Carta della Cultura per famiglie svantaggiate: cos’è, come richiederla

Tutti i dettagli sulla Carta della Cultura che destina 100 euro alle famiglie svantaggiate con ISEE entro i 15.000 euro per l’acquisto di libri e non solo

studenti, cultura

Confermata nel 2024 la Carta della Cultura per famiglie svantaggiate, un contributo di 100 euro una tantum destinato ai nuclei familiari con un ISEE non superiore ai 15.000 euro per l’acquisto di libri, anche digitali, e prodotti culturali.

La Carta, creata nel 2020, non è ancora entrata in funzione ma è pronta per essere attivata dopo aver ottenuto il via libera del Garante della Privacy nel 2023 sulle procedure per la raccolta e la conservazione dei dati necessari per l’utilizzo della carta.

In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è la Carta della Cultura per le famiglie svantaggiate, a chi spetta, come funziona e come richiederla.

COS’È LA CARTA CULTURA FAMIGLIE SVANTAGGIATE

La Carta della Cultura, dedicata alle famiglie con ISEE sotto i 15.000 euro è una card del valore di 100 euro che sarà realizzata in formato elettronico che permetterà di acquistare libri, servizi e prodotti digitali entro un anno dal suo rilascio.

Quando sarà resa operativa verrà utilizzata mediante l’App IO.

A CHI SPETTA LA CARTA DELLA CULTURA

La Carta Cultura spetta a tutti i cittadini italiani e stranieri che risiedono in Italia (e che, se richiesto, possiedono un permesso di soggiorno valido), a condizione che facciano parte di un nucleo familiare con un ISEE ordinario o corrente non superiore a 15.000 euro e in corso di validità.

Ogni nucleo familiare può richiedere una sola Carta Cultura, che il titolare può utilizzare entro un anno dalla data di rilascio per l’acquisto di libri, inclusi quelli in formato digitale, dotati di codice ISBN.

Ecco, quindi, che a differenza di tutte le altre agevolazioni dello stesso tenore, questa misura sarà destinata esclusivamente ai cittadini in difficoltà economica.

COME RICHIEDERE LA CARTA CULTURA FAMIGLIE SVANTAGGIATE

Per ottenere la Carta Cultura destinata alle famiglie svantaggiate, sarà necessario presentare una richiesta in risposta all’apposito avviso che verrà pubblicato sul sito del Centro per il libro e la lettura. Le richieste saranno valutate in base all’ISEE, partendo dai livelli più bassi e procedendo verso quelli più alti.

Infatti, ai fini del rispetto del limite delle risorse annualmente disponibili sull’apposito Fondo da un milione di euro annui, i beneficiari saranno individuati sulla base di una graduatoria composta da chi ha presentato richiesta.

È importante notare che al momento la procedura per richiedere questa carta specifica per le famiglie svantaggiate non è ancora stata avviata. Seguiteci per ulteriori aggiornamenti, e vi terremo informati non appena sarà possibile effettuare la richiesta.

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Per ottenere la card i richiedenti dovranno fornire, in fase di domanda:

  • il codice fiscale e quello degli appartenenti al nucleo familiare;

  • il protocollo della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica);

  • il valore ISEE ordinario o corrente.

Vi aggiorneremo non appena sarà attivata la procedura per richiedere la card e pubblicato l’apposito bando.

COME FUNZIONA LA CARTA CULTURA FAMIGLIE SVANTAGGIATE

La Carta della Cultura per famiglie svantaggiate non è una card fisica ma dematerializzata (online) che si avvale dell’App IO, l’applicazione integrata della Pubblica amministrazione per la gestione di servizi, voucher e bonus, oltre che per effettuare pagamenti. Questi, in estrema sintesi,  gli step del suo funzionamento:

  • il beneficiario che ha ottenuto la Carta effettua l’acquisto e la utilizza per confermare la transazione, previa verifica automatica della disponibilità residua da parte del sistema;

  • l’esercente, contestualmente, accede alla piattaforma informatica dedicata (non ancora attivata) e inserisce il codice ISBN dei libri acquistati e i relativi importi, attestando il perfezionamento dell’acquisto. Il codice ISBN consiste in una serie di numeri usata convenzionalmente in tutto il mondo che identifica il libro;

  • l’importo speso è immediatamente detratto dal credito disponibile per il beneficiario;

  • il beneficiario della carta può visualizzare in tempo reale sul proprio dispositivo, nell’apposita sezione dedicata dell’applicazione IO, lo stato di attivazione della card e l’ammontare del credito residuo.

L’ammontare del credito residuo non può essere utilizzato oltre il termine di validità della carta.

QUANTO VALE LA CARTA DELLA CULTURA FAMIGLIE SVANTAGGIATE

La Carta della Cultura destinata a famiglie svantaggiate ha un valore nominale di 100 euro, erogato in un’unica soluzione.

