Bando Progetti IRISS 2023: nuovi finanziamenti agevolati per le imprese

Con il Bando Progetti IRISS 2023 sono disponibili nuovi finanziamenti agevolati per le imprese italiane.

La misura prevede aiuti finanziari fino a 400.000 euro per progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale. Le domande si possono presentare fino al 15 dicembre 2023.

In questa utile guida spieghiamo come funzionano i finanziamenti agevolati per le imprese previsti dal Bando IRISS 2023, a chi spettano, quali progetti finanziano e come si richiedono.

IL BANDO PROGETTI IRISS 2023

Il Bando IRISS 2023 è promosso da SMACT scpa, società consortile che gestisce il Centro di Competenza ad Alta Specializzazione del Triveneto. La società è tra i Competence Center previsti e finanziati dal PNRR e opera per favorire la collaborazione tra mondo della ricerca e mondo delle imprese, al fine di incentivare la digitalizzazione delle aziende di ogni settore economico.

In particolare, il Bando IRISS 2023 è mirato a selezionare e supportare, mediante la concessone di nuovi finanziamenti agevolati, le imprese che presentino progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale. A beneficiare delle agevolazioni sono i progetti coerenti con le attività di SMACT e con i principi trasversali del PNRR, tra cui quelli relativi a:

• obiettivi climatici e digitali;
• parità di genere;
• protezione e valorizzazione dei giovani;
• superamento del divario territoriale.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Per realizzare l’intervento sono stati stanziati 5.000.000 di euro complessivi, successivamente incrementabili dal Consiglio di Gestione di SMACT, in base al volume di richieste pervenute.

AMBITI DI INTERVENTO

Il Bando Progetti IRISS 2023 finanzia proposte innovative che, tramite il trasferimento tecnologico l’implementazione di tecnologie digitali o 4.0, puntino ad ottimizzare, innovare e migliorare i processi di produzione, il prodotto e i modelli di business e organizzativi, in ottica di potenziamento della competitività aziendale.

Nello specifico, i progetti dovranno essere coerenti con e riguardare almeno uno dei seguenti 8 ambiti tecnologici / applicativi propri di SMACT:

• IoT (Industrial & product IoT): internet delle cose e internet delle cose industriale applicato a processi produttivi o prodotti industriali.

• Gestione e sicurezza dei dati (Data management & security): tecnologie per gestione, analisi e sicurezza dei dati provenienti da processi industriali o prodotti (incluse tecnologie di cloud storage, trasmissione mobile, cybersecurity e blockchain).

• IA (AI for products & manufacturing): tecnologie avanzate di analisi dei dati applicate a processi industriali e manufatturieri, prodotti, servizi.

• Tecnologie per la sostenibilità (Tech for sustainability): tecnologie digitali applicate a prodotti, processi o servizi, per generare impatti positivi sull’ambiente, a supporto di transizione ecologica e decarbonizzazione.

• Automazione avanzata (Advanced automation): sistemi produttivi altamente automatizzati e digitalizzati che richiedono limitata interazione umana e gestiscono l’interfaccia macchina-macchina (machine to machine) e/o uomo-macchina (human to machine).

• Gemello Digitale (Digital Twin): modello virtuale che riflette alla precisione un oggetto fisico, in particolare attraverso uso di dati (big data) o modelli (big model).

• Tecnologie per l’agroalimentare (Agri & Food Tech): integrazione di tecnologie digitali che mira a migliorare il settore agroalimentare, aumentandone competitività, qualità e sostenibilità.

• Città, edifici e costruzione intelligente (Smart city, building & construction): tecnologie digitali per migliorare l’ambiente di vita a livello urbano (smart city), di singolo edificio (smart building) e/o di tecniche di costruzione (smart construction).

