Con un emendamento alla Legge di Bilancio, l’opposizione chiede di potenziare gli aiuti per il pagamento delle bollette nel 2025.
Per andare incontro alle famiglie in condizioni di disagio economico, in pratica, il MoVimento 5 Stelle chiede di aprire un Fondo dedicato alla compensazione dei costi energetici, così da offrire un maggiore sostegno per il pagamento delle utenze di luce e gas.
In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio cosa prevede la proposta di istituire aiuti extra per il pagamento delle bollette nel 2025, a chi sono destinati, a quanto ammontano e quando entreranno in vigore.
AIUTI PER IL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE NEL 2025, LA PROPOSTA
L’opposizione parlamentare, con l’emendamento 8.0124 firmato dal MoVimento 5 Stelle, ha chiesto al Governo di inserire nella Legge di Bilancio 2025, degli aiuti per il pagamento delle bollette, potenziando i bonus bollette 2024 esistenti. Infatti, gli aiuti potranno essere richiesti tramite i canali già attivi per i bonus energia e gas.
La proposta prevede l’istituzione di un Fondo presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, denominato “Fondo per la compensazione dei costi energetici delle famiglie in condizioni di disagio economico”, utilizzato per:
- incrementare gli importi delle agevolazioni sulla spesa per energia elettrica e gas naturale già riconosciute;
- sostenere economicamente le famiglie con basso reddito certificato tramite l’ISEE;
- garantire compensazioni per i clienti domestici che si trovano in gravi condizioni di salute e necessitano di apparecchiature mediche energivore.
A CHI SONO DESTINATI GLI AIUTI
Gli aiuti previsti dall’emendamento 8.0124 sono destinati a famiglie e cittadini in difficoltà economica, individuati tramite l’ISEE. In particolare, i beneficiari principali saranno:
- clienti domestici economicamente svantaggiati, ovvero famiglie con ISEE inferiore a una soglia stabilita (che sarà specificata nel Decreto attuativo);
- clienti in gravi condizioni di salute, che dipendono da apparecchiature salvavita o necessitano di un consumo energetico maggiore per motivi medici. Tali soggetti sono quelli indicati nel Decreto del Ministro dello sviluppo economico 28 Dicembre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 18 Febbraio 2008
- famiglie che necessitano di aiuti per le spese relative al gas naturale, come definito dal testo coordinato del Decreto Legge del 29 Novembre 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.22 del 28-01-2009 – Supplemento Ordinario n. 14.
A QUANTO AMMONTANO GLI AIUTI
L’importo esatto degli aiuti dipenderà dalle risorse stanziate nel Fondo e dalla successiva ripartizione, che sarà stabilita con un apposito Decreto ministeriale, su cui vi terremo informati in caso di approvazione della proposta.
Gli aiuti saranno distribuiti proporzionalmente in base all’ISEE dei beneficiari, con priorità alle famiglie in condizioni più gravi.
Però, a decidere i dettagli, sarà l’apposito Decreto attuativo su cui vi terremo informati. Per non perdere le novità, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram.
QUANDO ARRIVANO GLI AIUTI PER IL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE NEL 2025
Qualora la proposta dovesse passare, l’erogazione degli aiuti è prevista a partire dal secondo semestre del 2025, a seguito dell’emendazione del decreto attuativo del Ministero dell’Economia, che è prevista entro la metà del 2025, per consentire una distribuzione tempestiva delle risorse.
ALTRE AGEVOLAZIONI E AGGIORNAMENTI
In materia di aiuti, vi consigliamo di approfondire la nostra guida ai bonus bollette e quella specifica sul bonus gas condominiale.
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Per restare aggiornati sui bonus destinati a lavoratori e famigli invece vi consigliamo di consultare la nostra pagina dedicata agli aiuti persone.
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Il mio commento è: ma hanno capito dalla stanza dei bottoni che l’Isee è un indicatore che va corredato da una reale situazione economica e non può basarsi sui numeri crudi così come presentati?
Ci sono persone che pur percependo un salario hanno a monte già delle decurtazioni di partenza (vedi separati e divorziati, nonchè finanziamenti) e in più devono pagare l’affitto rimanendo così con grave disagio economico.
Se si verificassero questi dati ci sarebbe una tranche di persone oneste, silenziose e DISPERATE che poi sono quelle che bussano alle porte delle chiese etc etc…
Grazie per avermi dato l’opportunità di esprimere il disagio che avverto intorno a me.
Maurizio
Salve, si vorrei essere informato su questo decreto che sia importante che si faccia subito.
Tante famiglie sono in difficoltà economiche.
Grazie