Disability card: cos’è, come funziona, requisiti, domanda

La guida per ottenere la disability card prevista dal Governo per le persone disabili

disability card
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Anche nel 2024 è possibile richiedere la disability card, lo strumento che consente alle persone con disabilità di accedere ad una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto.

L’obiettivo della carta digitale introdotta dal Governo è garantire la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale e culturale delle comunità, nonché in ambito trasporti e tempo libero sul territorio nazionale e in Europa.

Scopriamo insieme di cosa si tratta, a chi spetta, quali sono i requisiti, come funziona e come ottenere la disability card, la Carta nazionale della disabilità aggiornata alle regole 2024.

COS’È LA DISABILITY CARD

La disability card (Carta Europea della Disabilità – CED) è una carta che permette di comprovare l’invalidità di una persona, senza ulteriori passaggi. Grazie a questo strumento, infatti, le persone con disabilità possono evitare di portare con sé documenti cartacei che attestino l’invalidità e i dettagli del loro handicap e accedere a tutti i servizi che nel tempo, attraverso protocolli di intesa e accordi con gli enti erogatori, verranno messi a disposizione.

Dal 2023 sono già partiti diversi nuovi servizi e convenzioni con gli Enti pubblici locali, come potete leggere in questa pagina. Ma, a breve il progetto della carta per la disabilità si allargherà oltre i confini nazionali.

Infatti, il 6 settembre 2023 è stata presentata una proposta di Direttiva UE in tal senso, che prevede l’arrivo della Carta europea della disabilità e del Contrassegno parcheggio disabili nell’UE. Queste due misure servono a garantire autonomia e libertà di movimento ai disabili in tutto il territorio europeo. Mentre però la Carta europea della disabilità si aggiungerà alla disability card nazionale, però, il Contrassegno parcheggio disabili UE sostituirà le tessere valide a livello nazuonale.

LE FINALITÀ

La disability card va a sostituire tutti i certificati cartacei previgenti, portando semplificazione, sburocratizzazione e digitalizzazione anche nella vita delle persone disabili che, più di altre, hanno problemi con la burocrazia.

La disability card:


  • è una delle “iniziative faro” dei prossimi anni per i diritti delle persone con disabilità, come annunciato nella Strategia UE sui diritti dei disabili 2021-2030;

  • è nata per garantire i diritti delle persone con disabilità legati alla libertà di movimento e di soggiorno nei confini nazionali.

Con questa tessera, si può accedere a tutti i servizi che 4 milioni di donne e uomini con disabilità hanno il diritto di ottenere. A partire, ad esempio, dall’accesso alle zone a traffico limitato senza dover telefonare e chiedere permessi. E’ una card unica per tutti i servizi nel territorio nazionale.

A disciplinare il funzionamento della Carta e come fare per richiederla è la Circolare INPS n° 46 del 01-04-2022.

A CHI SPETTA LA DISABILITY CARD 2024

La disability card 2023 è rilasciata dall’INPS a tutti i soggetti in condizione di disabilità, media, grave e di non autosufficienza. Nello specifico, possono richiedere gratuitamente la Disability Card:

  • gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o maggiore al 67%;

  • gli invalidi civili minorenni;

  • i cittadini con indennità di accompagnamento;


  • i ciechi civili;

  • i sordi civili;


  • gli invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;

  • gli invalidi sul lavoro o con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con con menomazioni dell’integrità psicofisica;


  • i cittadini titolari di Trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Valgono i requisiti di disabilità indicati nell’allegato 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159. La presentazione della Carta esonera dall’esibizione di altre certificazioni che attestino l’appartenenza alle categorie aventi diritto alla disability card.

CARATTERISTICHE DELLA DISABILITY CARD

La disability card è realizzata su un supporto fisico mediante tecniche di stampa di sicurezza. Presenta le caratteristiche conformi alle indicazioni operative elaborate dalla Commissione europea, ai fini del reciproco riconoscimento dello stato di disabilità dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea. Essere in possesso della disability card, infatti, è il prerequisito necessario per poter richiedere poi la Carta europea della disabilità e il Contrassegno parcheggio disabili nell’UE.

