Bonus 2026: quali sono e chi ne ha diritto, l’elenco completo

Ecco quali sono i bonus 2026, come funzionano, come richiederli, a chi si rivolgono e quando scadono

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Sono numerosi i bonus che sono stati previsti o confermati per il 2026.

Si tratta di aiuti utili per famiglie, lavoratori e disoccupati, come agevolazioni, crediti d’imposta e sussidi disponibili nel corso dell’anno.

In questo articolo spieghiamo in modo semplice e completo tutti i bonus previsti nel 2026 con i relativi approfondimenti.

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QUALI SONO I BONUS 2026

Ecco quali sono i bonus previsti nel 2026 introdotti, soprattutto, con la Legge di Bilancio 2026 e che saranno man mano attuati con successivi Decreti.

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1) CONTRIBUTO CASA GENITORI SEPARATI

Dal corso del 2026 sarà attivato un Fondo da 20 milioni di euro l’anno per aiutare i genitori separati o divorziati in difficoltà economica che devono sostenere le spese di due abitazioni e non hanno l’assegnazione della casa familiare. Il contributo, destinato a chi ha figli a carico fino a 21 anni, servirà a garantire un supporto abitativo stabile. Le modalità di accesso saranno definite con un apposito Decreto ministeriale. Tutti i dettagli, intanto, sono riportati in questo articolo.

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2) INCENTIVI AUTO CITTADINI E IMPRESE

Gli incentivi auto saranno validi anche nel 2026. In pratica, il bonus auto per cittadini e microimprese, pensato per favorire la sostituzione dei veicoli inquinanti con mezzi elettrici potrà essere richiesto fino al 31 Dicembre 2026, salvo esaurimento anticipato dei fondi. Spetta ai cittadini residenti in un’Area Urbana Funzionale con ISEE fino a 40.000 euro che acquistano un’auto elettrica M1, ottenendo fino a 11.000 euro.

Spetta anche alle microimprese con sede in una FUA che comprano veicoli commerciali elettrici N1 o N2, con un contributo fino a 20.000 euro per mezzo, per un massimo di 40.000 euro. Il bonus richiede sempre la rottamazione di un veicolo termico omologato fino a Euro 5. Per sapere come funziona, vi consigliamo di leggere questa guida.

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3) BONUS VOLI SICILIA

Inizialmente previsto fino a Dicembre 2025, è stato prorogato al 28 Febbraio 2026 il bonus voli Sicilia. L’agevolazione economica riduce il costo dei biglietti aerei per i residenti dell’isola, pensata per sostenere la mobilità e contrastare le tariffe spesso elevate dei collegamenti nazionali.

Spetta a tutti i cittadini con residenza anagrafica in Sicilia che viaggiano da o verso gli aeroporti dell’isola su tratte nazionali, mentre restano esclusi i voli internazionali e quelli con scalo fuori Italia. Lo sconto è pari al 25% del prezzo del biglietto, che sale al 50% per persone con almeno il 67% di invalidità, studenti e residenti con Isee inferiore a 15.000 euro, con un contributo massimo di 37,50 euro per tratta. Per sapere come funziona, vi consigliamo di leggere questa guida.

4) CARTA NUOVI NATI

La Carta per i nuovi nati, conosciuta anche come “bonus nuove nascite”, è un contributo da 1.000 euro destinato ai genitori con un ISEE fino a 40.000 euro. L’agevolazione sostiene le famiglie nelle prime spese legate all’arrivo di un figlio. La misura, illustrata in questa guida, è stata confermata dalla Manovra, che per la sua attuazione stanzia 360 milioni di euro annui a partire dal 2026.

5) DOTE FAMIGLIA

Rinnovata anche per tutto il 2026, la Dote per la Famiglia, ossia il contributo per le spese di attività sportive e ricreative dei figli tra i 6 e i 14 anni. Il bonus spetta ai nuclei con ISEE fino a 15.000 euro e prevede un aiuto economico destinato alle attività svolte fuori dall’orario scolastico. La misura resta valida per tutto il 2026 e le modalità di richiesta saranno confermate con i nuovi provvedimenti attuativi. Appena saranno resi noti, vi aggiorneremo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

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6) TAGLIO IRPEF E DETRAZIONI

La nuova disciplina IRPEF 2026 abbassa dal 35% al 33% l’aliquota applicata al secondo scaglione di reddito. Ovvero, per i contribuenti che dichiarano tra 28.000 e 50.000 euro annui. Inoltre, la norma stabilisce anche che chi dichiara più di 200.000 euro subirà una riduzione di 440 euro sulle detrazioni fiscali relative a specifici oneri.

