Riforma della Riscossione tutte le novità in arrivo nel 2025

Tutti i dettagli sulle novità in arrivo nel 2025 con la riforma della riscossione messa in campo con il delegato fiscale

Agenzia delle Entrate Riscossione
Photo Credit: Mattia Paoli / Shutterstock
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Con i Decreti legislativi che attuano la delega fiscale, è in arrivo una vera e propria riforma della riscossione con tante novità in vigore dal 2025.

In particolare, grazie alla riforma fiscale in atto, il Parlamento ha introdotto nuove disposizioni sulla gestione dei debiti col Fisco, l’arrivo dello stralcio automatico delle cartelle non riscosse dopo 5 anni, nonché nuove regole per tutelare i contribuenti e dare la caccia agli evasori. 

In questa guida vi spieghiamo cosa prevede la riforma della riscossione che entrerà in vigore dal 2025.

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COS’È LA RIFORMA DELLA RISCOSSIONE 2025

Quando parliamo della riforma della riscossione 2025 ci riferiamo all’insieme di Decreti legislativi legati alla riforma fiscale 2024 che dal prossimo anno cambieranno il volto del Fisco in Italia.

I principali interventi legislativi che hanno cambiato man mano il sistema di riscossione nel 2024 e continueranno a modificarlo dal 2025 sono:




Scopriamo insieme i dettagli delle misure in vigore sul tema riscossione e quelle in arrivo dal 2025.

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COSA PREVEDE LA RIFORMA DELLA RISCOSSIONE 2024 2025

Ecco di seguito quali sono le principali misure previste dai Decreti legislativi legati alla riforma fiscale 2024 che compongono la cosiddetta “riforma della riscossione” che sarà pienamente operativa nel 2025:

  • stralcio automatico per le cartelle non riscosse dopo 5 anni. Cioè, dal 2025, scatta il “discarico automatico” dei ruoli affidati ad Agenzia delle Entrate Riscossione decorsi 5 anni dal loro affidamento. Ci sarà dunque lo stralcio automatico per chi ne ha diritto, come spiegato in questa guida;

  • non ci sarà nel 2025 la Rottamazione Quater ma, è stato previsto lo slittamento del pagamento della rata del 31 Luglio 2024 al 23 Settembre 2024;

  • cambia il sistema di sanzioni fiscali dal 2025. In particolare c’è l’abolizione delle maxi-sanzioni fino al 240%, le sanzioni saranno ridotte in media di circa un terzo, con interventi sia sul fronte amministrativo che penale. I dettagli potete leggerli in questo articolo;

  • via alla progressiva estensione del numero massimo di rate per la rateizzazione ordinaria dei debiti fiscali dalle attuali 72 a 120. In caso di comprovato peggioramento della situazione economica del debitore, il periodo può essere prorogato di una sola volta per un periodo di pari durata, come spiegato in questa guida;

  • arriva il concordato preventivo biennale dal 2024, a cui i contribuenti possono aderire entro il 31 Luglio o entro l’ultimo giorno del settimo mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta, con requisiti specifici riguardanti i debiti tributari. I dettagli su come funziona potete leggerli in questo approfondimento;

  • nuovi atti inclusi nella riscossione coattiva dal 2025. Parliamo di atti di recupero dei crediti non spettanti o inesistenti utilizzati, in tutto o in parte, in compensazione. Ma anche avvisi e atti inerenti al recupero di tasse, imposte e importi non versati, nonché avvisi di rettifica e liquidazione di vario genere, come spiegato in questa guida;

  • cambiano le regole sul reddito complessivo accertabile. Dal 2025 deve superare di almeno un quinto quello dichiarato e di almeno 10 volte l’importo dell’assegno sociale annuo per far scattare i controlli. Si tratta di una misura che è un passo in avanti verso il cosiddetto Redditometro 2024;

  • sono cambiate dal 2024 le regole riguardanti la trasmissione telematica dei corrispettivi al Sistema Tessera Sanitaria e la fatturazione elettronica B2C, e resteranno tali anche nel 2025, come spiegato nel nostro articolo dedicato;

  • si semplificano le procedure amministrative e gli adempimenti connessi all’erogazione dei rimborsi fiscali di competenza dell’Agenzia delle entrate, in presenza di debiti iscritti a ruolo a carico dei beneficiari, come spiegato in questa guida.
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ALTRE NOVITÀ IN ARRIVO IN TEMA FISCALE

Nella guida sulla riforma fiscale 2024 potete leggere quali sono tutte le novità in arrivo in materia fiscale grazie ai numerosi Decreti Legislativi pubblicati.

Queste misure introdotte hanno cambiato e stanno cambiando il mondo dell’accertamento, prelievo e riscossione del sistema de Fisco Italiano. Ma, di certo la novità più importante, su cui dal 2025 potrebbero arrivare tanti cambiamenti, è la normativa sull’imposta sul reddito delle persone fisiche per l’anno 2024.

In uno dei Decreti legislativi del Collegato fiscale, il Parlamento ha avviato la riforma IRPEF 2024 in vigore fino al 31 Dicembre di quest’anno. Ma ancora non si sa cosa accadrà dal 2025.

Anche se non connessa direttamente al tema riscossioni, la riforma IRPEF nell’anno in corso ha cambiato le carte in tavola per molti contribuenti. Infatti, le disposizioni relative all’imposta sul reddito delle persone fisiche per l’anno 2024, hanno ridefinito a 3 le aliquote e i livelli di reddito per la determinazione dell’imposta lorda.

Questo chiaramente ha cambiato il sistema di detrazioni e deduzioni connesso alla riforma fiscale, oltre che i termini della no tax area per pensionati e dipendenti. Se volete conoscere come funziona la nuova riforma IRPEF nel dettaglio, vi consigliamo di leggere questa guida.

A vostra disposizione anche la guida agli scaglioni IRPEF per il 2024 con la simulazione su chi ci guadagna di più. Da leggere poi le regole sui rimborsi IRPEF 2024, quelle sul rimborso IRPEF dipendenti PA.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere la guida alle ultime novità DEF sul taglio del cuneo fiscale nel 2025 o l’articolo sulla flat tax.

Per scoprire altre interessanti novità legislative vi invitiamo a visitare questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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