Manovra di bilancio 2026: novità e proposte al vaglio

Le misure previste, le proposte in discussione e le novità sulla Manovra di bilancio 2026. Ecco i primi dettagli

Legge di bilancio
Photo credit: Pierdomenico / Shutterstock

I lavori preliminari alla Manovra di bilancio per il 2026 sono iniziati.

Il Governo sta valutando di inserire nel testo una serie di interventi strutturali e correttivi, con particolare attenzione al contenimento della spesa e al rilancio degli investimenti.

In questo articolo vi spieghiamo quali sono le proposte in discussione e le novità che interessano famiglie, lavoro, pensioni e transizione ecologica.

adv

MANOVRA DI BILANCIO 2026, NOVITÀ E PROPOSTE AL VAGLIO

La Manovra di Bilancio 2026 sta iniziando a prendere forma con le prime proposte mosse da Governo, opposizione e parti sociali. Il testo deve seguire i dettami del Documento Programmatico di Finanza Pubblica 2026 2028 approvato il 17 settembre 2025, punta a consolidare i conti pubblici, nonché stimolare la ripresa economica.

Nello specifico, il Governo intende rispettare gli obiettivi europei di deficit e debito, mantenendo al contempo misure espansive per settori strategici.

Aspettando la prima stesura ufficiale della bozza del Bilancio, che deve avvenire entro il 20 Ottobre 2025, scopriamo insieme quali sono le misure attualmente al vaglio del Governo.

adv

1) TAGLIO IRPEF E NUOVI BONUS FISCALI

Il taglio IRPEF dal 2026 e i nuovi bonus fiscali per le famiglie sono tra le prime misure annunciate dal Governo, che potrebbero finire in Manovra, attraverso una revisione delle detrazioni fiscali e delle aliquote. L’obiettivo è rendere il sistema più trasparente e progressivo, alleggerendo il carico fiscale per i contribuenti e riducendo le distorsioni tra fasce di reddito.

adv

2) PIÙ FONDI PER I RINNOVI DEI CONTRATTI STATALI

Anche nel 2026 il Governo stanzierà fondi per il rinnovo dei contratto per gli statali di Funzioni centrali e gli altri del pubblico impiego, con adeguamenti salariali legati all’inflazione. Già dalla scorsa Manovra, infatti, erano previsti per il 2026 ben 3.550 milioni di euro per la contrattazione collettiva nazionale, inclusi aumenti per i trattamenti accessori di dipendenti e dirigenti. Con ogni probabilità saranno confermati anche gli stanziamenti per Forze armate, Forze di polizia e personale sanitario, con proroghe e fondi dedicati ai medici specializzandi.

La Manovra includerà anche misure di contenimento della spesa corrente e razionalizzazione dei ministeri. Si punta a ridurre costi superflui, ottimizzare le risorse e migliorare l’efficienza della macchina pubblica.

adv

3) SGRAVI FISCALI PER CHI LAVORA A ORE

Il Governo sta pensando di riconoscere con la prossima Legge di Bilancio una serie di sgravi fiscali per chi lavora a ore, con una detassazione mirata per i cosiddetti salari “poveri”. Il nuovo pacchetto di interventi fiscali, per ridurre il peso delle tasse sui redditi da lavoro, punta a destinare questi aiuti specifici alle attività con una retribuzione oraria compresa tra 7,5 e 9 euro.

Si tratta di una misura che, se approvata, andrebbe a incidere direttamente sulle buste paga di milioni di lavoratori, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie e sostenere i consumi in un contesto economico ancora appesantito da inflazione e incertezze globali. In questo articolo vi spieghiamo come funzioneranno gli eventualmente tali sgravi.

4) CONFERMATE LA CARTA NUOVI NATI E DOTE FAMIGLIA

Anche nel 2026 sarà attiva la “Carta per i nuovi nati”, un contributo economico di 1.000 euro destinato ai genitori con ISEE fino a 40.000 euro. La misura sostiene le famiglie nelle prime spese legate alla nascita di un figlio e rientra tra gli interventi di welfare familiare previsti dalla Manovra di bilancio. Il costo stimato per il 2026 è pari a 360 milioni di euro, con stanziamento strutturale iniziato già nel 2025.