Il taglio colpisce le spese detraibili al 19% (escluse quelle sanitarie), le donazioni ai partiti politici e i premi assicurativi contro eventi calamitosi. Scopo della misura è riequilibrare il vantaggio fiscale, limitando le agevolazioni per i contribuenti con redditi più elevati. Maggiori dettagli, li trovare nel nostro articolo sul taglio IRPEF dal 2026.

7) CARTA DEDICATA A TE

La Carta Dedicata a te sarà potenziata nel 2026 e nel 2027, con un incremento di 500 milioni di euro l’anno per sostenere l’acquisto di beni alimentari essenziali. Un Decreto interministeriale stabilirà come distribuire le risorse e come erogare il beneficio.

Si tratta di una social card, ossia una carta di pagamento elettronica prepagata, destinata a famiglie in difficoltà economica, che serve per gli abbonamenti ai trasporti e per acquistare i beni di prima necessità (alimentari e non). La card spetta alle famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro e il suo valore è di 500 euro. Per sapere di più su come richiederla e come viene erogata, vi consigliamo la lettura della nostra guida alla Carta dedicata a te.

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8) BONUS MAMME LAVORATRICI

Rinnovato fino al 31 Dicembre 2026, il bonus mamme in busta paga. Consiste nell’esonero totale dei contributi previdenziali a favore delle lavoratrici dipendenti con almeno due figli. A chi lavora nelle PA, invece, viene riconosciuto come bonus mamme nella Pubblica amministrazione.

Il beneficio garantisce l’azzeramento della quota contributiva a loro carico, con un risparmio che varia in base alla retribuzione. Inoltre, nel 2026 è confermato anche il bonus di 40 euro destinato alle mamme lavoratrici che però, dal prossimo anno, passa da 40 euro a 60 euro, come spieghiamo in questa guida.

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9) CARTA DOCENTI, ANCHE PER I PRECARI

Rinnovata per il 2026 con le stesse regole introdotte dal 2025, la Carta del Docente continua a garantire un contributo economico per l’aggiornamento professionale degli insegnanti. Spetta sia ai docenti di ruolo, sia i supplenti annuali fino al 31 Agosto e, dal 2026, anche quelli con contratto fino al 30 Giugno. Le regole valide per i precari, le spieghiamo in questo approfondimento. Il bonus resta attivo in modo strutturale, ma dal 2026 il suo importo non sarà più fisso.

Verrà stabilito ogni anno con Decreto in base alle risorse disponibili e al numero di beneficiari, quindi potrebbe risultare inferiore ai tradizionali 500 euro. La Carta viene assegnata automaticamente agli aventi diritto e si utilizza tramite il portale dedicato per generare buoni elettronici da spendere in libri, corsi, software, hardware e, dal 2026, anche prodotti di editoria audiovisiva. Maggiori dettagli, li trovate in questa guida.

10) BONUS LAVORATORI DIPENDENTI

Confermato anche nel 2026 il “taglio del cuneo fiscale”. Dal 1° Gennaio resta l’esonero contributivo dal 4,8% fino al 7,1% sui redditi di lavoro dipendente compresi tra gli 8.500 e i 20.000 euro annui. Poi sono attive delle detrazioni fiscali extra e decrescenti per chi ha un reddito di lavoro compreso tra 20.000 e 40.000 euro. In questo articolo spieghiamo come funziona il bonus per i lavoratori dipendenti nel 2025.

11) BONUS BOLLETTE

Resta attivo per il 2026 il bonus bollette per il disagio economico e quello per il disagio fisico. Confermato anche il bonus bollette per over 75, disabili e persone svantaggiate. Trattandosi di una misura strutturale, lo sconto applicato sulla bolletta di luce, gas o elettricità, continuerà a essere riconosciuto, per 12 mensilità rinnovabili, ai cittadini e alle famiglie con ISEE fino a 9.530 euro o, in caso di 4 o più figli a carico, con ISEE fino a 20.000 euro.

