Bonus lavoratrici madri nel 2025 con tre o più figli: cosa spetta e requisiti

Ecco le indicazioni INPS con tutti i dettagli su cosa spetta, a quanto ammonta e come funziona il bonus lavoratrici madri con tre o più figli, attivo nel 2025

mamme, mamma

La Legge di Bilancio ha confermato, anche per il 2025, il bonus lavoratrici madri con tre o più figli.

Si tratta di un esonero totale dei contributi previdenziali riconosciuto alle lavoratrici madri di tre o più figli, valido per le dipendenti del settore pubblico e privato.

Secondo le regole fornite da INPS, questo bonus si applica direttamente in busta paga.

In questo articolo vi spieghiamo cos’è, come funziona, cosa spetta e come ottenere il bonus lavoratrici madri con tre o più figli nel 2025.

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BONUS LAVORATRICI MADRI NEL 2025 CON TRE O PIÙ FIGLI CONFERMATO

Il bonus lavoratrici madri con tre o più figli è stato confermato dalla Legge di Bilancio 2025. La misura consiste in un esonero totale dei contributi previdenziali a loro carico.

Ossia:

  • il contributo IVS per le dipendenti del settore privato, cioè i contributi previdenziali dovuti per invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS);

  • il contributo FAP per le dipendente delle Pubbliche Amministrazioni.

INPS nel Messaggio n. 401 del 31-01-2025 ne ha disciplinato l’attuazione per quest’anno.

Vediamo nel dettaglio cosa spetta con questo bonus.

COSA SPETTA

Con il bonus spetta alle madri lavoratrici di tre o più figli un’esonero totale dei contributi previdenziali a carico del lavoratore, pari a circa il 9,19% dello stipendio.

C’è da precisare, però, che:

  • la decontribuzione spetta nel limite di 3.000 euro annui, ovvero massimo 250 euro al mese (3.000 euro diviso 12 mesi);

  • per i rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese, questa soglia viene riproporzionata considerando una misura di 8,06 euro al giorno (250 euro diviso 31 giorni).

Queste soglie massime si applicano anche ai rapporti di lavoro part-time, quindi non è necessaria una riparametrazione dell’importo dell’esonero. La cifra viene versata direttamente all’INPS dallo Stato.

Vediamo però come funziona.

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COME FUNZIONA

Il bonus viene erogato sotto forma di sconto sui contributi previdenziali che la lavoratrice normalmente dovrebbe versare.

In pratica, lo Stato si assume l’onere di pagare la quota a carico della lavoratrice (9,19%), quest’ultima non subisce alcuna trattenuta in busta paga, fino a un massimo di 250 euro al mese. Di conseguenza, l’importo netto dello stipendio aumenta, perché la parte di stipendio che normalmente verrebbe destinata ai contributi rimane interamente nelle sue tasche.

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A CHI SPETTA IL BONUS

Nel 2025, la decontribuzione mamme spetta alle lavoratrici in possesso dei seguenti requisiti:

  • sono assunte con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, sia nel settore pubblico che privato, incluso il settore agricolo, come specificato nelle disposizioni contenute nella Circolare n.27 del 31-01-2024, confermate nel 2025. Sono compresi i rapporti di lavoro a scopo di somministrazione, i casi di regime di part-time o apprendistato, con l’esclusione dei rapporti di lavoro domestico;

  • che, nel periodo tra il 1° Gennaio 2024 e il 31 Dicembre 2026, sono madri di almeno tre figli, di cui il più giovane ha meno di 18 anni, come chiarito nel Messaggio n. 401 del 31-01-2025; Il requisito viene considerato soddisfatto al momento della nascita del terzo figlio e rimane valido anche in caso di premorienza o uscita di uno o più figli dal nucleo familiare.

Inoltre, qualora un rapporto di lavoro a tempo determinato passa a tempo indeterminato, l’esonero può trovare legittima applicazione a decorrere dal mese di trasformazione a tempo indeterminato.

QUANDO SCADE

Il bonus per le mamme lavoratrici, come confermato dal Messaggio n. 401 del 31-01-2025, è applicabile per il periodo compreso tra il 1° Gennaio 2024 e il 31 Dicembre 2026. Quindi, la scadenza per poter beneficiare di questo bonus è fissata al 31 Dicembre 2026, in accordo con quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2025.

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COME RICHIEDERLO

Per richiedere il bonus lavoratrici madri con 3 o più figli nel 2025 valgono le regole chiarite dall’INPS nella Circolare n.27 del 31-01-2024. Nel dettaglio, le lavoratrici in possesso dei requisiti possono seguire due strade:

  • rivolgersi al datore di lavoro e comunicare l’intenzione di usufruire dell’esonero, indicando il numero dei figli e fornendo il codici fiscale degli stessi. In questo caso le interessate devono presentare richiesta scritta usando questo modulo (o altro modulo fac simile fornito dall’azienda), consegnandolo debitamente compilato e sottoscritto;

  • comunicare direttamente all’INPS le informazioni relative ai codici fiscali dei figli mediante un’applicazione denominata “Utility Esonero Lavoratrici Madri” attivata con il Messaggio n. 1702 del 6 Maggio 2024, con il quale è stato precisato anche che l’utilizzo di tale applicativo è limitato ai soli casi in cui per la lavoratrice, già fruitrice del bonus in trattazione, non siano stati inseriti i codici fiscali dei figli nei flussi Uniemens.

L’applicativo “Utility Esonero Lavoratrici Madri”, è disponibile mediante accesso al sito dell’Istituto, in questa pagina, al seguente percorso“Imprese e Liberi Professionisti” > “Esplora Imprese e Liberi Professionisti” > sezione “Strumenti” > “Vedi tutti” > “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” > “Utilizza lo strumento”, autenticandosi con la propria identità digitale di tipo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) 3.0.

La lavoratrice interessata a fornire direttamente all’Istituto le informazioni relative ai figli, dopo aver selezionato la voce “Utility Esonero Lavoratrici Madri”in “Elenco domande di sgravio”, può procedere con la dichiarazione degli identificativi, fornendo i codici fiscali o, in via alternativa, laddove non sia in possesso dei codici fiscali, le informazioni anagrafiche dei figli.

A questo punto, ultimata la procedura, l’esonero al 100% dei contributi dovuti sarà applicato automaticamente in busta paga, non appena disponibile.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI 

Vi invitiamo poi a leggere il nostro approfondimento su tutti i bonus 2025 e quello sui bonus per la famiglia attivi. Vi consigliamo poi di leggere l’articolo sul bonus nido nel 2025 potenziato per il secondo figlio e il congedo parentale aggiuntivo.

Potrebbe interessarvi approfondire anche le novità sulla fruizione dei fringe benefit per i dipendenti con figli e il bonus 2 mila euro per i dipendenti con figli.

Vi segnaliamo infine i nuovi bonus per giovani e donne in arrivo nel 2025 annunciati dal Ministero del lavoro.

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