Questa somma viene concessa una sola volta e deve essere utilizzata entro l’anno in cui è stata rilasciata, senza possibilità di rinnovo della carta.

DOVE UTILIZZARE LA CARTA

Gli esercizi commerciali presso i quali è possibile utilizzare la Carta della Cultura famiglie svantaggiate saranno inseriti in un apposito elenco, consultabile mediante piattaforma informatica dedicata, non ancora attivata.

Tra l’altro gli esercenti iscritti su 18App, l’applicazione già utilizzata per il Bonus Cultura per neodiciottenni, saranno confermati in automatico anche per questa card, a meno che non manifesteranno la loro volontà di cancellarsi dall’elenco.

Aggiorneremo immediatamente l’elenco dei commercianti che partecipano al programma della Carta Cultura per famiglie svantaggiate non appena sarà disponibile online.

COSA COMPRARE CON LA CARTA DELLA CULTURA

Con i 100 euro concessi con la Carta della Cultura sarà possibile acquistare libri, anche digitali, muniti di codice ISBN, “prodotti e servizi culturali”, quindi probabilmente saranno agevolabili anche altre tipologie di acquisti.

Tra cui, ad esempio biglietti per musei o eventi culturali. Non appena saranno forniti maggiori dettagli vi aggiorneremo in questo stesso articolo.

SCADENZA CARTA DELLA CULTURA

La Carta Cultura famiglie svantaggiate vale un anno a decorrere dalla data del suo rilascio e ne viene assegnata una sola per ogni nucleo familiare in possesso dei requisiti.

Vediamo ora, come richiedere la Carta cultura famiglie svantaggiate.

ITER NORMATIVO

Istituita con la Legge 13 febbraio 2020, n. 15 con una dotazione di un milione di euro all’anno e disciplinata dal Decreto ministeriale 10 febbraio 2021, n. 73, la Carta della Cultura non è mai stata ufficialmente attivata.

È stato necessario aspettare quasi tre anni perché la situazione si sbloccasse: il Garante della Privacy, con il parere del 22 dicembre 2022 n. 9847326 pubblicato il 24 gennaio 2023 ha dato l’ok all’uso dei dati sensibili e personali, propedeutico al lancio. Entro il 2024, quindi, la Carta della Cultura per famiglie svantaggiate dovrebbe finalmente prendere il via.

ALTRI AIUTI PER IL SOSTEGNO ALLA CULTURA

Prima di entrare nel dettaglio su come funziona, però, è necessario subito chiarire che questa agevolazione non va confusa con quelle di simile natura, ovvero:

  • Carta Cultura e del merito, per i nati nel 2005 che hanno compiuto 18 anni nel corso del 2023. A partire dal 31 gennaio 2024 è operativa infatti la piattaforma per la richiesta della Carta Cultura e del Merito. Si tratta di due buoni cumulabili da 500 euro ciascuno, il primo legato al reddito per chi ha un ISEE fino a 35.000 euro, il secondo legato al merito, per chi si è diplomato con il massimo dei voti;

  • con la Carta Giovani Nazionale per gli under 36 che vi illustriamo in questa guida;

  • con la Carta dello studente – IoStudio distribuita agli studenti frequentanti gli Istituti secondari di II grado e paritari con validità pari a 5 anni (dal I al V anno del corso di studi) che vi illustriamo in questo focus.

Oltre alla Carta della cultura per famiglie svantaggiate, la Legge 13 febbraio 2020, n. 15 ha istituito anche altri aiuti e risorse per fronteggiare la povertà educativa, in linea con i dettami del PNRR.

Ovvero, è stato promosso il Piano Nazionale d’Azione per la Promozione della Lettura che è un programma strategico il cui schema è elaborato dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL). Esso viene adottato tramite Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) ogni 3 anni.

Il Piano si impegna a distribuire in maniera equilibrata le sue azioni su tutto il territorio nazionale e prevede stanziamenti finanziari che non superano i 3,5 milioni di euro all’anno per la sua realizzazione. Ad erogarlo sono le Regioni con iniziative specifiche quali eventi, festival e manifestazioni culturali.

RIFERIMENTI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la nostra guida sui bonus famiglia 2024 e l’articolo che vi spiega come richiedere la nuova Carta risparmio spesa per le famiglie svantaggiate.

A vostra disposizione anche l’elenco aggiornato dei bonus per ISEE sotto 15000 attivi nel 2024 e quello con tutti i bonus spettanti a chi ha un ISEE basso. Da leggere anche gli approfondimenti su bonus studenti, scuola e università e bonus libri scuola che si possono richiedere per l’anno scolastico in corso.

Potrebbe interessarvi anche la guida al bonus gita scolastica 2024.

Se volete restare aggiornati sugli aiuti alle famiglie e ai lavoratori, poi, consultate questa sezione.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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