REQUISITI DEI PROGETTI

Per ottenere i finanziamenti previsti dal Bando IRISS 2023, le proposte progettuali presentate dalle aziende devono prevedere:

• un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;

• un piano finanziario a copertura dei costi del progetto;

• un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level, TRL – come definito nell’allegato 19 alla Decisione della Commissione Europea C(2014)4995) compreso nell’intervallo TRL 5 e TRL 9, e che raggiunga comunque un livello pari almeno a TRL 7 al termine delle attività.

Inoltre, i progetti devono presentare le seguenti caratteristiche:

• durata compresa tra minimo 12 mesi e massimo 18 mesi;

• conclusione, in ogni caso, entro agosto 2025;

• spesa di almeno il 50% del valore del contributo richiesto in servizi erogati da SMACT (definiti alla sezione “Servizi di Innovazione” del sito SMACT);

• essere redatte secondo la modulistica prevista dal bando e ad esso allegata.

BENEFICIARI E REQUISITI

Al Bando per Progetti IRISS 2023 possono accedere tutte le imprese, di qualsiasi dimensione, e aggregazioni di imprese, con stabile organizzazione in Italia.

REQUISITI

I requisiti richiesti alle aziende sono i seguenti:

• essere regolarmente costituite in forma societaria e iscritte al Registro delle imprese (per soggetti non residenti in territorio italiano sono richieste personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante da omologo Registro Imprese e disponibilità di almeno una sede secondaria nel territorio nazionale);

• rispettare requisiti e soglie previste dal Regolamento GBER e dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 (“de minimis“);

• non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione anche volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o in altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

• non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;

• essere in regola con l’eventuale restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy;

• non essere destinatarie di sanzioni interdittive (art. 9 del D.Lgs. 231/2001) aventi per oggetto l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;

• essere in regola con la normativa antimafia;

• aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative su salute e sicurezza sul lavoro (D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni);

• non svolgere attività ricadenti nei settori esclusi:

i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle;

ii) attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;

iii) attività connesse a discariche di rifiuti, inceneritori e impianti di trattamento meccanico biologico;

iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare danno all’ambiente;

• rispettare il principio DNSH di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali e, ove pertinenti, i principi trasversali previsti per il PNRR dalla normativa nazionale ed
  europea;

• non essere in situazione, anche potenziale, di conflitto di interesse;

• indicare nome, cognome e data di nascita del titolare effettivo (o dei titolari effettivi) e destinatario finale dei fondi (ex art. 22 del Regolamento (UE) 241/2021);

• rispettare il divieto di doppio finanziamento;

• aver assolto gli obblighi in materia di lavoro per le categorie protette, di cui alla Legge 68/1999, al momento della presentazione del progetto;

• l’obbligo di assicurare all’occupazione femminile almeno il 30% delle assunzioni necessarie all’attuazione del progetto in caso di aggiudicazione del beneficio;

• rispettare ogni altra condizione prevista dalla normativa nazionale ed europea applicabile.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

I progetti ammessi al finanziamento potranno ricevere un contributo massimo pari a:

• 200.000 euro per i progetti presentati da singola impresa o aggregazioni di grandi imprese;

• 400.000 euro per i progetti presentati da aggregazione di imprese tra cui almeno una PMI ed in cui una singola impresa non sostenga da sola più del 70% dei costi ammissibili.

Ciascuna impresa potrà presentare più progetti. Nel caso di impresa beneficiaria di più progetti finanziati, il contributo massimo aggregato per singola azienda sarà limitato a 300.000 euro.

INTENSITÀ DEGLI AIUTI

Nel rispetto di tali massimali, l’intensità dell’aiuto erogato a ciascun beneficiario non potrà essere superiore al:

• 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
• 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

Maggiorazioni: l’agevolazione potrà essere incrementata di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili ad essere finanziate mediante le risorse stanziate dal Bando Progetti IRISS 2023 le seguenti spese:

• spese per il personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. Il costo dei dipendenti partecipanti al progetto è determinato in base alle ore lavorate e utilizzando esclusivamente le tabelle standard dei costi unitari per la rendicontazione delle spese del personale nei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale finanziati da MIUR e MISE. Queste, a titolo di esempio non esaustivo, prevedono i seguenti importi: 75 euro / ora per i livelli dirigenziali, 43 euro / ora per i livelli di quadro, 27 euro / ora per i livelli di impiegato o operaio;

