Assunzioni agevolate 2024: quali sono, guida Sviluppo Lavoro Italia aggiornata

Ecco la guida di Sviluppo Lavoro Italia su quali sono tutte le assunzioni agevolate attive nel 2024

incentivi, assunzioni


È stata aggiornata la guida Sviluppo Lavoro Italia 2024 sulle assunzioni agevolate, un vademecum che contiene i principali incentivi nazionali.

L’elenco delle assunzioni agevolate è stato integrato delle misure introdotte dal Decreto Coesione convertito in Legge e riassume la disciplina di diverse tipologie di benefici attualmente in vigore.

Scopriamo quali sono tutte le assunzioni agevolate presentate nella guida Sviluppo Lavoro Italia 2024, e rendiamo disponibile il collegamento al vademecum sugli incentivi da consultare.

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QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI PER LE ASSUNZIONI NEL 2024, LA GUIDA SVILUPPO LAVORO ITALIA

Sviluppo Lavoro Italia (ex Anpal) ha reso disponibile questo approfondimento aggiornato della Guida Incentivi, curata dalla Direzione Studi e Ricerche (unità Monitoraggio e Valutazione delle PAL). Vi è anche questa versione interattiva che permette, tramite navigazione mirata, la visualizzazione delle schede di sintesi di tutti gli incentivi e le Politiche Attive del Lavoro (PAL) per l’occupazione nazionali e regionali.

La guida è accessibile da questa pagina ed è aggiornata al 27 Settembre 2024 su incentivi e agevolazioni alle assunzioni.

Analizziamo come è organizzata la guida per un corretta consultazione.

Sviluppo Lavoro Italia ha suddiviso la parte della guida dedicata agli incentivi in due sezioni:

  • incentivi nazionali, ossia misure di politica attiva del lavoro consistenti in benefici normativi, economici e contributivi riconosciuti ai datori di lavoro, e sono volti a favorire specifici gruppi di persone che hanno difficoltà nell’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro (donne, giovani, over 50, persone con disabilità, ecc.);

  • incentivi regionali riconosciuti nel territorio di competenza, ai datori di lavoro, e sono volti a favorire specifici gruppi di persone che hanno difficoltà nell’inserimento o re-inserimento nel mercato del lavoro.

ELENCO INCENTIVI ASSUNZIONI GUIDA SVILUPPO LAVORO ITALIA

Scopriamo quali sono nel dettaglio gli incentivi per le assunzioni presenti nella guida Sviluppo Lavoro Italia e forniamo gli approfondimenti per le diverse agevolazioni.

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1) ASSUNZIONI AGEVOLATE DONNE 2024

Un’altra misura introdotta dal Decreto Coesione 2024 convertito in Legge è il bonus donne 2024. Si tratta di un esonero pari al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono lavoratrici svantaggiate di qualsiasi età a tempo indeterminato, riconosciuto fino a 650 Euro al mese, per un massimo di 24 mesi.

Spetta ai datori di lavoro privati che dal 1° Settembre 2024 al 31 Dicembre 2025 assumono lavoratrici svantaggiate. Parliamo di donne di qualsiasi età e residenti nel territorio italiano, che non hanno avuto un impiego regolarmente retribuito per almeno 24 mesi.

Lo sgravio spetta, per lo stesso periodo, per le assunzioni di donne senza occupazione nelle Regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno. Ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. In questo caso, però, basta che le lavoratrici risultino essere senza occupazione da soli 6 mesi. Maggiori dettagli potete leggerli in questa guida.

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2) INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI UNDER 30

Un altro incentivo presente nella guida di Sviluppo Lavoro Italia è il bonus per l’occupazione giovani under 30. Si tratta di un contributo pari al 50% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali rivolto a datori di lavoro privati che assumono giovani con meno di 30 anni.

Il requisito per l’esonero contributivo riguarda i giovani che non hanno avuto un impiego a tempo indeterminato prima dell’assunzione. Questo requisito deve essere soddisfatto solo al momento della prima assunzione. Se un datore di lavoro assume un lavoratore già beneficiario di un incentivo, continua a ricevere il beneficio per un massimo di 36 mesi, indipendentemente dall’età del lavoratore.

Inoltre, i datori di lavoro che intendono beneficiare dell’esonero contributivo non devono aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti o successivi all’assunzione nella stessa unità produttiva. Maggiori dettagli li trovate in questa guida.