Confermata anche Dote famiglia, la misura da utilizzare per le attività extra scolastiche dei figli a carico, con un’età compresa tra i 6 e i 14 anni, delle famiglie con un reddito ISEE pari o inferiore a 15.000 euro.

5) TASSAZIONE AGEVOLATA MANCE E PREMI PRODUZIONE

C’è l’intenzione di confermare anche per il 2026 la tassazione agevolata al 5% sui premi di produzione fino a 3.000 euro, in luogo dell’aliquota ordinaria del 10%. Questo incentivo ha lo scopo di premiare i lavoratori e, al tempo stesso, contenere il cuneo fiscale, ovvero la differenza tra il costo del lavoro per l’azienda e il netto in busta paga del dipendente. Mentre per il 2026, la tassazione delle mance per i lavoratori del settore turistico (alberghi e ristoranti) subirà una modifica. Si conferma l’aliquota agevolata del 5%, ma con alcune novità, ovvero l’agevolazione si applica fino al 75% del reddito totale percepito dal lavoratore e la soglia di reddito ISEE per poter accedere a questa tassazione ridotta è stata innalzata a 75.000 euro.

adv

6) OK ALLE ASSUNZIONI AGEVOLATE, TRA CONFERME E NEW ENTRY

La Manovra di bilancio 2026 confermerà e rafforzerà gli incentivi per le assunzioni, con misure rivolte alle imprese che investono in occupazione stabile e inclusiva. Ecco, per ora, quali sono le ipotesi al vaglio del Governo:



  • saranno confermati tutti gli sgravi e le agevolazioni per l’assunzione di categorie svantaggiate, con l’obiettivo di favorire l’inclusione e la crescita occupazionale;

  • si potenzieranno i programmi di formazione e riqualificazione professionale. L’obiettivo è aggiornare le competenze dei lavoratori e favorire l’inserimento nei settori più innovativi e richiesti dal mercato;

  • saranno rinnovati gli sgravi contributivi per i datori di lavoro che assumono nelle Regioni del Mezzogiorno. Cioè, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Ossia misure come Decontribuzione SUD.

Non è escluso che vi saranno anche altri meccanismi di sgravio per chi assume. Appena saranno resi noti, vi aggiorneremo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

adv

7) TORNA IL BONUS MAMME PER DIPENDENTI PUBBLICHE E PRIVATE

Anche nel 2026 saranno confermati il Bonus mamme per le dipendenti della pubblica amministrazione e il bonus mamme in busta paga. Entrambe le misure prevedono agevolazioni contributive e fiscali per le lavoratrici con figli, con l’obiettivo di sostenere la genitorialità e incentivare l’occupazione femminile. Il beneficio si applicherà sia nel settore pubblico che privato, probabilmente secondo i requisiti già stabiliti nel 2025.

Non si sa invece, se sarà riconfermato il bonus di 40 euro destinato alle mamme lavoratrici con due o più figli, in arrivo a Dicembre 2025. In caso di novità, vi faremo sapere.

adv

8) NUOVI BONUS E RICONFERME PER IL 2026

Il testo della Legge di Bilancio 2026 confermerà con ogni probabilità i fondi per il bonus psicologo, i bonus bollette, i bonus famiglia e il bonus estate. Confermato anche il Reddito di Libertà e i bonus che si possono ottenere in dichiarazione dei redditi, come quelli illustrati in questo approfondimento. Probabilmente ci saranno nuove agevolazione che si andranno ad aggiungere ai bonus per giovani, agli aiuti per disabili, ai bonus per figli ei bonus per gli studenti già attivi.

Appena vi saranno novità, vi aggiorneremo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

adv

9) MENO BONUS EDILIZI E PIÙ CONTROLLI

I bonus per la ristrutturazione e per le riqualificazioni energetiche saranno rivisti dal 2026. Il Governo punta a garantire maggiore sostenibilità economica e ambientale, introducendo controlli più rigorosi e criteri selettivi per evitare abusi e sprechi.

