Sono disponibili incentivi INPS per assumere persone detenute o internate.
Si tratta di benefici contributivi a favore delle cooperative sociali che assumono detenuti, internati ed ex degenti di ospedali psichiatrici giudiziari. Le agevolazioni sono rivolte anche alle aziende che organizzano attività produttive o di servizi all’interno degli istituti penitenziari, impiegando persone detenute o internate.
Ecco cosa sapere sugli incentivi INPS per le assunzioni di detenuti e internati, e come richiederli.
INPS INCENTIVI ASSUNZIONI DETENUTI E INTERNATI
Tra gli incentivi per le aziende che assumono messi a disposizione dal Governo italiano esistono, infatti, specifiche agevolazioni per le assunzioni di detenuti e internati. Consistono in uno sgravio contributivo e un credito di imposta.
Si tratta dei benefici introdotti e disciplinati dalla legge 8 novembre 1991, n. 381, dalla legge 22 giugno 2000, n. 193, e modificati con il decreto 24 luglio 2014, n. 148, allo scopo di promuovere l’attività lavorativa da parte delle persone detenute o internate, e degli ex pazienti di istituti psichiatrici giudiziari.
L’INPS, con la Circolare n. 27 del 15 febbraio 2019, ha fornito le istruzioni contabili e operative per accedere agli incentivi per le assunzioni di detenuti e internati.
BENEFICIARI
Per beneficiare degli incentivi previsti, le assunzioni devono riguardare le seguenti tipologie di soggetti:
- detenuti e internati negli istituti penitenziari;
- ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, oggi sostituiti dalle REMS (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza);
- condannati e internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro esterno, ai sensi dell’articolo 21 della legge n. 354/1975 e successive modificazioni.
REQUISITI DEI DATORI DI LAVORO
Possono richiedere le agevolazioni INPS i datori di lavoro che rientrano nelle seguenti categorie:
- cooperative sociali di cui alla legge n. 381/1991, che assumono persone detenute e internate negli istituti penitenziari, persone condannate e internate ammesse al lavoro esterno o ex degenti di ospedali psichiatrici giudiziari;
- aziende pubbliche e private che, organizzando attività di produzione o di servizio all’interno degli istituti penitenziari, impiegano persone detenute e internate.
RAPPORTI DI LAVORO INCENTIVABILI
L’INPS riconosce i benefici solo nel caso in cui i soggetti beneficiari siano assunti con contratto di lavoro subordinato sia a tempo determinato o indeterminato, anche con orario part time.
Sono compresi i rapporti di apprendistato, i rapporti di lavoro intermittente e le assunzioni effettuate a scopo di somministrazione. Sono esclusi, invece, i rapporti di lavoro domestico.
ENTITÀ E DURATA DEGLI INCENTIVI INPS PER LE ASSUNZIONI
L’agevolazione INPS consiste in:
- uno sgravio dei contributi pari al 95% dell’aliquota contributiva complessivamente dovuta, calcolata sulla retribuzione corrisposta al lavoratore. Viene concessa per la durata del rapporto lavorativo e fintanto che i lavoratori restano nella condizione di detenuti e internati. Se l’assunzione prosegue anche dopo la cessazione di quest’ultima, il beneficio può essere fruito per altri 18 mesi, se l’assunzione del detenuto e internato è avvenuta mentre lo stesso era ammesso al regime di semilibertà o al lavoro esterno, e a 24 mesi se è avvenuta quando il lavoratore era in regime di restrizione, senza accesso alla semilibertà o al lavoro esterno;
- credito di imposta pari a 520 euro per lavoratori detenuti o internati, anche ammessi al lavoro esterno, e 300 euro per lavoratori semiliberi provenienti dalla detenzione o internati semiliberi. In caso di assunzione a tempo parziale il credito di imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate.
Il beneficio è cumulabile con altri incentivi che assumano natura economica, quali l’incentivo per l’assunzione di percettori della NASpI o quello per assumere lavoratori disabili.
COME FARE DOMANDA
I datori di lavoro che intendono richiedere gli incentivi per le assunzioni di detenuti e internati devono presentare apposita domanda all’INPS per ciascun lavoratore per il quale intendono beneficiare dell’incentivo.
La richiesta va inoltrata esclusivamente in via telematica, attraverso il modulo di istanza on-line DETI-arr raggiungibile dal portale web INPS, all’interno dell’applicazione DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente.
Ciascun datore di lavoro deve presentare la domanda di agevolazione ogni anno all’INPS, anche in relazione a rapporti di lavoro e lavoratori per i quali è già stato autorizzato lo sgravio con riferimento ad anni precedenti. Il beneficio, infatti, viene riconosciuto in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande da parte dei datori di lavoro a cui l’Istituto attribuisce un numero di protocollo informatico, nei limiti delle risorse economiche disponibili.
RIFERIMENTI NORMATIVI
LEGGE 8 novembre 1991, n. 381.
LEGGE 22 giugno 2000, n. 193.
DECRETO 24 luglio 2014, n. 148.
CIRCOLARE n. 27 del 15-02-2019 (Pdf 479Kb).
SCHEDA ANPAL (Pdf 17Kb) relativa agli incentivi INPS per le assunzioni di detenuti e internati.
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