Osservatorio Nazionale Lavoro Pubblico: cos’è e come funziona

La guida su come funziona l’Osservatorio Nazionale del Lavoro Pubblico, la novità introdotta dal Decreto assunzioni PA

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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che disciplina l’Osservatorio Nazionale Lavoro Pubblico, ovvero un nuovo organismo che ha lo scopo di monitorare le Pubblica Amministrazione e promuovere lo sviluppo strategico del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO).

Il Decreto assunzioni PA convertito in Legge ha introdotto questa nuova struttura pubblica per incentivare lo smart working, l’innovazione organizzativa, ma anche la misurazione e la valutazione della performance, la formazione e la valorizzazione del capitale umano.

In questo articolo vi spieghiamo cos’è e come funziona il nuovo Osservatorio Nazionale Lavoro Pubblico istituito con il Decreto assunzioni PA divenuto legge.

COS’È L’OSSERVATORIO NAZIONALE LAVORO PUBBLICO

L’Osservatorio Nazionale Lavoro Pubblico è una nuova struttura istituita dal Parlamento italiano per promuovere lo sviluppo strategico del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO). Ha, cioè, una funzione di monitoraggio delle Pubbliche Amministrazioni e dei dipendenti delle PA, relativamente all’applicazione del PIAO.

Ricordiamo che il PIAO, che vi illustriamo in questa guida, è un documento unico di programmazione e governance che va a sostituire tutti i programmi che fino al 2022 le Pubbliche Amministrazioni erano tenute a predisporre, tra cui i piani della performance, del lavoro agile (POLA) e dell’anticorruzione.

Il nuovo Osservatorio è stato istituito a costo zero con il Decreto assunzioni PA convertito in Legge, articolo 2, presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  È disciplinato dal Decreto 22 giugno 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.168 del 20-07-2023. Vediamo i dettagli.

DA CHI È COMPOSTO

Il Decreto 22 giugno 2023 ha stabilito da chi è composto l’Osservatorio:

  • il Presidente, ossia il Ministro per la pubblica amministrazione o un suo delegato;
  • il Comitato di indirizzo;
  • il Comitati tecnico-scientifici.

I componenti del Comitato di indirizzo e dei Comitati tecnico-scientifici saranno nominati dal Ministero e durano in carica per tre anni. Possono essere invitati a partecipare ai lavori del Comitato di indirizzo e dei Comitati tecnico-scientifici soggetti in possesso di specifiche competenze ed esperienze, a fronte dell’esigenza di approfondire tematiche particolari.

Vediamo, ora, qual è la composizione dei Comitati dell’Osservatorio.

COMITATO D’INDIRIZZO

Il Comitato di indirizzo è composto come segue:

  • il Presidente dell’Osservatorio o suo delegato;

  • il coordinatore di ciascuno dei Comitati tecnico-scientifici;

  • un componente designato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione;

  • un componente designato dal Ministro per l’economia e le finanze, in rappresentanza del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;

  • un componente designato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province  autonome;

  • un componente designato dall’Associazione nazionale dei Comuni italiani;

  • un componente designato dall’Unione delle province d’Italia;

  • tre componenti designati dalle organizzazioni sindacali maggiormente  rappresentative del settore del pubblico impiego.

Alle riunioni del Comitato di indirizzo partecipa di diritto anche il Capo  Dipartimento della funzione pubblica o un suo delegato. Il Comitato di indirizzo stabilisce gli orientamenti generali delle attività dell’Osservatorio, coordinando le attività dei Comitati tecnico-scientifici.

COMITATI TECNICO SCIENTIFICI

Presso l’Osservatorio operano cinque Comitati tecnico scientifici, organizzati secondo diversi ambiti tematici come segue:

  • innovazione organizzativa e lavoro agile;

  • misurazione e valutazione della performance;

  • formazione e valorizzazione del capitale umano;

  • valutazione dell’impatto delle riforme in materia di Pubblica Amministrazione;

  • rilevazione e comparazione internazionale.

