Finanziamenti agevolati settore turistico 2022: come funzionano

Tutte le regole, i limiti e i requisiti dei nuovi finanziamenti agevolati per il settore turistico stabiliti con il Decreto Recovery convertito in Legge

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Al via i finanziamenti agevolati per il settore turistico fino a 1,4 miliardi di euro, grazie a una convenzione tra Ministero del Turismo, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana (ABI).

La convenzione regola i finanziamenti agevolati per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per le strutture del comparto turistico.

In questa guida vi spieghiamo quali sono i nuovi finanziamenti agevolati per il settore turistico, le novità introdotte dal Ministero e Enti economici, a chi spettano i fondi e come fare per ottenerli.

FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER IL SETTORE TURISTICO: LE NOVITÀ

Perfezionata il 31 agosto 2022 una convenzione tra Ministero del Turismo, Cassa Depositi e Prestiti e ABI per finanziamenti agevolati per il settore turistico. I finanziamenti pari a 1,4 miliardi di euro sono stati introdotti e regolamentati dal Decreto Recovery convertito in Legge a favore di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per le strutture del comparto.

I finanziamenti hanno lo scopo di sostenere le imprese del settore turistico rendendole attrattive e a tal fine, la convenzione disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sul “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca” (FRI), in linea con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Vediamo cosa prevede la convenzione, come funzionano i finanziamenti agevolati per il settore turistico e le risorse messe a disposizione per questo comparto.

LE RISORSE

I finanziamenti agevolati per il settore turistico sono previsti nella forma del contributo in conto capitale, concesso alle imprese beneficiarie dal Ministero del Turismo utilizzando 180 milioni di risorse del PNRR. A queste si aggiungono i finanziamenti agevolati, concessi da CDP a valere sul FRI, per un importo complessivo fino a 600 milioni di euro, in affiancamento a prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal settore bancario a condizioni di mercato. Il totale è di quasi 1,4 miliardi di euro.

CHI PUÒ RICHIEDERE I FINANZIAMENTI

Gli incentivi potranno essere riconosciuti a:

  • imprese alberghiere;
  • strutture ricettive all’aria aperta e che svolgono attività agrituristica;
  • imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici.

A QUANTO AMMONTANO

I finanziamenti agevolati vengono concessi sulla base di specifici programmi di investimento da parte delle imprese del comparto turistico. Tali programmi di investimento devono avere un ammontare di spese ammissibili compreso tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

Gli investimenti inoltre, dovranno essere coerenti con il principio comunitario DNSH (Do No Significant Harm), ovvero di non arrecare alcun danno significativo all’ambiente. Il tasso fisso da applicare al finanziamento agevolato è pari allo 0,50% nominale annuo. Invece, il tasso da applicare al finanziamento bancario sarà concordato liberamente tra la banca finanziatrice e il soggetto beneficiario.

SPESE AMMISSIBILI

I nuovi finanziamenti agevolati mirano a riqualificare e valorizzare le imprese turistiche. Per ottenere i finanziamenti, ogni impresa del settore turistico deve presentare dei programmi di investimento specifici per questi temi:

  • transizione energetica;
  • sostenibilità ambientale;
  • innovazione digitale.

L’obiettivo è rendere il settore più attrattivo e competitivo sia in Italia, sia all’estero.

A CHI RICHIEDERE I FINANZIAMENTI

Grazie alla convenzione tra Ministero del Turismo, Cassa Depositi e Prestiti e ABI è possibile richiedere i finanziamenti agevolati per il settore turistico alle banche che aderiranno al sistema incentivante. L’elenco delle banche che aderiscono agli incentivi non è stato ancora reso noto e appena ci sarà vi aggiorneremo ma, intanto, gli Enti interessati hanno già predisposto il modello di adesione alla convenzione. Successivamente, sul sito del Ministero del Turismo, di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI) verranno indicati gli istituti di credito che aderiranno alla convenzione.

