Come fare un Curriculum Vitae efficace

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Scopriamo come fare un curriculum vitae efficace, cosa scrivere nel CV, quale formato utilizzare e come organizzare le informazioni.

Il vero segreto di un cv di successo è la personalizzazione. In pratica devi creare un CV pensato e scritto appositamente per l’azienda a cui ti stai rivolgendo.

Ovviamente non serve modificarlo interamente, ma bisogna apportare dei cambiamenti strategici.

In questa guida ti spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come fare un curriculum perfetto per ogni candidatura.

COME SCRIVERE UN CURRICULUM PERSONALIZZATO

Per scrivere un curriculum vitae che sia efficace, il testo deve essere personalizzato. Ciò significa che non devi creare un CV generico da inviare a tutte le aziende, ma ogni volta che ti candidi per un’offerta di lavoro devi modificare il CV, seppur in minima parte, andando ad inserire le informazioni utili per attirare l’attenzione del selezionatore e far capire che sei proprio tu la persona adatta al ruolo.

Nel testo del tuo CV devono comparire le parole inserite nell’annuncio di lavoro, in particolare i principali requisiti richiesti. Sempre più recruiter utilizzano i Software ATS per la scrematura iniziale del CV ed è quindi importante fare un curriculum che risponda esattamente a ciò che quella specifica candidatura richiede.

Per rafforzare la personalizzazione della tua candidatura, allega sempre una lettera di presentazione che sottolinei il tuo desiderio di lavorare con quella specifica azienda.

QUALE MODELLO DI CURRICULUM USARE?

Puoi usare due tipologie di CV:

  • modello Europass;
  • modello libero creato in Word e salvato in PDF.

Utilizza il Modello Europass solamente se espressamente richiesto nell’annuncio di lavoro.

La soluzione migliore è partire da un modello di curriculum gratis realizzato in word e salvato poi in pdf. La versione in pdf sarà quella che dovrai inviare per candidarti.

Sconsigliamo di utilizzare servizi a pagamento per la creazione del CV online, non serve spendere soldi, puoi fare un curriculum semplice e di sicuro effetto partendo da un template gratuito.

Per aiutarti, noi della Redazione di ticonsiglio.com pubblichiamo costantemente esempi e modelli di CV gratuiti, che puoi modificare con i tuoi dati ed utilizzare per candidarti agli annunci di lavoro. In questo modo, potrai facilmente capire come fare un curriculum su word o in pdf, in modo semplice.

COME ORGANIZZARE IL CV E IN QUALE ORDINE INSERIRE I DATI

Le informazioni presenti nel curriculum devono seguire una struttura e un ordine preciso, affinché il selezionatore possa essere agevolato nel valutare il CV e trovare subito i dati utili.

La struttura del CV deve seguire questo ordine standard:

  • dati personali (nome, cognome, indirizzo di residenza);
  • il proprio ruolo (job title);
  • informazioni di contatto (email, telefono);
  • esperienze professionali (dalla più recente alla meno recente);
  • formazione (dal più recente titolo conseguito al meno recente);
  • attestati e certificazioni;
  • lingue conosciute;
  • competenze informatiche, competenze tecniche e abilità personali;
  • hobby e interessi;
  • autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Oltre a queste informazioni, gli elementi in più che possono fare la differenza sono la foto e una breve biografia.

QUAL È LA LUNGHEZZA IDEALE PER UN CURRICULUM VITAE?

La lunghezza ideale per un curriculum vitae perfetto è una sola pagina.

I recruiter hanno poco tempo per valutare attentamente la mole di candidature che ricevono e quindi hanno bisogno di informazioni efficaci che vadano dritte al punto.

Solamente se sei un profilo senior, quindi con una notevole esperienza professionale da poter raccontare, puoi usare un modello di curriculum che abbia due pagine, ma non andare oltre.

LA FOTO NEL CV

La foto sul curriculum non è un elemento obbligatorio, ma è molto gradito ai recruiter, che così già possono farsi una prima idea su di te. Inserisci quindi una foto professionale in primo piano, su uno sfondo neutro e con la giusta illuminazione. Adotta un’espressione affabile e cordiale, senza sorrisi eccessivi o pose eccentriche.

