Incentivi auto 2024: quali sono, a chi spettano e come funzionano

Ecco quali sono e come funzionano gli incentivi auto 2024 per chi compra veicoli non inquinanti

incentivi auto
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Sono disponibili diversi incentivi auto nel 2024 per sostenere l’acquisto di nuovi veicoli o di quelli usati.

Gli sconti fino a un massimo di 14.000 euro riguardano soprattutto auto elettriche, plug-in hybrid, ibride e termiche, sia con che senza rottamazione.

Per queste categorie, i fondi sono ancora disponibili, mentre in poche ore dall’apertura delle prenotazioni, sono già finiti i fondi per scooter e moto green.

In questa guida vi spieghiamo cosa sono, a chi spettano e come funzionano gli incentivi auto 2024.

COSA SONO GLI INCENTIVI AUTO 2024

Gli incentivi auto 2024 sono degli sconti dedicati a chi acquista una nuova auto o una usata a basso impatto ambientale. Questi contributi hanno entità diverse, fino ad un massimo di 13.750 euro, variabili in base alle condizioni economiche e al modello di auto in questione.

Tra gli incentivi Ecobonus auto 2024 è previsto anche il leasing sociale, ossia un nuovo meccanismo incentivante dedicato a chi noleggia a lungo termine un veicolo elettrico o a basso impatto ambientale, a un prezzo ridotto, grazie al contributo statale.

Per ora, a disciplinare i bonus veicoli, senza dettagliarne gli importi per i cittadini, è la Circolare MIMIT del 28 dicembre 2023. Gli incentivi hanno un plafond di 610 milioni di euro per sostenere l’acquisto di auto di categoria M1 (elettriche, ibride plug-in, endotermiche), L1e-L7e (motocicli, ciclomotori, per cui i fondi sono però già finiti) e N1-N2 (veicoli commerciali).

In un’intervista, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato anche l’approvazione degli incentivi per i veicoli usati e l’inclusione delle vetture Euro 5 nella rottamazione per coloro con redditi bassi.

Intanto, vediamo qual è la platea di riferimento e quali sono gli incentivi auto previsti nel 2024.

A CHI SI RIVOLGONO

Gli incentivi 2024 si rivolgono a persone fisiche e giuridiche che comprano auto nuove, a basso impatto ambientale, con o senza contestuale rottamazione. In particolare si tratta di:

  • tutte le persone giuridiche, a esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.11.0 “Commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri”, cui criteri economici di accesso verranno definiti da apposito decreto, su cui vi aggiorneremo;

  • persone fisiche con ISEE inferiore a 30.000 euro.

Hanno diritto al “leasing sociale” sperimentale, invece, le persone fisiche che stipulano contratti di noleggio a lungo termine per almeno 3 anni su veicoli agevolabili con l’Ecobonus auto 2024. La sperimentazione – come vi spieghiamo in questo articolo – potrebbe essere rivolta anche ai taxi o a chi compra in leasing. Vi faremo sapere.

QUALI SONO GLI INCENTIVI AUTO 2024

Ecco un elenco, dettagliato ma schematico, che presenta quali sono i nuovi incentivi, in attesa di conferma con DPCM ad hoc, come indicati dal Ministero.

1) INCENTIVI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE

Per tutte le persone fisiche e giuridiche, a esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.11.0 “Commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri”, gli incentivi per l’acquisto di veicoli M1 senza contestuale rottamazione sono i seguenti:

  • 6.000 euro per la fascia 0-20 grammi CO2;

  • 4.000 euro per la fascia 21-60 grammi CO2 (ibride plug in).

Per la stessa platea, gli incentivi per l’acquisto di veicoli M1 con contestuale rottamazione sono i seguenti:

  • 11.000 euro per la fascia 0-20 grammi CO2 con rottamazione veicolo fino a Euro 2, 10.000 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 3, 9.000 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 4;

  • 8.000 euro per la fascia 21-60 grammi CO2 (ibride plug in) con rottamazione veicolo fino a Euro 2, 6.000 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 3, 5.500 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 4.

2) INCENTIVI PERSONE FISICHE ISEE SOTTO I 30.000 EURO

Per tutte le persone fisiche con ISEE sotto i 30.000 euro gli incentivi per l’acquisto di veicoli M1 senza contestuale rottamazione sono i seguenti

  • 7.500 euro per la fascia 0-20 grammi CO2;

  • 5.000 euro per la fascia 21-60 grammi CO2 (ibride plug in).

Per la stessa platea, gli incentivi per l’acquisto di veicoli M1 con contestuale rottamazione sono i seguenti:

  • 13.750 euro per la fascia 0-20 grammi CO2 con rottamazione veicolo fino a Euro 2, 12.500 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 3, 11.250 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 4;

  • 10.000 euro per la fascia 21-60 grammi CO2 (ibride plug in) con rottamazione veicolo fino a Euro 2, 7.500 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 3, 6.875 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 4.

L’estensione della possibilità di rottamare le vetture Euro 5 sarà riservata a coloro che hanno un ISEE inferiore a 30.000 euro e soltanto in caso di acquisto di un’auto elettrica o plug-in, ossia con emissioni di CO2 fino a 60 g/km.

