Disponibile i nuovi voucher Formazione continua Lombardia per l’anno 2022, previsto per promuovere la formazione e l’aggiornamento dei lavoratori.
Si tratta di un contributo, per un valore massimo di 2.000 euro, spendibile in uno o più percorsi di formazione in favore dei lavoratori dipendenti di piccole, medie e grandi imprese.
In questa guida vi spieghiamo in cosa consiste il voucher Formazione continua Regione Lombardia, a chi spetta, come funziona e come presentare domanda. Mettiamo a disposizione anche il testo integrale del Bando 2022.
VOUCHER FORMAZIONE CONTINUA LOMBARDIA, COS’È
Il voucher Formazione Lombardia è un aiuto per i datori di lavoro che intendono formare e aggiornare le conoscenze dei propri dipendenti. Le aziende che rispettano i requisiti richiesti, infatti, possono fruire di 2.000 euro per ciascun lavoratore spendibili anche in più corsi. Ogni impresa ha a disposizione un importo massimo di 50.000 euro da impiegare su base annua.
La misura è stata introdotta dal Decreto Regione Lombardia n. 335 del 18 gennaio 2022 e vanta risorse finanziarie pari a 8.500.000 euro per l’annualità 2022. Questo il testo integrale del bando 2022 da scaricare (Pdf 150 Kb).
OBIETTIVI DEL BANDO FORMAZIONE CONTINUA
Il Bando Formazione continua Lombardia nasce con lo scopo di promuovere e favorire lo sviluppo del capitale umano nel territorio regionale. Con una misura del genere si vuole rispondere alle esigenze formative specifiche di tutte le figure professionali e di tutte le tipologie di impresa che caratterizzano il tessuto produttivo lombardo, con l’obiettivo ultimo di incrementare la competitività d’impresa. Una necessità che si fa ancora più rilevante nel contesto della crisi innescata dalla pandemia da Covid-19.
A CHI SPETTA
I soggetti ammessi a presentare domanda di finanziamento per l’erogazione dei contributi, sotto forma di voucher formativi aziendali, sono le imprese con un’unità produttiva o sede operativa ubicata sul territorio di Regione Lombardia e, in particolare:
- le imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
- gli Enti del Terzo Settore che svolgono attività economica (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni riconosciute o non riconosciute, fondazioni) e che sono iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) o al registro regionale nelle more della migrazione verso il RUNTS degli enti ad oggi iscritti nei registri di settore regionali ai sensi del Decreto Legislativo 117 del 2017);
- le imprese familiari, di cui all’art. 230-bis del Codice Civile;
- le associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;
cooperative;
- i liberi professionisti oppure, se esercitanti in forma associata, la relativa associazione.
Ma attenzione, requisito indispensabile è la regolarità contributiva e previdenziale. Infatti, a seguito della richiesta di contributo il Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) in corso di validità è acquisito d’ufficio da Regione Lombardia, presso gli enti competenti. In caso di accertata irregolarità in fase di erogazione, verrà trattenuto l’importo corrispondente all’inadempienza e versato agli enti previdenziali e assicurativi.
GLI ESCLUSI
Viceversa, non sono ammessi all’agevolazione e non possono richiedere il contributo i seguenti soggetti:
- le Amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche”, incluse nell’elenco ISTAT delle Amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196 e seguenti (Legge di contabilità e di finanza pubblica);
- le associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori;
- i soggetti che erogano attività di formazione iscritti alle sezioni A o B dell’Albo regionale degli operatori accreditati, Università lombarde e loro consorzi, Fondazioni ITS;
- le società, gli enti e i singoli professionisti che, a qualsiasi titolo, prestano servizi di consulenza e assistenza tecnica a favore delle Autorità coinvolte nell’attuazione, controllo, certificazione e sorveglianza del POR FSE 2014-2020.