Puoi scattare la tua foto anche a mezzo busto. Può essere utile specialmente se svolgi delle mansioni in cui può essere importante la corporatura, come nel caso del curriculum di un muratore, nel curriculum di un OSS o magari in quello di un personal trainer.

Anche il look vuole la sua parte. Scegli l’abbigliamento adatto a un colloquio di lavoro oppure, se svolgi una professione con una divisa o degli abiti riconoscibili, indossa i tuoi indumenti da lavoro. Ad esempio questa può essere una buona idea per un curriculum da addetta al desk o un curriculum da cuoco, così come un look ben visibile in foto può indicare il proprio stile e gusto sul curriculum di una fashion designer.

INFORMAZIONI PERSONALI DA SCRIVERE NEL CURRICULUM

Scrivi subito sotto le informazioni personali e di contatto che non possono mancare sul tuo CV:

  • nome e cognome;
  • il job title, cioè l’esatta mansione prevista dall’annuncio. Ad esempio, se l’annuncio è per “docente privato”, scrivi esattamente “docente privato” e non “insegnante”;
  • indirizzo di residenza e, se diverso, anche di domicilio;
  • indirizzo e-mail;
  • telefono;
  • un link al tuo profilo social professionale, se ben curato: trovare lavoro su Linkedin è una carta che in molti, sbagliando, non giocano.

LE INFORMAZIONI PERSONALI OPZIONALI

Se vuoi avere qualche dritta su come fare un curriculum particolarmente efficace, puoi aggiungere le seguenti informazioni personali opzionali:

  • la patente di guida se ti candidi per lavori per i quali potrebbe essere utile questa informazione (es. per un ruolo di venditore porta a porta);
  • la tua età o la data di nascita, solo se pensi possa essere rilevante per la selezione. Ad esempio, se sei impegnato nel trovare lavoro a 50 anni e nel tuo caso si può usufruire di agevolazioni per assunzioni over 50, il tuo anno di nascita è un elemento fondamentale;
  • una breve biografia introduttiva che racconti in pochissime righe chi sei, cosa sai fare, quali sono i tuoi obiettivi e quale contributo puoi dare all’azienda.

LE ESPERIENZE PROFESSIONALI NEL CV

Per fare un buon curriculum, l’ordine delle esperienze lavorative nel CV deve essere anticronologico: inserisci quindi prima la tua esperienza professionale più recente e, a seguire, tutte le altre.

Per ogni lavoro svolto, ricordati di scrivere:

  • job description, quindi esattamente il ruolo ricoperto;
  • nome dell’azienda;
  • periodo cronologico di lavoro (indicando mese e anno di inizio e fine lavoro);
  • punto elenco delle mansioni che hai ricoperto. Non dare niente per scontato: fai una descrizione sintetica ed efficace delle attività che possono essere funzionali alla nuova candidatura;
  • risultati particolari, ad esempio “miglior venditore dell’anno”, citazione che può rivelarsi particolarmente utile sul curriculum di un consulente commerciale.

Se non hai alcuna esperienza di lavoro, cita il tirocinio / stage svolto durante gli studi, oppure attività di volontariato, servizio civile o una possibile mansione intrapresa a livello personale che sia correlata al ruolo. Questi sono ottimi accorgimenti da usare specialmente sul curriculum da studente e sul curriculum da neolaureato.

Se il tuo è un profilo junior, ti consigliamo di inserire tutte le tue esperienze professionali e di dare ampio risalto alle competenze acquisite e alle cose che hai imparato.

Se invece sei un profilo senior, aggiorna il tuo curriculum facendo molta attenzione a far salire il livello di responsabilità nelle esperienze lavorative più recenti. Elimina i primi lavori svolti che non sono più rilevanti, ad esempio non è utile indicare che facevi il cameriere durante gli studi.

