Aumento pensioni nel 2025 per adeguamento all’inflazione: tabelle e calcolo

Come funziona, a quanto ammonta, quando arriva e come si calcola l’aumento delle pensioni nel 2025 per adeguamento all’inflazione

pensioni minime

L’INPS ha confermato l’aumento delle pensioni per l’inflazione nel 2025.

Gli importi, dal 1° Gennaio 2025, aumentano insieme alla variazione dei prezzi al consumo e all’andamento dell’inflazione, pari allo +0,8%.

L’incremento degli importi, però, non è uguale per tutti, ma segue uno schema a fasce: più alta è la pensione, minore sarà la percentuale applicata.

In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio a quanto ammonta l’aumento e quali prestazioni hanno diritto alla rivalutazione automatica.

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AUMENTO PENSIONI CONFERMATO NEL 2025

Come riportato nella Circolare n. 23 del 28-01-2025, dal 1° Gennaio 2025 è confermato un aumento delle pensioni fino a +0,8%. In questo modo, gli importi vengono adeguati all’inflazione, in base agli indici ISTAT sul costo della vita.

Si tratta di un meccanismo fondamentale per garantire che le pensioni non perdano valore reale nel tempo a causa dell’aumento dei prezzi. Per questo si parla di “perequazione”, ovvero un sistema che permette di mantenere stabile il potere d’acquisto delle pensioni, evitando che l’inflazione eroda gradualmente il loro valore.

La rivalutazione, però, è applicata in modo differenziato a seconda dell’importo della pensione. Vediamo come.

DI QUANTO AUMENTANO LE PENSIONI

Nel 2025, grazie al meccanismo di perequazione, lo stesso in vigore lo scorso anno e chiarito nella Circolare n. 23 del 28-01-2025, le pensioni aumentano, ma non tutte allo stesso modo. Ovvero, l’incremento previsto è dello 0,8% ma segue un meccanismo a fasce, per cui più alta è la pensione, minore è la percentuale di incremento.

Ecco nel dettaglio di quanto aumentano gli importi:

  • le pensioni minime – rivalutate in base all’inflazione e agli aumenti previsti dalla Legge di Bilancio – passano dal 1° Gennaio da 598,61 euro a 603,40 euro al mese (7.844,20 euro annui) nel 2025;

  • le pensioni fino a 2.394,44 euro (quattro volte il trattamento minimo INPS) ricevono l’intero 0,8% di aumento;

  • le pensioni tra 2.394,45 e 2.993,05 euro hanno un incremento leggermente inferiore, pari solo al 90% dello 0,8%, ovvero aumentano dello 0,72%;

  • le pensioni superiori a 2.993,06 euro hanno un incremento pari al 75% dello 0,8%, quindi aumentano dello 0,6%;

Quindi, chi percepisce una pensione mensile di 1.500 euro, dal momento che rientra nella prima fascia, vede il suo assegno rivalutato dello 0,8% sull’intero importo (1.500 € × 0,008 = 12 euro).

A chi riceve ogni mese una pensione superiore a 2.300 euro, poiché rientra nella seconda fascia,  si applica una rivalutazione dello 0,72% (2.500 € × 0,0072 = 18 euro).

Nei casi rientranti nella terza fascia, per esempio per una pensione di 3.500 euro, si applica solo una rivalutazione dello 0,6% (3.500 € × 0,006 = 21 euro).

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TABELLE INPS

Tutti gli importi rivalutati delle pensioni dal 1° Gennaio 2025, comprensivi di aumento, annunciati da INPS sono quelli riportati nella tabella ufficiale allegata alla Circolare n. 23 del 28-01-2025 e sono i seguenti:

  • 603,40 euro al mese (7.844,20 euro annui) per le pensioni minime. Nel 2024 l’importo era pari a 598,61 euro;

  • 343,97 euro al mese (4.471,61 euro annui) per gli assegni vitalizi. Nel 2024 l’importo era pari a 341,24 euro;

  • 443,95 euro al mese (5.771,35 euro annui) per le pensioni sociali. Nel 2024 l’importo era pari a 440,42 euro;

  • 538,69 euro al mese (7.002,97 euro annui) per gli assegni sociali. Nel 2024 l’importo era pari a 534,41 euro;

  • 363,37 euro al mese per la pensione ciechi civili assoluti. Nel 2024 l’importo era pari a 360,48 euro;

  • 336 euro per la pensione ciechi civili assoluti ricoverati. Nel 2024 l’importo era pari a 316,25 euro;

  • 336 euro per la pensione ciechi civili parziali o totali, ciechi civili assoluti (se ricoverati), nonché per la pensione sordi, assegno mensile invalidi civili parziali o indennità mensile frequenza minori. Nel 2024 l’importo era pari a 333,33 euro;

  • 1.022,44 euro per l’indennità di accompagnamento per ciechi civili assoluti. Nel 2024 l’importo era pari a 978,5 euro;

  • 542,02 euro per l’indennità di accompagnamento per invalidi civili totali. Nel 2024 l’importo era pari a 531,76 euro;

  • 267,83 euro per l’indennità di comunicazione per sordi. Nel 2024 l’importo era pari a 263,19 euro;

  • 603,4 euro per i lavoratori con drepanocitosi o talassemia. Nel 2024 l’importo era pari a 598,61 euro.
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QUANDO ARRIVA L’AUMENTO PENSIONI

L’aumento delle pensioni è in vigore dal 1° Gennaio 2025. Gli importi però sono stati adeguati automaticamente a partire dalla pensione di Febbraio, come chiarito nella Circolare INPS n. 23 del 28-01-2025.

Essendo l’aumento valido dal 1° Gennaio, l’INPS riconosce comunque l’aumento in maniera retroattiva. A Febbraio, infatti, oltre all’aumento della pensione, i pensionati ricevono anche gli arretrati relativi al mese precedente. 

GUIDA ALLE PENSIONI NEL 2025

Per essere aggiornati su tutte le novità, vi consigliamo di approfondire la nostra guida sulle pensioni nel 2025.

Vi segnaliamo anche la riforma pensioni del 2025. Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere anche l’articolo che spiega quando si può andare in pensione, con tutti i requisiti specificati.

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RIFERIMENTI DI PRASSI

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

A proposito di pensionamenti vi consigliamo di consultare le nostre guide su APE Sociale nel 2025Quota 103 e Opzione Donna. Da non perdere anche quella sulla pensione lavoratori precoci.

Inoltre, per conoscere tutte le novità per i pensionati, vi invitiamo a visitare questa sezione.

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