Bonus con ISEE socio sanitario: quali sono, a chi spettano e come richiederli

Ecco cos’è, come funziona, a che serve e come fare per richiedere i bonus con l’ISEE sociosanitario

isee inps
Photo credit: Marti Bug Catcher / Shutterstock

Nel 2025 è possibile richiedere diversi bonus con l’ISEE socio sanitario.

Tale tipo di ISEE, infatti, permette l’accesso a prestazioni assistenziali e sanitarie agevolate, per sé o per i propri familiari.

In questo articolo vi spieghiamo quali sono gli aiuti che è possibile richiedere con questa attestazione.

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PER QUALI BONUS SI PRESENTA L’ISEE SOCIO SANITARIO

L’ISEE socio sanitario si presenta per accedere a prestazioni sociali agevolate rivolte a soggetti fragili. La sua caratteristica principale è la possibilità di calcolarlo su un nucleo familiare ristretto. Per un adulto con disabilità (non coniugato e senza figli), l’ISEE considera solo i suoi redditi e patrimoni, escludendo quelli dei genitori o di altri familiari conviventi. Questo garantisce una valutazione più equa e mirata.

È utile, ad esempio, per ottenere ad aiuti mirati per persone con esigenze speciali come  l’assistenza domiciliare rivolta a persone con disabilità o non autosufficienti. Serve anche ad ottenere l’ospitalità in strutture residenziali e semiresidenziali, quando non è possibile ricevere cure adeguate a casa. Ma non solo.

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COS’È L’ISEE SOCIO SANITARIO

L’ISEE socio sanitario è una versione specifica dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente ordinario (ISEE) utilizzata per accedere a prestazioni anitarie e assistenziali per persone con disabilità e/o non autosufficienti. Certifica la situazione economica del nucleo familiare per determinare l’accesso e la partecipazione ai costi di determinati servizi.

Può essere richiesto da cittadini maggiorenni con disabilità o non autosufficienti che necessitano di prestazioni assistenziali. La richiesta può essere presentata direttamente dal beneficiario o da un membro del suo nucleo familiare. La differenza principale tra l’ISEE ordinario e l’ISEE socio sanitario risiede nel tipo di prestazioni a cui danno accesso e, soprattutto, la composizione del nucleo familiare considerato nel calcolo.

Infatti:

  • il calcolo delI’ISEE ordinario si basa sulla situazione economica di tutti i componenti del nucleo familiare anagrafico. Ad esempio, se una persona con disabilità vive con i genitori e i fratelli, i redditi e i patrimoni di tutti loro contribuiranno a formare il valore ISEE. Questo può portare a un valore ISEE più alto, rischiando di escludere la persona dalle agevolazioni;

  • l’ISEE socio sanitario permette di utilizzare un “nucleo familiare ristretto”. Questo significa che, per una persona maggiorenne con disabilità, il calcolo può essere limitato a il solo beneficiario della prestazione, il coniuge (se presente) e i figli (se presenti). Non vengono inclusi i redditi e i patrimoni di genitori, fratelli o altri parenti conviventi. Questo porta a un valore ISEE generalmente molto più basso e più rappresentativo della reale capacità economica della sola persona che necessita di assistenza.

Vediamo ora che tipo di aiuti è possibile richiedere.

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ELENCO DEI BONUS E DEGLI AIUTI CHE SI POSSONO RICHIEDERE

I principali aiuti accessibili con ISEE socio sanitario nel 2025.