12) BONUS ASILO NIDO

Anche nel 2026 è in vigore il bonus asilo nido potenziato. Le famiglie con figli di età fino a 3 anni possono richiederlo come aiuto economico, ottenendo un contributo massimo di 3.000 euro all’anno per sostenere le rette degli asili nido o di servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie (ossia il bonus figli disabili). Gli importi variano in base all’ISEE. In questa guida sul bonus nido vi spieghiamo come funziona.

13) NOVITÀ SU ISEE PRIMA CASA

Dal 2026 la franchigia per escludere la prima casa ai fini ISEE salirà. Nella riunione di maggioranza del 26 Novembre 2026 il Governo Meloni ha stabilito che sarà esclusa dal calcolo se rientra nel valore massimo di 120.000 euro. Ossia, fino all’anno in corso la regola è semplice: la casa di abitazione, cioè la cosiddetta prima casa, è esclusa dal calcolo dell’ISEE solo se il suo valore catastale non supera i 52.500 euro.

Con la prima versione della Manovra questa soglia era stata innalzata a 91.500 euro, con un incremento di 2.500 euro per ciascun figlio convivente a partire dal secondo. Invece, ora l’Esecutivo ha deciso che la soglia potrebbe salire ulteriormente fino a 120.000 euro, grazie all’accordo raggiunto dalla forze di maggioranza. Se questa modifica venisse confermata, l’esenzione sarebbe molto più ampia e permetterebbe a un numero maggiore di famiglie, soprattutto quelle con abitazioni di valore catastale medio o modesto, di non vedere la propria casa considerata nel patrimonio ai fini ISEE.

Un ISEE più basso comporterebbe una maggiore possibilità di accedere a bonus e agevolazioni. Per approfondire, vi consigliamo di leggere il nostro articolo sulle novità ISEE dal 2026 e quello sui nuovi bonus fiscali per le famiglie. Per capire nel dettaglio come funziona, vi consigliamo di leggere la guida al calcolo della prima casa nell’ISEE 2026.

14) CARTA DELLA CULTURA E DEL MERITO

Nel 2026 restano ancora attive la carta della cultura e del merito, due buoni cumulabili da 500 euro ciascuno. Se volete conoscere i dettagli di questa misura e capire come funziona, vi consigliamo di leggere la nostra guida su carta cultura e carta del merito. Dal 2027 poi, arriverà la Carta Valore per i neo diplomati.

15) BONUS PSICOLOGO

Trattandosi di una misura strutturale, nel 2026 resta attivo il bonus psicologo, che prevede il contributo massimo a 1.500 euro da destinare alle sedute di psicoterapia per i cittadini con ISEE inferiore a 50.000 euro. Le domande per l’annualità 2025, potranno essere presentate appena INPS darà il via. E noi, vi faremo sapere.

16) CARTA ACQUISTI

È disponibile anche nel 2026 la Carta Acquisti, utile per pagare le spese alimentari presso negozi convenzionati, spese sanitarie e bollette. Si tratta di una carta di pagamento elettronica, prepagata ricaricabile e gratuita del valore di 40 euro mensili e viene ricaricata ogni due mesi con 80 euro. Per conoscere i dettagli su come funziona e come ottenerla vi consigliamo di leggere la guida sulla carta acquisti.

17) BONUS STUDENTI

Tra gli aiuti attivi quest’anno, vale la pena citare i cosiddetti bonus studenti, ossia aiuti e agevolazioni dedicati a coloro che studiano. Si tratta di misure che aiutano a sostenere le spese di studio per i figli a carico. Tra queste misure spiccano il bonus libri scuola o il bonus Università. Per maggiori dettagli su quali sono questi aiuti, vi consigliamo di leggere la guida dedicata ai bonus studenti e università.

18) BONUS PARTITE IVA ARTIGIANI E COMMERCIANTI

Nel 2026 restano attive le domande per usufruire del bonus per Partite IVA artigiani e commerciati. Si tratta di un’agevolazione importante per chi decide di mettersi in proprio nel settore, che prevede riduzione del 50% dei contributi previdenziali e assistenziali per i nuovi iscritti alle gestioni speciali autonome di artigiani ed esercenti attività commerciali.