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3) INCENTIVI SOLO PER PERSONE FISICHE

Per tutte le persone fisiche (senza limiti ISEE) gli incentivi per l’acquisto di veicoli M1 per la fascia 61-135 grammi CO2 senza contestuale rottamazione non sono disponibili.

Per la stessa platea, gli incentivi per l’acquisto di veicoli M1 per la fascia 61-135 grammi CO2 con contestuale rottamazione sono i seguenti:

  • 3.000 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 2;

  • 2.000 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 3;

  • 1.500 euro con rottamazione veicolo fino a Euro 4.

4) INCENTIVI AUTO USATE

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato l’approvazione degli incentivi per i veicoli usati. Si tratta di un contributo di 2.000 euro per le persone fisiche che acquistano, anche mediante locazione finanziaria, auto usate con emissioni fino a 160 g/km di CO2 e un prezzo fino a 25.000 euro, a condizione che contemporaneamente venga rottamato un veicolo di classe fino a Euro 4. Mettiamo a disposizione la nostra guida aggiornata per saperne di più su domanda e modalità di riconoscimento.

COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI AUTO 2024

Gli incentivi auto 2024 funzionano come degli sconti sugli acquisti che incoraggiano, spingono e spronano persone e aziende a scegliere veicoli per i quali sono appunto previste delle agevolazioni.

L’entità dell’aiuto è differenziata in base alle caratteristiche delle vetture e delle condizioni economiche degli acquirenti. Oltre alla suddivisione del plafond da 610 milioni di euro, come chiarito nella Circolare 28 dicembre 2023, si attende il Decreto che chiarirà gli importi definitivi degli incentivi. E noi vi faremo sapere.

LIMITE MASSIMO DI SPESA

Il Ministero ha annunciato che sarà stabilita una soglia massima di spesa variabile, cioè pari a:

  • 35.000 euro, IVA esclusa, per veicoli elettrici e quelli nella fascia di emissioni 0-20 o 61-135 grammi di CO2;

  • 45.000 euro, IVA esclusa, per veicoli con emissioni nella fascia 21-60 grammi di CO2.

Per l’acquisto di veicoli usati, la spesa massima consentita è fino a 25.000 euro. I limiti sono uguali per tutti i beneficiari degli incentivi.

COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI AUTO 2024

Le modalità di richiesta per gli incentivi auto 2024 iniziano tramite prenotazione, prima che il contributo venga realmente concesso. Nello specifico, sono i concessionari a effettuare la domanda online attraverso la piattaforma Ecobonus, dopo essersi registrati. Ricordiamo che non è più possibile fare domanda per il bonus per moto e scooter 2024, mentre restano aperte le istanze per i veicoli ammessi.

DOCUMENTI NECESSARI PER PRESENTARE DOMANDA

La Circolare 28 dicembre 2023 stabilisce che, al fine di verificare l’idoneità per l’assegnazione dei contributi, è necessario presentare una serie di dichiarazioni. Ossia, per gli acquisti effettuati da persone fisiche, è necessaria la dichiarazione di presa d’atto della conservazione della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi.

Per gli acquisti effettuati da persone giuridiche nel settore del car sharing con scopi commerciali, invece, servono:


  • copia in corso di validità del documento di identità dell’acquirente (come la CIE ad esempio);

Invece, per gli acquisti effettuati da persone giuridiche nell’ambito dell’autonoleggio a fini commerciali diversi dal car sharing:


  • copia in corso di validità del documento di identità (come la CIE ad esempio) dell’acquirente;

Infine, per gli acquisti effettuati da piccole e medie imprese:



  • copia in corso di validità del documento di identità dell’acquirente (come la CIE ad esempio).

I moduli devono essere anche compilati, firmati e datati dall’acquirente, per poi essere inseriti nella piattaforma dal venditore. I venditori devono confermare le operazioni entro 270 giorni dall’apertura della prenotazione per tutte le misure indicate.

Gli acquirenti devono assicurarsi, poi, di rispettare i requisiti e i limiti di prezzo che i specifichiamo più avanti.

QUANDO PARTONO GLI INCENTIVI AUTO 2024

Le prenotazioni per l’Ecobonus auto sono aperte dal 23 gennaio 2024, ore 10.00. La scadenza per l’immatricolazione dell’auto con bonus è entro 180 giorni dalla prenotazione dell’incentivo e le risorse sono limitate al plafond di 610 milioni di euro. Finite queste risorse, gli incentivi vengono sospesi. I fondi per moto e scooter sono già finiti. Dunque, è bene affrettarsi!

LA GUIDA AGLI INCENTIVI E ALL’ECOBONUS AUTO 2024

Vi invitiamo a leggere la nostra guida all’Ecobonus auto attivo nel 2024 e anche questo articolo sulle proposte di incentivi per le auto non inquinanti.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la lettura della guida sul bonus veicoli sicuri. Da consultare anche l’articolo sul Decreto RC auto e quello sul bonus colonnine elettriche privati per ricaricare i veicoli green.

Non perdetevi neppure le novità sugli incentivi auto elettriche 2024.

Potrebbe tornarvi utile inoltre l’articolo che espone quali sono e chi colpiranno gli aumenti RC auto del 2024. A vostra disposizione anche la guida al bonus auto usate 2024.

Per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei cittadini è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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