Dal 10 Settembre 2024 è possibile presentare domanda per gli incentivi ricerca e sviluppo dedicati alle imprese del Mezzogiorno nell’ambito del programma “Specializzazione intelligente”.
La misura del Fondo per la crescita sostenibile (FCS) per le imprese del Sud sostiene progetti che facciano utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs), mediante contributi diretti alla spesa e finanziamenti agevolati.
In questa guida spieghiamo cosa sono, a quanto ammontano, a chi spettano, come funzionano gli incentivi ricerca e sviluppo dedicati alle imprese del Mezzogiorno e come richiederli.
COSA SONO GLI INCENTIVI RICERCA E SVILUPPO IMPRESE MEZZOGIORNO
Gli incentivi ricerca e sviluppo dedicati alle imprese del Mezzogiorno sono agevolazioni rivolte alle aziende delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, per finanziare progetti sperimentali che facciano utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs).
I progetti devono essere cioè in linea con le aree tematiche del Fondo Crescita Sostenibile Imprese del Sud, inserite nel programma Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) e mirare a identificare traiettorie evolutive, sia tecnologiche che applicative, all’interno di questa strategia.
La misura, disciplinata dal Decreto 14 Settembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy, concede:
- finanziamenti agevolati fino al 60% dell’importo del progetto;
- contributi a fondo perduto per un importo complessivo che può variare dal 10% al 30% della spesa per sostenere i progetti.
Vediamo i dettagli su come e quando fare domanda.
QUANDO E COME PRESENTARE DOMANDA
Dalle ore 10.00 del giorno 10 Settembre 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di incentivi ricerca e sviluppo dedicati alle imprese del Mezzogiorno tramite la procedura informatica online disponibile a questa pagina.
La modalità di presentazione delle domande è stata stabilita dal Decreto direttoriale 7 Maggio 2024, mentre la scadenza è stata stabilita con il Decreto 4 Luglio 2024. In questa pagina trovate invece gli allegati necessari da inoltrare insieme all’istanza.
Scopriamo a chi si rivolgono gli incentivi del Fondo Crescita Sostenibile Imprese del Sud.
A CHI SI RIVOLGONO GLI INCENTIVI
Gli incentivi si rivolgono a:
- le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria;
- i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.
In entrambi i casi, un requisito fondamentale è quello della sede operativa: la misura si applica infatti solo a coloro che presentano progetti per le Regioni del Mezzogiorno quali Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
A QUANTO AMMONTANO GLI INCENTIVI
Gli incentivi hanno un valore variabile in base a specifiche condizioni. Ossia:
- i contributi a fondo perduto sono pari al 30% della spesa per le piccole imprese, al 25% per le medie imprese e al 15% per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI. C’è anche la possibilità di ottenere il +10%. Tale maggiorazione spetta a coloro che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, nel rispetto delle condizioni stabilite dal paragrafo 6 dell’articolo 25 del Regolamento n. 651/2014;
- i finanziamenti agevolati hanno una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10%, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40% delle spese e dei costi ammissibili. Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di importo non inferiore al 20% e dei costi ammissibili. Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese devono ricevere una positiva valutazione creditizia da parte di una banca finanziatrice aderente al convenzionamento tra Ministero, Associazione bancaria italiana e Cassa Depositi e Prestiti. L’elenco delle banche finanziatrici aderenti è disponibile in questa pagina.
I PROGETTI AMMESSI
Tali progetti devono riguardare soprattutto lo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali (KETs):
- materiali avanzati e nanotecnologia;
- fotonica e micro/nano elettronica;
- sistemi avanzati di produzione;
- tecnologie delle scienze della vita;
- intelligenza artificiale;
- connessione e sicurezza digitale.
I progetti ammissibili, inoltre, devono:
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni di euro e non superiori a 20 milioni di euro;
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.
Scopriamo ora a quanto ammontano gli incentivi.
RISORSE
Per gli incentivi delle Regioni meno sviluppate, sono pari a 470 milioni di euro circa, come chiarito anche in questa nota del MIMIT. Le risorse disponibili sono così ripartite:
- 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del FRI;
- 145,43 milioni di euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.
Poi, le Regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche dell’intero territorio nazionale co-finanziare la misura ai sensi dell’articolo 2, comma 5, del Decreto ministeriale 14 Settembre 2023.
INFORMAZIONI UTILI E FAQ
Se necessitate di assistenza, potete utilizzare l’indirizzo info_domandefcs@mcc.it per le informazioni sulla presentazione dei progetti. Alle richieste di chiarimenti pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ, che trovate in questa pagina.
Per informazioni sull’attuazione e rendicontazione dei progetti di ricerca e sviluppo, utilizzare l’indirizzo info_fcs@mcc.it. Infine, per i soli quesiti di natura normativa, relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative, è attivo l’indirizzo di posta elettronica: INFO_RS-FCS@mimit.gov.it.
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto 4 Luglio 2024 (Pdf 152 Kb);
- Decreto direttoriale 7 Maggio 2024 (Pdf 470 Kb);
- Decreto 14 Settembre 2023 (Pdf 730 Kb).
ALTRE GUIDE UTILI DA LEGGERE
Vi consigliamo di leggere anche gli approfondimenti su:
- tutti i bonus imprese del 2024;
- tutti i finanziamenti agevolati imprese;
- tutti i contributi a fondo perduto disponibili in Italia;
- tutti gli incentivi alle assunzioni disponibili in Italia;
- tutti gli incentivi per l’imprenditoria giovanile;
- tutti gli incentivi per l’imprenditoria femminile;
- l’elenco dei principali incubatori e acceleratori per startup in Italia.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Sono molti i bonus e le agevolazioni rivolti alle imprese, piccole medie e grandi, per i quali si può presentare domanda entro l’anno 2024. Per saperne di più, vi invitiamo a leggere la guida su quali sono, come funzionano i bonus imprese 2024 e come richiederli.
Mettiamo a vostra disposizione la guida con tutti i bonus Sud imprese che si possono richiedere. Da leggere anche l’articolo sul Fondo Crescita Sostenibile Imprese del Sud.
Vi invitiamo anche a leggere l’approfondimento sulla riforma fiscale 2024 e quello sul bonus tasse.
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