La Carta è prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato secondo la normativa che disciplina la produzione delle carte valori e dei documenti di sicurezza e recapitata al cittadino tramite il gestore Poste Italiane S.p.A.

Sulla disability card sono riportati i seguenti dati:

  • la fotografia del titolare;

  • nome, cognome e data di nascita;

  • numero seriale e data di scadenza del documento;

  • QR code contenente unicamente le informazioni relative all’esistenza della condizione di disabilità;

  • sulla parte anteriore della carta vi sono il titolo del documento, la sigla dello Stato emittente, un ologramma metallizzato riportante la bandiera UE.

É altresì riportata un’apposita indicazione nei casi in cui il titolare necessiti di accompagnatore o di un maggiore sostegno. Sulla Carta è stampata la scritta “Disability Card” in codice Braille per non vedenti e ipovedenti.

CHI RILASCIA LA DISABILITY CARD

La procedura per il rilascio della card, la cui produzione materiale è effettuata da parte dell’Istituto Poligrafico della Zecca di Stato, avviene tramite il portale telematico dell’INPS.

La Disability Card è gratuita.

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COME PRESENTARE DOMANDA

È possibile presentare domanda per la disability card all’INPS. Il canale telematico è accessibile su questa pagina, tramite i seguenti strumenti:

In alternativa al sito web dell’INPS, la presentazione della domanda di Disability Card può essere effettuata dal cittadino rivolgendosi alle associazioni rappresentative delle persone con disabilità abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico. Le associazioni sono: ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS.

L’accesso al servizio, anche in questo caso, deve essere effettuato mediante identità digitale (SPID, CIE, CNS) dall’operatore dell’associazione preventivamente abilitato ad accedere agli archivi dell’Istituto e prevede obbligatoriamente la dichiarazione di possedere la delega specifica firmata dal cittadino.

Si segnala, inoltre, che gli operatori delle associazioni non avranno accesso alla funzione di inserimento di un indirizzo di recapito della Carta diverso da quello di residenza del richiedente (estratto dagli archivi dell’Istituto ed esposto, come già anticipato, in fase di acquisizione).

IL MODULO DI DOMANDA

Il modulo telematico di domanda, predisposto dall’INPS, deve contenere almeno i seguenti dati personali della persona con disabilità (ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445):

  • nome e cognome;
  • codice fiscale;
  • domicilio digitale della persona con disabilità o quello del suo tutore, curatore, procuratore o di altro rappresentante previsto dalla Legge;
  • indirizzo di residenza;
  • indirizzo di spedizione;
  • numero di telefono fisso o cellulare.

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda telematica deve essere allegata, :

  • in un file elettronico, una foto in “formato tessera” del richiedente (formato europeo), che sarà successivamente stampata sulla carta. Con comunicato del 25 agosto 2022 l’INPS ha annunciato di aver semplificato la procedura per allegare la foto che, da tale data, può essere inserita nel sistema con qualsiasi formato ed essere ritagliata automaticamente per rispettare i requisiti di conformità richiesti;

  • l’indirizzo per il recapito della Carta, se diverso da quello di residenza già noto all’INPS;

  • i verbali cartacei antecedenti al 2010 e i verbali rilasciati dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, attestanti lo stato di invalidità, saranno allegati in copia con contestuale dichiarazione di responsabilità sulla conformità all’originale ai sensi degli articoli 19 e 19-bis del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al DPR 28 dicembre 2000, n. 445;

  • nel caso di stati di invalidità riconosciuti da sentenze o decreti di omologa a seguito di contenzioso giudiziario l’interessato indicherà il Tribunale di riferimento e la data del rilascio del titolo;

  • in caso di minori con disabilità, appartenenti alle categorie di cui all’allegato 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, la domanda deve essere presentata dal soggetto che esercita la responsabilità genitoriale o che esercita le funzioni di tutore o dall’amministratore di sostegno, utilizzando la delega dell’identità digitale in uso oppure le credenziali di identità digitale del minore, su cui vi consigliamo questo focus;

Una volta verificati dall’INPS i dati inseriti e la sussistenza dei requisiti per il rilascio, la card viene spedita al richiedente presso l’indirizzo indicato.

La procedura sarà completata entro 60 giorni dalla richiesta.