I BENEFICIARI DEL BANDO
Se i destinatari “sulla carta” del voucher Formazione continua Lombardia sono le aziende, i reali fruitori del corso per cui il contributo viene speso sono i lavoratori. In particolare, si tratta dei lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale assunti presso una sede operativa o unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia. Più precisamente devono rientrare nelle seguenti categorie:
- lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale);
- soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili);
- nel solo caso di impresa familiare, di cui all’articolo 230-bis del Codice Civile, i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo);
- coadiuvanti delle imprese commerciali e i soci lavoratori di attività commerciali e di imprese in forme societarie, individuate dagli imprenditori, compresi gli artigiani;
- titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
- lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata.
Sono esclusi e non possono seguire i corsi agevolati, invece, i seguenti soggetti:
- lavoratori i lavoratrici con contratto di lavoro intermittente, ai sensi del Decreto Legislativo 81 del 2015;
- tirocinanti, ai sensi della Legge 99 del 2013;
- lavoratori i lavoratrici con contratto di somministrazione, ai sensi del Decreto Legislativo 81 del 2015;
- lavoratrici o lavoratori con contratto di apprendistato, ai sensi del D.Lgs. 81 del 2015.
IMPORTO DEL VOUCHER
Se ogni impresa ha a disposizione 50.000 euro per annualità solare, per ogni lavoratore si possono spendere massimo 2.000 euro all’anno. Il voucher formativo aziendale, infatti, si compone di singoli voucher formativi destinati a ciascun lavoratore, che può fruire di uno o più percorsi formativi fino al raggiungimento del valore complessivo dei 2.000 euro. Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire. E quindi:
- per percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 6 e 8, si arriva fino a 2.000 euro per lavoratore;
- per percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 4 e 5, si arriva fino a 1.500 euro per lavoratore;
- per percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF 3, si arriva fino a 800 euro per lavoratore.
Per ciascun lavoratore le imprese possono individuare uno o più corsi che soddisfano maggiormente le esigenze formative. Non è possibile presentare una richiesta di voucher se la disponibilità residua rispetto ai 2.000 euro non è sufficiente a coprire la quota di contributo pubblico richiesto. Inoltre, per lo stesso destinatario non è possibile richiedere più voucher per la partecipazione a più edizioni di corsi afferenti alla medesima offerta formativa.
GLI ENTI EROGATORI AMMESSI
Il voucher Formazione continua Lombardia è valido per la fruizione di corsi di formazione aziendali selezionabili dal Catalogo Regionale di Formazione Continua (consultabile su questa pagina). Al suo interno si trovano offerte formative proposte da:
- soggetti iscritti alle sezioni A o B dell’Albo regionale degli operatori accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale, con numero definitivo di iscrizione alla data di presentazione dell’offerta;
- Università legalmente riconosciute con sede legale o operativa in Regione Lombardia ai sensi della Legge regionale 33 del 2004 e loro Consorzi;
- Istituti di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), di cui al DPCM del 25 gennaio 2008, con sede legale e operativa in Regione Lombardia.
Tali offerte formative devono essere approvate da Regione Lombardia e chi volesse farne parte deve presentare alla Regione Lombardia, questo modulo (Pdf 235 Kb).
I percorsi formativi possono essere erogati anche in formazione a distanza (FAD) fino ad un massimo del 100% delle ore di corso previste. Il ricorso alla FAD è consentito solo:
- in modalità sincrona;
- per la formazione d’aula;
- se è indicata nell’ambito dell’offerta formativa sin dalla sua presentazione.
Si precisa che per i percorsi che prevedono una didattica esclusiva in FAD il limite massimo dei partecipanti è pari a 20, mentre per i percorsi misti (aula e FAD) è di 30 partecipanti. La FAD dovrà essere erogata attraverso l’utilizzo di piattaforme telematiche che possano garantire il rilevamento delle presenze da parte dei discenti con il rilascio di specifici output in grado di tracciare in maniera univoca la presenza dei discenti e dei docenti. Chi vuole partecipare con questa modalità in fase di domanda deve compilare e consegnare questo modulo (Pdf 208 Kb).
Ogni corso, in FAD o ordinario, deve prevedere il rilascio di un attesto di partecipazione che rispetti i parametri di questo modello (Pdf 444 Kb).
