Autocertificazione Bonus 150 euro INPS: modello fac simile Word Pdf

Ecco il modello INPS di autodichiarazione da presentare al proprio datore di lavoro per ottenere il bonus 150 euro. Forniamo anche le istruzioni di compilazione

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Mettiamo a disposizione il fac simile ufficiale per i lavoratori dipendenti dell’autocertificazione per il bonus 150 euro INPS. Si ricorda, infatti, che tutti i dipendenti privati, come è accaduto per il bonus 200 euro, devono presentare un’autodichiarazione al proprio datore di lavoro per ottenere l’integrazione dell’indennità contro il caro vita.

In questa dichiarazione bisogna affermare di non essere titolare di pensione o reddito di cittadinanza, né di aver ricevuto o di voler ricevere la stessa indennità da altro datore di lavoro. I dipendenti pubblici, come per la prima indennità, dovrebbero essere esonerati da questo obbligo perché la verifica dei requisiti dovrebbe essere fatta dall’INPS attraverso le sue banche dati (ma si attende la conferma da parte dell’Istituto).

Di seguito mettiamo a disposizione il modello ufficiale INPS del fac smile scaricabile in formato word e pdf dell’autodichiarazione/autocertificazione per il bonus 150 euro per i dipendenti e le istruzioni per compilarlo.

FAC SIMILE MODELLO AUTOCERTIFICAZIONE BONUS 150 EURO DA SCARICARE

Ecco il modello fac simile INPS in formato word autodichiarazione bonus 150 euro.
Ecco il modello fac simile INPS in formato pdf autodichiarazione bonus 150 euro.

Il modello ufficiale allegato è stato fornito dall’INPS con il Messaggio n° 3806 del 20-10-2022.

COME COMPILARE IL MODELLO AUTODICHIARAZIONE BONUS 150 EURO

Nella prima parte del modulo di dichiarazione per il bonus 150 euro per i dipendenti è indispensabile compilare i campi con il proprio nome e cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza e codice fiscale. E’ necessario inoltre inserire nell’autocertificazione la ragione sociale dell’azienda per la quale si lavora e il relativo numero di P.IVA o codice fiscale.

Nella seconda parte viene inserito ciò che dichiara il dipendente. Infatti, con questa autodichiarazione si certificano i requisiti necessari previsti dall’articolo 18 del Decreto Aiuti Ter per il riconoscimento del bonus 150 euro per i dipendenti. Si tratta in particolare:

  • avere una retribuzione imponibile a novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro mensili, ossia percepire uno stipendio inferiore a 20.000 euro annui, compresa la tredicesima (per il bonus 200 euro il limite era di 35.000 euro). Il bonus vale anche per i lavoratori interessati da eventi coperti figurativamente dall’INPS, con un’interruzione o una riduzione dell’attività lavorativa, come accade nel caso della cassa integrazione, malattia o maternità. Invece, l’indennità non può essere riconosciuta, pur sussistendo il rapporto di lavoro nel mese di novembre 2022, in assenza di retribuzione per eventi non coperti da contribuzione figurativa (ad esempio, aspettativa non retribuita) come chiarito nella Circolare n° 116 del 17-10-2022;

  • di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022;


  • di rendere la suddetta dichiarazione solo al proprio datore di lavoro che erogherà l’indennità una tantum;

  • di non essere titolare di un altro rapporto di lavoro dipendente o comunque non voler ricevere l’indennità da un altro eventuale datore di lavoro in quanto, il bonus 150 euro spetta una sola volta;

  • di essere consapevole che, in caso di dichiarazioni non rispondenti a verità, oltre a incorrere nelle sanzioni stabilite dalla legge, l’indennità non spettante sarà recuperata.

In chiusura dell’autocertificazione è necessario inserire il luogo (la propria città), la data e anche la firma. Bisogna infine allegare il documento d’identità.

QUANDO PRESENTARE L’AUTOCERTIFICAZIONE

Il bonus 150 euro verrà erogato a tutti i dipendenti nelle buste paga di novembre 2022. Di conseguenza i dipendenti dovranno presentare l’autodichiarazione in tempo utile, prima che vengano predisposti i cedolini di novembre. Ricordiamo che il bonus 150 euro spetta sia ai dipendenti assunti con contratto di lavoro full time che part time. Per chi ha un contratto a tempo parziale l’importo non viene dimezzato, ma spetta per intero.

COME FUNZIONA PER I DIPENDENTI PUBBLICI

L’onere di presentare questa dichiarazione al proprio datore di lavoro dovrebbe essere invece escluso per i dipendenti pubblici, secondo quanto previsto nel Decreto Semplificazioni. Per i dipendenti del pubblico impiego la verifica dei requisiti richiesti dovrebbe essere effettuata, infatti, dal Ministero dell’Economia e l’INPS attraverso l’incrocio delle banche dati, come era successo per il bonus 200 euro. Non appena vi sarà certezza dell’esonero dell’autodichiarazione o autocertificazione per il bonus 150 euro per i dipendenti pubblici vi aggiorneremo in questo stesso articolo.

LA GUIDA BONUS 150 EURO

Vi consigliamo di leggere anche la guida sul bonus 150 euro che spiega tutte le casistiche e come funziona per ogni categoria coinvolta. In questo approfondimento, invece, potete avere tutte le informazioni specifiche sul bonus 150 euro ai dipendenti.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere il nostro articolo su come funziona il bonus 150 euro per i professionisti e il nostro focus su come funziona per i pensionati. In questa guida vi spieghiamo chi riceverà il bonus in automatico e chi dovrà presentare domanda, mentre in questo approfondimento chiariamo quando sarà erogata l’indennità da 150 euro.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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