Detrazione contributi per riscatto della pensione nel 730 2025

La detrazione per i contributi del riscatto pensione può essere riconosciuta nel 730 – 2025 ed è utile per ridurre le tasse da pagare.

Le spese relative al riscatto laurea per i familiari a carico che risultano “inoccupati” o quelle per i familiari a carico iscritti ai percorsi formativi degli ITS Academy che si possono detrarre quest’anno sono quelle del 2024.

La detrazione è pari al 19% delle spese sostenute.

In questa guida spieghiamo in modo chiaro come funziona. 

COSA SONO LE DETRAZIONI CONTRIBUTI RISCATTO PENSIONE

Le detrazioni dei contributi per il riscatto pensione sono degli “sconti” sull’imposta lorda IRPEF applicabili in dichiarazione dei redditi per le spese sostenute per il riscatto dei contributi validi ai fini pensionistici.

È possibile ottenere la detrazione pari al 19% però, solo per alcune spese. Vediamo quali.

QUALI CONTRIBUTI SI POSSONO SCARICARE NEL 730 DEL 2025

È possibile ottenere la detrazione per le spese relative al riscatto dei contributi solo se si tratta di costi sostenuti per:

• il riscatto di corsi universitari di studio per i familiari a carico “inoccupati” come individuati nella Circolare dell’11 marzo 2008, n. 29, ovvero sono “inoccupati” coloro che, al momento della domanda, non risultano essere stati mai iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza, inclusa la Gestione Separata. Se, invece, il soggetto per il quale si richiede il riscatto laurea è stato iscritto, anche solo in passato, ad una qualsiasi gestione previdenziale, i contributi di riscatto sono deducibili ai sensi dell’articolo 10 del TUIR. Per maggiori dettagli, consigliamo di leggere la guida sul riscatto laurea o sul riscatto laurea agevolato;

• il riscatto di percorsi formativi degli ITS Academy da parte dei soggetti di cui l’interessato risulti fiscalmente a carico.

Ricordiamo a tal proposito che la deduzione fiscale è un’agevolazione che agisce sul reddito complessivo, riducendo la base imponibile da cui si calcola l’imposta sul reddito persone fisiche. In altre parole, prima di calcolare l’IRPEF si sottraggono dal reddito gli oneri deducibili. Cioè, una serie di spese di natura particolare che riducono la base imponibile del reddito. Minore è la base imponibile, meno è l’imposta da pagare.

Vediamo insieme come funziona la detrazione.

COME RECUPERARE LE SPESE DI RISCATTO DEI CONTRIBUTI

È possibile ottenere la detrazione per le spese dei contributi pensione riscattati tramite dichiarazione dei redditi nel 2025, mediante il meccanismo dello “sconto” sull’IRPEF dovuta. Si tratta cioè di una percentuale che, una volta calcolata, va a ridurre l’imposta.

Non essendo previsto alcun limite massimo, la detrazione del 19% in tali casi è calcolata sull’intero importo versato, a prescindere dall’ammontare del reddito complessivo.

Le soluzioni possibili sono:

• presentare il 730 precompilato, dove l’Agenzia stessa riporterà in automatico le detrazioni spettanti;

• procedere con la presentazione del 730 ordinario, ovvero compilando direttamente o tramite intermediario il rigo E8 – E10 della dichiarazione dei redditi. Per maggiori dettagli, mettiamo a disposizione la nostra guida al modello 730 del 2025.

Qualora si presenti il modello redditi Persone Fisiche (l’ex Unico), bisognerà invece inserire i contributi da riscatto di laurea o riscatto percorsi ITS Academy nel rigo RP21, codice 32.

Inoltre, va chiarito che:

• nel caso specifico della detrazione per i familiari inoccupati che hanno sostenuto i costi del riscatto laurea o per quelli inoccupati che hanno chiesto il riscatto per il periodo del percorso ITS Academy, l’agevolazione IRPEF è riconosciuta però solo se l’onere è stato pagato tramite bonifico bancario, versamento postale o altri metodi di pagamento “tracciabili”;

• il contribuente può dimostrare l’uso di questi metodi di pagamento attraverso l’annotazione corrispondente sulla fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale emesso dal fornitore del servizio. In alternativa, l’uso di metodi di pagamento tracciabili può essere provato mediante documentazione cartacea della transazione, come la ricevuta della carta di debito o di credito, copia del bollettino postale o MAV, ricevute di pagamenti effettuati tramite PagoPA, estratto conto, e così via.

SCADENZA

Si può chiedere la detrazione dei contributi per riscatto della pensione (nonché tutte le altre) dal 30 aprile 2025, data in cui l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il Modello 730 precompilato, che può essere accettato dal contribuente, oppure modificato procedendo con l’invio della dichiarazione ordinaria. Entro il 30 settembre 2025, bisogna procedere poi con l’invio della dichiarazione, sia in modalità precompilata che ordinaria.

Eventuali conguagli a credito o a debito saranno comunicati entro novembre 2025. 

Le date di scadenza possono essere modificate con proroga solo tramite un provvedimento ufficiale del governo o dell’Agenzia delle Entrate per motivi di necessità o urgenza.

LA GUIDA AL MODELLO 730 2025

Per approfondire, vi consigliamo di leggere la nostra guida al modello 730 2025, dove è possibile portare in deduzione anche le detrazioni per lavoro dipendente, le detrazioni per figli a carico e le detrazioni per spese universitarie.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la lettura dell’approfondimento sul riscatto della laurea e la nostra guida sul riscatto contributi pensione.

Potrebbe interessarvi, inoltre, conoscere come funziona il riscatto della laurea agevolato, per capirne meglio le differenze.

Se volete, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per studenti e famiglie, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone e lavoratori. Da leggere anche le novità sulle pensioni.

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