RICHESTA COPIE IN CASO DI FURTO O SMARRIMENTO

Nel caso di furto, smarrimento, deterioramento o distruzione della Carta, il titolare può presentare per via telematica una nuova richiesta all’INPS che comporta l’annullamento automatico della card precedente. In tali casi, sarà necessario allegare alla richiesta una copia della denuncia presentata alle Forze di polizia.

MONITORAGGIO DEI TENTATIVI DI RICHIESTA

Come reso noto sempre nel comunicato stampa del 25 agosto 2022, l’INPS ha anche predisposto misure in grado di monitorare i tentativi non completati di inoltro della domanda da parte dell’utente, e di consigliare, mediante l’invio di una mail/SMS il miglior percorso nel nuovo tentativo di presentazione della domanda. L’Istituto invia anche una mail per avvertire gli utenti in caso di:

  • domanda non accolta a seguito dell’istruttoria automatica;
  • domanda non accolta a seguito dell’istruttoria a carico della sede territoriale competente;
  • stampa e spedizione della carta;
  • carta non stampabile per non conformità della foto allegata;
  • consegna impossibile (indirizzo sconosciuto, soggetto trasferito, soggetto non trovato e così via).

COME FUNZIONA LA DISABILITY CARD

La disability card è un documento in formato tessera che permette alle persone con disabilità di accedere a beni e servizi, pubblici o privati, gratuitamente o a tariffe agevolate, che ha come obiettivo il mutuo riconoscimento della condizione di disabilità fra i paesi aderenti.

È un documento personale e non cedibile a terzi, ma in casi specifici è possibile inserire il nominativo di un delegato all’utilizzo, in quanto vi sono numerosi disabili che, per ragioni collegate al proprio status fisico, non possono agire in autonomia.

La Carta può essere utilizzata esclusivamente dal titolare, o dal suo delegato, ma solo nell’interesse del primo. Ma come funziona esattamente? Scopriamolo insieme.

La carta va esibita all’erogatore dei servizi e la sua presentazione esonera dall’esibizione di altre certificazioni che attestino l’appartenenza alle categorie tutelate.

Questa la procedura di utilizzo presso l’ente erogatore quando si esibisce la tessera:

  • l’erogatore usa un lettore QR code (codice a barre bidimensionale);

  • digita il codice fiscale fornito dall’interessato;

  • accede al servizio online di verifica messo a disposizione dall’INPS, anche mediante smartphone e tablet.

Usare la Carta consente all’erogatore, con differenti livelli di sicurezza, i seguenti accessi:

  • accesso di I livello, in cui l’erogatore chiede la sola verifica della permanenza dello stato di disabilità;

  • l’accesso di II livello, previsto per specifici servizi e prestazioni convenzionate, che richiede l’inserimento dell’identità digitale da parte dell’erogatore. L’accesso di II livello è possibile solo in presenza dell’interessato che fornirà il consenso espresso mediante la comunicazione del codice OTP pervenuto sul proprio dispositivo telefonico all’erogatore del beneficio.

Dopo l’inserimento dell’OTP, l’applicazione visualizza una pagina in cui l’erogatore è tenuto a scegliere le informazioni che intende visualizzare tra le seguenti:

  • giudizio medico legale (desunto dal verbale di invalidità civile);

  • eventuale percentuale di invalidità civile (desunta dal verbale di invalidità civile);

  • eventuali benefici fiscali (desunti dal verbale di invalidità civile);

  • pensione percepita.

Dopo avere effettuato la scelta e avere espresso un’assunzione di responsabilità su tale scelta, l’erogatore del beneficio potrà visualizzare le sole informazioni di dettaglio corrispondenti ai criteri di ricerca impostati.

I trattamenti dei dati personali sono posti in essere nel rispetto delle condizioni di liceità di cui all’articolo 6 del Regolamento (UE) 2016/679, nonché in osservanza di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.

DOVE È VALIDA LA DISABILITY CARD

La Disability card è valida non solo sul territorio dello Stato Italiano ma anche all’interno degli Stati membri dell’Unione Europea che hanno già reso operativa la carta.

Si tratta in particolare di otto paesi UE:

  • Belgio;
  • Cipro;
  • Estonia;
  • Finlandia;
  • Italia;
  • Malta;
  • Romania;
  • Slovenia.