3)NUOVO BONUS GIOVANI UNDER 35

Il primo incentivo presente nella guida Sviluppo Lavoro Italia è il bonus per l’occupazione giovani under 35. Approvato con il Decreto Coesione 2024 convertito in Legge, è un esonero pari al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che dal 1° Settembre 2024 e fino al 31 Dicembre 2025 assumono personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o effettuano la trasformazione del contratto di lavoro subordinato da tempo determinato a tempo indeterminato.

Lo sgravio totale è riconosciuto fino a 500 euro al mese, per un periodo massimo di 24 mesi, ma può arrivare fino a 650 euro al mese se le assunzioni vengono effettuate nelle Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna (ossia la cosiddetta ZES Sud istituita con il Decreto Sud). Per saperne di più, vi consigliamo la guida al bonus assunzioni giovani under 35 nel 2024.

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4) BONUS ZES 2024

Approvato con il Decreto Coesione 2024 convertito in Legge, il bonus ZES 2024 per i datori di lavoro privati del Mezzogiorno, ha lo scopo di favorire l’occupazione nel Centro Sud Italia.

La misura riconosce uno sgravio contributivo totale dei contributi previdenziali in caso di assunzione di personale non dirigenziale a tempo indeterminato. ZES è l’acronimo di “Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno”. 

Il bonus ZES 2024 spetta ai datori di lavoro privati che dal 1° Settembre 2024 al 31 Dicembre 2025 assumono personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. In questo articolo spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è, a chi spetta, quando arriva e come funziona il bonus ZES 2024.

5) INCENTIVI ASSUNZIONI PERCETTORI ADI E SFL

Dal 2024 è previsto l’esonero contributi totale al 100% o al 50% per le assunzioni di percettori di Assegno di inclusione (ADI) o del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL). Ossia, chi assume a tempo indeterminato i percettori di ADI o SFL ha diritto all’esonero al 100% dei contributi (nel limite massimo di 8.000 euro su base annua), mentre chi li assume con contratto a tempo determinato o stagionale ha diritto allo all’esonero al 50% dei contributi (nel limite massimo di 4.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile). In questa guida vi spieghiamo, secondo le ultime indicazioni INPS, come funziona l’esonero contributi per chi assume i percettori di ADI o SFL.

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6) ASSUNZIONI AGEVOLATE DETENUTI E INTERNATI

Si tratta di uno sgravio contributivo e un credito d’imposta diretto a favorire l’occupazione di persone detenute o internate. La misura spetta ai datori di lavoro privati e pubblici, cooperative sociali con un tax credit da 300 e fino a 520 euro, più altre agevolazioni fiscali in aggiunta. Per ulteriori informazioni potete visitare questa pagina.

7) INCENTIVO STRUTTURALE ASSUNZIONI DONNE

Resta in vigore nel 2024 anche l’incentivo strutturale istituito dalla Legge n. 92 del 2012, per favorire l’assunzione di donne. Si tratta di uno sgravio contributivo che mira a garantire l’occupazione femminile, indipendentemente dall’età delle donne coinvolte e dalla loro residenza. Le beneficiarie includono donne senza impiego regolare per almeno 6 o 24 mesi, a seconda del caso, comprese quelle residenti in aree svantaggiate o che operano in settori con notevoli disparità di genere nell’occupazione. Le assunzioni devono portare a un aumento netto dell’occupazione.

L’agevolazione consiste in una riduzione del 50% dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi per i contratti a tempo indeterminato e determinato, con una durata massima di 18 mesi e 12 mesi rispettivamente. Nel caso di proroga dei contratti a tempo determinato o trasformazione in contratti a tempo indeterminato, l’incentivo contributivo può essere esteso fino a un massimo di 18 mesi complessivi.

Altri aiuti dedicati alle donne sono quelle del “bonus più assumi meno paghi“. In questa guida vi spieghiamo come funziona, mentre in questo approfondimento, spieghiamo quelli dedicati alle neo mamme.

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8) INCENTIVO ASSUNZIONI PER BENEFICIARIE REDDITO DI LIBERTÀ

Come confermato dalla Legge di Bilancio 2024, anche nell’anno in corso è attivo lo sgravio contributivo diretto a favorire l’occupazione di donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del Reddito di libertà. Vale nel caso di contratti di lavoro a tempo indeterminato e determinato, pieno o parziale, comprese le trasformazioni di un contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.

L’incentivo dedicato al privato, per tutti i settori di attività, è riconosciuto per le nuove assunzioni effettuate nel triennio 2024-2026. La misura è fino a un massimo di 8.000 euro di sgravio per 24 mesi in caso di contratto di lavoro a tempo indeterminato o di 8.000 euro di sgravio per 12 mesi per i contratti a tempo determinato.

