Novità congedo parentale nel 2025: come cambia e come funziona

Il punto sulle novità relative al congedo parentale inserite nella Legge di Bilancio 2025. Ecco cosa cambia, come funziona e a chi spetta la misura potenziata

congedo parentale

Un’importante novità cambierà le regole di fruizione del congedo parentale nel 2025.

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, infatti, il governo ha deciso di aumentare da 2 a 3 i mesi di congedo indennizzati all’80%.

In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio cosa cambia e come funziona il congedo parentale nel 2025 e quali sono le principali novità.

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COME CAMBIA IL CONGEDO PARENTALE NEL 2025, NOVITÀ IN MANOVRA

Con la Legge di Bilancio 2025, i mesi di congedo parentale retribuiti all’80% diventano tre a partire dal 1° gennaio 2025.

Quello che cambia, di fatto, è che la maggiorazione dell’indennità (dal 60% all’80%), introdotta in via sperimentale dalla Legge di Bilancio 2024, dal prossimo anno diventa strutturale e viene estesa per un periodo ulteriore di un mese.

Questo vuol dire che i lavoratori potranno continuare a beneficiare di 9 mesi in totale di congedo parentale indennizzato dall’INPS, di cui appunto 3 saranno retribuiti all’80% (al posto dei 2 previsti nel 2024) e 6 saranno retribuiti al 30%.

Ricordiamo che il congedo parentale è un periodo di astensione dal lavoro facoltativo concesso ai genitori (madre e padre) per prendersi cura del bambino nei suoi primi 12 anni di vita. Si tratta di una scelta libera – ecco perché si parla di congedo facoltativo – a differenza del congedo di maternità o del congedo di paternità di 10 giorni per la nascita del figlio che è obbligatorio, seppure estendibile poi in via facoltativa.

Ma vediamo nel dettaglio come come funziona dal 1° gennaio.

CONGEDO PARENTALE 2025, COME FUNZIONA

Nel 2025 il congedo parentale funziona secondo un sistema che permette ai genitori di godere di un periodo di astensione facoltativa dal lavoro indennizzato, entro i primi 12 anni di vita del bambino (o entro 12 anni dall’adozione o affidamento), fino a un massimo di 6 o 10 mesi complessivi (o 11 mesi in particolari situazioni), a seconda che usufruirne sia uno solo o entrambi i genitori. Di questi mesi, però, solo 9 sono indennizzati.

Nel dettaglio, con la Legge di Bilancio 2025:

  • i genitori potranno usufruire di 3 mesi complessivi all’80% entro i sei anni di vita del bambino, rendendo il congedo più conveniente dal punto di vista economico;

  • gli altri 6 mesi di congedo parentale restano indennizzati al 30% della retribuzione, mentre i mesi rimanenti non sono indennizzati, salvo il caso in cui il richiedente si trovi nella condizione reddituale prevista dall’articolo 34, comma 3, del T.U. 151/2001.

Del congedo parentale, inoltre, si può far uso in modo continuo o frazionato a giorni o a ore, facendo apposita richiesta e rispettando condizioni e procedure spiegate nella guida al congedo parentale.

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QUANDO ENTRANO IN VIGORE LE NOVITÀ

Le nuove disposizioni sul congedo parentale previste dalla prossima Manovra, entreranno in vigore a partire dal 1° Gennaio 2025. Da quella data, i genitori potranno richiedere il congedo con i nuovi benefici economici, compreso il terzo mese indennizzato all’80%.

Le modalità di richiesta, ve le spieghiamo nella nostra guida sul congedo parentale.

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A CHI SPETTA IL CONGEDO PARENTALE 2025

Il congedo parentale 2025 spetta a tutti i lavoratori e le lavoratrici, sia del settore pubblico che privato. Quindi, sia la madre che il padre possono beneficiarne in costanza di rapporto di lavoro, e la misura si applica anche ai genitori adottivi o affidatari.

La Legge di Bilancio 2025 non è intervenuta sui requisiti, quindi, come nel 2024, continuano ad avere diritto al congedo parentale nel 2025:

  • i lavoratori e le lavoratrici dipendenti del settore privato e del settore pubblico;

  • i lavoratori e le lavoratrici iscritte alla Gestione Separata;

  • i lavoratori e le lavoratrici autonome.

Il congedo parentale invece non spetta:

  • ai genitori disoccupati o sospesi,
  • ai genitori lavoratori domestici;
  • ai genitori lavoratori a domicilio.

LA GUIDA AL CONGEDO PARENTALE

Per approfondire l’argomento, vi consigliamo la nostra guida al congedo parentale, dove vi illustriamo nel dettaglio come funziona, come fare domanda e come si calcolano durata e indennità a seconda che a richiederlo siano entrambi i genitori o solo uno tra madre e padre.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Maggiori dettagli sulle misure annunciate dal Governo per le famiglie, li trovate nella nostra guida sulla Legge di Bilancio 2025.

Tra le novità che possono interessare i genitori, nell’ambito della Riforma famiglia e natalità 2025 2026, vi consigliamo di leggere la guida che vi spiega come funziona, quando arriva e a chi spetta la Carta per i nuovi nati nel 2025 e la misura confermata per far pagare meno tasse nel 2025 a chi ha figli.

Ci sono poi altri aiuti che vi possono interessare, confermati per il prossimo anno, come il bonus nido, l’Assegno Unico Universale Figli.

Per conoscere altri aiuti e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete invece visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone.

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