Bonus 200 euro in busta paga a novembre per esclusi di luglio: regole INPS

Grazie all’estensione dei requisiti i dipendenti che non l’hanno ricevuta a luglio potranno beneficiare dell’indennità a novembre. Ecco come e perchè

INPS

In arrivo una nuova tornata di bonus 200 euro nelle buste paga di novembre 2022 dei lavoratori dipendenti. Alcuni, infatti, non se lo sono visti accreditare a luglio a causa soprattutto di dubbi sui requisiti, ma anche per motivi gestionali delle aziende o per altre ragioni.

I datori di lavoro, quindi, devono ora provvedere a erogare il bonus 200 euro nella busta paga di novembre agli esclusi illegittimamente e recuperare la somma anticipata tramite regolarizzazione del flusso Uniemens di luglio 2022 da inviare entro il 30 dicembre 2022. Per i datori di lavoro degli operai agricoli, invece, il termine ultimo per regolarizzare è il 30 novembre 2022.

In questo articolo vi spieghiamo come, perché e a chi arriverà il bonus 200 euro in busta paga a novembre 2022, in aggiunta alle istruzioni di recupero per i datori di lavoro.

BONUS 200 EURO IN BUSTA PAGA A NOVEMBRE, PERCHÈ

Il bonus 200 euro nella busta paga di novembre 2022 deve essere elargito dai datori di lavoro che non l’hanno accreditata a luglio ai propri dipendenti che ne avevano diritto. Con il messaggio n. 3805 del 20 ottobre 2022 l’INPS ha infatti fatto sapere che c’è ancora tempo per le aziende che non abbiano provveduto e che dovranno occuparsene tra ottobre e novembre 2022 (a seconda delle tempistiche di pagamento degli stipendi).

I motivi del mancato riconoscimento sono stati diversi, e vanno da da ragioni gestionali dell’azienda, alla presentazione tardiva della dichiarazione del lavoratore di cui vi parliamo in questo approfondimento fino ad un’errata interpretazione della norma relativa ai requisiti. Questo è l’ultimo punto che nel citato messaggio n. 3805 del 20 ottobre 2022 L’INPS ha voluto ulteriormente chiarire, richiamando la Circolare INPS n. 73 del 24 giugno 2022. In sostanza, il bonus 200 euro – ribadisce l’Istituto – spetta anche ai lavoratori dipendenti che:

  • non hanno percepito lo stipendio di luglio – su cui veniva percepita l’indennità una tantum – per sospensione del rapporto di lavoro;

  • non hanno ricevuto l’esonero contributivo IVS dello 0,8%, sebbene ne avessero avuto diritto, per abbattimento totale della contribuzione.

BONUS 200 EURO A NOVEMBRE PER ASSENZA DI STIPENDIO A LUGLIO

In particolare, per quanto riguarda l’individuazione della platea dei beneficiari, l’Istituto ha chiarito che l’indennità da 200 euro per i lavoratori dipendenti spetta anche se la retribuzione del mese di luglio 2022 – dove doveva essere accreditato automaticamente il bonus 200 euro – risulti azzerata in virtù di eventi tutelati. Ci riferiamo, ad esempio, ai casi di sospensione del rapporto di lavoro a fronte di:

  • ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro (CIGO o CIGS, Assegno di integrazione salariale garantito dal FIS o dai Fondi di solidarietà, CISOA);

  • fruizione congedi, comunque denominati, previsti anche dai CCNL di settore;

  • aspettativa sindacale, comunque denominata, prevista anche dai CCNL di settore;

  • immediata sospensione dall’esercizio delle professioni sanitarie in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale.

BONUS 200 EURO A NOVEMBRE PER ASSENZA DI CONTRIBUZIONE A LUGLIO

Sempre con il messaggio n. 3805 del 20 ottobre 2022 l’INPS ha chiarito che anche lavoratori che non hanno in concreto beneficiato dell’esonero contributivo IVS (requisito per il ricevimento del bonus), in virtù di un abbattimento totale della contribuzione datoriale e di quella a carico del lavoratore, devono ricevere l’indennità una tantum in busta paga. Stiamo parlando della condizione di accesso al bonus 200 euro, ovvero l’aver percepito lo sgravio di 0,8 punti percentuali della quota a carico del lavoratore nei primi sei mesi del 2022 (in quanto percettore di una retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali inferiore o uguale a 2.692 euro ai sensi dell’articolo 1, comma 121, della Legge di Bilancio 2022). Ma ci sono dei lavoratori che pur avendone diritto, non ne hanno beneficiato. Si tratta, in buona sostanza, di tutti quei casi in cui la contribuzione è azzerata perché il dipendente è interessato da congedo, malattia, cassa integrazione e da tutti gli altri eventi per cui il lavoratore è impossibilitato a prestare la propria attività lavorativa ed è l’INPS a versare i contributi “figurativi” al posto del datore di lavoro.

