La legge di conversione del decreto Ristori introduce delle novità per le agevolazioni per lavoratori, famiglie e imprese previste dal provvedimento in risposta all’emergenza epidemiologica da covid-19.
Per aiutarti a comprendere le novità introdotte ti spieghiamo in 10 semplici punti quali sono gli aiuti e bonus per lavoratori e imprese introdotti, e le principali misure previste.
COSA CAMBIA CON IL DECRETO RISTORI CONVERTITO IN LEGGE
La legge 18 dicembre 2020, n. 176 converte, con modificazioni, il decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, che contiene ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza connesse alla c.d. seconda ondata dell’epidemia da coronavirus.
In sostanza la legge di conversione decreto Ristori ha integrato il provvedimento con gli atti e i provvedimenti introdotti dal decreto Ristori Bis (decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149), dal decreto Ristori Ter (decreto-legge 23 novembre 2020, n. 154) e dal decreto Ristori Quater (decreto legge 30 novembre 2020, n. 157). Questi ultimi, pertanto, sono abrogati, ma rimangono in vigore le misure in materia di lavoro.
Ecco tutte le agevolazioni per lavoratori e imprese:
DECRETO RISTORI AIUTI PER LAVORATORI, FAMIGLIE E IMPRESE
1. MISURE PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO E DEL TURISMO
- Nuovo buono da 1.000 euro – il bonus 1.000 euro è concesso ai lavoratori lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo.
- Nuova indennità una tantum da 1.000 euro – un ulteriore bonus da 1.000 euro è concesso ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo già beneficiari del bonus decreto Ristori e ai lavoratori dipendenti stagionali di settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali, intermittenti, autonomi senza partita IVA e incaricati alle vendite a domicilio.
- Nuove agevolazioni per il settore del turismo – previste la proroga della Cassa integrazione e indennità speciali.
2. PROROGA E INCREMENTO INDENNITA’ LAVORATORI SPORTIVI
- Nuove indennità da 800 euro – le agevolazioni sono concesse per i mesi di novembre e dicembre 2020 ai lavoratori del settore sportivo che hanno già beneficiato dei bonus lavoratori sportivi previsti dal decreto Cura Italia e dal decreto Rilancio e che non hanno beneficiato delle citate indennità. L’importo è innalzato da 600 a 800 euro.
3. PROROGA REDDITO DI EMERGENZA
- Ulteriori 2 mensilità di Rem – sono concesse a chi ne ha già diritto e a chi nel mese di settembre ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del Reddito di emergenza.
4. BONUS BABY SITTER E CONGEDI PARENTALI
- Bonus Baby Sitter – il buono da 1.000 euro per servizi di baby sitting è riconosciuto alle famiglie delle regioni in area rossa, nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado.
- Congedo straordinario per covid – ai genitori lavoratori dipendenti delle regioni che rientrano nelle aree rosse è riconosciuto un congedo straordinario indennizzato, con indennità pari al 50% della retribuzione mensile, nel caso in cui la prestazione lavorativa non si possa svolgere con modalità di lavoro agile e smart working.
5. PROROGA DEI TRATTAMENTI DI INTEGRAZIONE SALARIALE
- Proroga di 6 settimane per CIGO, CIGD e AO – l’ulteriore periodo di Cassa integrazione e Assegno Ordinario per Covid può essere fruito imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021.
- Cassa integrazione gratuita per riduzione del fatturato di almeno il 20% – le aziende che hanno avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e che sono interessate dalle restrizioni del nuovo DPCM non devono versare alcuna aliquota se hanno subito un calo del fatturato pari o superiore al 20 per cento.
- Aliquota contributiva differenziata – il contributo addizionale a carico delle imprese con calo del fatturato inferiore al 20% varia in base alla effettiva riduzione dello stesso.
6. INCENTIVI PER ASSUNZIONI DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA
- Rinnovo dell’incentivo per assumere donne vittime di violenza – il contributo economico è riconosciuto, per un periodo massimo di 12 mesi, alle cooperative sociali che assumono donne vittime di violenza, per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2021 e non oltre il 31 dicembre 2021.
7. AIUTI PER FAMIGLIE
- Fondo per l’erogazione di buoni spesa alle famiglie in difficoltà – sono stanziati 400 milioni di euro da destinare ai Comuni per adottare misure urgenti di solidarietà alimentare tramite l’emissione di buoni spesa.
8. CONTRIBUTI ECONOMICI PER RIVENDITE DI GIORNALI E RIVISTE
- Nuovo contributo una tantum fino a 1.000 euro – il bonus è riconosciuto, previa richiesta da presentare al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, da presentare entro il 28 febbraio 2021, alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di reddito da lavoro dipendente.
9. DECONTRIBUZIONE PER I DATORI DI LAVORO (con esclusione del settore agricolo)
- Esonero al 50% dei contributi previdenziali – per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20% a causa dell’emergenza coronavirus.
- Totale esonero (100%) dei contributi previdenziali – per le aziende che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.
- Periodo di esonero fino a 4 mesi – la decontribuzione viene concessa per massimo un quadrimestre e va fruita entro il 31 maggio 2021.
- Esonero dei contributi in scadenza a novembre e dicembre 2020 – sono esonerate le aziende delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, comprese quelle produttrici di vino e birra, gli imprenditori agricoli professionali, i coltivatori diretti, i mezzadri e i coloni.
- Esonero dei contributi previdenziali fino a 4 settimane – la decontribuzione è riconosciuta ai datori di lavoro privati che non richiedono i trattamenti di integrazione salariale per covid, e va fruita entro il 31 gennaio 2021.
10. CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE AZIENDE
- Nuovi contributi a fondo perduto alle imprese dei settori colpiti dalle restrizioni introdotte dal nuovo DPCM del 24 ottobre 2020 per fermare la diffusione dell’epidemia da virus SARS-CoV-2 – il beneficio è concesso anche alle aziende con fatturato maggiore di 5 milioni di euro, con importo pari al 10 per cento del calo del fatturato, variabile dal 100 per cento al 400 per cento di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio. L’agevolazione è erogata in automatico sul conto corrente, entro il 15 novembre, per chi ha già fatto domanda per i precedenti aiuti introdotti dal decreto Rilancio, mentre chi non ha usufruito dei precedenti contributi deve fare domanda.
- Contributo a fondo perduto per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura – è istituito un fondo da 100 milioni di euro per sostenere le aziende interessate dalle restrizioni del nuovo DPCM, che abbiano avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 o che abbiano subito un calo del fatturato a novembre 2020 superiore al 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
- Contributo a favore delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli ed alle loro associazioni – è concesso un sostegno economico per la raccolta prima della maturazione o la mancata raccolta dei prodotti ortofrutticoli destinati alla quarta gamma ed alla prima gamma evoluta, ossia freschi, confezionati, non lavati e pronti per il consumo, pari alla differenza tra l’ammontare del fatturato del periodo da marzo a luglio 2019 e l’ammontare del fatturato dello stesso periodo dell’anno 2020.
11. NUOVI FONDI DI SOSTEGO PER I SETTORI PIU’ COLPITI
- Agenzie di viaggio e tour operator – fondo da 400 milioni di euro.
- Editoria, fiere e congressi – fondo da 100 milioni di euro.
- Settore alberghiero e termale – fondo da 100 milioni di euro.
- Export e fiere internazionali – fondo da 400 milioni di euro.
- Associazioni e società sportive dilettantistiche – fondo da 50 milioni di euro.
12. CREDITO D’IMPOSTA SUGLI AFFITTI E CANCELLAZIONE IMU SECONDA RATA
- Credito d’imposta sugli affitti per i mesi di ottobre, novembre e dicembre – la misura è estesa alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%.
- Il credito d’imposta è cedibile – le aziende possono cederlo al proprietario dell’immobile locato.
- E’ cancellata la seconda rata dell’IMU 2020 – l’agevolazione è rivolta alle attività danneggiate dagli effetti delle disposizioni nazionali anti-covid, che rientrano nei codici ATECO indicati negli Allegati 1 e 2 al decreto Ristori convertito in legge, e riguarda immobili e pertinenze in cui si svolgono.
ALTRE MISURE
Tra le principali misure contenute nel decreto Ristori rientrano anche i seguenti interventi a favore di salute, sicurezza e giustizia:
- stanziamento di fondi per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia;
- istituzione del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing;
- nuove misure per l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di specifiche attività legate alle indagini preliminari e, in ambito sia civile che penale, alle udienze;
- nuove disposizioni per semplificare il deposito di atti, documenti e istanze.
IL TESTO DEL DECRETO RISTORI CONVERTITO IN LEGGE
Il decreto legge Ristori è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.269 del 28-10-2020. Mettiamo a tua disposizione il TESTO DEL DECRETO (Pdf 342Kb) da scaricare, coordinato con la LEGGE DI CONVERSIONE (Pdf 735Kb) pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.319 del 24-12-2020, Supplemento Ordinario n.43.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Ti invitiamo a scoprire anche gli aiuti introdotti dal Decreto Sostegni varato dal Governo Draghi per il 2021. Il Dl proroga la cassa integrazione ordinaria, introduce nuovi bonus per lavoratori e imprese, proroga il reddito di emergenza e rifinanzia il reddito di cittadinanza oltre a sospendere il pagamento delle cartelle fiscali.
Per conoscere altre agevolazioni disponibili e per restare aggiornato su quelle in arrivo, puoi visitare questa pagina dedicata agli aiuti alle persone e questa sezione riservata agli aiuti alle imprese.
Iscriviti alla nostra newsletter gratuita per restare informato.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando in alto su "segui".