È possibile remunerare un lavoratore per prestazioni occasionali in ambito domestico mediante il Libretto Famiglia fino a un massimo di 280 ore all’anno. Superato questo limite, è obbligatoria l’assunzione con un contratto a tempo indeterminato.
COME ACCEDERE AL LIBRETTO DI FAMIGLIA ONLINE
Per usufruire del Libretto famiglia sia l’utilizzatore che il prestatore devono accedere e registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online INPS. In tal caso, le procedure di registrazione e di comunicazione dei dati relativi alla prestazione lavorativa possono essere svolte direttamente dagli utilizzatori e dai prestatori, via web accedendo SPID, CIE o CNS.
In alternativa, se si preferisce non procedere in autonomia ma avere un supporto nella compilazione, si può fare domanda:
- tramite Contact center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- con il supporto di patronati o altri intermediari autorizzati, muniti di apposita delega. In questo caso saranno gli esperti del patronato a realizzare la registrazione e richiesta online sul sito INPS per nostro nome e conto.
Una volta entrati nel portale si accede alla sezione “Libretto Famiglia”. Selezionando “Utilizzatore Libretto Famiglia” > “Avanti” l’utente può registrarsi quale utilizzatore del Libretto Famiglia se non già registrato.
Inoltre, INPS rammenta che i dati anagrafici e di contatto di posta elettronica e/o di “short message service” (SMS) possono essere inseriti e aggiornati esclusivamente tramite l’area riservata “MyINPS”. Pertanto, si raccomanda di verificare che i dati di residenza e i contatti telematici siano correttamente aggiornati in tale area riservata prima di accedere all’Area tematica delle “Prestazioni di lavoro occasionali: Libretto Famiglia”.
CHI SONO GLI UTILIZZATORI
Possono acquistare il Libretto famiglia INPS solo le persone fisiche, che non esercitano attività professionale o d’impresa.
Gli utilizzatori invece non devono avere in corso o avere avuto negli ultimi 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa con i prestatori.
CHI NON PUÒ USARLO
Non possono usarlo:
- professionisti;
- lavoratori autonomi;
- imprenditori;
- associazioni;
- fondazioni e altri Enti di natura privata;
- le Pubbliche Amministrazioni.
Questi soggetti, infatti, devono ricorrere al Contratto di prestazione occasionale.
CHI SONO I PRESTATORI
I prestatori sono i soggetti che possono essere pagati tramite Libretto famiglia, a seguito di prestazioni di lavoro occasionale. Tali prestazioni possono essere effettuate da disoccupati, pensionati, lavoratori, studenti e soggetti che percepiscono prestazioni integrative del salario e altri sostegni al reddito.
Quindi possono diventare prestatori anche i beneficiari di Assegno Di Inclusione nonché i beneficiari delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL. I compensi percepiti dal prestatore non incidono sul suo stato di disoccupato e sono esenti da tassazione ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
COME PAGARE TRAMITE LIBRETTO FAMIGLIA INPS
L’utilizzatore può procedere all’acquisto di titoli di pagamento per Libretto Famiglia mediante versamenti F24- modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti” INPS, dopo di che può utilizzare i voucher INPS da 10 euro per pagare il prestatore.
L’INPS, entro il 15 del mese successivo a quello della prestazione, paga direttamente i compensi pattuiti al prestatore. Il pagamento avviene con le modalità indicate dal lavoratore al momento della registrazione. Come definito nel Decreto Lavoro convertito in Legge, vi sono due nuove possibilità:
- per le famiglie è possibile acquistare il Libretto Famiglia oltre che sul sito INPS o presso gli uffici postali, anche presso le “rivendite di generi di monopolio”;
- per i prestatori di lavoro, è possibile avere il pagamento del compenso, oltre che dall’INPS o presso gli uffici postali, anche presso le rivendite di generi di monopolio.
QUANDO VENGONO ACCREDITATI I SOLDI NEL LIBRETTO
Tutte le prestazioni caricate sul Libretto di Famiglia entro il giorno 3 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione vengono pagate al lavoratore entro il 15 del mese. Tutte le prestazioni che, per dimenticanza, vengono invece inserite oltre il giorno 3 del mese, vengono retribuite il mese successivo.
NOTIFICHE E COMUNICAZIONI
Sia sull’ App IO che su MyINPS è attiva una funzionalità di notifica per gli utilizzatori del Libretto Famiglia e i relativi prestatori. Nello specifico, gli utilizzatori del Libretto Famiglia riceveranno prontamente notifiche riguardanti le disposizioni di pagamento del mese in corso, gli aggiornamenti del portafoglio elettronico a seguito di versamenti effettuati e l’avvenuta liquidazione dei rimborsi.