9) ASSUNZIONI AGEVOLATE LAVORATORI ADRCIGS

La guida di Sviluppo Lavoro Italia menziona anche lo sgravio contributivo diretto a favorire l’occupazione di lavoratori in cassa integrazione straordinaria di aziende che hanno sottoscritto un accordo di ricollocazione con le organizzazioni sindacali, nei casi di riorganizzazione o di crisi aziendale che non prevedono il completo recupero occupazionale.

Possono accedere alla misura, i lavoratori titolari di un trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) ammessi anticipatamente all’assegno di ricollocazione, rientranti negli ambiti aziendali e nei profili professionali a rischio di esubero previsti negli accordi. La domanda si presenta attraverso il sito INPS e riconosce un contributo mensile, per massimo 12 mensilità, pari al 50% dell’ammontare del trattamento CIGS che sarebbe stato corrisposto al lavoratore (se non fosse stato assunto).

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10) INCENTIVI ASSUNZIONI DISABILI

Le aziende che assumono con contratto a tempo indeterminato persone con disabilità, o ne trasformano il rapporto di lavoro a termine in tempo indeterminato, anche con orario part time, possono beneficiare dei seguenti incentivi, in base al grado di disabilità del lavoratore assunto:

  • 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, nel caso di lavoratori che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o affetti da disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;

  • 35% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per l’assunzione di persone con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%.

A tal proposito, vi invitiamo anche a leggere la guida sulle domande per gli incentivi assunzione disabili 2024.

11) INCENTIVI PERCETTORI CIGS DA ALMENO 3 MESI

Le imprese che assumono a tempo indeterminato persone che percepiscono la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) da almeno 3 mesi, dipendenti di aziende che beneficiano di questa indennità da minimo 6 mesi, hanno diritto ad una contribuzione pari al 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per un anno e ad un contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità che sarebbe spettata al lavoratore per un periodo variabile in base all’età di quest’ultimo, come di seguito indicato:

  • 9 mesi per lavoratori fino a 50 anni;

  • 21 mesi per lavoratori over 50;

  • 33 mesi per lavoratori con più di 50 anni, che risiedono nelle aree del Mezzogiorno e in quelle ad alto tasso di disoccupazione.

Vi invitiamo a leggere anche la guida alla cassa integrazione che spiega nel dettaglio come funziona.

12) AGEVOLAZIONI ASSUNZIONI LAVORATORI OVER 50 ANNI

La misura, presentata anche nella guida di Sviluppo Lavoro Italia, consiste in uno sgravio contributivo diretto a favorire l’occupazione di donne e uomini con almeno 50 anni di età e disoccupati da oltre 12 mesi. Per maggiori dettagli su come funziona, vi invitiamo a leggere la guida sulle agevolazioni assunzioni di over 50.

13) ASSUNZIONE AGEVOLATA LAVORATORI SVANTAGGIATI COOPERATIVE

Esiste anche il cosiddetto “bonus assunzione lavoratori svantaggiati nelle Cooperative”. Si tratta di agevolazioni per favorire l’occupazione di persone svantaggiate nelle cooperative sociali. Per persone svantaggiate, la misura intende diverse categorie come invalidi fisici, psichici e sensoriali, ma anche tossicodipendenti e alcoolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare o condannati e internati ammessi al lavoro all’esterno e alle misure alternative alla detenzione (ma non solo).

Il bonus prevede l’abbattimento totale delle aliquote complessive della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale per tutti i soggetti destinatari. L’agevolazione si applica anche per i 18 mesi successivi alla cessazione dello stato detentivo del lavoratore assunto per i detenuti e internati che hanno beneficiato della semilibertà o del lavoro esterno (24 mesi per i detenuti che non hanno beneficato della semilibertà).

14) ASSUNZIONI AGEVOLATE NASPI

Chi assume a tempo indeterminato i percettori della Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI) può accedere a un apposito bonus. Si tratta di un contributo pari al 20% dell’indennità mensile che sarebbe stata corrisposta al lavoratore o alla lavoratrice per il periodo residuo di disoccupazione. In questa sezione, spieghiamo i dettagli.

15) SOSTITUZIONE DI LAVORATORI IN CONGEDO

L’agevolazione riguarda lo sgravio contributivo destinato a favorire l’assunzione di personale con contratto a tempo determinato o temporaneo in sostituzione di lavoratori in congedo. Questo incentivo si applica a persone assunte per sostituire lavoratrici o lavoratori in congedo per maternità obbligatoria, paternità, congedo parentale o per malattia del figlio, fino a un anno dall’evento o dall’accoglienza di un minore.