Con ogni probabilità nel 2026 il Superbonus sarà riconosciuto al 65% e partirà la verifica delle informazioni catastali delle abitazioni ristrutturate negli anni precedenti. Arriveranno nuovi bonus edilizi per le case green, mentre resteranno attivi probabilmente il bonus mobili e il bonus barriere architettoniche.

Restano confermati fino al 31 Dicembre 2027 i benefici sui mutui agevolati per la prima casa, ma solo per categorie specifiche. Confermato anche il nuovo bonus elettrodomestici, che per il 2025 non è ancora partito.

10) SANITÀ PUBBLICA RAFFORZATA CON NUOVI FONDI

Il Fondo sanitario nazionale riceverà risorse aggiuntive per migliorare i servizi e garantire la tenuta del sistema. Il rifinanziamento servirà a coprire spese per personale, strutture e prestazioni essenziali, con particolare attenzione alle aree più fragili.

Per ridurre i tempi di attesa nella sanità pubblica, il Governo lancerà un piano straordinario. Saranno stanziate risorse specifiche per aumentare le prestazioni, potenziare il personale e migliorare l’organizzazione dei servizi.

11) PENSIONI ANTICIPATE, REGOLE PIÙ SEVERE IN ARRIVO

Nel 2026 la Manovra di bilancio confermerà la riforma pensionistica avviata nel 2025, evitando lo stop alle pensioni anticipate e rimandando l’aumento dell’età pensionabile dal 2027 al 2030.

Al contempo, le condizioni per accedere alla pensione anticipata saranno riviste con criteri differenti, a tratti più restrittivi. L’obiettivo è garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e allineare le uscite al reale fabbisogno, senza alzare ulteriormente l’età per l’uscita dal mondo del lavoro, come spieghiamo in questo articolo. Tra le proposte al vaglio ci sono le seguenti:



Infine, saranno confermati gli incentivi per chi sceglie di restare in servizio dopo aver maturato i requisiti per la pensione anticipata, ossia il cosiddetto bonus Giorgetti per la pensione. Resta eliminato l’obbligo di pensionamento a 65 anni per i dipendenti pubblici, che potranno restare fino a 70 anni, entro il limite del 10% delle facoltà assunzionali. Non vi sono ancora novità, invece, su eventuali rialzi previsti per l’assegno sociale o per le pensioni minime. Nel caso di aggiornamenti, vi faremo sapere. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

12) RESTANO ATTIVI ADI E SFL

Nel 2026 restano confermati l’Assegno di Inclusione e il Supporto formazione e lavoro. Probabilmente le due misure manterranno le stesse regole decise per il 2025. Saranno rifinanziati anche il programma GOL e il sistema duale, nonché le varie forme di apprendistato.

13) AIUTI PER LE IMPRESE

Nella Legge di Bilancio 2026 il Governo rifinanzierà di nuovo, con ogni probabilità, diversi aiuti per le imprese. In primis, i contratti di sviluppo, gli Accordi per l’innovazione, il Fondo di garanzia per le PMI (modificando le percentuali di garanzia e l’importo massimo) e le garanzie Green New Deal. In pole per il rifinanziamento anche il credito d’imposta in ricerca e sviluppo, nonché la Nuova Sabatini. Altri aiuti che le imprese potranno ritrovare nel 2026 sono la riduzione dell’aliquota IRES e i sostegni del PNRR.

Nel 2026, poi, la Manovra di bilancio punterà su digitalizzazione, mobilità sostenibile e innovazione, con investimenti mirati per potenziare la connettività, modernizzare i trasporti pubblici e promuovere soluzioni ecologiche. Le imprese che adottano modelli green e circolari potranno accedere a nuovi incentivi, mentre le start up e i progetti tecnologici saranno sostenuti con fondi dedicati. L’obiettivo? Favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali e l’adozione di soluzioni digitali avanzate.

Infine, le procedure per ottenere finanziamenti europei saranno semplificate. Le imprese e le associazioni potranno accedere più facilmente alle risorse, grazie a iter più rapidi e meno ostacoli burocratici.