Se esistono dei periodi di inattività, cerca di riempire quell’arco temporale con altre attività, come ad esempio dei corsi di formazione o lo sviluppo di un progetto personale.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE NEL CV

Anche per il tuo bagaglio formativo, segui un ordine anticronologico, ossia dal più recente al meno recente, e ricordati di scrivere:

  • il nome dell’ente di formazione, della scuola o dell’università;
  • la tipologia di titolo di studio, ad esempio diploma o master;
  • la votazione: o la inserisci in tutti i corsi di formazione contenuti nel cv oppure in nessuno, meglio non inserirla se è veramente bassa;
  • un punto elenco di competenze specifiche acquisite. Se hai fatto una scuola di grafica, elenca esattamente su cosa hai lavorato, ad esempio: brochure, cartelloni, siti web.

LE CONOSCENZE LINGUISTICHE NEL CV

Le competenze linguistiche sono una componente fondamentale in ogni CV, ma in particolar modo vanno sottolineate se si aspira a operare in un contesto internazionale – come ad esempio per lavorare in aeroporto – o con aziende che sono attive a livello globale.

Anche in questo caso, la scelta ottimale è quella di prevedere una sezione apposita nel proprio curriculum. Oltre a menzionare le lingue specifiche di cui si è a conoscenza, è opportuno indicare anche il proprio livello di competenza; suggeriamo di usare un sistema di valutazione standard, come il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).

Se per la propria professione può risultare rilevante, può essere una buona mossa distinguere i livelli di competenza linguistica scritta, parlata e di comprensione. Ad esempio, nel curriculum di una commessa che si candida a lavorare in un negozio con alto passaggio di turisti, gioca a favore il sottolineare un livello alto di comprensione e di parlato, mentre si può soprassedere su un livello scritto più basso.

Inoltre, se si possiedono competenze linguistiche specifiche, come ad esempio la capacità di leggere documenti tecnici o giuridici in una lingua straniera, è opportuno menzionarle per dimostrare la propria specializzazione e differenziarsi dagli altri candidati.

LE COMPETENZE INFORMATICHE NEL CV

Per fare un curriculum efficace, occorre inserire in una sezione apposita le competenze informatiche. Se previsti, anche in questo caso fai molta attenzione ai software specifici che vengono richiesti nell’annuncio di lavoro al quale ti stai candidando.

Se l’annuncio in questione richiede esplicitamente il saper utilizzare Word, Excel e Power Point, non inserire un generico “Pacchetto Office”, ma rendi il tuo CV personalizzato per quella precisa candidatura e inserisci tutti i programmi del Pacchetto Office che sai usare.

Risultano inoltre graditi tutti i software di videochiamata, come ad esempio Google Meet, Zoom, Teams, Whereby.

Ovviamente questa sezione acquisirà più o meno peso in base alla tua professione.

Se sei un runner, menzionare che sai utilizzare determinate app con velocità può essere una cosa per te scontata ma magari non è così per tutti, quindi specificalo.

Se svolgi una professione strettamente legata alla tecnologia, ad esempio sei un Social Media Manager, dedica uno spazio rilevante all’elenco di tutti i programmi che potrebbero giocare a tuo vantaggio, ad esempio Canva, Photoshop, Capcut, Buffer.

LE COMPETENZE TECNICHE

Le competenze tecniche, dette anche hard skills, sono quelle abilità che ti qualificano nello specifico per la tua professione. Si tratta proprio delle mansioni che sai svolgere al meglio, ad esempio se stai per diventare una parrucchiera potresti inserire: taglio, colore, permanente.

Focalizzati sempre sulle competenze in cui ti senti più forte e soprattutto inserisci tutte quelle che sono richieste nell’annuncio e che possiedi realmente.

LE SOFT SKILLS DA INSERIRE NEL CV

Le soft skills sono le cosiddette abilità personali o competenze trasversali. Si tratta di tutte quelle caratteristiche personali che si possono rivelare altamente utili nell’ambito del tuo lavoro.

Esistono numerose soft skills che potresti inserire; tra le principali menzioniamo:

  • capacità di lavorare in team;
  • leadership;
  • organizzazione;
  • predisposizione al raggiungimento di obiettivi;
  • abilità relazionali;
  • empatia
  • gestione del tempo;
  • affidabilità.

Come si fa un curriculum con quelle giuste? Anzitutto sii onesto: se sei una persona estremamente timida e riservata, non inserire le abilità relazionali, perché in fase di colloquio il recruiter se ne accorgerebbe subito e non avrebbe una buona opinione sulla tua trasparenza.

Inserisci quindi le soft skills che realmente possiedi, che puoi dimostrare parlando di esperienze professionali del passato, e soprattutto menziona quelle che potrebbero rivelarsi utili per la candidatura specifica. Se ad esempio ti stai candidando per una posizione in cui si lavora da casa, la tua abilità di saper gestire il tempo sarà sicuramente un aspetto da sottolineare. Se invece sono particolarmente importanti nel tuo mestiere le abilità comunicative, puoi preparare anche un video curriculum.

HOBBY E INTERESSI NEL CV

I tuoi hobby e interessi sul CV ti aiutano a far emergere la tua parte più personale, quindi approfittane per farti conoscere. Consigliamo di inserire questa sezione specialmente ai profili più giovani, mentre per i professionisti con più esperienza potrebbe essere più importante inserire altri elementi maggiormente legati alla propria esperienza.

Inserisci almeno un hobby che possa dire chi sei, ad esempio se ti stai candidando per un lavoro in cui devi parlare molto con le persone, dire che fai teatro potrebbe aiutarti a farti vedere come una persona che non ha paura di esporsi in pubblico.

Come interessi da inserire nel cv, ti consigliamo di inserire quelli che potrebbero richiamare l’attività per cui ti candidi, ad esempio se stai inviando una candidatura per fare la commessa in erboristeria, potrebbe essere una buona mossa inserire tra gli interessi la fitoterapia e le passeggiate in montagna.

COME FARE UN CURRICULUM CON DELLE SEZIONI AGGIUNTIVE?

Se vuoi rendere il tuo curriculum semplice ma ancor più completo, i nostri suggerimenti sono di inserire altre sezioni, sempre distinte e separate:

  • le certificazioni che possiedi, non solo di lingua, ma magari anche informatiche oppure strettamente legate alla tua specifica professione;
  • il link ad un tuo progetto di cui sei particolarmente soddisfatto;
  • le onorificenze, se previste dalla tua professione, ad esempio se sei un pilota;
  • le pubblicazioni, che servono ad aumentare la tua autorevolezza, ad esempio se ti stai candidando come ricercatore, anche in ambito privato;
  • le referenze di persone che hanno lavorato con te in precedenza, meglio se dimostrabili, ad esempio tramite Linkedin.

CONSIGLI FINALI PER IL TUO CURRICULUM

Adesso che sai perfettamente come fare un curriculum partendo da zero, ti diamo una lista di suggerimenti per renderlo davvero perfetto:

  • poni attenzione agli errori di ortografia e grammatica: leggi e rileggi quello che hai scritto e, se possibile, fallo leggere anche ad altre due persone, una del tuo settore e una che non lo sia;
  • usa dei font chiari ed essenziali, che rendano facile la lettura del curriculum, ad esempio Arial o Verdana;
  • usa pochi colori, al massimo due e che creino un contrasto gradevole alla vista. Gioca d’astuzia inserendo il colore principale dell’azienda o del settore per cui ti stai candidando, ad esempio se vuoi lavorare per Leroy Merlin inserisci degli elementi del classico verde aziendale.

Il consiglio finale e più importante è quello di non mentire: ogni cosa può essere più o meno romanzata e devi fare in modo di raccontare di te nel miglior modo possibile, ma non scrivere nel tuo curriculum bugie inventate di sana pianta.

Se quindi sarai stato te stesso e avrai seguito i nostri suggerimenti, le tue possibilità di colpire i recruiter saranno altissime!


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di Irene A.
Digital Career Coach, esperta di orientamento e formazione.
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