Dunque, se i datori di lavoro hanno nel loro organico dei dipendenti che rientrano tra questi e i requisiti previsti dal Decreto Aiuti Bis convertito in Legge, devono provvedere all’erogazione del bonus 200 euro nella busta paga di novembre 2022.

BONUS 200 EURO IN BUSTA PAGA A NOVEMBRE, COME FUNZIONA

Nel messaggio INPS n. 3805 del 20 ottobre 2022 si chiariscono le modalità con cui i datori di lavoro che non hanno pagato il bonus 200 euro nella retribuzione di luglio 2022 per dubbi sui requisiti, motivi gestionali o dichiarazione tardiva del lavoratore, possono erogarlo nella busta paga di novembre. Le modalità sono le stesse di quelle indicate nelle istruzioni INPS sul bonus 200 euro dipendenti per datori di lavoro che vi spieghiamo in questo articolo.

Per recuperare le somme erogate i datori di lavoro devo usare il flusso regolarizzativo Uniemens sulla competenza del mese di luglio 2022. La regolarizzazione è da effettuarsi con le consuete modalità in uso, entro e non oltre il 30 dicembre 2022. In particolare:

  • per i datori di lavoro con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica, andrà compilato l’elemento <RecuperoSgravi>, del quadro V1, Causale 5, relativo al mese di luglio 2022, valorizzando il codice recupero “35”. Il flusso regolarizzativo sulla competenza del mese di luglio 2022, è da effettuarsi entro e non oltre il 30 dicembre 2022;

  • relativamente ai datori di lavoro degli operai agricoli a tempo indeterminato che non hanno avuto il bonus a cui avevano diritto, dovranno esporre, in <DenunciaAgriIndividuale>, l’elemento <TipoRetribuzione>, con il <CodiceRetribuzione> “9”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50”, nei flussi di competenza del mese di luglio 2022 e trasmetterlo entro il 30 novembre 2022. Si tratta infatti dell’ultimo giorno utile per l’acquisizione dei flussi per la terza emissione dell’anno 2022. Per gli elementi <TipoRetribuzione> che espongono il predetto <CodiceRetribuzione> “9” dovrà essere valorizzato unicamente l’elemento <Retribuzione> con l’importo dell’indennità una tantum di importo pari a 200 euro, entro e non oltre il 30 novembre 2022.

BONUS 200, L’AUTODICHIARAZIONE DEL LAVORATORE

Per ottenere il bonus 200 euro nella busta paga di novembre 2022 non c’è bisogno di alcuna domanda, ma i lavoratori del settore privato interessati dovranno comunque consegnare la specifica autodichiarazione in cui attestano di possedere i requisiti richiesti, come vi spieghiamo nel nostro approfondimento (per i dipendenti del pubblico impiego la verifica deve essere effettuata dal Ministero dell’Economia e l’INPS attraverso l’incrocio delle banche dati).

Il Decreto Aiuti, infatti, prevede che sia il datore di lavoro a riconoscere il bonus in automatico, ma solo dopo che il lavoratore abbia rilasciato una dichiarazione in cui attesta di non aver diritto al bonus in altri modi perché percettore di pensione o reddito di cittadinanza, oltre a non percepirlo tramite un altro datore di lavoro. Si ricorda, infatti, che nel caso in cui il lavoratore sia titolare di più rapporti di lavoro potrà comunque ottenere il bonus una sola volta ad un solo datore di lavoro. L’autodichiarazione può essere presentata a mano o anche inviata al datore di lavoro via posta elettronica.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

Decreto Legge n.115 del 9 agosto 2022 – Decreto Aiuti bis (Pdf 337 Kb) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.185 del 9-8-2022;
Messaggio n° 3805 del 20-10-2022 (Pdf 86 Kb);
Circolare INPS n° 73 del 24-06-2022 (Pdf 347 Kb).

LA GUIDA AL BONUS 200 EURO DIPENDENTI

Per avere maggiori informazioni su come funziona il bonus 200 dipendenti vi invitiamo a leggere la nostra guida con un quadro dei requisiti e i dettagli sul funzionamento dell’indennità per questi beneficiari.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere anche la guida sul nuovo bonus 150 euro che spiega tutte le casistiche e come funziona per ogni categoria coinvolta. In questo approfondimento, invece, potete avere tutte le informazioni specifiche sul bonus 150 euro ai dipendenti. Per conoscere altri aiuti, bonus e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone. Vi invitiamo anche ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram, per leggere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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