Ogni Comitato tecnico scientifico è composto da un numero massimo di 7 membri, nominati dal Ministro per la PA tra professori o docenti universitari, dirigenti di amministrazioni pubbliche ed esperti, anche provenienti dal settore privato. Ogni Comitato tecnico scientifico, nell’ambito degli orientamenti generali stabiliti dal Comitato di indirizzo, individua e svolge le linee di attuazione del programma di attività dell’Osservatorio.

COME FUNZIONA L’OSSERVATORIO NAZIONALE LAVORO PUBBLICO

L’Osservatorio nazionale lavoro pubblico deve monitorare le Pubbliche Amministrazioni e i suoi dipendenti, in linea con i dettami del PIAO. Inoltre, ha anche lo scopo di:

  • svolgere attività di studio, analisi, ricerca e monitoraggio, formulare proposte e assicura il supporto all’esercizio delle funzioni di indirizzo in materia di lavoro agile, innovazione organizzativa, misurazione e valutazione della performance, formazione e valorizzazione del capitale umano, nonché in materia di valutazione dell’impatto delle riforme in materia di PA. Ciò anche attraverso la predisposizione di un rapporto scientifico biennale sull’evoluzione di tali processi nell’azione delle PA;

  • garantire la piena applicazione delle attività di monitoraggio sull’effettiva utilità degli adempimenti richiesti dai piani non inclusi nel PIAO, anche con specifico riguardo all’impatto delle riforme in materia di Pubblica Amministrazione;

  • promuovere iniziative ed incontri, anche seminariali, con le PA, nonché con istituzioni nazionali ed internazionali, universitarie, scientifiche, di ricerca, finalizzati a valorizzare lo sviluppo strategico del Piano integrato di attività;

  • favorire la conoscenza dei risultati delle ricerche, indagini e la diffusione delle buone pratiche attraverso lo scambio di esperienze nelle PA. Ciò mediante iniziative ed incontri seminariali;

  • promuovere iniziative per la creazione di reti di collaborazione, al fine di garantire la larga diffusione in materia di dati, informazioni e regolamentazioni nell’ambito delle materie di competenza.

Il nuovo Osservatorio cancella l’esistenza di altri organismi e assume i loro compiti, quali:

  • l’Osservatorio nazionale del lavoro agile nelle Amministrazioni Pubbliche, che aveva il compito di supportare l’elaborazione di proposte e la definizione di indirizzi tecnico metodologici in materia di lavoro agile nella PA;

  • la Commissione tecnica per la performance, istituita come organo consultivo del Dipartimento per l’indirizzo tecnico metodologico necessario allo sviluppo delle attività di misurazione e valutazione della Performance nelle Amministrazioni Pubbliche.

QUANTO COSTA L’OSSERVATORIO

L’istituzione e il funzionamento dell’Osservatorio devono essere fatte nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili nel corso dell’attuale legislazione, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Ai suoi componenti non spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi di spesa, o altri emolumenti comunque denominati.

LA GUIDA AL DECRETO ASSUNZIONI PA

Vi invitiamo a leggere la nostra guida dedicata al Decreto assunzioni PA convertito in Legge che prevede numerose misure per le Pubbliche amministrazioni, tra cui i nuovi concorsi nelle forze dell’ordine per 2100 assunzioni extra. Inoltre, sono previste  assunzioni nella Pubblica Amministrazione 2023 per 170mila posti di lavoro.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Visitate la nostra sezione dedicata ai concorsi pubblici e la nostra pagina riservata ai prossimi concorsi in arrivo per conoscere tutte le selezioni pubbliche attive e i bandi in arrivo per lavorare nella Pubblica Amministrazione.

Vi invitiamo a scoprire tutte le altre guide sui concorsi per comprendere le regole sul pubblico impiego e tutte le novità sul reclutamento nella PA.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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