COME PRESENTARE DOMANDA
I soggetti beneficiari del voucher devono presentare le domande almeno 7 giorni solari prima della data prevista di realizzazione dell’evento formativo per il quale si richiede il contributo, per ogni singolo corso a cui intendono iscrivere i propri dipendenti. Il voucher richiesto dovrà essere comprensivo dell’anagrafica di tutti destinatari iscritti al corso. Vediamo, nel dettaglio, come fare richiesta.
1) ACCESSO ALLA PIATTAFORMA
La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma
informativa Bandi Online Regione Lombardia. L’autenticazione in Bandi Online deve avvenire attraverso:
- SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi oppure CRS, Carta Regionale dei Servizi e PIN. Per la richiesta del codice PIN potete leggere questa pagina;
- CIE, Carta di Identità Elettronica.
2) COMPILAZIONE DELLA DOMANDA
Ai sensi del Regolamento dell’Unione europea n. 910/2014, la sottoscrizione della documentazione utile alla partecipazione al bando dovrà essere effettuata con:
- firma digitale;
- firma elettronica qualificata;
- firma elettronica avanzata.
È ammessa quindi anche la firma con Carta Regionale dei Servizi (CRS) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), purché generata attraverso l’utilizzo di una versione del software di firma elettronica avanzata aggiornato a quanto previsto dal DPCM del 22 febbraio 2013.
3) ALLEGATI ALLA DOMANDA
La domanda deve essere corredata dei seguenti allegati da caricare elettronicamente sul sistema informativo:
- modello di domanda di finanziamento (Pdf 282 Kb);
- dichiarazioni in materia di aiuti di stato come da modello scaricabile in questa pagina (Pdf 695 Kb);
- incarico per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica della domanda (Pdf 197 Kb).
La domanda deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo attualmente vigente di 16 euro. L’assolvimento dell’imposta di bollo è consentito solo in modalità telematica.
Infine, le domande di finanziamento sono trasmesse e protocollate elettronicamente solo a seguito del completamento delle fasi sopra descritte cliccando il pulsante “Invia al protocollo”.
4) ASSISTENZA ALLA DOMANDA
Per chiarimenti o informazioni in merito all’Avviso è possibile scrivere alla casella di posta elettronica: [email protected].
Se volete invece, assistenza tecnica sull’utilizzo del servizio on line della piattaforma Bandi online potete:
- scrivere alla casella mail [email protected];
- contattare il numero verde 800.131.151 attivo dal lunedì al sabato escluso festivi dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
La Regione ha messo a disposizione degli utenti interessanti anche un sezione FAQ e un manuale per operativo per le domande.
5) SCADENZA DOMANDE
La procedura di richiesta del voucher è “a sportello”, sino all’esaurimento delle risorse disponibili. In ogni caso, il diritto al voucher è soggetto ai controlli di Regione Lombardia a seguito di istruttoria formale e solo dopo la conferma dell’avvio del percorso.
È possibile presentare domanda dalle ore 12:00 del 27 gennaio 2022 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria, comunque non oltre le ore 17:00 del 15 ottobre 2022. Nel caso la dotazione finanziaria si esaurisca prima della scadenza fissata al 15 ottobre 2022, sulla piattaforma informativa Bandi Online sarà pubblicata un’apposita comunicazione, dopo la quale non sarà possibile presentare ulteriori domande di finanziamento. Su un’eventuale chiusura anticipata, vi terremo aggiornati.
COSA SUCCEDE DOPO L’INOLTRO DELLA DOMANDA
Ai fini della determinazione della data di presentazione della domanda verrà considerata esclusivamente la data e l’ora di avvenuta protocollazione elettronica tramite il sistema Bandi Online. Entro i 60 giorni solari successivi a tale data la Regione Lombardia procede all’istruttoria delle domande pervenute.
L’avvenuta ricezione telematica della domanda è comunicata via posta elettronica all’indirizzo indicato nella sezione Anagrafica di Bandi Online al soggetto richiedente e riporta il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive dell’iter procedurale.
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo è erogato a seguito della conclusione del corso e limitatamente ai lavoratori che hanno completato almeno il 75% della durata prevista, a titolo di rimborso della spesa sostenuta dall’impresa. L’assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità delle risorse finanziarie al momento della richiesta.
