Il congedo di paternità obbligatorio deve essere richiesto entro un anno.
Lo ha ribadito l’INPS, con un messaggio pubblicato il 17 Dicembre 2024, con il quale sono stati forniti ulteriori chiarimenti su prescrizione e decadenza della domanda.
In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio entro quando fare domanda per il congedo di paternità obbligatorio, come funziona e quali sono i termini di decadenza della misura, alla luce delle ultime novità INPS.
CONGEDO DI PATERNITÀ OBBLIGATORIO ENTRO UN ANNO, I CHIARIMENTI INPS
Con il messaggio INPS n. 4301 del 17 dicembre 2024, sono stati forniti chiarimenti riguardo ai termini di prescrizione e decadenza del congedo di paternità obbligatorio. In particolare, il messaggio definisce le tempistiche relative alla domanda, stabilendo che il termine di prescrizione per richiedere l’indennità è fissato in un anno dalla nascita del bambino o dall’ingresso del minore nel nucleo familiare in caso di adozione.
Questo termine, che si applica in deroga al regime ordinario del codice civile, è in linea con quanto previsto per l’indennità di malattia (articolo 6, ultimo comma, della legge 11 gennaio 1943, n. 138).
La decisione di adottare un termine di prescrizione annuale trova supporto nella giurisprudenza di legittimità, che riconosce un collegamento tra le indennità di paternità e maternità e l’indennità di malattia. Ciò deriva dal rinvio operato dall’articolo 29, comma 2, del T.U. sulla maternità e paternità all’articolo 22, comma 2, dello stesso testo unico.
NOVITÀ SU DOMANDA E DECADENZA
Per quanto riguarda la decadenza, il messaggio INPS n. 4301 del 17 dicembre 2024 ha chiarito che il termine di riferimento è anch’esso di un anno, in accordo all’articolo 47, terzo comma, del D.P.R. 30 aprile 1970, n. 639. Questo termine, che rappresenta la scadenza per esercitare il diritto al congedo, è applicato per garantire che la prestazione di paternità obbligatoria, di natura previdenziale e temporanea, venga fruita in un periodo definito.
COSA CAMBIA PER IL CONGEDO DI PATERNITÀ OBBLIGATORIO
Il congedo di paternità obbligatorio è una misura che consente al padre di usufruire di un periodo di astensione dal lavoro subito dopo la nascita del figlio, con l’obiettivo di favorire una maggiore condivisione delle responsabilità familiari e promuovere la parità di genere nel mondo del lavoro.
In base alle nuove indicazioni fornite dall’INPS, quello che cambia è che sono stati stabili dei termini precisi per richiederlo. Ovvero:
- è stato chiarito che il termine di prescrizione del congedo di paternità obbligatorio è fissato a un anno dalla nascita del bambino. Questo significa che il lavoratore ha 12 mesi di tempo per richiedere l’indennità di paternità, ovvero per presentare la domanda all’INPS;
- parallelamente, è stato specificato che anche alla decadenza si applica un termine di un anno. Mentre la prescrizione stabilisce il periodo entro il quale si può richiedere l’indennità, la decadenza ha un carattere più severo e implica la perdita definitiva del diritto se la domanda non viene presentata entro il termine stabilito. Nel caso del congedo di paternità obbligatorio, il termine di decadenza annuale significa che se il lavoratore non presenta la domanda di indennità entro un anno dalla nascita del figlio, perde ogni possibilità di riceverla, senza alcuna possibilità di estensione.
La decisione di adottare un termine di prescrizione e decadenza annuale per il congedo di paternità obbligatorio trova fondamento nella giurisprudenza, che ha stabilito un collegamento tra l’indennità di paternità, l’indennità di maternità e l’indennità di malattia, riconoscendo che tutte queste prestazioni sono regolamentate da principi simili, in quanto forme di prestazione previdenziale temporanea.
Il collegamento viene formalizzato dal rinvio normativo al Testo Unico sulla maternità e paternità (T.U. 151/2001). In sostanza, l’articolo 29, comma 2, stabilisce che le disposizioni relative all’indennità di maternità, che sono regolate da specifici termini di prescrizione e decadenza, possono essere applicate anche all’indennità di paternità.
Quindi, se l’indennità di maternità, paternità e malattia sono legate da una logica normativa simile, si applicano le stesse regole sui termini di prescrizione, ossia un periodo limitato di un anno per fare richiesta di queste indennità.
GUIDA AL CONGEDO DI PATERNITÀ
Per approfondire come funziona il congedo di paternità, vi consigliamo di approfondire la nostra guida al congedo di paternità. Aggiornata anche con le modalità per fare domanda.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
- la guida sulla maternità obbligatoria;
- la guida sull’assegno di maternità dei Comuni;
- la guida sull’assegno di maternità dello Stato.
- la guida al congedo parentale.
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