La misura si applica per 36 mesi consecutivi e rappresenta un incentivo concreto per sostenere l’avvio di nuove attività. In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio a chi spetta, come funziona e come richiederlo.

19) ASSEGNO SOCIALE

L’Assegno sociale è una misura strutturale che accompagna gli aventi diritto anche nel 2026. Si tratta di un contributo economico, pari a 546,24 euro al mese, di natura assistenziale, erogato dall’INPS per 13 mensilità a tutti coloro che si trovano in condizioni economiche disagiate. L’Assegno sociale INPS viene dato a cittadini italiani o stranieri residenti in Italia, con almeno 67 anni di età, in possesso di specifici requisiti di reddito, che contestualmente corrispondono a ISEE sotto i 15.000 euro. Per conoscere i dettagli su come funziona, vi consigliamo di leggere questa guida.

20) BONUS ISCRO

Anche nel 2026 è possibile richiedere l’ISCRO. L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa è una misura di sostegno al reddito che ha un valore tra i 250 a 800 euro. Viene data in favore dei titolari di partita IVA che hanno subito ingenti perdite di fatturato. In questa guida vi spieghiamo quali sono i requisiti per ottenere il bonus ISCRO riservato ai lavoratori autonomi, come richiederlo e quali sono destinatari nel 2026.

21) BONUS CAREGIVER

Nel 2026 è previsto il bonus caregiver, una misura strutturale di sostegno gestita da Regioni ed Enti locali, che ha come obiettivo principale quello di fornire aiuto economico ai familiari che si dedicano all’assistenza di anziani, malati e disabili. Appunto, i caregiver. Maggiori dettagli su come funziona attualmente la misura, li trovate in questa guida.

22) ASSEGNO UNIVERSALE ANZIANI

Nel 2026 è possibile richiedere l’Assegno universale anziani. L’INPS ha fornito le indicazioni su come ottenere l’Assegno sperimentale, in vigore fino al 31 Dicembre 2026. La misura è destinata agli ultraottantenni non autosufficienti con un livello di bisogno assistenziale gravissimo e un ISEE sotto 6.000 euro. Inoltre, sono in vigore anche gli altri bonus previsti nel Decreto anziani 2025.

23) ASSEGNO DI INCOLLOCABILITÀ 

L’Assegno di incollocabilità INAIL è una misura destinata agli invalidi per infortunio o malattia professionale che non usufruiscono del collocamento mirato, purché in possesso di determinati requisiti. Nel 2026 resta pari a 308,23 Euro. Per sapere come funziona, vi invitiamo a leggere questa guida.

Ad aiutare le famiglie e i lavoratori nel 2024, vi sono anche le detrazioni presenti nel modello 730, i cosiddetti “bonus modello 730”. Parliamo di tutte le detrazioni e gli sconti di cui può fruire il contribuente presentando la dichiarazione dei redditi con il modello 730, relativi al periodo d’imposta 2023. Tra queste vi sono le detrazioni affitto dal 730, le Detrazioni spese condominiali 2025, le detrazioni figlia a carico e ancora tante altre. Per aiutarvi abbiamo creato questa guida che contiene l’elenco completo di tutti gli sconti IRPEF riconosciuti ai contribuenti.

24) BONUS FISCALE PER CHI LAVORA NEL TURISMO

A partire dal 1° Gennaio e fino al 30 Settembre 2026 i dipendenti di bar, ristoranti, hotel e stabilimenti termali riceveranno un trattamento integrativo pari al 15% delle retribuzioni lorde per lavoro notturno e straordinario nei giorni festivi. Il bonus non formerà reddito e spetterà a chi nel 2025 avrà percepito meno di 40.000 euro. Maggiori dettagli su come funzionerà, potete trovarli in questa guida.

25) BONUS ANIMALI DOMESTICI

Il bonus animali domestici è un aiuto economico che nasce con l’obiettivo di contribuire ad alleviare i costi legati alle cure per gli animali d’affezione. Per accedervi anche nel 2026 è necessario rispettare specifici vincoli di età e di ISEE. Per tutte le informazioni vi invitiamo a leggere l’approfondimento sul bonus animali domestici.

