Novità per il reclutamento del personale nelle PA: cosa cambia per i concorsi pubblici

Ecco quali sono le novità che riguardano le modalità di reclutamento del personale introdotte dal Decreto PA 2025 convertito in Legge

concorsi pubblici, tablet

Il Decreto PA 2025 convertito in legge ha introdotto importanti novità riguardo il reclutamento del personale della Pubblica Amministrazione.

L’intento è semplificare ulteriormente le procedure concorsuali, riducendo i tempi e snellendo le fasi burocratiche, spesso ritenute troppo lunghe e complesse.

La legge interviene anche sulla gestione del personale già in servizio, promuovendo la mobilità interna e favorendo l’adattamento ai nuovi bisogni delle amministrazioni.

Vediamo nel dettaglio quali sono le novità e cosa cambia nella pratica.

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QUALI SONO LE NOVITÀ PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE NELLE PA

Con la pubblicazione del Decreto PA 2025 convertito in Legge sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio 2025, dal 14 maggio 2025 entrano in vigore le novità introdotte in materia di reclutamento e gestione del personale nelle pubbliche amministrazioni.

I cambiamenti riguardano:

  • la semplificazione delle procedure di selezione attraverso lo snellimento delle fasi concorsuali, meno passaggi burocratici e tempi più rapidi per bandire e concludere i concorsi;

  • il maggiore utilizzo di piattaforme online per la presentazione delle domande, la gestione delle prove e la pubblicazione degli esiti;

  • concorsi più agili e frequenti, anche su base territoriale o per singoli profili professionali, in modo da coprire più velocemente i fabbisogni delle amministrazioni;

  • l’introduzione di nuove modalità di valutazione delle competenze trasversali (soft skills) dei candidati nei concorsi pubblici, che vanno valutate insieme alle conoscenze tecniche e a capacità come problem solving, gestione dello stress, lavoro in team e adattabilità;

  • introduzione di prove pratiche o simulate oltre ai test preselettivi e selettivi, soprattutto per i profili tecnici o operativi, per verificare le abilità reali del candidato nel contesto lavorativo;

  • un’analisi preventiva dei fabbisogni professionali, per cui prima di un nuovo concorso pubblico le amministrazioni sono tenute a definire in modo più preciso quali profili servono, con quali competenze e per quali compiti;

  • personalizzazione dei bandi di concorso che potranno essere meglio calibrati sulle effettive funzioni richieste, con prove più pertinenti rispetto al ruolo.
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COSA CAMBIA NELLA PRATICA

Con il Decreto PA 2025 convertito in Legge si punta a snellire ulteriormente le procedure concorsuale – obiettivo già perseguito con la riforma dei concorsi pubblici – che negli anni passati spesso si sono rivelate troppo lunghe e complicate.

Grazie anche a una completa digitalizzazione di tutte le fasi di candidatura e selezione, sarà possibile gestire tutto online, velocizzando i tempi e rendendo più semplice per i candidati partecipare.

Non solo, con l’introduzione dei test pratici e le valutazioni che tengano conto delle competenze trasversali (come la capacità di risolvere problemi, di comunicare efficacemente e di adattarsi alle diverse situazioni) si punta all’allineamento tra i concorsi pubblici e le esigenze effettive delle amministrazioni.

Prima di bandire un concorso, gli enti dovranno infatti analizzare con attenzione quali sono i profili professionali di cui hanno realmente bisogno, in modo da evitare selezioni generiche e poco funzionali.

In questo contesto si fa spazi la novità relativa alla mobilità del personale già in servizio.

La legge infatti incentiva e semplifica il trasferimento volontario tra amministrazioni diverse, riducendo i vincoli burocratici e sfruttando strumenti digitali per favorire l’incontro tra domanda e offerta di competenze.

In più, si dà grande importanza alla crescita interna: il personale potrà essere ricollocato in ruoli più adeguati alle sue competenze e potrà accedere più facilmente a percorsi di formazione e aggiornamento, così da accompagnare anche la progressione di carriera.

Dopo queste valutazioni, se ci sono dei posti rimasti vacanti, i bandi saranno quindi costruiti su misura, con prove specifiche pensate per i compiti concreti che i futuri assunti dovranno svolgere.

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GUIDA AL DECRETO 2025 PA CONVERTITO IN LEGGE

Per approfondire tutte le novità che riguardano il lavoro nella pubblica amministrazione, vi consigliamo di leggere la nostra guida al decreto PA 2025 convertito in legge, aggiornata e dettagliata.

Ricordiamo che il Decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio 2025.

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CONCORSI PUBBLICI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere quali sono le nuove selezioni pubbliche aperte potete visitare la nostra sezione dedicata ai concorsi pubblici, che viene costantemente aggiornata.

È disponibile anche la nostra pagina dedicata ai prossimi concorsi pubblici in uscita che offre anticipazioni sui bandi che usciranno nei prossimi mesi.

Vi consigliamo di consultare anche l’area dedicata alle guide sui concorsi, dove trovate tutte le novità e gli approfondimenti sui requisiti di accesso all’impiego pubblico e sulle regole delle selezioni nella PA.

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Scritto da Federica Petrucci - Coordinatrice editoriale, redattrice, consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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