• costi relativi a strumentazione e attrezzature (nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto). Tali costi saranno ammissibili su rendicontazione analitica fino al 20% del totale dei costi rendicontati. Nel caso in cui attrezzature e strumenti non siano utilizzati per il progetto per tutto il loro ciclo di vita, saranno considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto;

• costi per ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché costi per servizi di consulenza ed equivalenti;

• spese generali supplementari e altri costi di esercizio (nella misura forfettaria del 20% delle spese di personale), compresi i costi di materiali e forniture, direttamente imputabili al progetto.

SELEZIONE E VALUTAZIONE DEI PROGETTI

Un’apposita Commissione Tecnica valuterà, tramite procedura a sportello, le domande pervenute. Ogni proposta sarà valutata tenendo conto di diversi criteri, dettagliati nel bando che alleghiamo di seguito, ai quali saranno attribuiti punteggi compresi tra 0-10. Tra i criteri di valutazione figurano: impatto, eccellenza, qualità ed efficienza, nonché capacità di produrre ricadute positive sul livello della conoscenza tramite attività di disseminazione dei risultati.

Sono previsti ulteriori criteri premiali, riservati, ad esempio, ad imprese con sede di esecuzione del progetto nel Mezzogiorno e ad imprese che adottino strumenti di conciliazione lavoro-vita privata (come asilo nido aziendale, flessibilità oraria, telelavoro o smart working, part time, integrazione economica a congedi parentali, formazione sui temi delle pari opportunità, figura aziendale per le politiche anti discriminatorie, ecc).

Al termine della fase istruttoria, le domande che otterranno un punteggio complessivo uguale o superiore a 8,5/10 passeranno direttamente alle fasi successive di negoziazione ed eventuale concessione delle agevolazioni.

CONCESSIONE ED EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE

I proponenti riconosciuti come beneficiari dei finanziamenti del Bando IRISS 2023 potranno richiedere l’erogazione del contributo economico in unica soluzione al termine del progetto. In alternativa, potranno richiederla a fronte di un unico Stato Avanzamento Lavori (SAL) intermedio, non inferiore al 50% del totale costi previsti, e ottenere la restante parte a fine progetto.

DOMANDE

Le richieste di finanziamenti agevolati per le imprese previsti dal Bando Progetti IRISS si devono presentare, entro il 15 dicembre 2023 (ore 14), utilizzando l’apposita piattaforma web attivata da SMACT.

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti (da redigere secondo la specifica modulistica allegata al bando):

• Piano di Intervento;
• Piano Finanziario a copertura dei costi del progetto;
• per ciascuna delle aziende partner del progetto Scheda Anagrafica e Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio;
• eventuale procura a chi presenta la domanda;
• eventuale impegno alla costituzione del partenariato nel caso di aggregazione di imprese;
• documentazione relativa alle pari opportunità di genere e generazionali, ove applicabili;
• copia del documento di identità in corso di validità di chi presenta la domanda.

Terminata la compilazione, occorre firmare digitalmente la domanda, oppure stamparla, firmarla manualmente e caricarla nella piattaforma seguendo le indicazioni fornite.

BANDO E ALTRE INFORMAZIONI

Mettiamo a vostra disposizione il testo da scaricare del Bando IRISS 2023 (pdf 797kb) e vi invitiamo a visitare la sezione Bandi e Agevolazioni del sito internet di SMACT, dove è reperibile tutta la modulistica necessaria alla presentazione delle domande.

ALTRI UTILI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Consultate la nostra sezione dedicata ai finanziamenti agevolati per le imprese per scoprire tutti gli altri bandi aperti. Potete leggere anche la nostra guida sui contributi a fondo perduto attivi per conoscere tutte le opportunità disponibili per le aziende.

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