26) BONUS ADOZIONI

Oltre al bonus adozione strutturale, dal 2026 vi sono diversi nuovi aiuti economici per chi adotta. Si tratta di agevolazioni che danno nuove possibilità alle famiglie che stanno affrontando percorsi adottivi internazionali particolarmente complessi. 

In questo articolo vi spieghiamo come funzionano, a chi spettano e com’è possibile presentare domanda.

27) BONUS ACQUISTO PRIMA CASA

I bonus prima casa sono in vigore anche nel 2026. Si tratta di “sconti” sulle imposte da versare, per tutti i compratori, a prescindere dalla loro età (ma nel rispetto di specifici requisiti, come illustriamo e spieghiamo nel dettaglio in questa guida sulle novità relative alle agevolazioni prima casa). È possibile richiedere anche le agevolazioni sui mutui agevolati prima casa e il Fondo garanzia prestiti famiglie numerose, pur cambiando dei requisiti di accesso.

28) BONUS RISTRUTTURAZIONE

Il bonus ristrutturazione nel 2026 è confermato per chi effettua il restyling previsto dalla misura. È al 50% solo per le prime case. Per le seconde case, la misura invece è confermata solo al 36%. Ricordiamo che il bonus ingloba molte misure come il bonus zanzariere, il bonus tende da sole e il bonus sicurezza.

29) SUPERBONUS AL 65%

Nel 2026 il Superbonus può essere riconosciuto al 65% solo in alcuni specifici casi. Inoltre, dal 1ç Gennaio partirà la verifica delle informazioni catastali delle abitazioni ristrutturate negli anni precedenti. Arriveranno a suo posto, nuovi bonus edilizi per le case green.

30) BONUS MOBILI

Tra i principali bonus del 2026 c’è il bonus mobili. In particolare, il bonus mobili permette di ottenere una detrazione del 50% sulla spesa fruita da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia acquistando nuovi mobili e/o grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori. Il limite del bonus è di 5.000 euro per il 2026.

31) BONUS MODELLO 730

Sono numerosi i bonus del modello 730 del 2026 da inserire nella dichiarazione dei redditi. Parliamo di tutte le detrazioni e gli sconti di cui può fruire il contribuente, anche in caso di 730 precompilato, relative a spese sostenute al periodo d’imposta 2025. In questo articolo vi spieghiamo quali sono le agevolazioni che permettono ai contribuenti di ottenere rimborsi direttamente come sconto sulle tasse.

32) BONUS ELETTRODOMESTICI

Nel 2026 resta operativo il bonus elettrodomestici. Si tratta di un contributo economico fino a 100 euro per tutti i cittadini, che sale a 200 euro per chi ha un ISEE sotto i 25.000 euro, per l’acquisto di nuovi apparecchi green.

Questo bonus è destinato ad aiutare i cittadini a sostituire i loro vecchi elettrodomestici con modelli più moderni e tecnologicamente avanzati, che garantiscano un maggiore risparmio energetico. Per sapere nel dettaglio come funziona e come richiederlo vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata.

33) BONUS GIORGETTI PER CHI RESTA IN SERVIZIO

Il cosiddetto bonus Giorgetti è previsto anche ne 2026. È l’incentivo dedicato a chi sceglie di continuare a lavorare anche dopo aver raggiunto i requisiti per la pensione anticipata. Questo incentivo prevede direttamente in busta paga, l’esenzione fiscale per la parte dei contributi IVS che normalmente verrebbe trattenuta dallo stipendio.

34) REDDITO DI LIBERTÀ

Il reddito di libertà nel 2026, ossia il contributo mensile dedicato alle donne vittime di violenza, è confermato a 500 euro al mese. Per sapere come richiedere l’aiuto dal 1° Gennaio 2026, vi consigliamo di leggere questa guida.