14) FRINGE BENEFIT MAGGIORATI ANCHE NEL 2026

Anche nel 2026 saranno confermati i fringe benefit maggiorati per tutti i lavoratori dipendenti. La soglia dovrebbe restare fissata a 1.000 euro per tutti, indipendentemente dal numero di figli, e salire a 2.000 euro per chi ha figli a carico, come spiegato in questa guida. Questi limiti, già nel 2025, potrebbero continuare a essere ulteriormente aumentati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la propria residenza di oltre 100 chilometri, come incentivo alla mobilità lavorativa.

15) CARTA DEDICATA A TE, RINNOVATA ANCHE NEL 2026

La Manovra di bilancio 2026 quasi sicuramente rinnoverà la “Carta Dedicata a te”, destinata alle famiglie con redditi fino a 15.000 euro. Il contributo, pari a 500 euro per nucleo, serve per l’acquisto di beni di prima necessità e include anche il bonus carburante. Il fondo stanziato dovrebbe continuare a essere di 500 milioni di euro. Rinnovato anche il reddito alimentare, a sostegno delle fasce più fragili.

16) NOVITÀ PER L’ASSEGNO UNICO E IL CONGEDO PARENTALE

Il Disegno di Legge di Bilancio 2026 quasi sicuramente includerà misure importanti per i genitori che lavorano. Non è escluso che potrebbe essere confermato, anche per il prossimo anno, l’aumento dell’indennità del congedo parentale per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti. La Manovra 2026, poi, potrebbe introdurre delle nuove regole sull’Assegno Unico e Universale Figli. In particolare, dovrebbe rafforzare il sussidio per le famiglie con più figli. Non è stato ancora chiarito, però, quali saranno le novità che saranno introdotte. Appena si saprà di più, vi aggiorneremo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

17) CONFERMATI IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE E LA FLAT TAX

Nel 2026 resta confermato il taglio Cuneo fiscale già valido. La misura dovrebbe avere le stesse regole decise per il 2025, salvo sorprese dell’ultim’ora su cui, eventualmente vi aggiorneremo.

Stesso discorso per la flat tax. Ossia, la soglia limite di reddito per avvalersi del regime forfetario anche nel 2026 dovrebbe restare a 35.000 euro per i redditi da lavoro dipendente e assimilati percepiti nell’anno precedente.

18) STOP AI BONUS BLOCCATI

Dal 2026 sarà introdotto un sistema di monitoraggio per valutare gli impatti delle politiche pubbliche. I dati raccolti serviranno a migliorare la programmazione e a correggere eventuali inefficienze. Questo nuovo sistema mira a evitare il fenomeno dei cosiddetti bonus bloccati.

Questo articolo è in continuo aggiornamento e le misure illustrate finora sono ancora in fase di proposta. Per restare informati sulle novità, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

QUANDO ENTRA IN VIGORE LA MANOVRA

La Manovra di Bilancio 2026 entrerà in vigore a partire dal 1° Gennaio 2026. Il testo provvisorio passerà all’Esecutivo entro il 20 Ottobre 2025 e quello definitivo sarà approvato entro il 31 Dicembre 2025 in Parlamento. Dopo il passaggio parlamentare e l’eventuale recepimento delle modifiche proposte durante il dibattito, avremo chiare tutte le misure introdotte e vi forniremo il testo definitivo della Manovra pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

In attesa che il testo della Legge di Bilancio 2026 sia pronto, vi invitiamo a leggere intanto il Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP) 2026-28.

Per approfondire l’argomento, mettiamo a vostra disposizione la guida che spiega che cos’è la Legge di Bilancio e quali sono i passaggi che portano alla sua approvazione. E vi ricordiamo che potete sempre leggere.

Per restare informati sulle novità legislative, invece, vi consigliamo di seguire la sezione leggi, dove sono presenti tutte le news legislative.

Se volete restare sempre aggiornati vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita, al nostro canale Whatsapp e al canale Telegram.

Potete anche seguire il canale TikTok @ticonsigliounlavoro e l’account Instagram.

Seguiteci inoltre su Google News cliccando sul bottone “segui” presente in alto.

Scritto da Valeria Cozzolino - Giornalista, esperta di leggi, politica, Pubblica Amministrazione, previdenza e lavoro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *