A breve è in arrivo un aumento di stipendio per le forze armate da 190 euro.
Il 24 aprile 2024 si è svolto il primo incontro del tavolo per il rinnovo del contratto del personale del comparto difesa e sicurezza, presso l’ARAN, che lo ha confermato.
Grazie al miliardo e mezzo di euro stanziato dal Governo per il CCNL 2022 2024 rinnovato, sono previsti aumenti del 5,78% per i militari.
In questa guida spieghiamo, in modo chiaro e dettagliato, cos’è e come funziona, nonché quali sono i requisiti e a chi spetta l’aumento da 190 euro in media.
Indice:
AUMENTO STIPENDIO FORZE ARMATE DA 190 EURO, COS’È
L’aumento stipendio previsto per le forze armate da 190 euro è un incremento lordo dello stipendio in arrivo per il personale del comparto difesa e sicurezza, con il rinnovo del CCNL di categoria per il triennio 2022 2024.
Per rinnovare il contratto delle forze armate, infatti, il Parlamento con il Decreto Legge 18 ottobre 2023, n. 145 convertito nella Legge 15 dicembre, n. 191, pubblicato sulla GU Serie Generale n.293 del 16-12-2023 (cioè il Decreto Anticipi convertito in Legge) aveva stanziato 1,5 miliardi di euro.
Grazie a questi fondi e alla contrattazione ancora in corso, a breve sarà disponibile un aumento dello stipendio per le forze armate da 190 euro in media. Scopriamo a chi spetta e quali sono i requisiti per ottenerlo.
A CHI SPETTA
L’aumento dello stipendio per le forze armate spetta al personale dipendente a tempo indeterminato del comparto pubblico di difesa e sicurezza e dei corpi armati. Ossia:
- Arma dei Carabinieri;
- Guardia di Finanza;
- Polizia Penitenziaria;
- Polizia di Stato;
- Esercito;
- Aeronautica;
- Marina Militare;
- Vigili del Fuoco;
- Capitaneria di Porto.
DI QUANTO AUMENTA LO STIPENDIO DELLE FORZE DELL’ORDINE
Lo stipendio delle forze armate, con l’arrivo del cosiddetto del rinnovo del CCNL di categoria per il 2022 2024, aumenta del 5,78%. Parliamo di un incremento di stipendio mensile tra i 180 e i 190 euro.
Più precisamente, stando a questa tabella trasmessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, a seconda del livello del dipendente, l’aumento potrà essere più o meno elevato nel suo valore. In particolare, il rialzo dello stipendio può arrivare fino a:
- 189 euro per l’Arma dei Carabinieri;
- 205 euro per la Guardia di Finanza;
- 188 euro per la Polizia Penitenziaria;
- 198 euro per la Polizia di Stato;
- 181 euro per l’Esercito;
- 203 euro per l’Aeronautica;
- 200 euro per la Marina Militare;
- 173 euro per i Vigili del Fuoco;
- 202 euro per la Capitaneria di Porto.
Attenzione però, questi importi si potranno considerare effettivi quando la contrattazione giungerà al termine. A tal proposito, vi terremo aggiornati sull’avanzamento dei lavori.
COME FUNZIONA L’AUMENTO STIPENDIO FORZE ARMATE
L’aumento dello stipendio per le forze armate funziona tramite erogazione diretta. Quindi, non appena il nuovo CCNL sarà rinnovato, gli importi stabiliti “in accordo” dalla parte pubblica e dai sindacati verranno accreditati in busta paga.
Dunque, non bisognerà presentare alcuna domanda per ottenerlo.
QUANDO ARRIVANO GLI AUMENTI PER LE FORZE ARMATE
L’aumento entrerà in vigore quando il nuovo CCNL per le forze armate sarà approvato in via definitiva da ARAN, dai Sindacati e anche dal Consiglio dei Ministri.
Solo allora sarà effettivo. Il percorso è ancora lungo se si considera che il primo incontro al tavolo di concertazione si è tenuto il 24 aprile 2024 presso ARAN, mentre non è ancora stata decisa la data del prossimo.
Vi aggiorneremo non appena sarà ufficializzato il testo del nuovo CCNL.
RIFERIMENTO NORMATIVI
- Decreto Legge 18 ottobre 2023, n. 145 (Pdf 358 Kb) convertito nella Legge 15 dicembre, n. 191, pubblicato sulla GU Serie Generale n.293 del 16-12-2023 (cioè il Decreto Anticipi convertito in Legge).
Non è stata ancora resa nota la bozza del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro 2022 2024 delle Forze Armate in corso di analisi dalle parti in campo. Per adesso, il Ministero dell’Economia e della finanza ha trasmesso solo questa tabella (Pdf 87 Kb) relativa ai fondi a disposizione per ogni specifica categoria del comparto. Non appena il testo definitivo sarà fornito, lo allegheremo a questo stesso articolo.
ALTRI BONUS PER DIPENDENTI PUBBLICI
Tra gli altri bonus già attivi, vi segnaliamo il bonus dipendenti pubblici del 2024, ovvero l’una tantum per i dipendenti pubblici nel 2024 che riguarda anche il personale della difesa.
Vi consigliamo di approfondire inoltre le trattative in corso per riconoscere gli aumenti di salario e pensione alle Forze Armate e di Polizia.
Potrebbe interessarvi poi approfondire l’aumento stipendi dipendenti statali fino a 190 euro e il nostro articolo su come funziona e quando scatta il prossimo aumento dello stipendio per i medici. Mettiamo a vostra infine la guida agli aumenti in busta paga dal 2024.
ALTRI APPROFONDIMENTI UTILI E AGGIORNAMENTI
Per approfondire, vi invitiamo a leggere il nostro articolo su come funziona l’aumento dello stipendio dei dipendenti pubblici nel 2024. Interessante anche la guida al bonus tasse per forze di Polizia e forze Armate nel 2024.
Vi consigliamo la lettura del nostro articolo sugli stipendi medi della Pubblica Amministrazione – PA, nonché l’approfondimento sul nuovo DPCM riguardante la mobilità nella pubblica amministrazione.
Per approfondire l’argomento, potete consultare anche l’articolo sugli aumenti degli stipendi pubblici per categoria, in arrivo entro il 2024.
In questa sezione invece, trovate le novità sul gli aiuti destinate alle famiglie e ai lavoratori.
Vi ricordiamo che per restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati seguendo il nostro canale Whatsapp e il nostro canale TikTok @ticonsigliounlavoro. Seguiteci anche su Google News cliccando su “segui” dove c’è la stellina.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".