I prestatori saranno tempestivamente informati sulle disposizioni di pagamento per le prestazioni svolte nel periodo indicato, eventuali istruzioni di riemissione dei pagamenti e informazioni sulla mancanza di certificazione della titolarità dell’IBAN che impedisce il pagamento.
ATTIVITÀ REMUNERABILI
Con il Libretto di famiglia si possono retribuire le seguenti prestazioni lavorative:
- piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
- assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
- insegnamento privato supplementare;
- attività svolte dagli steward negli impianti sportivi per conto delle società sportive, che rientrano tra quelle indicate dall’INPS nella Circolare 14 Agosto 2018, n. 95 e nel Messaggio 18 Dicembre 2018, n. 4728.
LIMITE ECONOMICO
Al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione, i compensi che si possono pagare con il Libretto di famiglia non devono superere:
- 10.000 euro complessivi per ciascun utilizzatore, riferiti alla totalità dei prestatori;
- 5.000 euro complessivi per ciascun prestatore, riferiti alla totalità degli utilizzatori;
- 2.500 euro complessivi per tutte le prestazioni rese da un prestatore per il medesimo utilizzatore.
Gli importi sono ridotti al 75% per le seguenti categorie di prestatori:
- titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;
- giovani con meno di 25 anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi presso l’università;
- persone disoccupate;
- percettori di prestazioni integrative del salario o di altre prestazioni di sostegno del reddito.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI
- Decreto legge 12 Luglio 2018, n. 87 convertito dalla Legge 9 Agosto 2018, n. 96 (Pdf 332 Kb) – Decreto Dignità;
- Circolare INPS n. 95 del 14 Agosto 2018, n. 95 (Pdf 121 Kb);
- Messaggio INPS n. 4728 del 18 Dicembre 2018 (Pdf 86 Kb);
- Testo integrale (Pdf 1 Mb) della Legge di Bilancio 2023 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.303 del 29-12-2022 – Supplemento Ordinario n. 43;
- Circolare INPS n° 6 del 19-01-2023 (Pdf 117 Kb);
- Testo coordinato (Pdf 339 Kb) del Decreto Lavoro convertito in Legge approdato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.153 del 03-07-2023;
- Messaggio INPS n. 2701 del 23-07-2024 (Pdf 32,6 Kb);
- Messaggio n. 4360 del 19 Dicembre 2024 (Pdf 121 Kb).
ALTRI AIUTI E COME RESTARE INFORMATI
Potrebbe interessarvi sapere quali sono gli aiuti per le famiglie previsti dalla Legge di Bilancio 2026.
Da leggere poi, questo focus sulle misure dedicate al mondo del lavoro già previste.
Vi consigliamo di consultare gli elenchi degli aiuti già attivi e che si possono richiedere, tra i quali i bonus per la famiglia o i bonus per i figli.
Ricordiamo che ci sono anche diversi bonus per le mamme, i bonus per le mamme disoccupate e gli aiuti per le famiglie in difficoltà e con reddito basso in vigore nel 2025 e già confermate per il 2026.
Per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina.
Se volete restare sempre aggiornati vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita, al nostro canale Whatsapp e al canale Telegram.
Potete anche seguire il canale TikTok @ticonsigliounlavoro e l’account Instagram.
Seguiteci inoltre su Google News cliccando sul bottone “segui” presente in alto.
EFFETTUATO PAGAMENTO TRAMITE F24 PER CARICARE IL MIO PORTAFOGLI ELETTRONICO MA DOPO 12 GIORNI ANCORA NESSUN ACCREDITO PER EFFETTUARE IL PAGAMENTO AL PRESTATORE!
TELEFONATO AL 06164164 NESSUNO SA BENE NULLA, OPPURE FANNO FINTA CHE LA CHIAMATA SI SIA INTERROTTA CASUALMENTE. PAGATI DALLO STATO CHE FANNO QUESTE FINTE, SCANDALOSO!
ci sono altri metodi di pagamento per il prestatore, ad esempio può versare la somma alle poste e accreditarla direttamente al interessato, almeno così è scritto nel modulo di iscrizione, sto tentando anch’io come prestatore di capire tutta questa burocrazia
Ottima spiegazione
Questo è l’esempio assurdo della burocrazia italiana … da male in peggio
Non ho parole per definire questi deliri burocratici
Voglio registrare per lavorare a voucher