Assegno unico, l’ISEE 2023 è da aggiornare entro il 28 febbraio 2023 da parte di chi vuole ricevere la somma maggiorata in base all’effettiva situazione economica.
Si ricorda, infatti, che le famiglie che già ricevono l’assegno dallo scorso anno non devono ripresentare la relativa domanda in quanto il sussidio viene rinnovato in automatico. Tuttavia, per non ricevere la somma minima, è necessario presentare un ISEE aggiornato entro la fine di febbraio 2023, e a quel punto l’AUU verrà accreditato in base al reddito effettivo con tutte le eventuali maggiorazioni.
In questo articolo vi spieghiamo chi deve aggiornare l’ISEE 2023 per ricevere l’assegno unico universale, in che modo ed entro quale scadenza.
ASSEGNO UNICO, ISEE 2023: CHI DEVE AGGIORNARLO
Devono presentare entro il 28 febbraio 2023 una nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) i nuclei famigliari che hanno già in pagamento l’assegno unico universale figli dal 2022 e che hanno ancora i requisiti per riceverlo nel 2023. Come vi abbiamo spiegato in questa guida, infatti, questo è l’unico onere in capo a chi ha già fatto domanda di AUU l’anno scorso – domanda accolta ovviamente – visto che il beneficio viene rinnovato in automatico senza che venga presentata un’ulteriore istanza all’INPS.
Si tratta di un onere e non di un obbligo perché esibire un Indicatore della Situazione Economia Equivalente (ISEE) aggiornato serve a calcolare la somma reale adeguata alla situazione economica familiare (l’importo dell’AUU è determinato dall’ISEE). Senza questo aggiornamento gli interessati si vedranno accreditare, dal 1° marzo 2023, solo l’importo “base” a titolo di Assegno Unico pari a 50 euro per figlio.
È importante, quindi, rispettare questa scadenza per ricevere tutte maggiorazioni a cui si ha diritto che vi illustriamo in questa guida. A riguardo, si ricorda che la Legge di Bilancio 2023 ha potenziato questi aumenti con diversi interventi operativi da quest’anno, dall’incremento del 50% peri figli di età inferiore a un anno e per le famiglie numerose, fino agli aumenti per i figli disabili. Tutte le novità in questo senso ve le illustriamo in questa guida.
COME AGGIORNARE L’ISEE 2023 PER L’ASSEGNO UNICO
Ma per aggiornare il proprio ISEE bisogna modificare la domanda di Assegno Unico già presentata? La risposta è no. Basta compilare un format sul sito dell’INPS raggiungibile a questo indirizzo, oppure recandosi alle sedi territoriali INPS o presso un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) convenzionato con l’INPS ricevendo assistenza gratuita.
Nel caso si voglia agire in autonomia, bisogna accedere al sito tramite le proprie credenziali (SPID, CIE e CNS) e compilare dichiarazione sostitutiva unica (DSU). L’Istituto dà anche la possibilità di utilizzare il modulo precompilato per l’ISEE disponibile sul sito web al servizio “ISEE precompilato” che contiene i dati autodichiarati dall’utente e quelli precompilati forniti dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate.
SCADENZA PRESENTAZIONE ISEE 2023 AUU
Per aggiornare la certificazione ISEE 2023 e ottenere l’assegno unico di importo spettante in base alla propria situazione economica, c’è tempo fino al 28 febbraio 2023. È comunque possibile comunicare l’ISEE anche nei mesi successivi, fino al 30 giugno 2023, senza perdere gli eventuali arretrati che verranno accreditati nei mesi successivi.
LE MAGGIORAZIONI PREVISTE IN BASE ALL’ISEE
Come anticipato, l’assegno unico e universale per i figli ha un importo variabile in base all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare. Nella pratica per alcune famiglie è previsto un incremento del contributo economico, che può dipendere dal numero dei figli a carico, dalla presenza di figli con disabilità o da altri fattori legati alla situazione reddituale o all’età dei genitori. Tali maggiorazioni hanno subito delle modifiche con la Legge di Bilancio 2023. Facciamo un riepilogo di questi aumenti, alla luce delle novità 2023:
- un incremento del 50% dell’AUU per le famiglie con figli di età inferiore a un anno e per quelle con tre o più figli di età compresa tra uno e tre anni con ISEE fino a 40.000 euro;
- una maggiorazione del 50% per le famiglie con 4 o più figli;
- incremento di 175 euro per i figli disabili;
- maggiorazione di 20 euro mensili per madri minori di 21 anni;
- maggiorazione di 30 euro mensili per figlio quando entrambi i genitori sono titolari di reddito da lavoro dipendente o assimilati.
Per maggiori informazioni potete leggere la guida aggiornata sulle maggiorazioni assegno unico universale figli.
LA GUIDA ASSEGNO UNICO UNIVERSALE FIGLI 2023
Per maggiori dettagli su requisiti, domande e scadenze AUU, vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata all’assegno unico universale.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo anche il nostro focus sulla Carta risparmio spesa, l’articolo sull’Assegno unico universale Anziani e l’approfondimento sul Reddito alimentare.
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