Pensionati: incarichi di lavoro nella Pubblica Amministrazione per il PNRR

Possono lavorare anche i pensionati nella Pubblica Amministrazione, per attuare il PNRR. Ecco chi sono gli interessati e come candidarsi

pensionati

Per attuare il PNRR vengono messi a lavoro anche i pensionati, per incarichi fino al 31 dicembre 2026. Secondo quanto stabilito dal Decreto PNRR 2, infatti, i pensionati da almeno 2 anni possono tornare a lavoro come consulenti dello Stato, con incarichi retribuiti nelle PA per una durata non superiore ai tre anni.

Le assunzioni di pensionati saranno realizzate per supportare Ministeri, Regioni, Comuni, Province e Città Metropolitane alle prese con i progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Ecco cosa prevede il Decreto PNRR 2 per gli incarichi ai pensionati nelle PA, chi riguarda esattamente e tutte le informazioni utili per gli interessati.

LAVORO PER PENSIONATI NELLA PA, DECRETO PNRR 2

Le Amministrazioni centrali e gli Enti locali titolari di interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), fino al 31 dicembre 2026, potranno conferire incarichi di consulenza anche ai pensionati. A stabilirlo è l’articolo 10 del Decreto PNRR 2, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.100 del 30-04-2022. Il provvedimento, di fatto, mette in standby sino a tutto il 2026 le norme sulla spending review che vietano di assegnare incarichi ai dipendenti pubblici a riposo. Si tratta, in realtà, del divieto previsto dall’articolo 5, comma 9, del Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135.

Ma scopriamo insieme cosa ha previsto in via eccezionale il Governo Draghi, a chi possono essere affidati questi incarichi straordinari e quali tipi di contratti di lavoro possono essere stipulati con le PA.

I PENSIONATI INTERESSATI

Gli incarichi per completare i progetti del PNRR possono essere erogati a tutti i lavoratori del settore privato o del settore pubblico che sono andati in pensione. Tuttavia, è necessario che siano stati collocati in quiescenza da almeno 2 anni.

QUALI ENTI POSSONO ASSUMERE PENSIONATI

Possono conferire incarichi ai pensionati  le Amministrazioni titolari di interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, incluse le Regioni, gli Enti locali, i Comuni, le Province e le Città Metropolitane. Gli incarichi devono essere conferiti ai sensi dell’articolo 7, comma 6, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165. In presenza, quindi, solo di esigenze a cui non possono far fronte con personale in servizio. Le assunzioni potranno essere poi fatte solo nei limiti delle risorse finanziarie già destinate per tale finalità nei propri Bilanci, sulla base della legislazione vigente, fuori dalle ipotesi previste dal Decreto Reclutamento.

TIPI DI INCARICHI

Le Pubbliche amministrazioni citate possono conferire incarichi di lavoro ai pensionati nel PNRR mediante contratti a tempo determinato di una durata massima di 3 anni ad esperti di provata competenza, determinando preventivamente durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione. Nello specifico, l’articolo 10 del Decreto PNRR 2 stabilisce che possono essere assegnati ai pensionati degli incarichi previsti dal comma 8 dell’articolo 31 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, per attività di:

  • progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione;

  • direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione;

  • collaudo;

  • supporto che la stazione appaltante ritenga indispensabili per l’attività del responsabile unico del procedimento.

Inoltre, in presenza di particolari esigenze alle quali non è possibile far fronte con personale in servizio e per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle procedure di reclutamento del personale dipendente, può essere affidato a un pensionato anche l’incarico di responsabile unico del procedimento di cui comma 1 dell’articolo 31 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50.

COME VENGONO RECLUTATI I PENSIONATI

L’articolo 10 del Decreto PNRR 2 precisa che le Pubbliche Amministrazioni attuatrici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con riferimento a procedure da avviare e già avviate, possono ricorrere alle modalità di selezione previste dal Decreto Reclutamento. Ovvero, anche per loro potrebbero essere utilizzata la procedura in base a questi step:

  • valutazione dei titoli per le figure ad elevata specializzazione tecnica;

  • espletamento di una sola prova scritta digitale.

CONTRATTI DI ASSUNZIONE PER PENSIONATI NELLA PA

I pensionati verranno assunti con contratti di lavoro a tempo determinato con una durata di 3 anni al massimo. Possono poi essere rinnovati fino al 31 dicembre 2026, cioè la data prevista per l’ultimazione del PNRR. Sono sempre legati, però, all’espletamento del progetto PNRR per cui si è stati assunti. Per ogni dettagli sulle procedure di assunzione previste dal Decreto Reclutamento, vi consigliamo di leggere questo approfondimento.

LA PROCEDURA PER CANDIDARSI

Per accedere alle selezioni anche per i pensionati nelle PA, è necessario registrarsi al Portale InPA, che trovate a questo link e su cui potete avere tutte le informazioni leggendo l’approfondimento dedicato. Si ricorda che con il Decreto PNRR 2, dal 1° novembre 2022  il portale del Reclutamento diventa l’unico canale per essere assunti dalle Pubbliche Amministrazioni centrali. Via via diventerà obbligatorio anche per tutti gli enti locali. Bisognerà quindi controllare i bandi disponibili per poi candidarsi se si è in possesso dei requisiti necessari.

IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO PNRR 2

Mettiamo a disposizione il testo integrale del Decreto Legge PNRR 2 (Pdf 546 Kb) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.100 del 30 aprile 2022. Per conoscere tutte le misure spiegate nel dettaglio, vi consigliamo di leggere questo articolo.

AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere l’approfondimento sulle novità previste dal Decreto PNRR 2 per concorsi pubblici e assunzioni nella PA, quello sulle assunzioni nella Pubblica Amministrazione previste per il 2022 e quello dedicato alle assunzioni nella PA con lo sblocco del turn over. Per scoprire altre interessanti novità, legislative e non, legate al mondo del lavoro vi invitiamo a visitare questa pagina. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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3 Commenti

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  1. Che ideona! Invece di formare e dare lavoro alle nuove generazioni si reclutano pensionati perchè possono essere scaricati dopo due anni senza alcun problema. E poi ci si lamenta della crisi demografica e si inveisce contro i giovani con la scusa che non hanno voglia di lavorare e tutte le solite manfrine e stupidaggini per giustificare la mancanza di visione politica, sociale, economica per un paese che è sempre più alla sbando, lasciato nelle mani dei soliti predoni.

  2. Articolo interessante e utile. Nella norma due cose non funzionano: 1) l’attesa di due anni. Uno perde competenza e voglia. 2) L’impiego esclusivo in attività PNRR. La norma invece dovrebbe prevedere l’impiego in alte professionalità per tutta la durata del PNRR

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