IL PROGETTO

La disability card è un progetto aperto, con la possibilità di essere sviluppato nel tempo. Questo progetto, che nasce grazie alla collaborazione con la Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) e della Federazione tra le associazioni di persone con disabilità (Fand) vuole rispondere alle esigenze della disabilità. Ciò non solo sul piano dell’assistenza e dei servizi ma anche alle esigenze di futuro.

La presidenza del Consiglio dei Ministri con il Decreto 6 novembre 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23-12-2021 ha stabilito i criteri della misura in Italia. La norma, insieme al rapporto INPS, va a recepire e attuare gli obiettivi strategici introdotti dall’UE, stabilendo i requisiti per il rilascio della Carta della disabilità in Italia. Il finanziamento iniziale per la card è pari a 4 milioni e 500.000 euro. 

QUANTO DURA LA DISABILITY CARD

La disability card ha una scadenza, vale infatti per massimo 10 anni, al termine dei quali può essere richiesto il rinnovo, previa verifica dei requisiti. La carta Europea per la disabilità è utilizzabile per tutta la permanenza della disabilità.

La carta cessa la sua validità ad ogni effetto di legge nei casi di revoca, a seguito di visita di revisione, o in caso di decesso dell’intestatario. L’INPS si riserva di procedere, anche successivamente alla consegna della Carta, alla verifica delle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti richiesti, nonché alla revoca della stessa qualora accerti la non veridicità dei requisiti dichiarati o il venire meno degli stessi.

In tale caso l’INPS notifica all’interessato il provvedimento di revoca. Nelle ipotesi in cui, successivamente al rilascio della Carta, il titolare a seguito di nuovo accertamento sanitario rientri in una delle categorie che necessita di maggiore sostegno, come individuate dall’articolo 4, comma 4, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 novembre 2020, l’INPS provvede alla sostituzione della Carta con i relativi aggiornamenti.

AGEVOLAZIONI CARTA EUROPEA DELLA DISABILITÀ

La Disability Card può essere considerata un valido strumento per semplificare il processo d’inclusione sociale, consentendo un accesso molto più spedito e rapido ai servizi e alle agevolazioni per le persone con disabilità. In primis, può essere utilizzata per certificare la propria condizione di disabilità presso gli uffici pubblici, sostituendo a tutti gli effetti i certificati cartacei e i verbali.

La Disability Card dà inoltre, accesso gratuitamente o a tariffe agevolate ai seguenti luoghi:

  • musei statali su tutto il territorio nazionale;
  • luoghi di cultura e non solo, nei Paesi UE aderenti al progetto.

Altre agevolazioni sono poi attivate tramite protocolli d’intesa o convenzioni tra l’Ufficio per le Politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e soggetti pubblici e privati. In questa pagina trovate le nuove convenzioni sottoscritte nei differenti Paesi Europei e negli Enti locali italiani, aggiornate a settembre 2023.

COME RICHIEDERE LA STIPULA DI UNA CONVENZIONE

Gli Enti e i soggetti interessati a stipulare una convenzione con l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità per l’accesso a servizi o beni a tariffe agevolate, possono scrivere all’indirizzo convenzioni.disabilitycard@governo.it compilando la richiesta secondo questo schema.

NOVITÀ CARTA UE DISABILITÀ E CONTRASSEGNO PARCHEGGIO

La Commissione Europea il 6 settembre 2023 ha presentato una proposta di Direttiva volta a favorire il diritto alla libera circolazione per le persone con disabilità. La proposta prevede:

  • l’istituzione della Carta Europea per la disabilità, che vi spieghiamo in questa guida;

  • l’evoluzione del Contrassegno parcheggio disabili UE, che vi spieghiamo in questa guida.

Entrambi i tesserini saranno riconosciuti in tutta l’UE e saranno disponibili anche in modalità digitale. Si prevede dunque, che dopo l’adozione, gli Stati membri avranno 18 mesi di tempo per recepire la direttiva nell’ordinamento nazionale.

CONTROLLI INPS

L’INPS potrà verificare in qualsiasi momento la sussistenza dei requisiti per il mantenimento della card e potrà anche revocarla nel caso in cui questi non vi siano più o accerti, caso più grave, la non veridicità degli stessi.

