Decreto PNRR 2024 convertito in legge: testo pdf in GU, novità e cosa prevede in 11 punti

Tutti i dettagli su cosa prevede il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge, approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Camera dei Deputati
Photo Credit: Marco Iacobucci Epp / Shutterstock

Il testo del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore.

La Legge introduce disposizioni urgenti in materia di lavoro, università e ricerca, che interessano sia le imprese che i lavoratori.

In questa guida spieghiamo, per punti, cosa prevede il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge pubblicato in GU e mettiamo a vostra disposizione il testo definitivo della norma in PDF.

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COSA PREVEDE IL DECRETO PNRR 2024 CONVERTITO IN LEGGE

Il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge, ossia la Legge 20 Dicembre 2024, n. 199, interviene con una serie di misure rivolte a lavoratori e imprese, con lo scopo di rafforzare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La norma è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.302 del 27-12-2024 ed è in vigore dal 28 Dicembre 2024. Scopriamo, per punti, quali sono le novità che il Decreto PNRR 2024 convertito in Legge ha introdotto.

1) RECLUTAMENTO, LE REGOLE PER L’ABILITAZIONE DEI DOCENTI ITP

La Legge 20 Dicembre 2024, n. 199 modifica l’articolo 18-bis del Decreto legislativo 13 Aprile 2017, n. 59, riguardante il reclutamento degli insegnanti tecnico pratici.

In pratica, la novità è che anche i vincitori di concorso per questi posti, che hanno partecipato durante la fase transitoria con il solo titolo di studio richiesto, devono conseguire l’abilitazione nel primo anno di servizio (2024 2025) ottenendo i CFU (Crediti Formativi Universitari) previsti per categorie analoghe di docenti.

Inoltre, questi insegnanti hanno il diritto di accedere ai percorsi universitari e accademici di formazione iniziale. La norma è stata già in parte integrata con le novità del Decreto Milleproroghe 2025, spiegate in questa guida.

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2) UNIVERSITÀ, PROROGA DEL TERMINE PER LA CHIAMATA IN RUOLO

Il Decreto PNRR proroga dal 31 Dicembre 2025 al 31 Dicembre 2026 il termine ultimo entro il quale le università possono promuovere i professori di seconda fascia e i ricercatori a tempo indeterminato in professori di prima e seconda fascia.

Questo permetterà di rafforzare il corpo docente universitario e stabilizzare il reclutamento in attesa di una revisione complessiva. Per restare informati sui dettagli della misura, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

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3) NUOVE REGOLE PER L’ABILITAZIONE E IL RECLUTAMENTO DI DOCENTI UNIVERSITARI

L’articolo 4, comma 1 del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge aggiunge i quarti e quinti quadrimestri alla tornata dell’abilitazione scientifica nazionale (ASN) 2023 2025. Lo scopo è garantire il regolare svolgimento delle procedure di abilitazione scientifica e promuovere il reclutamento dei docenti universitari in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le domande di partecipazione per il quarto quadrimestre devono essere presentate dal 6 Novembre 2024 al 4 Marzo 2025, mentre per il quinto quadrimestre dal 5 Marzo 2025 al 3 Luglio 2025. I lavori del quinto quadrimestre si concluderanno entro il 3 Novembre 2025. Le commissioni nazionali già formate nel Luglio 2023 resteranno in carica fino al 15 Aprile 2026.

4) POTENZIATO IL BONUS LIBRI PER I MENO ABBIENTI

La Legge 20 Dicembre 2024, n. 199 prevede un incremento di 4 milioni di euro per il 2024 /2025 per la fornitura di libri di testo alle famiglie meno abbienti. Parliamo dei cosiddetti bonus libri per la scuola, gestiti dalle Regioni o dai Comuni.

Questo finanziamento è aggiuntivo rispetto ai 103 milioni di euro stanziati dal Governo a partire dal 2013 per garantire la fornitura gratuita o parzialmente gratuita di libri agli alunni che adempiono l’obbligo scolastico e soddisfano i requisiti richiesti dagli specifici bandi regionali. A tal proposito, il Governo sta anche valutando la proposta di istituire un bonus libri nel 2025 esteso a chi rientra in determinati limiti ISEE.

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5) OK ALLA PENSIONE ANTICIPATA PER I GIORNALISTI

La norma prevede il rifinanziamento degli interventi per sostenere l’accesso anticipato alla pensione dei giornalisti professionisti iscritti all’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI), che lavorano per imprese editrici di giornali quotidiani, periodici e agenzie di stampa a diffusione nazionale. Un Decreto ad hoc poi, definirà i dettagli su chi sono gli aventi diritto.

6) ESTESI GLI AIUTI PER IL SETTORE MODA

La Camera ha esteso ad altri settori, gli aiuti per il settore moda già previsti nella versione originaria del provvedimento, come spiegato in questa guida. In pratica, sarà garantita la cassa integrazione in deroga ai lavoratori dipendenti di datori di lavoro, inclusi gli artigiani, con un numero medio di dipendenti non superiore a 15.

In caso di serie e documentate difficoltà finanziarie infine, l’integrazione salariale, solitamente anticipata dal datore di lavoro e poi rimborsata dall’INPS, potrà essere direttamente pagata dall’INPS al dipendente. 

Questo intervento, inizialmente limitato al comparto tessile, dell’abbigliamento, calzaturiero e conciario, è stato esteso dai Parlamentari anche ai settori della pelletteria e ad altri definiti da una nuova tabella. L’elenco completo sarà poi pubblicato con apposito Decreto attuativo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

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7) STOP AL CONTRIBUTO ADDIZIONALE PER ALCUNE IMPRESE

L’articolo 2-bis del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge prevede l’esclusione del contributo addizionale a carico del datore di lavoro per una specifica tipologia di intervento straordinario di integrazione salariale.