  • Assegno Universale Anziani, ossia il contributo di circa 850 euro mensili per ultraottantenni non autosufficienti con ISEE sotto i 6.000 euro. Tutti i dettagli su come funziona, li trovate in questa guida;


  • Bonus Sociale Idrico, ossia lo sconto automatico sulla bolletta dell’acqua per famiglie, che può essere richiesto anche con ISEE socio sanitario. Il valore deve essere fino a 9.530 euro oppure ordinario fino a 20.000 euro se con almeno 4 figli. Non serve fare domanda per ottenerlo. Le regole, le trovate in questa guida;

  • Assistenza Domiciliare Integrata, ossia il servizio sanitario rivolto a persone non autosufficienti che può essere attivato con un ISEE socio sanitario. Per ottenerlo, è necessario presentare la documentazione al CAF o all’INPS e ottenere l’attestazione aggiornata. Sarà il medico a trasmettere la richiesta all’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM), che dopo aver esaminato la situazione clinica, elaborerà il Piano di Assistenza Individuale (PAI);

  • inserimento in RSA o in strutture residenziali convenzionate, ossia l’accesso a servizi assistenziali per persone non autosufficienti con ISEE socio sanitario. Per avviare la procedura, è necessario presentare una domanda ai servizi sociali del Comune di residenza. La valutazione viene effettuata da un’unità multidisciplinare (come UCG o UVM). Poi, sarà il Comune a stabilire l’importo della compartecipazione alla retta in base all’ISEE. Stesso discorso anche per i servizi semiresidenziali come i centri diurni;

  • bonus caregiver e contributi per badanti, ossia gli aiuti economici destinati alle famiglie che impiegano assistenti domiciliari per persone non autosufficienti. Per accedervi, è necessario avere la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata all’INPS o presso un CAF. Una volta acquisita l’attestazione, la domanda può essere inoltrata online sul portale INPS, tramite CAF o patronati, oppure direttamente presso il Comune o la Regione di residenza, seguendo le scadenze e i requisiti previsti dal bando specifico;

  • Bonus Animali Domestici, ossia il contributo per over 65 con ISEE ordinario o socio sanitario sotto i 16.215 euro per sostenere le spese veterinarie. Al momento non è ancora attiva la procedura di richiesta;

  • Assegno Maternità dei Comuni, ossia il sostegno economico per madri con ISEE socio sanitario o ordinario sotto i 20.382,90 euro in caso di parto, adozione o affidamento. Si richiede presso il Comune di residenza. Tutti i dettagli su come funziona, li trovate in questa guida;

  • Bonus Psicologo, ossia il contributo fino a 1.500 euro per sedute di psicoterapia per chi ha un ISEE sotto i 50.000 euro. Si richiede online tramite INPS, come spieghiamo in questo approfondimento.

Aggiorneremo questo articolo non appena saranno disponibili ulteriori bonus legati all’ISEE socio sanitario oltre a quelli già presentati. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

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COME RICHIEDERE L’ISEE SOCIO SANITARIO PER ACCEDERE AI BONUS

La procedura per richiedere l’ISEE socio sanitario è simile a quella dell’ISEE ordinario. È necessario cioè presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). La richiesta può essere effettuata online tramite il portale dell’INPS (utilizzando SPID, CIE o CNS), oppure rivolgendosi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o a un patronato e deve includere:

  • documento d’identità e codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare “ristretto”;

  • dichiarazione dei redditi valida e aggiornata;

  • dati sul patrimonio mobiliare (conti correnti, investimenti) e immobiliare;

  • certificazione della disabilità o non autosufficienza.

LA GUIDA AI BONUS CON ISEE 2025

Dopo aver visto che bonus si possono chiedere con l’ISEE socio sanitario, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento su quelli richiedibili anche con ISEE diversi. Poi, vi consigliamo di consultare l’elenco di tutti i bonus del 2025 e quello sui bonus per chi ha un ISEE inferiore a 15000 euro.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di consultare anche la lista dei bonus per gli anziani, l’elenco degli aiuti per i disabili e quello completo dei bonus per disoccupati che si possono richiedere nel 2025.  Da conoscere, anche le agevolazioni fiscali per gli invalidi attive nel 2025. Tra queste c’è l’Assegno mensile da 336 euro dedicato agli invalidi con reddito basso. In aggiunta, vi invitiamo a leggere anche il nostro articolo aggiornato sui bonus famiglia o i bonus figli attivi e che si possono richiedere.

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Scritto da Valeria Cozzolino - Giornalista, esperta di leggi, politica, Pubblica Amministrazione, previdenza e lavoro.
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