L’erogazione del contributo avviene in un’unica soluzione a conclusione del processo di validazione della richiesta di liquidazione che, sulla base delle spese rendicontate, determina l’importo dell’agevolazione da liquidare. La richiesta di liquidazione va presentata con questo modulo (Pdf 227 Kb).
È bene ricordare che i contributi erogati nell’ambito della Formazione Continua in Lombardia si configurano come aiuti di Stato e, pertanto, saranno riconosciuti nei limiti previsti dalla normativa europea. L’agevolazione riconosciuta non è cumulabile con altri “aiuti di Stato” concessi per gli stessi costi ammissibili in regime di “de minimis”.
CASI DI REVOCA
Il contributo assegnato è soggetto a decadenza o revoca totale con decreto del responsabile del procedimento amministrativo, qualora non siano rispettate le indicazioni, gli obblighi e i divieti contenuti nel bando e qualora si presenti una delle seguenti condizioni:
- risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte dall’impresa in fase di presentazione della
domanda e di richiesta di liquidazione;
- la realizzazione dell’intervento non sia conforme a quanto previsto dal bando, anche in tema di aiuti di Stato;
- se nessuno dei dipendenti per i quali è stato richiesto il voucher avvii il proprio percorso di
formazione entro 60 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo;
- l’impresa non invii la domanda di liquidazione con relativa documentazione entro i termini
previsti dal bando;
- l’impresa non rispetti le disposizioni europee in tema di informazione e pubblicità.
In tutti questi casi la Regione Lombardia si riserva di non liquidare il contributo oppure, se le somme sono già state erogate, di adottare azioni di recupero o compensazione delle somme indebitamente percepite.
A fronte dell’intervenuta decadenza, revoca, rinuncia o rideterminazione del contributo, gli importi eventualmente da recuperare dovranno essere incrementati di un tasso di interesse annuale pari al tasso ufficiale di riferimento della BCE vigente alla data dell’ordinativo di pagamento.
Dunque, per le ipotesi di decadenza o di rideterminazione, a decorrere dalla data di erogazione sino alla data di assunzione dello specifico provvedimento. Invece per le ipotesi di revoca, a decorrere dalla data in cui si è verificata la condizione di revoca sino alla data di effettivo pagamento di quanto dovuto.
CONTROLLI
È facoltà della Regione Lombardia effettuare visite e controlli in loco, anche senza preavviso, nonché effettuare controlli desk in ogni fase delle attività, al fine di verificare la regolarità della documentazione e dei procedimenti amministrativi. Le imprese e i soggetti erogatori che partecipano all’attuazione degli interventi sono tenuti a consentire lo svolgimento di tali verifiche anche da parte degli organi di controllo UE e nazionali. Con particolare riferimento all’erogazione dei corsi di formazione in modalità FAD, è facoltà di Regione Lombardia effettuare controlli in itinere da remoto. A questo scopo, prima dell’avvio dei corsi i soggetti erogatori dovranno mettere a disposizione di Regione Lombardia un’utenza di accesso guest all’aula virtuale e comunicarla via PEC all’indirizzo [email protected] (all’attenzione della UO Regole e Controlli – DG Formazione e Lavoro).
BANDO FORMAZIONE CONTINUA LOMBARDIA
Per maggiori informazioni si consiglia di leggere il bando integrale voucher Formazione continua della Regione Lombardia 2022 (Pdf 557 Kb).
RIFERIMENTI NORMATIVI
Decreto Regione Lombardia n. 335 del 18 gennaio 2022 (Pdf 150 Kb).
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Se siete interessati alle misure rivolte ai datori di lavoro operanti in Lombardia, vi consigliamo di leggere l’approfondimento sul Bando Formare per assumere della Regione Lombardia e se volete avere informazioni sugli incentivi alle assunzioni attivi su tutto il territorio nazionale nel 2022 vi consigliamo la nostra guida dedicata.
Per scoprire altri bonus e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone. Inoltre per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese. Consigliamo inoltre di iscriversi gratis alla nostra newsletter, per ricevere tutti gli aggiornamenti, e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.
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