Nel caso in cui la persona, anche dopo il rilascio ed a seguito di un nuovo accertamento, rientri nelle categorie di non autosufficienza, indennità speciale, indennità di comunicazione e invalidi minorenni con difficoltà persistenti, l’Istituto provvederà alla sostituzione della carta con i relativi aggiornamenti in maniera autonoma.

FAQ DISABILITY CARD

Il Ministero per le disabilità ha messo a disposizione questa sezione con le risposte alle principali FAQ per assistere chi vuole richiedere la carta.

LA GUIDA AGLI AIUTI PER I DISABILI

Mettiamo a vostra disposizione questa guida in cui elenchiamo e spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono tutti i aiuti per disabili attivi, facendo un riepilogo delle misure in vigore nel 2024.

Potrebbe interessarvi anche sapere quali sono gli aiuti per disabili nelle scuole.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Per approfondire vi proponiamo il nostro articolo su Assegno Unico figli disabili nonché l’approfondimento sugli aumenti assegno unico universale disabili. Potrebbe interessarvi anche il nostro articolo sul bonus barriere architettoniche confermato nel 2024 e quello su esenzione bollo auto per i beneficiari 104.

Vi consigliamo infine di approfondire la guida sulle rinnovate modalità di richiesta dei permessi legge 104 e del congedo straordinario 104 per assistenza disabili. A vostra disposizione anche il bonus caragiver 2024, nonché la nostra guida ai contributi per handicap grave o grave malattia e la guida al contributo per il supporto domiciliare figli disabili.

Inoltre, per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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40 Commenti

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  1. Salve, ho ricevuto a casa tramite posta,la Disability Card ma non so come la devo utilizzare. Grazie a chi mi spiega meglio.

  2. io ho provato a leggere il mio QR cide colmio smatfone e mi dice non valido non so è normaleo no.Come faccio a risovere il problema?

  3. Buongiorno,non riesco ad inoltrare la mia domanda di richiesta di disabity card perché il mio stato di handicap è derivato da un’infortunio sul lavoro e non trovo nella scelta delle varie opzioni una voce dedicata.
    Preciso che in Italia le persone che hanno avuto un’infortunio sul lavoro non hanno diritto all’invalidità civile.
    Grazie in anticipo a tutti coloro che sapranno aiutarmi.

  4. Buongiorno,
    essendo titolare di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra con una terza categoria dovrei averne diritto, ma essendo residente all’estero il sito dell’INPS non mi fa andare avanti nella procedura per la richiesta.
    Qualcuno sa dirmi dove devo presentare la domanda?
    Grazoie

    • Ti conviene chiamare il call center INPS e chiedere informazioni, il numero da chiamare da telefono fisso è 803164, da mobile invece bisogna usare 06164164

  5. Nn ho ancora ricevuto la card di mio marito fatta la domanda assieme a ne questa primavera. La mia arrivata la sua no. Nn capisco . Grazie

  6. Ho una invalidità del 66×100 che non mi permette di avere la carta, sono però titolare del contrassegno per invalidi in quanto ho una ridotta mobilità agli arti inferiori. Potrei fare richiesta della carta?

    • Caro Cavalier Francesco, mi verrebbe da dire : “MAI” alla tua domanda. Ho fatto domanda il 22 febbraio dopo alcuni solleciti, oggi 30 giugno c.a. dopo ben 4 (quattro mesi) mi arriva una e-mail dal CED dell’INPS che mi comunica che la mia domanda non è stata accettata perché la foto non è conforme ai requisiti tecnici previsti. Che vergogna ! Che Vergogna ! Hanno impiegato 4 mesi per comunicarmi che la foto non era conforme ? Mi domando……ma cosa fanno i dipendenti dell’INPS tutto il giorno ? Non rispondono nemmeno ai solleciti ! Ma poi…….a cosa serve quest’altra pagliacciata ? L’altro giorno mi sono recato in una città del Veneto ho telefonato per dare i miei dati per entrare con l’auto in Z.T.L. i vigili mi hanno costretto ad andare presso il comando per identificarmi con un caldo feroce, distrofico, cardiopatico, mi hanno chiesto il pass, la carta d’identità e anche il libretto di circolazione, manco fossi stato un delinquente o un mafioso. Forse quella gente la temono per cui li trattano meglio di noi disabili, a noi potendo, se Putin gli regalasse il gas, ci manderebbero nelle camere a gas. Sono solo dei volgari vigliacchi, chi non rispetta i bambini, gli anziani e i disabili non può considerarsi una comunità civile.
      Saluti caro cavaliere, buona vita.
      Ross