È rivolto ad aziende con meno di 20 dipendenti e anche a lavoratrici autonome. L’assunzione può avvenire fino a un mese prima del congedo. La riduzione del 50% dei contributi è valida per 12 mesi, con esclusione di altre tipologie contrattuali. L’agevolazione si applica a tutti i settori economici e in tutto il territorio nazionale, coinvolgendo datori di lavoro privati, pubblici e società cooperative.

16) RESTITUZIONE CONTRIBUTO ADDIZIONALE NASPI

L’agevolazione mira a promuovere la stabilizzazione dei contratti a termine mediante la restituzione del contributo addizionale di finanziamento NASpI, pari all’1,4% della retribuzione imponibile, che aumenta di 0,5 punti percentuali a ogni rinnovo del contratto a tempo determinato. Questa restituzione avviene quando il contratto a termine viene trasformato in contratto a tempo indeterminato.

Il contributo non si applica a specifiche categorie di lavoratori, come coloro assunti in sostituzione di assenti, lavoratori stagionali, apprendisti e lavoratori domestici. La restituzione è concessa dopo il periodo di prova o se il lavoratore viene assunto a tempo indeterminato entro sei mesi dalla cessazione del contratto precedente. Si applica a datori di lavoro privati in tutti i settori economici su scala nazionale.

17) BONUS MAMME IN BUSTA PAGA

Nel 2024 le lavoratrici del settore pubblico e privato hanno diritto al bonus mamme in busta paga. Si tratta di un aiuto per le madri che lavorano, riconosciuto tramite esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali a loro carico (parliamo dei contributi IVS per le dipendenti del settore privato e del contributo FAP per le dipendenti PA), pari al 9,19%. Vale però solo nel caso di lavoratrici madri con più di due figli e in possesso di specifici requisiti. Nella nostra guida chiara e dettagliata vi spieghiamo cos’è, come funziona, a chi spetta e a quanto ammonta il bonus mamme 2024 in busta paga previsto dalla nuova Legge di Bilancio. Questa misura nel 2025 potrebbe anche essere estesa ad autonome e partite IVA come spieghiamo in questo articolo.

18) SUPERBONUS LAVORO

Dal 1° Settembre 2024 è attivo il Superbonus lavoro 2024, ossia la maxi deduzione del 120% o 130% per chi assume personale a tempo indeterminato. La misura, già prevista dalla riforma fiscale 2024, grazie alle nuove disposizioni del Decreto Coesione 2024 convertito in legge, è stata finanziata con i fondi coesione ed è disciplinata dal Decreto ministeriale attuativo.

Il suo obiettivo è incentivare le assunzioni nel corso del 2024 mediante una deduzione fiscale sul costo del lavoro amplificata del 120% (o 130% in caso di assunzioni di categorie svantaggiate, come spieghiamo nella guida sul bonus assunzione lavoratori meritevoli di maggior tutela 2024).

19) TAGLIO CUNEO FISCALE

Dal 1° Gennaio 2024 è attivo il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Si tratta di un esonero dei contributi invalidità, vecchiaia e superstiti per i lavoratori, anche detto bonus lavoratori dipendenti. Il taglio del cuneo fiscale è variabile in base al reddito, con percentuali pari al 7% o al 6% (rispettivamente per redditi fino a 25.000 o 35.000 euro). Come specificato nelle Taglio Cuneo fiscale nel 2025. Maggiori dettagli su come funziona la misura, li trovate in questa guida.

20) ALTRI INCENTIVI ATTIVI

La guida di Sviluppo Lavoro Italia 2024 sulle assunzioni agevolate non cita alcune misure anche se attive nel 2024. Ad esempio, non entra nel mondo dell’apprendistato, ossia non parla degli incentivi sull’apprendistato di primo livello, dell’apprendistato professionalizzante, su cui invitiamo a leggere questa guida, o dei contratti di apprendistato professionalizzante.

Tra gli altri incentivi non citati, ricordiamo anche decontribuzione Sud, l’esonero contributivo per la parità di genere, su cui vi consigliamo di leggere questa guida.

INCENTIVI REGIONALI

Vediamo insieme, quali sono gli incentivi regionali presenti nella guida di Sviluppo Lavoro Italia di Sviluppo Lavoro Italia 2024 aggiornata al 27 Settembre 2024.

INCENTIVI TURISMO

La Regione Campania e la Regione Calabria prevedono degli incentivi per chi fa assunzioni nel settore turismo. Si tratta di aiuti volti a promuovere l’occupazione nei settori della filiera turistica, attraverso contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato. La misura si rivolge a particolari categorie e ha regole variabili a seconda del territorio di riferimento. Maggiori dettagli sull’aiuto in Regione Campania lo trovate in questa pagina, mentre in questa sezione trovate le notizie sulla misura attiva in Regione Calabria.

ASSUNZIONI DISABILI

Gli incentivi per le assunzioni di disabili sono aiuti diretti volti a promuovere l’occupazione, sia a tempo pieno che parziale, attraverso contratti di lavoro a tempo determinato e la loro possibile trasformazione in contratti a tempo indeterminato. Riguarda coloro che sono residenti nelle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana e Veneto. Incentivi simili ci sono anche nella Provincia autonoma di Bolzano. Tali Regioni (o Province autonome) prevedono anche dei sostegni per facilitare l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità mediante interventi di adattamento del luogo di lavoro o azioni simili.

INCENTIVO ASSUNZIONI PERSONE QUALIFICATE – BOLZANO

L’incentivo della Provincia autonoma di Bolzano è volto a favorire l’assunzione di personale altamente qualificato nelle società cooperative attraverso contratti a tempo determinato, a progetto o di distacco, di durata non inferiore a 6 mesi. I destinatari includono persone con diploma universitario e almeno 3 anni di esperienza in mansioni tecnico-amministrative o contabili, persone con almeno 10 anni di esperienza in tali mansioni e neolaureati anche senza esperienza. Il personale deve essere impiegato in progetti di avvio, potenziamento o riorganizzazione aziendale.

L’aiuto è riservato alle cooperative iscritte nel Registro provinciale delle cooperative che operano prevalentemente nella provincia di Bolzano, con un incentivo pari al 50% della retribuzione lorda, fino a un massimo di 70.000 euro annui per un massimo di 24 mesi. L’incentivo si applica ai datori di lavoro privati di tutti i settori economici operanti nella provincia di Bolzano, nel rispetto del regime “de minimis”.

CONTRIBUTI DONNE VITTIME DI VIOLENZA – TOSCANA

È disponibile il bando ed è possibile presentare domanda per ottenere i contributi per le donne vittime di violenza della Regione Toscana. Parliamo di aiuti economici o voucher per la formazione e servizi finalizzati all’inserimento lavorativo che ammontano fino a un massimo di 6.000 euro nell’arco di tre anni. Sono dedicati alle donne inserite in percorsi di protezione relativi alla violenza di genere debitamente certificati dai Servizi Sociali territoriali, dai Centri antiviolenza o dalle Case Rifugio esistenti sul territorio regionale.

Questo aiuto non è da confondere con il reddito di libertà che è invece una misura attiva a livello nazionale. In questa guida spieghiamo a chi spettano, come funzionano e come richiedere i contributi per le donne vittime di violenza della Regione Toscana, attivi dal 2024 al 2026.

AGEVOLAZIONI ASSUNZIONE DISOCCUPATI – LOMBARDIA

La Regione Lombardia prevede anche aiuti per chi assume persone prive di impiego. Questo incentivo include anche il finanziamento di percorsi formativi, mediante l’erogazione di voucher, al fine di colmare eventuali carenze di competenze e profili durante il processo di assunzione.

AIUTI LAVORATORI AZIENDE IN CRISI – TOSCANA

La Regione Toscana eroga un contributo economico diretto volto a promuovere l’occupazione mediante contratti di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno o parziale. Vale anche per la possibilità di trasformare contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. L’aiuto si rivolge ai lavoratori che sono stati colpiti da licenziamenti dovuti a crisi aziendali nella regione toscana.

AIUTI PERSONE CON DIFFICOLTÀ OCCUPAZIONALE – TOSCANA

La Regione Toscana ha anche a disposizione un bando volto a sostenere l’occupazione dei disoccupati over e under 30, donne, disabili e svantaggiati quali persone con maggiori difficoltà di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro. Si tratta di vari tipi di incentivi concessi ai datori di lavoro privati per l’assunzione di persone con difficoltà d’impiego. Maggiori dettagli sulla misura potete leggerli in questa pagina.

Da non perdere anche il cosiddetto “bonus per l’inserimento di donne vittime di violenza nel mondo del lavoro”, disponibile in Toscana. I dettagli potete leggerli in questa guida.

GUIDA SVILUPPO LAVORO ITALIA ASSUNZIONI AGEVOLATE 2024

La guida è accessibile da questa pagina ed è aggiornata al 27 Settembre 2024 su incentivi e agevolazioni alle assunzioni. Servizi Lavoro Italia ha reso disponibile anche questo nuovo cruscotto delle PAL e degli incentivi disponibili.

APPROFONDIMENTI CORRELATI

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ALTRI AIUTI

Per conoscere tutte le altre forme di agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.

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