Il decreto Milleproroghe ha confermato il bonus assunzioni giovani under 35 nel 2026.
Si tratta dello sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori sotto i 35 anni, introdotto dal decreto Giovani e prorogato anche per il prossimo anno.
In questo articolo spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è, a chi spetta e come funziona.
BONUS ASSUNZIONI GIOVANI UNDER 35 CONFERMATO NEL 2026
Il decreto Milleproroghe 2026 ha confermato il bonus assunzioni under 35 fino al 31 dicembre 2026. Sebbene la Legge di Bilancio 2025 avesse già garantito la copertura finanziaria fino al 2027, la struttura operativa del bonus dipendeva dalle disposizioni del Decreto Coesione, la cui validità era limitata al 31 dicembre 2025. L’intervento del Milleproroghe si è reso quindi necessario per rinnovare l’efficacia della norma.
La misura pertanto continuerà a essere riconosciuta come esonero totale dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, disponibile per le assunzioni di giovani con meno di 35 anni, purché si tratti di contratti a tempo indeterminato o di trasformazione di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.
CHI HA DIRITTO AL BONUS
Hanno diritto al bonus i datori di lavoro privati che assumono personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o trasformano un contratto a tempo determinato in uno a tempo indeterminato.
L’esonero spetta con riferimento ai soggetti che alla data dell’assunzione incentivata:
- non hanno compiuto il 35esimo anno di età;
- non sono mai stati occupati a tempo indeterminato.
Inoltre, l’esonero contributivo spetta solo se i datori di lavoro, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, non hanno proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nella medesima unità produttiva. Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto con l’esonero o di un lavoratore impiegato con la stessa qualifica nella medesima unità produttiva del primo, se effettuato nei 6 mesi successivi all’assunzione incentivata, comporta la revoca dell’esonero e il recupero del beneficio già fruito.
QUANTO SPETTA
Con il bonus spetta uno sgravio pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (esclusi i premi INAIL), fino a un importo di 500 euro al mese, per un periodo massimo di 24 mesi. Per le assunzioni di giovani nel Mezzogiorno – nelle Regioni di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna – il bonus è potenziato. In questi casi, cioè, spetta fino a 650 euro al mese per due anni.
COME FUNZIONA
L’esonero:
- non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato. L’esonero spetta invece nei casi di precedente assunzione con contratto di lavoro di apprendistato non proseguito come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- spetta ai soggetti che alla data dell’assunzione incentivata sono stati occupati a tempo indeterminato alle dipendenze di un diverso datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente dell’esonero in questione;
- non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente;
- è compatibile, senza alcuna riduzione, con la maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni di cui all’articolo 4 del Decreto legislativo 30 Dicembre 2023, n. 216. Parliamo del Superbonus lavoro, confermato anche per il prossimo anno e fino al 2027.
Il bonus è disponibile per le assunzioni effettuate a partire dal 1° Settembre 2024 al 31 Dicembre 2027. Ma, come spieghiamo in questa guida, la domanda si può presentare anche successivamente alla data dell’assunzione.
QUANDO FARE DOMANDA
Le modalità di richiesta sono quelle specificate nella Circolare INPS n. 90 del 12-05-2025. Ovvero le imprese per ottenere il bonus devono:
- accedere al sito ufficiale dell’INPS, da questa pagina, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS;
- compilare l’apposito modulo telematico dedicato, inserendo tutti i dati e di documenti richiesti, nella sezione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) – Incentivi Decreto Coesione – Articolo 22 – Giovani”.
Questo modulo è l’unico canale valido per la richiesta del beneficio. Non è prevista alcuna modalità alternativa. Nel modulo online, il datore di lavoro deve inserire:
- i dati identificativi dell’impresa e del lavoratore che si intende assumere (o che è stato già assunto);
- il tipo di contratto (tempo pieno o parziale) e percentuale oraria;
- la retribuzione mensile media prevista, comprensiva di 13ª e 14ª;
- l’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro prevista dal CCNL di riferimento per il rapporto di lavoro per cui si chiede lo sgravio;
- la Regione e provincia in cui il lavoratore svolgerà l’attività (sede operativa o stabilimento, dove è impiegato o verrà impiegato).
Per conoscere i casi particolari e tutte le procedure di domanda da seguire, vi consigliamo di leggere le regole spiegate in questa guida.
GUIDA AI BONUS GIOVANI
Per approfondire, vi consigliamo di leggere la nostra guida aggiornata sui bonus giovani attivi e che si possono richiedere.
Parliamo di incentivi fiscali ed economici particolarmente vantaggiosi, pensati per facilitare l’acquisto della prima casa, il pagamento dell’affitto, il sostegno ai figli e l’accesso a iniziative culturali, ricreative e molto altro.
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Disponibile anche l’approfondimento sul bonus assunzione lavoratori svantaggiati e la nostra guida sul bonus donne.
Per conoscere tutte le altre agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.
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