  7. Buondì, io sono invalido civile al 67% pari pari e quindi non capisco se poterla richiedere o meno visto che nei requisiti viene riportato, tra gli altri, “Invalidità superiore al 67%”

  8. Buongiorno
    Chiedo gentilmente di farmi sapere se occorre presentare ISEE e a quanto deve ammontare.
    Grazie

  9. Non sarebbe più semplice inviare la tessera a tutti coloro che ne hanno diritto? Perché ogni cosa deve essere complicata per noi che abbiamo già una vita complicata, l’Inps o chi per lei ha tutti i verbali degli invalidi e dovrebbe in automatico recapitare a tutti gli aventi diritto tale documento..

  10. Per la foto mi sono fatto un selfie, poi sono andato su un sito che la riduce alle dimensioni richieste e ha funzionato, la foto me l’hanno accettata

    • Salve.
      Ho presso le misure indicate in mm, cioè 35mm x 45mm,
      le ho messe su converter a pixeles online, risultando le misure: 413 px x 531 px.
      Facendo cosi l’ha presa. Spero questa info vi sia di aiuto.

      • Lei immagini quanto un anziano riesca a comprendere un “converter a pixeles online”. Fa parte del team “io so’ io e voi…” o si è allineato con l’ermeneutica INPS?

    • Salve.
      Ho presso le misure indicate in mm, cioè 35mm x 45mm,
      le ho messe su converter a pixeles online, risultando le misure: 413 px x 531 px.
      Facendo cosi l’ha presa. Spero questa info vi sia di aiuto.

  11. Salve succede anche a me l’inserimento della foto non lo accetta facendo tutte le dimensioni chieste ma dice errore o foto con dimensioni non giuste. morale della favola e da ieri che provo alla foto che mi blocca per completare la procedura qualcuno mi sa dire come fare grazie

    • Salve.
      Ho presso le misure indicate in mm, cioè 35mm x 45mm,
      le ho messe su converter a pixeles online, risultando le misure: 413 px x 531 px.
      Facendo cosi l’ha presa. Spero questa info vi sia di aiuto.

  12. l’inserimento foto nel sistema per la creazione disability cad non funziona foto dimensioni indicate da errore non perdete tempo

    • anche io ho provato e riprovato, ma dimensioni, provato almeno 10 volte e non la digerisce… ma si può sapere come deve essere il formato della foto, la dimensione di spazio occupato, e le reali dimensioni del file..altrimenti come si fa

      • Salve.
        Ho presso le misure indicate in mm, cioè 35mm x 45mm,
        le ho messe su converter a pixeles online, risultando le misure: 413 px x 531 px.
        Facendo cosi l’ha presa. Spero questa info vi sia di aiuto.

  13. Sarebbe troppo complicato prevedere il rilascio (naturalmente a chi spetta) della Disability Card insieme al verbale della Commissione Medica di Invalidità Civile, senza dover per ogni beneficio fare domanda su domanda. Si parla sempre di snellire le procedure, però se ne parla soltanto e basta. Basti soltanto pensare che parliamo di casi particolari, dove i problemi e le difficoltà non mancano, anzi.
    Grazie per l’attenzione

    • Anche ci ho perso una settimana per inserire la foto di mia moglie, stavo per rinunciare, poi mi è venuto in mente di scannerizzare la foto tessera e finalmente la procedura la ha accetata!

  14. non capisco come si possa accedere alle ZTL senza comunicare la targa del veicolo ma solo essendo in possesso di una tessera? Non sarebbe più semplice costruire un database con i dati già in possesso nei vari comuni d’Europa che emettono i permessi per parcheggio negli spazi dedicati? Questo per quanto riguarda la mobilità.

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