Con l’ok alla Legge di Bilancio 2022 arriva la sospensione sui mutui prima casa per autonomi e professionisti, tramite il Fondo Gasparrini.
La misura strutturale era entrata a far parte dei sostegni anti Covid ed è stata prorogata dall’Esecutivo per l’intero 2022, fruibile per un periodo massimo di 18 mesi.
Vediamo come funziona la sospensione dei muti prima casa, come applicarla e chi ne può usufruire.
SOSPENSIONE MUTUI PRIMA CASA E GARANZIE, LE NOVITÀ 2022
La novità in Legge di Bilancio 2022 in merito ai mutui prima casa è che vi è una proroga fino al 31 dicembre 2022 rispetto a quanto previsto nel Decreto Sostegni Bis. In pratica, si può chiedere la sospensione per le rate di un mutuo prima casa che copra anche le spese di ristrutturazione o per liquidità per tutto il 2022. Gli aventi diritto possono beneficiare della sospensione per 18 mesi del pagamento delle rate al verificarsi di situazioni di temporanea difficoltà.
La Legge di Bilancio 2022 dunque, non ha modificato i requisiti per l’uso del Fondo Gasparrini rispetto al Decreto Sostegni Bis, ma ne ha esteso la durata. Inoltre, nel testo il Governo ha assegnato nuove risorse al Fondo di garanzia per la prima casa (Legge 27 dicembre 2013, n. 147) ulteriori 242 milioni di euro per l’anno 2022.
FONDO GASPARRINI, COSA PREVEDE
Il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (il cosiddetto Fondo Gasparrini) è stato istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Questo fondo prevede la possibilità, per i titolari di un mutuo fino a 400.000 euro, contratto per l’acquisto della prima casa, di beneficiare della sospensione per 18 mesi del pagamento delle rate. Per ottenere il beneficio, devono però verificarsi delle situazioni di temporanea difficoltà. Il Fondo sostiene anche il 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione.
In occasione dell’emergenza Covid, il Fondo Gasparrini è stato rifinanziato con 400 milioni di euro con il Decreto Cura Italia e la platea dei potenziali beneficiari è stata allargata. La tutela è stata estesa in altri decreti emergenziali fino al Decreto Sostegni Bis e poi, in Legge di Bilancio 2022.
I BENEFICIARI FINO AL 2022
Possono ottenere la sospensione sui mutui prima casa con il Fondo Gasparrini chi ha registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 e precedente la domanda, un calo di fatturato pari ad almeno il 33% rispetto all’ultimo trimestre 2019 in conseguenza delle restrizioni Covid. I cittadini che possono fare richiesta di sospensione delle rate del mutuo prima casa sono:
- lavoratori autonomi e liberi professionisti, inclusi artigiani e commercianti;
- gli imprenditori individuali e piccoli imprenditori, come definiti dall’articolo 2083 del Codice Civile. Parliamo ovvero di coltivatori diretti del fondo, artigiani, piccoli commercianti, coloro che esercitano un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia;
- cooperative edilizie a proprietà indivisa, per mutui d’importo massimo pari al prodotto tra 400.000 euro e il numero dei soci, esclusivamente nel caso in cui almeno il 10% dei soci abbiano subito uno degli eventi che prevedono l’accesso al Fondo Gasparrini. Per tali soci, la sospensione delle rate può essere chiesta in base al numero di soci coinvolti. Ovvero dal 10 al 20% dei soci fino a 6 mesi, dal 20 al 40% fino a 12 mesi e sopra il 40% fino a 18 mesi.
Per i beneficiari citati, la proroga vale fino al 31 dicembre 2022.
GLI ALTRI BENEFICIARI DEL FONDO GASPARRINI
Vi sono altri beneficiari per cui il fondo Gasparrini per la sospensione del mutuo è strutturale. Dunque, possono fare richiesta – oltre il termine del 31 dicembre 2022 stabilito in Legge di Bilancio – anche i lavoratori che si trovano davanti a tali eventi causa:
- sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito;
- riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni, corrispondente a una riduzione dell’orario, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito.
Per tali eventi, la sospensione del pagamento delle rate del mutuo può essere concessa per la durata massima complessiva non superiore a:
- 6 mesi, se la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro ha una durata compresa tra 30 giorni e 150 giorni;
- 12 mesi, se la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro ha una durata compresa tra 151 giorni e 302 giorni;
- 18 mesi, se la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro ha una durata superiore a 303 giorni.
Inoltre, il fondo è strutturale e può essere richiesto anche nei casi di:
- cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- la cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato;
- cessazione dei rapporti di lavoro parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia (articolo 409 n. 3 del Codice di Procedura Civile);
- morte o riconoscimento di grave handicap ovvero d’invalidità civile non inferiore all’80%.
COME FUNZIONA LA SOSPENSIONE MUTUI PRIMA CASA COL FONDO GASPARRINI
La sospensione delle rate di un mutuo sulla prima casa può essere richiesta dagli aventi diritto anche se il mutuo copre le spese di ristrutturazione o per liquidità. I beneficiari avranno anche diritto al pagamento del 50% degli interessi maturato sul debito residuo.
Nella fase di sospensione del mutuo la banca dunque non può chiedere il pagamento della metà mancante della quota d’interessi rimasto a carico del mutuatario. I mutui già ammessi alla garanzia del Fondo “Prima casa” potranno accedere alla sospensione del pagamento delle rate previste dal Fondo Gasparrini. La sospensione del mutuo con il Fondo Gasparrini non può essere richiesta se invece, il lavoratore autonomo o l’imprenditore hanno chiesto un mutuo non per comprare la prima casa, ma per la sola ristrutturazione o per la sola liquidità.
COME PRESENTARE DOMANDA DI SOSPENSIONE MUTUI PRIMA CASA
Per presentare la domanda di sospensione mutui prima casa, è necessario presentare l’istanza direttamente alla banca o istituto finanziario che ha concesso il mutuo.
La domanda deve essere completa di carta d’identità (per i soli cittadini italiani e dell’unione europea) o passaporto e permesso di soggiorno (per cittadini extra UE). Inoltre, il richiedente dovrà presentare la specifica documentazione, in aggiunta alla domanda di sospensione, che dimostrano i requisiti richiesti dalla Legge per accedere al Fondo Gasparrini. A coordinare queste domande è Consap. Consap, accertata la sussistenza dei presupposti, comunica entro venti giorni l’esito dell’istruttoria alla banca richiedente.
LEGGE DI BILANCIO 2022, IL TESTO DA SCARICARE
Testo della Legge di Bilancio 2022 (Pdf 2 Mb) pubblicato sulla Gazzetta Serie Generale n.310 del 31-12-2021 – Suppl. Ordinario n. 49
ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI
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