35) AIUTI PER DISABILI

Grazie alle regole già decise con la Riforma disabilità 2025, la Legge di Bilancio ha previsto nuovi aiuti per disabili attivi dal 1° Gennaio. Si tratta di misure disponibili sia come aiuti per disabili nelle scuole, che come contributo per il supporto domiciliare figli o le altre numerose agevolazioni fiscali per gli invalidi. A tal proposito, vi consigliamo anche di approfondire la guida sulle rinnovate modalità di accertamento della condizione di disabilità, della richiesta dei permessi legge 104 e quella sul congedo straordinario 104. Nel corso dell’anno è arrivato anche l’ok al congedo di 24 mesi per patologie gravi.

36) DETASSAZIONE MANCE E PREMI PRODUTTIVITÀ

Confermata nel 2026 la tassazione delle mance per i lavoratori del settore turistico (alberghi e ristoranti), ma subirà una modifica. Si conferma l’aliquota agevolata del 5%, ma con alcune novità, ovvero l’agevolazione si applica fino al 75% del reddito totale percepito dal lavoratore e la soglia di reddito ISEE per poter accedere a questa tassazione ridotta è stata innalzata a 75.000 euro. I premi di produttività erogati nel 2026 e 2027 poi, godranno di un’imposta sostitutiva ridotta all’1% entro il limite di 5.000 euro. Altri dettagli li trovate nell’articolo sulla tassazione agevolata sui premi di produzione.

37) BONUS CICOGNA

Per il 2026 resta operativo il bonus cicogna, una misura strutturale da diversi anni. L’INPS ogni anno infatti, pubblica il bando di concorso riservato a bambini nati o adottati nel corso dell’anno precedente e eroga un contributo economico di 500 euro in favore dei dipendenti o ex dipendenti di Poste Italiane o dell’ex-IPOST che hanno avuto figli. Per maggiori dettagli, vi consigliamo la lettura della nostra guida al bonus cicogna.

38) BONUS PATENTE

Attivo anche nel 2026 il bonus patente dedicato ai giovani fino ai 35 anni che desiderano ottenere la patente di guida dei mezzi pesanti per lavorare nel settore dell’autotrasporto. Nella guida dedicata vi spieghiamo come funziona.

39) BONUS DIPENDENTI CON FIGLI

Nel 2026 resta in vigore il bonus 2 mila euro ai dipendenti con figli a carico. Si tratta di un aiuto per i dipendenti che hanno almeno un figlio, elargito sotto forma di fringe benefit, una forma di retribuzione per i lavoratori dipendenti e genitori, di tipo non monetario, ovvero aiuti accessori, detti anche “compensi in natura” erogati in busta paga come somme aggiuntive o rimborsi non tassabili e che non concorrono a formare reddito (per questo si parla di bonus). Se volete maggiori dettagli, vi consigliamo di leggere questo approfondimento.

40) CONTRIBUTO AI FAMILIARI DI VITTIME SUL LAVORO

Nel 2026 è previsto l’incremento del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. Prevede 30 milioni di euro aggiuntivi per il 2026 e 27 milioni di euro all’anno dal 2027. Le nuove risorse serviranno ad aggiornare gli importi della prestazione una tantum destinata ai familiari dei lavoratori deceduti a causa di infortunio sul lavoro. Appena si avranno notizie sulla sua erogazione, vi aggiorneremo.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per approfondire l’argomento aiuti e agevolazioni, vi consigliamo di consultare l’elenco aggiornato dei bonus per la famiglia attivi. Poi c’è anche la guida dedicata ai bonus figli dove illustriamo nel dettaglio quali si possono richiedere.

E a proposito di aiuti, vi segnaliamo i bonus per disoccupati e a la guida ai bonus INPS da richiedere con l’ISEE. Da non perdere poi l’articolo sui bonus per le donne disoccupate o quello sui bonus per i giovani.

Se volete sapere a quali bonus sono accessibili fino al 2026 entro determinate soglie ISEE, vi consigliamo di leggere l’articolo sui bonus spettanti con ISEE sotto i 15.000 euro. Interessante, infine, l’articolo che racchiude tutti i bonus per chi ha un ISEE basso e l’elenco aggiornato dei bonus che si possono richiedere con l’ISEE socio sanitario. 

Se volete restare aggiornati su tutte le agevolazioni e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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Scritto da Valeria Cozzolino - Giornalista, esperta di leggi, politica, Pubblica Amministrazione, previdenza e lavoro.
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