Sono disponibili diverse agevolazioni per le famiglie italiane con figli a carico, tra conferme del 2024 e nuovi aiuti in arrivo nel 2025.
Questi sostegni, volti a ridurre il carico fiscale e favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia, sono contributi, bonus, maggiorazioni o detrazioni fiscali riconosciuti ai genitori.
In questa guida analizziamo quali sono le principali agevolazioni per chi ha figli a carico, come funzionano e quando spettano.
QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI PER CHI HA FIGLI A CARICO
Le agevolazioni per chi ha figli a carico sono bonus e detrazioni che mirano a sostenere economicamente le famiglie e a ridurre il loro carico fiscale.
Si tratta di aiuti e misure di sostegno erogati ai genitori per i figli minorenni oppure per i figli maggiorenni fino a 24 anni ma non sposati e con reddito inferiore a 4.000 euro lordi annui. In caso di figli disabili non è previsto un limite di età, mentre resta il limite reddituale di 4 mila euro lordi l’anno.
La definizione di “figlio a carico” è contenuta nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), il D.P.R. 917/1986. In particolare, l’articolo che stabilisce le condizioni per considerare un figlio a carico ai fini fiscali è l’articolo 12 del TUIR.
Scopriamo quali sono le principali agevolazioni INPS (e non solo) per i nuclei familiari con figli a carico, che sono attive nel 2024 e in arrivo nel 2025.
1) ASSEGNO UNICO UNIVERSALE FIGLI
L’Assegno Unico Universale Figli è il sussidio economico riconosciuto a chi ha figli, erogato dal 7° mese di gravidanza fino al 21° anno di età del figlio a carico. Questa misura, attiva nel 2024 e confermata il prossimo anno, ha un valore che viene stabilito annualmente da ISTAT.
Nel 2024 l’importo dell’Assegno varia da 199,4 euro a 57 euro al mese per ogni figlio e prevede anche maggiorazioni, come spiegate in questa guida, che tra l’altro sono state confermate dalla Legge di Bilancio 2025. Gli importi esatti del 2025, invece, non sono stati ancora resi noti, ma vi informeremo non appena disponibili. Intanto, vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento sull’Assegno Unico Universale figli.
2) BONUS NIDO POTENZIATO
Tra le agevolazioni per chi ha figli a carico nel 2024 vi è anche il bonus asilo nido potenziato e, tra l’altro, riconfermato dalla Legge di Bilancio 2025. In sostanza, le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro possono richiedere l’aiuto economico che prevede l’erogazione di un contributo di massimo 3.600 euro per sostenere le spese per le rette degli asili nido. Nel 2024 e nel 2025, quindi, l’importo rimane maggiorato rispetto ai 3.000 euro previsti nel 2023. Vi spieghiamo in modo semplice e chiaro come funziona nella nostra guida al bonus asilo nido.
3) DECONTRIBUZIONE LAVORATRICI MADRI
Attiva nel 2024 e confermata nel 2025 la decontribuzione per le lavoratrici madri dipendenti del settore pubblico o privato con almeno due figli a carico. Si tratta del bonus mamme in busta paga previsto già dalla Legge di Bilancio 2024 che, di fatto, consiste nell’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali a carico delle madri lavoratrici. Questa esenzione, che ammonta a circa il 9,19%, verrà coperta direttamente dallo Stato, con conseguenti rialzi dello stipendio netto in busta paga. Per approfondire, vi consigliamo di leggere la nostra guida sull’esonero lavoratrici madri.
4) DETRAZIONI FIGLI A CARICO
Le detrazioni per chi ha figli a carico saranno attive anche nel 2025 e potranno essere riconosciute nel modello 730 – 2025. Sono sono utili per ridurre le tasse da pagare. Le spese dei genitori che si potranno detrarre nel 2025, sono le stesse del 2024.