COME FUNZIONANO I FINANZIAMENTI AGEVOLATI SETTORE TURISTICO

Il Ministero eroga i finanziamenti agevolati per il settore turistico, regolamentati dalla convenzione del 31 agosto 2022, come contributi in conto capitale. In sostanza, l’iter per avviare il finanziamento funziona in questo modo:

  • la Cassa Depositi e Prestiti conferisce il mandato a ciascuna banca finanziatrice, che ha precedentemente aderito alla convenzione mediante questo modulo;

  • il mandato dovrà essere perfezionato prima dell’avvio di tutte le attività previste nella convenzione, entro il termine massimo di 60 giorni. Come contenuto minimo essenziale, il mandato dovrà riflettere quanto contenuto in questo modello;

  • l’impresa del settore turistico interessata richiede il finanziamento alla banca aderente alla convenzione sulla base di un “Programma di Investimento”. Se la documentazione per gli incentivi è in regola ed è pertinente agli obiettivi di tali fondi, si stipula un “Contratto di finanziamento”. La stipula del contratto è propedeutica alla concessione del finanziamento, confermata con apposito Decreto.

COSA PREVEDE IL CONTRATTO DI FINANZIAMENTO

Il finanziamento viene erogato a seguito della firma tra impresa del settore turistico e banca finanziatrice di un cosiddetto “Contratto di Finanziamento”. Tale contratto viene stipulato dalla banca finanziatrice, anche in nome e per conto della CDP, senza vincolo di solidarietà. Il “Contratto di Finanziamento” ha una durata minima di 4 anni e massima di 15 anni, decorrente dalla data di stipula e incluso il periodo di preammortamento, come previsto dalla normativa bancaria applicabile.

La durata viene indicata dal Decreto di concessione, con ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno. Gli interessi di preammortamento sono corrisposti alle stesse scadenze.

La durata del periodo di preammortamento, indicata nel Decreto di concessione, è commisurata alla durata in anni interi del “programma di investimento” e comunque non superiore a 36 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del “Contratto di Finanziamento”.

Per conoscere gli altri dettagli tecnici sulla stipula del “Contratto di Finanziamento”, il Ministero ha messo anche a disposizione queste specifiche linee guida.

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI AGEVOLATI

L’erogazione del finanziamento avviene a “SAL”, ovvero per tranches in relazione allo stato di realizzazione del programma di investimento agevolato. Prima dell’erogazione la banca acquisisce le eventuali garanzie, certifica l’assolvimento di tutti i termini, obblighi, condizioni e quant’altro previsto nel “Contratto di Finanziamento”.

Inoltre, la convezione stabilisce che:

  • l’erogazione complessiva del finanziamento agevolato deve avvenire in non più di due erogazioni a “SAL”, ad esclusione dell’ultima che avverrà a saldo e dell’eventuale anticipazione;
  • l’ammontare complessivo delle erogazioni effettuate a SAL (compresa l’eventuale anticipazione) non può superare l’80% del finanziamento agevolato;
  • la quota residua del finanziamento agevolato, pari almeno al 20%, è erogata a saldo:
  • il Contratto di Finanziamento può prevedere che il finanziamento sia erogato in anticipazione nel limite del 20%. L’eventuale erogazione in anticipazione è regolata dal Contratto di Finanziamento anche attraverso l’acquisizione di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, sulla base delle valutazioni effettuate dalla banca finanziatrice.

COME RICHIEDERE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI SETTORE TURISTICO

Non è ancora stato avviato l’iter di presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti agevolati da parte delle imprese del settore turistico. In questa fase, dopo la firma della convenzione del 31 agosto 2022, ABI coinvolgerà il settore bancario con una campagna di adesione ad hoc. Le domande potranno essere presentate poi, a partire dalla data che sarà definita con successivo provvedimento del Ministero del Turismo e su cui vi aggiorneremo. Da quella data inoltre, sarà anche possibile consultare l’elenco degli istituti di credito che hanno aderito alla convenzione sul sito del Ministero del Turismo, sul portale di ABI e sulla piattaforma della Cassa Depositi e Prestiti.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTI UTILI

Decreto Recovery convertito in Legge – Testo Coordinato;

Convenzione finanziamenti agevolati settore turistico (Pdf 652 Kb).

ALTRI AIUTI E APPROFONDIMENTI

Vi consigliamo di leggere anche i seguenti articoli sul settore turistico:

Per maggiori informazioni vi consigliamo di leggere anche la guida ai contributi a fondo perduto 2022 in continuo aggiornamento che spiega tutte le agevolazioni accessibili.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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