Questa esclusione si applica ai trattamenti di integrazione salariale straordinaria riconosciuti entro il 31 Dicembre 2023 alle imprese rientranti nei piani di sviluppo strategico. Ovvero, parliamo della cassa integrazione disciplinata dall’articolo 12-quater dal Decreto omnibus, chiamato anche “Decreto Asset” (testo coordinato del Decreto-legge 10 Agosto 2023, n. 104, convertito dalla Legge 9 Ottobre 2023, n. 136).

Grazie a quanto introdotto dalla Legge 20 Dicembre 2024, n. 199, le imprese industriali che fanno parte di piani di sviluppo strategico potranno beneficiare di questa esenzione, con effetto retroattivo.

8) “SALVO” IL LICEO ECONOMICO SOCIALE

L’articolo 8-bis introduce delle specifiche misure correlate al Liceo del Made in Italy. In particolare, il testo stabilisce che l’opzione economico-sociale del liceo delle scienze umane rimanga come percorso autonomo, senza confluire nel liceo del Made in Italy, come previsto in precedenza.

Inoltre, l’attivazione di questo nuovo percorso liceale avverrà non solo nei limiti del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi, ma anche includendo l’organico del personale docente e del personale amministrativo tecnico e ausiliario.

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9) VIA AGLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ CONTRIBUTIVA (ISAC)

Il Decreto divenuto Legge prevede l’istituzione degli Indici Sintetici di Affidabilità Contributiva (ISAC), riguardanti la contribuzione previdenziale e assistenziale. Questi indici saranno applicabili a due settori economici (imprese o lavoratori autonomi) a partire dal 1° Gennaio 2026. Successivamente:

  • i settori specifici e l’approvazione degli ISAC saranno definiti tramite Decreti ministeriali, concentrandosi sui settori a maggior rischio di evasione ed elusione contributiva;

  • questi indici saranno estesi ad altri settori entro il 31 Agosto 2026;

  • saranno stabilite misure premiali per i soggetti che raggiungono determinati valori dell’indice;

  • saranno definiti i criteri e le modalità per l’aggiornamento periodico della classificazione dei soggetti e le eventuali esclusioni per certe tipologie di contribuenti.

La Legge 20 Dicembre 2024, n. 199 chiarisce anche che restano attuati gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali previsti dalla normativa vigente.

10) NOVITÀ PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEGLI ITS ACADEMY

Il Decreto PNRR  prevede misure per promuovere l’internazionalizzazione degli ITS Academy, anche nell’ambito del “Piano Mattei”. Ricordiamo che il “Piano Mattei per l’Africa” è il progetto strategico di diplomazia, cooperazione allo sviluppo e investimento dell’Italia per rafforzare e rinnovare i legami con il continente.

Per il 2024, dunque, la norma stanzia 3,1 milioni di euro per potenziare strutture e laboratori, inclusi percorsi all’estero, e 1 milione di euro per ampliare l’offerta formativa degli ITS.

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11) NOVITÀ PER IL LAVORO AGRICOLO

L’articolo 1, commi 1 e 2, del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge sostituisce l’ex Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL) con l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) in merito ai controlli per il comparto. INAIL si occuperà, cioè, della Cabina di regia della Rete del lavoro agricolo di qualità, del Tavolo operativo contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura. Inoltre, il testo stabilisce che:

  • gli avvisi dell’INAIL per l’accesso al Fondo per l’acquisto di macchinari agricoli o forestali innovativi devono includere criteri di premialità per le imprese iscritte alla Rete del lavoro agricolo di qualità;

  • i datori di lavoro iscritti nella Lista di conformità sono considerati a basso rischio di irregolarità per 12 mesi. L’INL può scegliere di non fare ulteriori verifiche sulle materie già accertate che hanno portato all’iscrizione nella Lista;

  • l’INL deve definire le modalità tecniche per permettere alle Pubbliche Amministrazioni e agli Enti che gestiscono fondi pubblici di accedere al Portale nazionale del sommerso. I dati condivisi e i soggetti autorizzati saranno stabiliti tramite decreti ministeriali.

QUANDO ENTRA IN VIGORE

Il Decreto PNRR convertito in Legge è entrato in vigore il giorno seguente alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ossia il 28 Dicembre 2024. Il testo è stato approvato dalla Camera l’11 Dicembre 2024. Per restare aggiornati su altre notizie, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita al canale Whatsapp e al canale Telegram.

TESTO PDF DECRETO PNRR 2024 CONVERTITO IN LEGGE

Vi consigliamo di leggere il testo della Legge 20 Dicembre 2024, n. 199 (Pdf 56 Kb) del Decreto PNRR 2024 convertito in Legge, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.302 del 27-12-2024.

Mettiamo a vostra disposizione anche il testo definitivo della prima versione del Decreto PNRR 2024 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 Ottobre 2024 (GU Serie Generale n.253 del 28-10-2024). Da leggere, anche il Testo coordinato della norma, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.302 del 27-12-2024.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Da leggere, anche il focus sul Decreto Milleproroghe 2025 e questo articolo sulle novità relative al reclutamento per i docenti ITP. Tra gli altri atti normativi legati al PNRR, potete consultare anche il nostro focus sul Decreto Omnibus 2024 convertito in Legge.

Per approfondire gli ultimi provvedimenti del Governo, vi invitiamo a leggere cosa prevede nel dettaglio il nuovo codice degli incentivi alle imprese che attua la legge delega, ossia la Riforma degli incentivi alle imprese. Per maggiori dettagli sulle novità in vigore dal 2025, vi consigliamo poi, di leggere questa guida sulla riforma fiscale e l’articolo sulla Legge di Bilancio 2025.

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