Sono diverse e hanno percentuali e limiti variabili, a seconda dei casi. In particolare, come nel 2024, anche nel 2025 sarà possibile portare in detrazione dall’IRPEF:
- il 19% delle spese sanitarie sostenute per i figli eccedenti l’importo di 129,11 euro, come indicato in questo articolo;
- il 19% delle spese per i canoni di locazione sostenuti per i figli a carico, se studenti universitari fuori sede, spiegata in questa guida;
- le spese per le università telematiche del 2024 e le detrazioni spese universitarie, con limiti variabili a seconda degli specifici casi;
- il 19% delle spese per l’asilo nido, per cui l’importo massimo che si può detrarre è di 632 euro per ogni figlio a carico, come chiarito in questo articolo;
- il 19% delle spese per le attività sportive effettuate dai ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni fino a un massimo di 210 euro per ogni bambino/a o ragazzo/a, come spieghiamo in questa guida;
- fino a 1.000 euro per le spese sostenute per i corsi statali post diploma di “Alta formazione e specializzazione artistica e musicale”;
- il 19% delle spese scolastiche sostenute, sia per scuole pubbliche sia per scuole paritarie private. L’importo massimo detraibile è pari a 800 euro. L’elenco completo delle spese detraibili anche nel 2025 lo trovate nel nostro articolo aggiornato sulle detrazioni per le spese scolastiche;
- il 19% per le spese sostenute nel 2024 per l’acquisto, per i propri figli, degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Vale per un costo annuo massimo di 250 euro, come vi spieghiamo nella nostra guida;
5) CONGEDO PARENTALE PER 3 MESI ALL’80%
Il congedo parentale è un periodo di astensione dal lavoro facoltativo che spetta sia alla madre che al padre. Nel 2024 i genitori possono beneficiare di 9 mesi di congedo parentale indennizzato, di cui due retribuiti all’80% e 7 retribuiti al 30%. Dal 2025, però, la durata cambia, perché con la nuova Legge di Bilancio il Governo ha deciso di riconoscere tre mesi indennizzati all’80% dello stipendio e di rendere questa novità strutturale. Per conoscere meglio come funziona e a chi spetta, vi consigliamo la lettura della nostra guida sul congedo parentale, dove vi spieghiamo come calcolarlo anche alla luce delle novità introdotte con la Legge di Bilancio 2025.
6) BONUS DIPENDENTI CON FIGLI
Confermato nel 2025 il bonus 2 mila euro per i dipendenti con figli a carico, introdotto già dalla Legge di Bilancio 2024. L’aiuto per i lavoratori che hanno almeno un figlio, erogato come fringe benefit, anche per il prossimo. Maggiori dettagli sulla misura li trovate nella nostra guida sul bonus 2 mila euro per i dipendenti con figli a carico.
7) CARTA NUOVI NATI NEL 2025
La Carta per i nuovi nati rappresenta è un’importante misura di sostegno economico introdotta dalla Legge di Bilancio 2025. Prevede un contributo una tantum di 1.000 euro destinato ai genitori che rientrano nella soglia ISEE di 40.000 euro. La Carta per i nuovi nati da 1.000 euro sarà erogata dal 1° Gennaio 2025 per sostenere le famiglie nell’acquisto di beni e servizi essenziali per i neonati.
8) MENO TASSE PER CHI HA FIGLI NEL 2025 GRAZIE AL QUOZIENTE FAMILIARE
La riforma fiscale 2025 ha previsto anche un nuovo sistema fiscale che previlegia chi ha figli. Ovvero, ci saranno meno tasse per chi ha figli nel 2025 grazie al nuovo sistema di calcolo delle detrazioni fiscali, che dal prossimo anno terrà conto del quoziente familiare. Tale sistema, di fatto, aumenta i benefici fiscali in proporzione al numero di figli a carico. Cioè, più componenti ha una famiglia, maggiori saranno le detrazioni.
A differenza del sistema di tassazione individuale attualmente in vigore, che considera il reddito di ciascun contribuente singolarmente, il quoziente familiare somma tutti i redditi dei membri del nucleo familiare (come il contribuente, il coniuge, i figli e le persone invalide conviventi) e li divide per un coefficiente proporzionato al numero di persone. Per maggiori dettagli su come funziona, vi invitiamo a leggere questa guida.
LA GUIDA AL BONUS FIGLI
In questa guida vi illustriamo nel dettaglio quali bonus figli sono attivi e disponibili nel 2024, in attesa che la riforma natalità e famiglia 2025 2026 e la Legge di Bilancio 2025 introducano delle novità per i prossimi anni.
ALTRI AIUTI INTERESSANTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo anche di leggere l’articolo aggiornato con tutti i bonus studenti scuola e università e la guida ai bonus famiglia. Tra gli aiuti disponibili per mamme e genitori, inoltre, vi segnaliamo il nuovo permesso rosa.
Potrebbe interessarvi anche approfondire la proposta inserita nell’emendamento sul bonus baby sitter 2025, che mira a reintrodurlo. Poi vi è l’articolo che illustra la proposta sul bonus mamme per le partite Iva autonome nel 2025.
Se volte, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate questa nostra pagina.
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